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Alimentare e Beverage
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Articoli e news su Alimentare e Beverage
"Siamo soddisfatti dei miglioramenti produttivi che abbiamo ottenuto grazie alla piattaforma sviluppata in collaborazione con Netsurf, che si è dimostrata flessibile per le nostre esigenze. E lo siamo ancora di più per come la tecnologia sia stata accolta e si sia ben integrata con l'esperienza dei nostri operatori, direttamente in cantina." Queste le parole di Rossano Boffa, Responsabile sistemi di gestione di Bosca S.p.a.. Per Bosca abbiamo realizzato un progetto di Industria 4.0 installando la nostra soluzione MES Supervisore I4.0-Netsurf, che ha permesso di migliorare efficienza, qualità e sostenibilità delle operazioni dello stabilimento.
GEL TECH: digitalizzare i processi tra fornitore e cliente. L'applicazione: - semplice e intuitiva - richiesta intervento - mappa con il parco macchine - ordine dei ricambi - carrello riepilogativo - documenti sempre a disposizione - consultazione dello stato interventi
La garanzia di risultati ottimali dipende anche dalla qualità della progettazione. In caso di progettazione non eseguita a regola d'arte si possono verificare: un aumento delle dispersioni a causa della stratificazione termica, la presenza di temperature non uniforme e accumulo di inquinanti.
- Il monitoraggio continuo delle prestazioni - Dal monitoraggio all'efficientamento energetico: un caso studio in un impianto di cogenerazione in un'industria alimentare
Caso applicativo relativo all'applicazione di un'azienda del settore alimentare.
In una dimostrazione live di 30 minuti, i nostri esperti mostreranno come il portafoglio prodotti VEGA sia pensato e ottimizzato per l'industria alimentare.
Nel magazzino centrale di ICA a Västerås, la sostituzione dei vecchi robot con la tecnologia più recente di ABB ha contribuito a garantire una transizione fluida e un funzionamento senza problemi. La sfida: Il gruppo ICA, noto gruppo svedese per la vendita al dettaglio nel settore food&beverage, voleva sostituire i suoi vecchi robot con gli ultimi modelli della gamma ABB, senza subire interruzioni causate dalla chiusura della sua linea di produzione. La soluzione: I robot di ABB sono stati installati due alla volta nel corso di un mese e il lavoro è stato svolto mentre la linea di produzione era operativa. L'applicazione: Selezione completamente automatizzata di confezioni carne macinata sottovuoto pronta per la distribuzione ai negozi al dettaglio.
Monge sceglie Mercurio e Siemens per ridurre l'impatto ambientale e abbattere i costi energetici della propria sede produttiva in Piemonte Con un innovativo progetto di cogenerazione, Mercurio e Monge corrono sulla strada dell'ottimizzazione energetica nello stabilimento produttivo di Monasterolo di Savigliano Connettività avanzata e monitoraggio remoto delle prestazioni energetiche grazie alla piattaforma software basata su cloud DEOP di Siemens
I prodotti da forno sono spesso esposti a temperature molto elevate dovute ai processi di essicazione che avvengono nei forni. Il rischio di combustione e quindi d'incendio è molto elevato. La Firefly ha sviluppato soluzioni di protezione preventive per ridurre questi rischi
Ogni giorno, gamberetti, olive, cuori di carciofo, pomodori secchi, aglio e altre specialità sono contrassegnati da etichette, confezionati e pallettizzati ad Atria Scandinavia. Questo processo è stato ora ottimizzato con bracci robotici collaborativi.
Gli ultimi webinar su Alimentare e Beverage
Come ottimizzare l'asset cogenerativo in ESCO. - La formula prevede l'installazione di un impianto di cogenerazione (o l'acquisto di un impianto già in esercizio) presso il Cliente, il quale ne beneficerà tramite un Energy Performance Contract (EPC), pluriennale. Al termine dell'accordo l'impianto è trasferito al cliente. - I benefici per il Cliente - Case History azienda alimentare.
La normativa e le soluzioni tecnologiche che contribuiscono al miglioramento dell'efficienza energetica delle aziende del settore alimentare.
L'aria compressa è un mezzo di produzione diffuso nell'industria alimentare, spesso con requisiti di qualità elevati e costi energetici che possono raggiungere l'80% delle spese totali di un impianto d'aria compressa. Con adeguati interventi di efficientamento è possibile ottenere risparmi rilevanti. Alcuni casi pratici.
- Digitalizzazione e prestazioni della rete... la rete deve essere progettata per avere il giusto carico di rete. - Pianificazione reti OT - Strategie di Manutenzione - OT - Network Monitoring System
L'ultima guida in partnership con SAVE
Altri contenuti su Alimentare e Beverage
La barra di illuminazione a LED della serie CLA raggiunge il livello di protezione IP69K. Ideale per applicazioni con lavaggi ad alta pressione e temperatura in applicazioni alimentari e farmaceutiche. Disponibile in 6 diverse lunghezze, da 100 mm a 1.200 mm.
La volontà di razionalizzare i consumi di energia e di ridimensionare l'impatto ambientale, unita alla necessità di impiegare energia in una triplice forma, hanno spinto l'azienda ad installare un impianto di trigenerazione per la produzione integrata di energia elettrica, termica e frigorifera.
Il seguente caso studio illustra le modalità con le quali MIPU ha sviluppato e gestito, per il proprio cliente, un progetto di implementazione CMMS, Asset Management e Gestione del magazzino ricambi.
I compressori oil-free certificati Classe Zero di Atlas Copco permettono un'elevata riduzione dei consumi energetici e dei tempi di fermo macchina nella produzione di Acqua Smeraldina, pregiato marchio di proprietà della famiglia Solinas che, grazie alla società A.L.B. S.p.A., si occupa da oltre trent'anni del suo imbottigliamento e distribuzione in Italia e nei principali mercati internazionali.
Gli esperti stimano che nelle industrie alimentari e delle bevande il tempo impiegato per la pulizia sia pari al 30%. E’ pertanto comprensibile il motivo per cui i produttori attribuiscono grande importanza a un tipo di esecuzione degli strumenti di misura che risponda alle esigenze di pulizia (esecuzione igienico-sanitaria). Molti produttori, quindi, cercano uno strumento con conformità 3-A o EHEDG. Ma cosa significano questi simboli e come si possono confrontare?
A partire dal 2008 Intergen ha fornito, installato e assistito tre motori di cogenerazione endotermici per l’Ospedale San Raffaele, ciascuno della potenza elettrica di 3,9 MW e termica di 4,4 MW, alimentati a gas naturale che forniscono energia elettrica, acqua surriscaldata e acqua a 90°. Oltre al sottosistema di cogenerazione, la Centrale Termica comprende anche caldaie tradizionali, una pompa di calore e unità frigorifere ad assorbimento e a compressione. Le caldaie operano in modalità integrazione e riserva.
Dispositivi compatti plug&play, massime affidabilità e flessibilità d’esercizio, disponibilità di informazioni diagnostiche, minime perdite di carico, azzeramento degli interventi di manutenzione – ecco perché la tecnologia ad ultrasuoni è la migliore soluzione quando si tratta di misurare con la massima affidabilità. SICK ha deciso di applicare i vantaggi della misurazione ad ultrasuoni nel rilevamento della portata dei liquidi con DOSIC®, il nuovo flussimetro a profilo igienico capace di misurare sia fluidi conduttivi che non conduttivi. Grazie alla custodia inox con certificazioni EHEDG e FDA, ai gradi di protezione IP 67 e IP 69 e alla resistenza durante i cicli CIP (cleaning) con utilizzo di detergenti, e SIP (sterilizzazione) fino a 143°, DOSIC® sorveglia in modo affidabile il flusso di bevande al cioccolato, birra, olio di oliva, acqua demineralizzata e latte, e trova la sua naturale applicazione nei processi di lavorazione alimentare. L’evoluta tecnologia ad ultrasuoni consente allo strumento di essere utilizzato in modo flessibile in qualsiasi altro settore industriale, riducendo la complessità ed elevando la produttività. Un unico sensore per rispondere a diverse esigenze di misura A differenza delle soluzioni che sfruttano la tecnologia elettromagnetica (MID) e dei flussimetri massici (Coriolis), DOSIC® non presenta guarnizioni né parti meccaniche in movimento. Questo significa che il liquido, non incontrando ostacoli, può essere misurato con la massima precisione, anche con bassi valori di portata, senza alcuna perdita di carico. Inoltre, il sensore non necessita di interventi di manutenzione poiché nessuna parte è soggetta ad usura, e garantisce così una continuità di funzionamento della macchina per lunghi periodi. Il vero vantaggio del flussimetro è la capacità di gestire sia fluidi conduttivi che fluidi non conduttivi, misurandone in contemporanea portata e temperatura, senza alcuna parametrizzazione al variare della tipologia del liquido in ingresso. Un grande risparmio in termini di costi e tempi di esercizio per qualsiasi impianto produttivo. Veloce da installare, facile da usare Disponibile nei diametri DN15 e DN25 con varietà di attacchi al processo, le dimensioni compatte del flussimetro ne permettono l’installazione in tempi rapidi e in spazi ridotti. La messa in funzione è immediata, grazie alla modalità di funzionamento plug&play che non richiede calibrazioni in caso di cambio liquido. DOSIC® può essere utilizzato sia da remoto che tramite i pulsanti presenti sul display, per una facile accessibilità in qualsiasi momento e da qualsiasi punto. Completano il profilo del flussimetro una o due uscite analogiche, 2 uscite o ingressi statici e l’interfaccia IO-Link 1.1 integrata per la parametrizzazione da remoto e le funzioni di diagnostica. Quest’ultimo aspetto apre nuove possibilità per l’integrazione dei dati di processo in una rete di automazione, trasformando il DOSIC® in un fornitore di informazioni utili per rendere più efficiente e flessibile qualsiasi impianto produttivo, in piena ottica Industry 4.0.
Diverse aziende nel mondo alimentare devono misurarsi con il problema degli scarti dovuti al processo produttivo. Per molte si tratta di grandi costi di gestione (smaltimento e/o depurazione); per altre invece si tratta di una grande risorsa. I sottoprodotti adeguatamente trattati possono trasformarsi in biogas che, utilizzato in un impianto di cogenerazione, consente la generazione simultanea di energia elettrica e termica. Questo è il caso di Amica Chips, azienda leader nel mondo delle patatine fritte e degli snack. Amica Chips ha avviato da tempo un progetto di efficientamento energetico e di valorizzazione dei vari sottoprodotti di processo quali bucce e scarti di patate, farine e pellet semilavorati.
Gli impianti di produzione nei settori alimentare e farmaceutico, incluse le tecnologie di armadi per quadri di comando installati lungo le linee di processo, devono essere progettati secondo criteri “igienici”. Con i nuovi scambiatori di calore aria/acqua "Hygienic Design", Rittal offre una soluzione standardizzata per la climatizzazione efficiente degli armadi di comando in applicazioni critiche in termini di igiene. Grazie all’elevato grado di protezione IP 69K, gli scambiatori sono compatibili con le tecniche di lavaggio ad alta pressione e consentono di soddisfare i severi requisiti igienici di questa filiera produttiva. L’igiene è un requisito essenziale nelle industrie alimentari e farmaceutiche. I sistemi e i componenti utilizzati nelle zone “igienicamente critiche” devono essere progettati sulla base dei requisiti di Hygienic Design. Per queste applicazioni Rittal offre il nuovo scambiatore di calore aria/acqua ottimizzato per la climatizzazione efficiente degli armadi di comando in ambienti igienici. La tecnica realizzativa del nuovo scambiatore di calore aria/acqua, progettato come unità a parete, soddisfa i criteri della progettazione igienica. Ad esempio, l’inclinazione a 30° del tettuccio rende impossibile il deposito di materiale estraneo sulla superficie superiore del contenitore. I liquidi inoltre defluiscono immediatamente grazie alla pendenza. La guarnizione esterna in silicone soddisfa le disposizioni FDA descritte nelle Linee guida art. 21del CFR (Code of Federal Regulations) parte 177.2600. La guarnizione, inoltre, impedisce che i contaminanti si accumulino tra il contenitore dello scambiatore di calore aria/acqua e l’armadio. Lo scambiatore è alloggiato in un contenitore in acciaio inossidabile (Euronorm 1.4301) con lucidatura lineare esterna (grana 400) e rugosità superficiale < 0,8 micron. Le caratteristiche superficiali assicurano la massima facilità e accuratezza nella pulizia dei materiali. L’elevato grado di protezione IP 69K (DIN 40050-9) del contenitore garantisce la resistenza ai lavaggi ad alta pressione. La pulizia giornaliera con i pulitori a vapore industriali non è quindi un problema. Gli scambiatori di calore aria/acqua possono essere installati esternamente sulla parete posteriore o laterale degli armadi di comando. Le unità sono disponibili in due versioni, con potenze frigorifere di 700 e 1.300 watt.
Lediberg Spa, società leader modiale della produzione di agende e notebooks sceglie la luce di Gewiss per illuminare i reparti di produzione e i magazzini della sede bergamasca di San Paolo D’ Argon, Bergamo. L’azienda, attiva anche nella stampa di pregio con Castelli Bolis Poligrafiche e nella produzione di accessori in pelle con il brand Nazareno Gabrielli, è da sempre attenta alla sostenibilità ambientale ed economica. Per questo Lediberg ha scelto di illuminare i suoi reparti di produzione e i magazzini con la tecnologia di Smart[4] e il reparto di lavorazione pelletteria con i prodotti Smart[3]. Sono in tutto 1575 gli apparecchi di Gewiss che illuminano 24.796 mq dell’azienda bergamasca. Di questi, 1.050 soluzioni Smart[4] 4L 100° comfort GWL 1071 sono stati installati all’interno delle aree di produzione, 300 Smart[4] 4L 60° Performance GWL 2072 nelle aree magazzini e 225 apparecchi Smart[3] 84LED GWS 3236T all’interno dei reparti pelletteria e campioni. Rispetto al precedente impianto di illuminazione, costituito da plafoniere stagne 2x58W, la tecnologia Gewiss ha permesso una riduzione dei consumi di energia del 63,2% passando dai 243kW dei vecchi apparecchi a 89,38kW degli attuali prodotti Gewiss. L’intervento ha, inoltre, permesso di adeguare gli illuminamenti secondo la UNI EN 12464-12011 e ha determinato un aumento di circa il 30% della luce nonostante il numero di apparecchi installati sia stato ridotto significativamente. Il numero totale dei Led di Gewiss collocati presso la Lediberg ammonta, come già anticipato, a 1575 rispetto alle 1836 plafoniere del vecchio impianto, con una riduzione degli apparecchi installati del 15%. Juri Ferazzini, responsabile ricerca e sviluppo della sede bergamasca di Lediberg Spa spiega. “Quando si è presentato il momento di sostituire il vecchio impianto, abbiamo scelto i prodotti Gewiss per le loro caratteristiche innovative e per il notevole risparmio energetico. Abbiamo subito riscontrato una netta differenza in termini di illuminazione che ora risulta essere molto più nitida e diffusa rispetto alle precedenti plafoniere, per non parlare della riduzione dei consumi energetici”. Aldo Bigatti, direttore vendite marketing Business Unit Light Gewiss, ha aggiunto: “E’ stato un progetto impegnativo, mirato ad assicurare non solo una riduzione significativa dei consumi energetici ma anche le migliori condizioni di illuminazione per i lavoratori che vi operano, requisito che riteniamo essenziale per ogni intervento di illuminazione in ambiente di lavoro. La scelta di Lediberg ci conforta in tale approccio e conferma il successo delle nostre soluzioni innovative Smart[4] e Smart[3]”.* Smart [4] L’apparecchio Smart[4] consente di ottenere il massimo risparmio energetico (dal 50% all’80%) e il miglior comfort visivo. Smart[4] si caratterizza per essere poliedrico, sostenibile, estremamente leggero e versatile; da plafoniera/riflettore può, infatti, diventare proiettore e fornire prestazioni finalizzate ai differenti contesti. La funzionalità di questo sistema di illuminazione garantisce la massima prestazione illuminotecnica in ogni ambito applicativo, da quello industriale, a quello sportivo, dall’indoor all’outdoor. E non solo. La modularità orizzontale e verticale di questo prodotto si coniuga con la facilità d’installazione e manutenzione, con il ricorso ai materiali “green” con cui è costruito (plastica e alluminio a bassissimo contenuto di rame), nessun processo produttivo a impatto sull’ambiente e facilmente disassemblabile per una semplice riciclabilità alla fine della vita utile (certificato IMQEco). Smart[4] è una tecnologia innovativa racchiusa in uno stile minimalista, pulito ed essenziale, tipicamente made in Italy. La volontà progettuale, infatti, è stata quella di esaltare le caratteristiche intrinseche delle sorgenti LED: leggerezza, dimensioni ridotte, funzionalità e robustezza sono state trasferite al prodotto finito per conferirgli prestazioni uniche nel suo genere. L’utilizzo di LED di potenza con elevate prestazioni cromatiche, di sistemi ottici ad alto rendimento (riflettori e lenti) e la disponibilità di configurazioni multiple fanno di Smart [4] uno strumento strategico per minimizzare i costi (per esercizio e manutenzione) e massimizzare le prestazioni illuminotecniche assicurando il migliore comfort negli ambienti di lavoro. Il sistema Smart [4] può montare sei diverse ottiche: quattro a simmetria rotazionale (100°, 60°, 30°, 10°), una a impronta ellittica (60°x120°), una asimmetrica (52°). Il flusso luminoso, nelle diverse tipologie di gamma, va dai 2800 lumen ai 25.500 lumen (31285 W, perdite incluse). Da un punto di vista meccanico, il sistema offre diverse tipologie di fissaggio: nella versione piastra/molla, l’installazione del corpo in quota avviene dopo aver fissato la piastra, esercitando una semplice pressione per consentire lo scatto della molla d’acciaio; il connettore rapido stagno permette infine di collegare l’apparecchio alla rete senza aprire il vano alimentatore. Smart [4] è stato concepito e sviluppato come sistema per rendere l’upgrade realmente sostenibile, per adeguare gli impianti d’illuminazione in modo facile, veloce ed economico. SMART [3] I nuovi apparecchi SMART [3] sono un brevetto GEWISS e sono stati interamente progettati, sviluppati e prodotti in Italia per adattarsi in contesti installativi anche a basse altezze (sotto i 4 metri). Si caratterizzano per l’elegante design che esalta le peculiarità della nuova tecnologia LED, per il consumo energetico estremamente ridotto, per l’elevata resistenza agli urti e per la facilità e velocità di installazione. Il design e le geometrie delle nuove plafoniere sono stati infatti concepiti appositamente per vestire le dimensioni compatte delle sorgenti luminose di ultima tecnologia e restituire un tocco di eleganza e leggerezza in ogni contesto applicativo. Inoltre, con Smart [3] è possibile ottenere una riduzione del consumo energetico fino al 50% rispetto alle plafoniere con sorgenti tradizionali (T8). Per risparmiare illuminando e illuminare assicurando il massimo comfort visivo. Lo schermo opale o trasparente con prismatura longitudinale fa di Smart [3] la soluzione ottimale per l’installazione non solo in ambienti industriali ma anche nei contesti in cui è richiesta la massima attenzione al comfort visivo. Il corpo completamente in policarbonato consente l’installazione anche in ambienti o industrie alimentari (direttive HACCP, BRC, IFS): ideale per le aree con alta umidità o presenza di polveri, Smart [3] può essere installato anche in magazzini, aree di stoccaggio, edifici produttivi, parcheggi, garage, aree esterne a baldacchino, zone di circolazione e scuole. La scelta dei materiali e la logica di progettazione delle nuove plafoniere assicurano la totale sicurezza in fase di esercizio e la massima resistenza a urti, colpi accidentali, getti d’acqua, umidità, corpi estranei e polveri.