Cosa si intende con Smart building ovvero gli edifici intelligenti: caratteristiche e vantaggi degli edifici del futuro
Nel libro Intelligent skins, pubblicato nel 2002, gli autori Michael Wigginton e Jude Harris elencarono più di trenta definizioni diverse di smart building. Proviamo a fare chiarezza.
Gli edifici intelligenti nascono con l'obiettivo di efficientare i consumi energetici, infatti, con smart building si intende un edificio che è in grado di gestire in modo ottimale l'energia e fornire il miglior comfort possibile alle persone che ci abitano, rendendo i residenti consapevoli dei consumi energetici.
Nel corso degli anni sono state date più definizioni del concetto di smart building.
Definizione di smart building
Secondo lo statunitense Intelligent Building Institute (IBI) la definizione più corretta di smart building è un edificio "che fornisce un ambiente produttivo e conveniente attraverso l'ottimizzazione dei suoi quattro elementi base (strutture, sistemi, servizi, gestione) e la loro interrelazione".
Mentre secondo la European Intelligent Building Group (EIBG), si definisce edificio intelligente "quello che crea un ambiente che sfrutti appieno l'efficienza degli occupanti dell'edificio, consentendo allo stesso tempo una gestione competente delle risorse con il minor costo possibile di hardware lungo il suo ciclo di vita".
Entrambe le definizioni, seppure con delle differenze, evidenziano non solo i vantaggi per i residenti ma anche per l'ambiente.
1) Controllo e il monitoraggio dei consumi energetici
Gli edifici 4.0 permettono il controllo e il monitoraggio dei consumi energetici. Essi sono dotati di applicazioni di real-time energy monitoring, capaci di registrare il consumo energetico in tempo reale e di fornire informazioni sulle modalità di utilizzo dell'energia. In tal modo consentono di ridurre gli sprechi e ottimizzare l'efficienza energetica in funzione delle esigenze di utilizzo di ogni ambiente e ogni impianto.
2) Migliorano il benessere e rendono gli ambienti più salubri
Gli smart building sono dotati di un sistema di ventilazione predittivo e proattivo che impiega la tecnologia di internet of things e il cloud computing per il funzionamento dell'impianto e il monitoraggio della qualità dell'aria. Essi possono garantire ambienti salubri, monitorando costantemente parametri come la temperatura e l'umidità. Inoltre, mediante i sensori wireless installati nell'edificio, è possibile monitorare in tempo reale la qualità dell'aria e i livelli di anidride carbonica e di altri inquinanti presenti.
3) Connettività diffusa
La connettività diffusa, wireless e a banda larga rappresenta probabilmente un servizio distintivo degli edifici intelligenti. Per sfruttare tutte le applicazioni e le funzionalità intelligenti dell'edificio stesso, come la videosorveglianza evoluta e le varie soluzioni di building automation, è indispensabile un accesso alla rete internet semplice, veloce, e sicuro.
4) Riduzione impatto ambientale
In Europa gli edifici sono il più grande consumatore di energia. Essi utilizzano il 40% dell'energia e producendo il 36% delle emissioni di anidride carbonica. Gli edifici intelligenti possono ridurre l'impatto ambientale dell'edificio in termini di emissioni di anidride carbonica, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi europei in materia di neutralità climatica.
5) Aumento del PIL
Secondo dati dell'osservatorio ANCE Nel 2021 un terzo della crescita del PIL italiano è stato fatto dal settore dell'edilizia.
Sempre ANCE segnala che in Italia ci sono 9 milioni di immobili che avrebbero bisogno di essere riqualificati, in quanto sono molto lontani dalle prestazioni energetiche minime richieste dalla direttiva europea in materia di efficienza energetica degli edifici, varata nel 2021.
La riqualificazione degli edifici in ottica smart building o la costruzione di nuovi edifici intelligenti, dunque, potrebbe diventare un settore trainante dell'economia.
6) Aumento dell'occupazione
Collegato al punto precedente, c'è anche l'aumento dei posti di lavoro. Non bisogna pensare solo ai posti di lavoro creati durante i cantieri per la costruzione di edifici intelligenti, ma anche alle figure specialistiche che serviranno per la loro manutenzione e gestione.
7) Maggior sicurezza per gli occupanti dell'edificio
Gli edifici intelligenti sono intrinsecamente più sicuri rispetto a quelli tradizionali. Grazie all'implementazione della tecnologia Internet of Things (IoT), è possibile ricorrere all'adozione di soluzioni di autenticazione per la regolazione degli accessi. Inoltre, questi edifici possono usufruire di sistemi di videosorveglianza evoluti, come la videosorveglianza wireless, che aumenta ulteriormente la sicurezza. Questi sistemi, che non necessitano del tradizionale cablaggio, riducono al minimo la necessità dell'intervento umano.
8) Risparmio economico
Gli edifici intelligenti consentono un notevole risparmio economico per gli occupanti, grazie ai ridotti costi di manutenzione e al risparmio energetico. Inoltre, grazie a un mercato dell'energia sempre più flessibile, è possibile generare ricavi vendendo alla rete l'energia prodotta dall'edificio e non consumata dai suoi abitanti.
9) Monitoraggio degli impianti
Il costante monitoraggio degli impianti per garantire interventi tempestivi in caso di malfunzionamento o guasti, migliora la produttività dei sistemi.
Grazie alla manutenzione predittiva, che interviene prima i guasti si manifestino, i sensori sono in grado di rilevare le prestazioni dell'impiantistica e attivare procedure di manutenzione prima che venga attivato un avviso di malfunzionamento, intervenendo così per tempo e riducendo i costi di manutenzione rispetto a un edificio tradizionale.
10) Allungare la vita degli edifici
Grazie alla manutenzione intelligente è possibile agire su tutto il Life Cycle Assessment allungando la vita degli impianti e degli edifici stessi, così abbattendo i costi di gestione dell'edificio.
Nel corso degli anni sono state date più definizioni del concetto di smart building.
Definizione di smart building
Secondo lo statunitense Intelligent Building Institute (IBI) la definizione più corretta di smart building è un edificio "che fornisce un ambiente produttivo e conveniente attraverso l'ottimizzazione dei suoi quattro elementi base (strutture, sistemi, servizi, gestione) e la loro interrelazione".
Mentre secondo la European Intelligent Building Group (EIBG), si definisce edificio intelligente "quello che crea un ambiente che sfrutti appieno l'efficienza degli occupanti dell'edificio, consentendo allo stesso tempo una gestione competente delle risorse con il minor costo possibile di hardware lungo il suo ciclo di vita".
Entrambe le definizioni, seppure con delle differenze, evidenziano non solo i vantaggi per i residenti ma anche per l'ambiente.
1) Controllo e il monitoraggio dei consumi energetici
Gli edifici 4.0 permettono il controllo e il monitoraggio dei consumi energetici. Essi sono dotati di applicazioni di real-time energy monitoring, capaci di registrare il consumo energetico in tempo reale e di fornire informazioni sulle modalità di utilizzo dell'energia. In tal modo consentono di ridurre gli sprechi e ottimizzare l'efficienza energetica in funzione delle esigenze di utilizzo di ogni ambiente e ogni impianto.
2) Migliorano il benessere e rendono gli ambienti più salubri
Gli smart building sono dotati di un sistema di ventilazione predittivo e proattivo che impiega la tecnologia di internet of things e il cloud computing per il funzionamento dell'impianto e il monitoraggio della qualità dell'aria. Essi possono garantire ambienti salubri, monitorando costantemente parametri come la temperatura e l'umidità. Inoltre, mediante i sensori wireless installati nell'edificio, è possibile monitorare in tempo reale la qualità dell'aria e i livelli di anidride carbonica e di altri inquinanti presenti.
3) Connettività diffusa
La connettività diffusa, wireless e a banda larga rappresenta probabilmente un servizio distintivo degli edifici intelligenti. Per sfruttare tutte le applicazioni e le funzionalità intelligenti dell'edificio stesso, come la videosorveglianza evoluta e le varie soluzioni di building automation, è indispensabile un accesso alla rete internet semplice, veloce, e sicuro.
4) Riduzione impatto ambientale
In Europa gli edifici sono il più grande consumatore di energia. Essi utilizzano il 40% dell'energia e producendo il 36% delle emissioni di anidride carbonica. Gli edifici intelligenti possono ridurre l'impatto ambientale dell'edificio in termini di emissioni di anidride carbonica, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi europei in materia di neutralità climatica.
5) Aumento del PIL
Secondo dati dell'osservatorio ANCE Nel 2021 un terzo della crescita del PIL italiano è stato fatto dal settore dell'edilizia.
Sempre ANCE segnala che in Italia ci sono 9 milioni di immobili che avrebbero bisogno di essere riqualificati, in quanto sono molto lontani dalle prestazioni energetiche minime richieste dalla direttiva europea in materia di efficienza energetica degli edifici, varata nel 2021.
La riqualificazione degli edifici in ottica smart building o la costruzione di nuovi edifici intelligenti, dunque, potrebbe diventare un settore trainante dell'economia.
6) Aumento dell'occupazione
Collegato al punto precedente, c'è anche l'aumento dei posti di lavoro. Non bisogna pensare solo ai posti di lavoro creati durante i cantieri per la costruzione di edifici intelligenti, ma anche alle figure specialistiche che serviranno per la loro manutenzione e gestione.
7) Maggior sicurezza per gli occupanti dell'edificio
Gli edifici intelligenti sono intrinsecamente più sicuri rispetto a quelli tradizionali. Grazie all'implementazione della tecnologia Internet of Things (IoT), è possibile ricorrere all'adozione di soluzioni di autenticazione per la regolazione degli accessi. Inoltre, questi edifici possono usufruire di sistemi di videosorveglianza evoluti, come la videosorveglianza wireless, che aumenta ulteriormente la sicurezza. Questi sistemi, che non necessitano del tradizionale cablaggio, riducono al minimo la necessità dell'intervento umano.
8) Risparmio economico
Gli edifici intelligenti consentono un notevole risparmio economico per gli occupanti, grazie ai ridotti costi di manutenzione e al risparmio energetico. Inoltre, grazie a un mercato dell'energia sempre più flessibile, è possibile generare ricavi vendendo alla rete l'energia prodotta dall'edificio e non consumata dai suoi abitanti.
9) Monitoraggio degli impianti
Il costante monitoraggio degli impianti per garantire interventi tempestivi in caso di malfunzionamento o guasti, migliora la produttività dei sistemi.
Grazie alla manutenzione predittiva, che interviene prima i guasti si manifestino, i sensori sono in grado di rilevare le prestazioni dell'impiantistica e attivare procedure di manutenzione prima che venga attivato un avviso di malfunzionamento, intervenendo così per tempo e riducendo i costi di manutenzione rispetto a un edificio tradizionale.
10) Allungare la vita degli edifici
Grazie alla manutenzione intelligente è possibile agire su tutto il Life Cycle Assessment allungando la vita degli impianti e degli edifici stessi, così abbattendo i costi di gestione dell'edificio.
Settori: Smart City
Parole chiave: Smart building
- Armstrong Fluid Technology
- Giulia Tomaselli
- Francesco Causone