Tecnologia OPC UA
L'OPC UA come opportunità da non perdere per la manifattura italiana. Verso una visione integrata: dal prodotto all'a
Sommario
Costruire un business case per OPC UA
1. Analisi relativa all'adozione del protocollo e ai trend di mercato.
2. La comunicazione non solo verso gli OEM, ma anche verso gli End User (realizzazione White Paper);
3. Essendo una tecnologia trasversale: coordinamento con gli altri Gruppi di lavoro dell'Associazione e collaborazione con altre
associazioni.
Perché implementare OPC UA?
- A quale processi applicare la tecnologia OPC UA per creare valore?
- Quali sono i Key Performance Indicator che misurano i benefici di OPC UA?
Come implementare OPC UA?
- Architetture di macchina/linea: standard di comunicazione, componenti fisici...
- Architetture dati: Companion Specification, tecnologie IT a supporto...
Video
Come OPC UA crea valore
OPC UA: flussi dati << verticali >>
Dal campo verso Edge/Cloud
- Integrazione di fonti dati per supervisione, gestione allarmi, etc.
- Acquisizione di dati per condition monitoring/predictive maintenance, ottimizzazione performance...
- Implementazione modelli di remote maintenance + augmented operator.
Dall'Edge/Cloud verso il campo
- Distribuzione di << ricette >> per cambio formato/prodotti;
- Implementazione di configurazioni di apparato, macchina o linea;
- Coordinamento centralizzato dei processi produttivi e/o dell'utilizzo di input quali energia e utilities.
OPC UA: flussi dati << orizzontali >>
Scambio dati tra macchine di una linea
- Implementazione di modelli << plug&produce >> per il coordinamento tra macchine: ottimizzazione del flusso produttivo e
riduzione del consumo di risorse;
- Esempio: Euromap 82.x per la comunicazione tra injection molding machines e sistemi ausiliari (hot runner, sistemi di dosaggio...).
Conclusioni
OPC UA: i KPI che misurano il valore
Dal campo verso Edge/Cloud
- Riduzione fermi macchina e aumento OEE;
- Riduzione dei costi di manutenzione;
- Minori costi di system integration per l'acquisizione dati;
- Minori costi di formazione operatori;
- Maggiore libertà nella scelta di fornitori grazie a interfacce standard.
Dall'Edge/Cloud verso il campo
- Riduzione dei tempi di fermo per riattrezzaggio o riconfigurazione per cambio prodotto;
- Riduzione di fermi e problemi di qualità dovuti a errori di configurazione;
- Riduzione dei costi e dei tempi di ripristino produzione/disaster recovery.
Scambio dati tra macchine di una linea
- Aumento della capacità produttiva, anche a fronte di variazioni di produzione;
- Riduzione del consumo di risorse (incl. energia) a parità di output;
- Riduzione dei tempi di configurazione delle linee;
- Riduzione del fabbisogno di operatori di linea e dei costi formazione.
- Paolo Ferrari
- Alessandro Cazzola
- Daniele Di Michele
- Alberto Griffini
- Luca Zappaterra
- Pauline Schertz