BACnet è un protocollo di comunicazione standardizzato in tutto il mondo, indipendente dal fornitore e disponibile come opzione per tutte le stazioni di automazione PCD di Saia Burgess Controls (SBC). Esso consente la messa in rete di tutti gli impianti tecnologici e definisce funzioni proprie, quali la registrazione di trend storici o il monitoraggio di valori. Oggi, i sistemi Saia PCD sono compatibili anche con l'ultimissima versione di BACnet, ovvero con lo standard 135-2014. L'aggiornamento offre maggiori opzioni per l'automazione degli edifici e nuove funzioni router per collegare senza difficoltà i dispositivi di campo.
BACnet è un protocollo comprovato da anni nell'ambito dell'automazione degli edifici. Questo protocollo di comunicazione è particolarmente indicato per strutture eterogenee integranti stazioni di automazione di produttori diversi. Infatti, BACnet è molto più di un semplice protocollo di scambio dati: esso standardizza funzioni quali programmi temporizzati, calendari, allarmi e la registrazione di dati storici. Tutte le stazioni di automazione Saia PCD di SBC sono da oggi compatibili con l'attuale versione 14 di BACnet. Questa caratteristica offre numerosi vantaggi.
Ritardo e soppressione degli allarmi
Quando si utilizza lo standard BACnet, in caso di guasto, è possibile ritardare per un tempo definito l’invio della maggior parte degli allarmi. Per ricevere tempestivamente ulteriori allarmi, spesso si imposta un breve tempo di ritardo. Quindi, si può verificare il caso di allarmi fuggitivi di durata troppo breve per essere rilevati. La nuova proprietà BACnet "Time Delay To Normal" risolve questo problema: da subito si può impostare un ritardo per gli allarmi in entrata e in uscita, in modo indipendente tra loro.
Nonostante il ritardo dell’allarme, un componente dell'impianto potrebbe generare allarmi per esempio durante gli interventi di manutenzione. In particolare, nel caso di installazioni di grandi dimensioni dotate di servizio di sorveglianza, questo può creare disturbi in quanto il personale addetto alla sicurezza deve occuparsi di tutti gli allarmi. La nuova proprietà BACnet "Inhibit" consente di sopprimere gli allarmi per determinati componenti dell'impianto. Questa funzione è visibile per il personale addetto alla sicurezza direttamente in loco.
Timestamp e dati dell’immobile per una tracciabilità senza soluzione di continuità
In caso di guasto è importante non solo essere informati su quello che è accaduto ma anche su quando si è verificato l'evento. La nuova versione BACnet consente di salvare i dati degli eventi nelle stazioni di automazione anche in caso di interruzioni dell'alimentazione elettrica. Vengono salvati i cosiddetti "timestamp" (indicatori temporali), come letture di contatori o altri dati, che forniscono informazioni importati per ricostruire senza soluzione di continuità le catene degli eventi.
Inoltre, al fine di consentire una migliore diagnostica, la trasmissione in chiaro degli allarmi è stata ampliata aggiungendo le due funzioni "Event Message Texts Config" e "Event Message Texts". Pertanto, un testo per uno specifico caso di allarme può essere pre-formattato e salvato in modo sicuro nel controllore mediante l'oggetto "Event Log": il testo è sempre disponibile, anche in caso di interruzione dell'alimentazione elettrica.
L’impiego della nuova tecnologia a risparmio energetico a LED rende i nuovi proiettori di R. STAHL splendenti. Con l’impiego di lenti TIR ad elevata qualità vengono minimizzati i tipici effetti di abbagliamento e dispersione della luce, mantenendo il fascio+ luminoso all’interno di angoli di 10°, 40° o 120°. I proiettori possono quindi essere impiegati non solo per illuminare una zona ben delimitata o ad ampio raggio ma anche come armature illuminanti pendenti. La nuova serie 6125 per zona 1 e 6525 per zona 2 raggiungono un’eccellente flusso luminoso rispettivamente di 21,000 lumen nella versione da 210 W e di 12,000 lm in quella da 120 W .
Siamo un distributore di soluzioni IT e di automazione industriale nato nel maggio 2009. La volontà dei soci è quella di mettere a frutto le singole esperienze maturate nel settore della distribuzione rappresentando in Italia i prodotti dei brand più prestigiosi dedicati sia al mondo IT sia al mondo Industrial. L’unione delle nostre competenze di IT con l’esperienza nel settore automazione fa di noi il partner ideale per le applicazioni dell’Internet of Things.
Spina Group, specialista nella produzione e fornitura di materiale elettrico per l’impiantistica industriale, è una società italiana fortemente orientata verso il mercato internazionale ed opera nei settori Oil & Gas, Energia, Industria, Petrolchimico, Telecomunicazioni e Trasporti da oltre quarant’anni. L’azienda continua il suo processo di crescita con un fatturato consolidato di 21 milioni tra Italia ed estero: la forte presenza internazionale, grazie alle sedi in Egitto, Messico, Olanda, Nigeria ed Emirati Arabi, ha permesso di portare avanti questi risultati positivi, oltre al rafforzamento della presenza su tutto il territorio nazionale.
Agli strumenti dotati di tecnologia LASER si sono applicati anche gli standard della Norma EN 50402 per ottenere, oltre al miglioramento dell’efficacia della rivelazione, anche la certezza della sicurezza funzionale in caso di guasti. Tutti i rivelatori a tecnologia LASER sono stati certificati SIL 2/3 secondo EN50402. I rivelatori SENSITRON presentano una elevata modularità per adattarsi alle esigenze dell’utilizzatore finale.
L’utilizzo illimitato delle piattaforme speciali Faraone è favorito dalla presenza costante di alcune caratteristiche fondamentali: leggerezza e robustezza, adozione di ogni accorgimento utile a prevenire e, di fatto, evitare gli incidenti sul lavoro. A tal proposito, Faraone può vantare un brevetto esclusivo, il CCS, un sistema di controllo delle catene di sollevamento che comunica l’eventuale necessità di revisione assicurando la qualità di un elemento vitale di qualsiasi piattaforma aerea. È questo il motivo per cui tante piattaforme possono autodefinirsi “speciali”, ma le piattaforme Faraone sono speciali in tutto.
Eaton permette di effettuare in modo affidabile le commutazioni – anche frequenti – di potenza in DC con l'introduzione della nuova gamma di contattori ibridi DILDC300/600. Compatti e affidabili, i nuovi contattori progettati e sviluppati da Eaton permettono la commutazione di carichi fino a 300/600 A, ad una tensione di fino a 1000 V DC.
Tutti i contattori convenzionali per DC richiedono manutenzione (la sostituzione dei contatti) dopo circa 10.000-25.000 manovre; i nuovi contattori DILDC di Eaton, invece, non richiedono manutenzione e riescono comunque a garantire una durata elettrica in DC-1 di oltre 150.000 manovre.
Oltre alla lunga vita elettrica, i contattori DIL DC sono in grado di commutare una tensione fino a 1000 V CC per ciascun polo e il flusso di corrente può essere in entrambe le direzioni (poli bidirezionali, insensibili alla polarità). I contattori, comandabili in modo tradizionale oppure direttamente da PLC, hanno dimensioni compatte che riducono i requisiti spaziali all'interno del quadro, consentendo di risparmiare. Inoltre, i contattori sono equipaggiati con una bobina ad ampio range, in grado di accettare tensioni di esercizio da 110 a 250 V AC e da 110 a 350 V DC.
((Mezzi tecnici generali)): I nuovi contattori ibridi in DC di Eaton costituiscono una soluzione efficiente dal punto di vista tecnico ed economico in un'ampia gamma di applicazioni, tra cui impianti ad energia solare, impianti di accumulo (storage), banchi di prova delle batterie e reti in corrente continua (ad es. su navi, alimentatori di materiale rotabile e nelle infrastrutture per la carica di veicoli elettrici).
((Energia solare e accumulo)): I nuovi contattori ibridi in DC di Eaton trovano facile applicazione nel campo dell'energia solare e negli accumulatori: in questi casi la possibilità di manovrare in modo sicuro e affidabile gli alimentatori in DC è un requisito prioritario. In queste applicazioni, la lunga durata elettrica e il funzionamento bidirezionale dei nuovi contattori sono vantaggi importanti, così come la capacità di gestire elevate frequenze di manovra.
((Navale)): I nuovi contattori ibridi in DC di Eaton sono particolarmente adatti ad applicazioni in campo navale. In questo settore le fonti di energia alternativa, molte delle quali in corrente continua, riscuotono una popolarità in rapida crescita. In queste applicazioni, il design compatto salvaspazio, l'assenza di manutenzione e la lunga durata elettrica sono vantaggi importanti.
((Ferroviario)): I nuovi contattori ibridi in DC di Eaton sono particolarmente adatti ad applicazioni in campo ferroviario, ad esempio per manovrare gli alimentatori degli impianti di illuminazione o riscaldamento, in particolare nei sistemi di trasporto urbano in cui viene impiegata la trazione in corrente continua. In queste applicazioni, la lunga durata elettrica, l'elevata affidabilità e il design compatto sono vantaggi importanti.
“La richiesta di apparecchi di manovra convenienti, efficaci e affidabili è aumentata significativamente”, spiega Hans-Peter Postel, product manager di Eaton, “ma i dispositivi tradizionali sono molto limitanti: la loro durata è relativamente breve e spesso necessitano di bridging a parte. I nostri nuovi contattori DILDC300/600 sono stati appositamente progettati per superare questi limiti e fornire una qualità superiore nella vasta gamma di applicazioni con commutazioni in corrente continua”.
Per ottenere prestazioni di questo livello, per garantire una lunga durata elettrica, i contattori DILDC300/600 di Eaton integrano una nuova tecnologia di commutazione ibrida: presentano due contatti meccanici, uno di manovra e uno di isolamento, collegati in serie. È presente inoltre un interruttore (a stato solido) IGBT, collegato in parallelo al contatto di manovra. Quando il contattore riceve il comando di aprire il circuito, la corrente passa all’IGBT con l'apertura del contatto di manovra. Quindi, l’IGBT interrompe la corrente; infine
Wavin Italia completa la sua gamma di sistemi per la ventilazione meccanica controllata con le unità REK160 e REK280, tra le più versatili sul mercato grazie alla loro peculiarità di essere installate sia in orizzontale (a soffitto) che in verticale (a parete). Realizzate con una struttura metallica dotata di pannellatura sandwich afonica autoportante, le nuove unità del brand Chemidro favoriscono il ricambio e il rinnovo dell’aria, grazie a due ventilatori che svolgono la funzionalità di estrazione dell’aria viziata interna e di immissione di quella pulita proveniente dall’esterno, oltre ad assicurare un risparmio energetico fino al 90% grazie alla presenza di un recuperatore di calore ad altissima efficienza.
Fiore all’occhiello delle unità REK160 e REK280 è il loro sistema di regolazione wireless, che permette di posizionare il dispositivo di controllo ovunque, senza doverne prevedere l’applicazione in fase di progettazione. Grazie al collegamento plug&play viene inoltre semplificato l’operato dell’installatore elettrico, che non deve predisporre la connessione elettrica tra il dispositivo e l’unità di ventilazione.
Il dispositivo di controllo è studiato per impostare manualmente la velocità della ventola a seconda della tipologia di utilizzo richiesta, mentre tutte le altre operazioni vengono gestite automaticamente dall’unità. Premendo uno dei quattro pulsanti del dispositivo, che corrispondono ad altrettante modalità, l’utente potrà ottenere una bassa velocità della ventola (Away), una media della ventola (Home), un’alta velocità per un tempo limitato con possibile scelta tra 30, 60 e 90 minuti (Timer) oppure la velocità massima (Party.
Le due unità di ventilazione sono dotate di un sistema di estrazione dei filtri e di drenaggio della condensa, di un recuperatore di calore del tipo in controcorrente interamente realizzato in materiale plastico e di ventilatori plug fan con motore EC brushless. Entrambe le macchine vantano inoltre la presenza di una sezione di bypass per il free-cooling, comandato da valvola motorizzata, e celle filtranti antipolvere ondulate in fibra sintetica classe G4 di serie (in opzione filtro antipolline ad efficienza F7 su aria interna).
E’ inoltre possibile abbinare all’unità di ventilazione REK160 e REK280 un sensore per il controllo dell’umidità relativa oppure un sensore per il controllo di CO2, favorendo un costante monitoraggio dei due parametri e una conseguente migliore qualità dell’aria in ogni situazione.
Completamente ispezionabili per garantire la massima praticità nelle operazioni di manutenzione, i due sistemi Chemidro by Wavin offrono peculiarità di primo piano anche sul piano della silenziosità. L’unità REK160, pensata per la gestione di abitazioni di piccola e media dimensione con spazi di installazione molto ristretti (controsoffitti, soffitte, piccoli ripostigli o anche pensili per cucina), è infatti caratterizzata da una pressione sonora ≤ 39 dB(A). Il modello REK280, che rispetto all’unità precedente offre una portata dell’aria maggiore (280 m3/h contro 160 m3/h), è studiato ad hoc per abitazioni di due piani con vano tecnico, si caratterizza per le dimensioni più generose (lunghezza di 1 metro contro gli 832 cm della REK160) e offre una pressione sonora di ≤ 44 dB(A).
A corredo delle unità di ventilazione REK160 e REK280, Wavin propone una bocchetta multipla in plastica ABS, con 5 possibili posizioni di ingresso della tubazione da DN75 e con una portata dell’aria che va da un minimo di 25/30 m3/h (una sola tubazione DN75) ad un massimo di 90 m3/h (tre tubazioni DN75 con opportuna griglia), e tre diversi tipi di griglie di design.
Alla normale gamma di plenum in acciaio zincato da 4/6/10 uscite sono invece stati aggiunti plenum in materiale plastico da 8 0 16 uscite (per tubazioni DN75, ma anche per tubi DN90 o ovali 102x50mm con opportuni adattatori).
Completa la dotazione degli accessori un nuovo filtro elettrostatico con attacchi stand
Qundis (www.qundis.it), leader europeo nella produzione di sistemi AMR, ripartitori di calore, contatori di calore e d´acqua e smart meter gateways per la gestione di dati dei consumi energetici, a partire da ottobre, lancerà sul mercato Q water 5.5, una nuova generazione di contatori ibridi per l’acqua calda e fredda, dotati di un modulo radio integrato in grado di inviare parallelamente telegrammi radio sia al sistema walk-by che a quello AMR (Automatic Meter Reading).
Il contatori dell’acqua Q water 5.5 sono conformi alla tecnologia MID e, grazie alla vasta gamma di modelli a capsula idonei per tutti i collegamenti monotubo più comuni sul mercato, si prestano particolarmente bene ad affrontare praticamente qualsiasi ambito di installazione. Un’ulteriore nuova funzione che li caratterizza è il riconoscimento integrato di eventuali perdite. Questa tecnologia rileva tempestivamente eventuali perdite e, nel sistema AMR, le riporta sulla Piattaforma Smart Metering di Qundis. Anche l'installazione è molto semplice e non è necessaria alcuna parametrizzazione: l’attivazione automatica via radio e la piombatura in materiale plastico della capsula favoriscono, infatti, una rapida installazione.
I contatori dell’acqua Q water 5.5 sono dotati di un modulo radio integrato da 868 MHz e possono essere utilizzati sia in S che C-Mode. Grazie alla comunicazione aggiuntiva in C-Mode, la distanza delle onde radio si è praticamente raddoppiata. L’invio parallelo dei dati offre all’operatore addetto alla misurazione la possibilità di passare all’opzione AMR senza dover effettuare una nuova configurazione.
In quanto contatori ibridi, i contatori dell’acqua ottimizzati combinano al meglio i vantaggi dell’idraulica meccanica con la registrazione elettronica dei dati. Tale risultato nasce dalla collaborazione di due grandi specialisti del settore: Elster Messtechnik e Qundis.
“L’uso della nostra tecnologia nell’ambito dell’idraulica in combinazione con i sistemi radio all’avanguardia di QUNDIS, pronostica una nuova era nel settore del rilevamento dei dati di consumo dell’acqua”, queste le parole di Ingo Hundhausen, direttore generale della Elster Messtechnik.
Anche Dieter Berndt, CEO di Qundis, è assolutamente convinto di questa recente innovazione: “Grazie a questa collaborazione, a partire da ottobre, saremo in grado di offrire un prodotto assolutamente all’avanguardia che, ad oggi, non ha eguali. Soprattutto per quanto riguarda la parte idraulica, i vari modelli offerti da Elster Messtechnik, adatti a praticamente qualsiasi ambito di installazione, rendono particolarmente versatili questi nuovi contatori dell’acqua.”
Nell’ambito della nuova generazione dei dispositivi, non vi è differenza tra i valori di consumo visualizzati e quelli trasmessi. Con i nuovi contatori dell’acqua è possibile effettuare un rilevamento dei dati infrannuale e mobile all’interno del sistema Q walk-by durante l’intero corso dell’anno. Gli operatori addetti alla misurazione del consumo di acqua calda e fredda, quindi, non sono più legati ad un lasso di tempo limitato. In questo modo si ottiene una maggiore libertà d’azione per la raccolta dei dati sui consumi energetici e per il conteggio delle spese accessorie. I contatori dell’acqua potranno essere utilizzati all’interno di qualsiasi impianto formato da componenti QUNDIS senza dover adattare gli hardware o i software delle componenti di rete.
Oltre ai contatori dell’acqua filettati, sarà ora anche disponibile una vasta gamma di modelli a capsula idonei ai più comuni collegamenti monotubo. Grazie alla collaborazione con Elster Messtechnik, attualmente l’offerta conta dodici contatori a capsula e tre contatori a parete. Con la nuova generazione dei dispositivi Q water 5.5, i clienti saranno preparati al meglio per un corretto rilevamento dei valori di consumo.
Oggi sempre più l’industria dell’Oil&Gas sta vivendo un radicale taglio dei costi conseguente alla sensibile riduzione del prezzo del petrolio. Miretti, da sempre attenta agli andamenti del mercato, offre una nuova soluzione antideflagrante e certificata in accordo con le normative ATEX 2014/34/EU, IECEx, NEC 500 che permette di ridurre i costi operativi, di mantenimento e i tempi di fermo macchina. Grazie alla costante ricerca sempre focalizzata sulle nuove tecnologie e sulle soluzioni innovative, Miretti propone ai propri clienti il sistema FilterEX, un innovativo scambiatore spegni-fiamma catalitico autopulente. Il sistema brevettato consente al motore diesel in Zona 2 di operare fino a 1000 ore prima che lo scambiatore spegni-fiamma sia controllato.
La cogenerazione e trigenerazione da gas naturale rappresentano uno degli interventi di efficientamento energetico in ambito industriale in cui trovano migliore applicazione le competenze integrate di Iuro. Intervenire nel cuore della produzione energetica di un’azienda richiede, infatti, la capacità di analizzare e valutare correttamente le esigenze di consumo dell’unità produttiva (audit energetico), individuare le caratteristiche e la tipologia di intervento impiantistico da realizzare (progettazione), operare in modo da non interferire con le attività e le infrastrutture esistenti (system integration), accompagnare il committente all’ottenimento di tutte le certificazioni (CAR – SEU - TEE) necessarie per il riconoscimento dei vantaggi economici previsti dalla normativa.
Il corretto funzionamento di un impianto radiante passa attraverso la scelta del giusto sistema di termoregolazione che oltre a garantire il massimo delle prestazioni dell’impianto deve poter essere installato agevolmente anche dove lo spazio disponibile è limitato. Oggigiorno, nell’edilizia civile, risulta spesso difficile collocare questi indispensabili organi di distribuzione e controllo. Per questo, al fine di ridurre gli ingombri e facilitare la predisposizione della centrale termica, RDZ offre un ampio ventaglio di soluzioni dedicate alla regolazione dei parametri dell’impianto con innovative proposte capaci di garantire sempre comfort elevato, massima efficienza e risparmio energetico.
Per applicazioni residenziali di piccole dimensioni RDZ propone la nuova gamma Kit Smart. Si tratta di una serie di sottostazioni complete contenenti al loro interno un monoblocco miscelatrice/pompa a tecnologia altamente innovativa e collettori di distribuzione serie Control in ottone oppure Top Composit in tecnopolimero. L’eccezionale facilità di installazione, la compattezza del gruppo miscelante e la possibilità di acquistare il prodotto a fasi secondo lo stato di avanzamento del cantiere rendono i nuovi Kit Smart una soluzione unica, estremamente sottile (solo 10 cm di profondità), modulare e affidabile. Tre i modelli disponibili in base alla tipologia di controllo utilizzata: Kit Smart PF con regolazione a punto fisso, Kit Smart Easy-Clima con regolazione climatica, Kit Smart VJ 0-10 con regolazione esterna.
In tutte le versioni i Kit Smart di RDZ sono dotati di valvola miscelatrice, circolatore elettronico a prevalenza e portata variabile, valvola unidirezionale, by-pass tarabile, termostato di sicurezza elettronico e funzione anti-grippaggio pompa, impianto elettrico cablato e connettore per l’allacciamento alla rete e al termostato ambiente. Sono inoltre completi di tubazioni in rame per il collegamento all’armadietto metallico di contenimento e ai collettori di distribuzione in modo tale da agevolare l’installazione a impianto ultimato e limitare quindi i rischi di furto o danneggiamento in cantiere. Ciascun Kit è infine provvisto di staffe e portina bianca con serratura e telaio regolabile, mentre è possibile prevedere opzionalmente gli attacchi per l’alta temperatura con 1, 2 o 3 uscite, il degasatore e l’isolamento anticondensa per funzionamento estivo.
Laboratori, archivi, musei e applicazioni di processo: in tutti questi ambienti i parametri di temperatura e umidità influenzano pesantemente su misurazioni, test ed immagazzinamento di merci sensibili. Precisione è quindi l’elemento chiave di i-ACCURATE PRECISE, la nuova gamma di condizionatori ad espansione diretta firmata Climaveneta e pensata per abbinare massima efficienza e i più elevati standard di qualità dell'aria, temperatura e controllo dell'umidità.
Dotato di una batteria modulante per il post-riscaldamento a gas caldo combinata ad un compressore DC inverter, l’unità i-ACCURATE PRECISE raggiunge una calibrazione estremamente precisa dei parametri di temperatura e umidità da un lato, e una perfetta modulazione della capacità frigorifera dall’altra. I risultati sono ciò che di più vicino c’è alla perfezione, con il condizionatore in grado di garantire un’oscillazione di temperatura da -0.3 a +0.3°C, valori di R.H. compresi tra -2% e +2%, e livelli di efficienza imbattibili anche a carichi bassi o nulli.
I ventilatori sono di tipo EC ad alta efficienza e vengono montati come standard su tutta la linea. La tecnologia concentrata all’interno di questi componenti consente di modulare perfettamente la portata aria ai carichi parziali, riducendo del 25% la potenza assorbita e di 4-5dB le emissioni acustiche rispetto ad analoghe soluzioni disponibili nel mercato.
Il cuore di i-ACCURATE PRECISE è il controllore EVOLUTION+ caratterizzato da algoritmi dedicati e sviluppato internamente per assicurare massima affidabilità, efficienza, e controllo perfetto anche con capacità frigorifere prossime allo 0. Tutti i parametri sono inoltre configurabili e personalizzabili, per permettere ad i-ACCURATE PRECISE di rispondere in maniera flessibile alle richieste progettuali più diversificate.
Disponibili nella versione ad acqua e ad aria, i-ACCURATE PRECISE è disponibile oggi in due diverse taglie, i-AX/AW 12 e i-AX/AW 18 con potenze frigorifere da 0 kW (carico nullo) a 12kW o 17 kW. Le unità possono essere ulteriormente customizzate mediante l’aggiunta di accessori, sempre accompagnati da un vero e proprio approccio su misura tanto caro a Climaveneta per rispondere ai requisiti più sfidanti delle applicazioni mission-critical.
Per avere un impianto solare efficiente ed efficace la scelta del collettore è fondamentale. Gli aspetti essenziali da tenere in considerazione sono rendimento, semplicità di installazione e costo. Tutte caratteristiche ben calibrate in Kairos CF 2.0-1, il nuovo collettore solare progettato e dimensionato da Ariston per un funzionamento ottimale negli impianti a circolazione forzata, ideale in situazioni residenziali mono o plurifamiliari, ma anche per l’industria e per il terziario.
Oltre ad offrire un buon rapporto tra prezzo e prestazione e a garantire la qualità di un prodotto Made in Italy, Kairos CF 2.0-1 si distingue per alcuni specifici plus tra cui la rintracciabilità di tutti i componenti e il controllo automatico del corretto montaggio. A questi si aggiungono i requisiti fondamentali di robustezza e resistenza a pioggia, grandine, temperature rigide, carichi di neve fino a 5 metri e a venti fino a 200 km orari. Posizionato 3 mm sotto il telaio, il vetro, inoltre, rimane ben protetto da urti e altri possibili danneggiamenti. Le performance di Kairos CF 2.0-1, come di tutti i collettori Ariston, vengono attentamente verificate attraverso appositi test in situazioni installative reali.
Le novità più importanti che caratterizzano Kairos CF 2.0-1 rispetto alla versione precedente (Kairos CF 2.0):
- la saldatura a laser assicura maggiore durabilità rispetto alla saldatura a ultrasuoni;
- è più leggero. Il peso della massa a vuoto è di 30 kg (contro i 35 kg del modello precedente) e ha una profondità pari a 78 mm (contro i 100 mm del modello precedente). Il collettore è, quindi, più maneggevole e facile da installare;
- oltre che a terra e a tetto inclinato, la novità che distingue Kairos CF 2.0-1 rispetto a prima è che può essere installato anche a incasso;
- rispetto alle connessioni per tubo Ø 18 mm, le connessioni idrauliche rapide che caratterizzano il nuovo modello assicurano modalità di montaggio più intuitive e, di conseguenza, un considerevole risparmio di tempo complessivo necessario a installare il prodotto.
Kairos CF 2.0-1 ha, inoltre, una struttura scatolata in alluminio anodizzato, l’assorbitore in alluminio blu selettivo ad arpa e il vetro con superficie prismatica solare da 3,2 mm ad alta trasparenza che assicura una maggiore capacità di assorbimento dei raggi solari. Certificato Keymark per il suo rendimento, il collettore è infatti in grado di garantire prestazioni di livello per 12 mesi l’anno, anche in periodi caratterizzati da ridotta insolazione; grazie alla sua buona resa termica (coefficiente di assorbimento 95%) fornisce acqua calda dai 30 °C ai 70°C.
Quanto si può risparmiare con l’impianto solare: alcuni valori medi
Tra risparmio in bolletta e incentivo statale, grazie alle detrazioni fiscali e al nuovo Conto Termico, l’investimento si ripaga, a seconda dei casi, indicativamente tra i 5 e i 10 anni e per il resto della durata di vita dell’impianto si beneficia di un risparmio che per una famiglia di 4 persone si può stimare tra i 120 e i 300 euro all’anno*.
Se, infatti, per la produzione di acqua calda il solare termico riesce a ridurre i consumi del 60-90%*, ai fini del riscaldamento degli ambienti può arrivare a soddisfare mediamente il 40%* del fabbisogno.
Honeywell (NYSE: HON), da oltre 125 anni tra i leader a livello globale per il controllo del riscaldamento, presenta Lyric T6, il cronotermostato facile da installare che garantisce alle persone il comfort che desiderano anche in movimento, grazie alla gestione dall’app Lyric dedicata.
Sono molte le funzioni integrate in Lyric T6 e, tra queste, controllo della temperatura in base alla posizione (geo-fencing), gestione a distanza tramite tablet o smartphone, connettività Wi-Fi, display touch-screen e modalità intelligenti di risparmio energetico. Senza dimenticare la facilità e la velocità di installazione.
“Lyric T6 si aggiunge alla nostra già ampia gamma di sistemi per la regolazione intelligente del calore, in modo da consentire agli installatori di proporre alle persone una soluzione su misura che rispecchi il loro stile di vita. Inoltre l’utilizzo combinato con strumenti tecnologici che gli utenti già conoscono, come smartphone e tablet, rende immediato il controllo della temperatura e del risparmio energetico” dichiara Mario Moura, General Manager of Honeywell’s Residential business. “Da oggi i nostri installatori possono contare su un sistema di controllo del riscaldamento talmente affidabile e intuitivo da dover fornire agli utenti solo poche e semplici istruzioni, con la certezza che il termostato funzionerà come previsto, senza bisogno di interventi successivi. In Honeywell sappiamo che l’Internet delle Cose (IoT) rappresenta il futuro e con i nostri prodotti vogliamo preparare tanto i professionisti quanto le persone alla prossima evoluzione”.
Frutto di una lunga e completa ricerca, realizzata con il contributo degli stessi installatori, Lyric T6 di Honeywell è uno strumento pronto da installare. Il cablaggio del ricevitore è semplificato, grazie alla presenza di una morsettiera ribaltabile, morsetti chiaramente etichettati e anello antistrappo per cavi. Lyric T6 può essere impostato seguendo le istruzioni visualizzate sul touch-screen oppure a distanza con l’app Lyric che rileva il corretto collegamento di tutti i componenti.
Il cronotermostato può essere utilizzato con la maggior parte delle caldaie e in ogni tipologia di impianto, incluso per il controllo di una valvola di zona in un sistema centralizzato. Disponibile nelle versioni cablata (a parete) e wireless, Lyric T6 può essere inserito in modo agevole in sistemi nuovi o in caso di ristrutturazioni. La connettività OpenTherm massimizza i vantaggi del sistema ed è disponibile su entrambi i modelli mentre il cronotermostato integra funzioni come Optimum Start&Stop, avvio ritardato e controllo TPI (Time Proportional & Integral control) della caldaia, per favorire la massima efficienza energetica.
Lyric T6 consente il controllo flessibile della temperatura con programmi preconfigurati e personalizzati, concepiti per adattarsi allo stile di vita dinamico e imprevedibile degli utenti di oggi. Sono molte le impostazioni disponibili per adattarsi alle esigenze dell'utente, ad esempio le modalità "assente", 7 giorni, 5/2 giorni, 1 giorno e fino a sei fasce orarie giornaliere.
Honeywell offre uno strumento moderno che trasforma in realtà l’idea di smart home, e per questo collabora con altri leader nel campo dei dispositivi connessi. In particolare Lyric T6 è compatibile l’ecosistema Apple HomeKit *, l'applicazione che consente di controllare mediante un dispositivo Apple** tutti i dispositivi abilitati HomeKit presenti in casa.
L’app Lyric è disponibile per i sistemi Android ed Apple.
Honeywell dispone della gamma più estesa sul mercato di prodotti per il controllo del riscaldamento, che comprende cronotermostati, soluzioni connesse e dispositivi di zonizzazione. Lyric T6 è ora disponibile presso i rivenditori di prodotti di impianti idraulici, elettrici e di riscaldamento.
ENER-G diventa un vero e proprio fornitore di energia prodotta in loco, con una tariffa decisamente inferiore rispetto a quella che il cliente corrisponderebbe al tradizionale fornitore di rete, grazie all’efficienza di un sistema di cogenerazione dimensionato sui reali fabbisogni di processo e gestito sotto il profilo manutentivo dalle squadre del reparto service di ENER-G. La selezione dei fornitori gas ed energia elettrica, inoltre, rimane a completa discrezione del cliente.
I prodotti che TAMA Aernova propone per il settore della combustione sono: cicloni, filtri a maniche e a cartucce, i quali sono per installazionipost caldaia e sono dotati degli adeguati sistemi di sicurezza e di accessori quali, per esempio, i sistemi di by pass, abbattimento SOx e HCl, sistemi di riscaldamento, ecc. Lo staff ingegneristico rende disponibile ed apprezzabile la maggior tecnologia applicabile nel settore della filtrazione di fumi e polveri grazie a sistemi avanzati di progettazione 3D e di simulazione fluidodinamica.
In PC Project lo sviluppo delle idee avviene nel rispetto degli standard normativi e qualitativi più severi ed è affrontato con procedure e modelli collaudati ed estremamente affidabili. La sicurezza, l'attenzione per il Cliente, la capacità di anticipare gli sviluppi del progetto nel tempo, la comprensione delle dinamiche del costo complessivo di un’opera sono solo l’inizio delle nostre attitudini alla progettazione integrata. La semplificazione dei processi è alla base dei sistemi d'automazione, d'efficienza e distribuzione elettrica al fine di incrementare la curva di rendimento. PC Project passa al setaccio solo le formule tecnologiche più avanzate in grado di semplificare la gestione delle macchine e dei processi.
Rolls-Royce Power Systems è leader mondiale e il Vostro partner ideale per soluzioni sostenibili nella propulsione e nella generazione distribuita di energia. Attraverso i marchi MTU Onsite Energy e Rolls-Royce è in grado di offrirvi la più ampia gamma di sistemi per cogenerazione disponibili sul mercato per ogni tipo di applicazione (industriali, ospedaliere, teleriscaldamenti, aziende agricole, impianti pubblici, piscine, data center, centri commerciali).
La pompa di calore geotermica condensata ad acqua GSP di Eneren, società del Gruppo Galletti, è polivalente, full inverter, tecnologica, versatile, economica nell’installazione e nella gestione.
Produce acqua calda e fredda contemporaneamente riducendo l'estensione del campo sonde geotermico grazie all’evaporatore allagato.
La pompa di calore geotermica condensata ad acqua GSP di Eneren, può essere usata con sonde geotermiche a circuito chiuso oppure con acqua di falda. Essendo un’unità polivalente, permette il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria in recupero totale in contemporanea alla produzione di acqua refrigerata, rispondendo a tutte le esigenze di comfort.
Le pompe di circolazione (lato Utenza, lato Recupero e lato Sorgente), così come il compressore, sono caratterizzate da motori sincroni a magneti permanenti pilotati da inverter BLDC (Brush Less Direct Current), rappresentando quanto di più tecnologico attualmente disponibile sul mercato per applicazioni a velocità variabile, assicurando modulazione ed efficienza elevata ai carichi parziali.
L’evaporatore a piastre saldobrasate che opera in regime allagato, inoltre, è la grande novità dal punto di vista tecnologico. Questa innovazione consente ridottissimi approcci fra temperatura di evaporazione e temperatura del fluido raffreddato, permettendo di minimizzare l’estensione del campo sonde (evitando l’utilizzo di fluidi anticongelanti) o in alternativa di beneficiare di elevate efficienze del sistema, da cui deriva sempre un risparmio economico nei costi di installazione o di gestione.
GSP può rispondere a richieste di installazione sia a 2 che a 4 tubi. Rispettivamente, questo significa che possono essere prodotti contemporaneamente acqua calda sanitaria e acqua refrigerata, oppure riscaldamento e raffrescamento. L’unità, infatti, contiene al suo interno tre scambiatori, la cui combinazione di utilizzo varia in base alla richiesta.
Con un semplice touch si può accendere, spegnere, variare la temperatura e programmare la caldaia top di gamma di Ariston ovunque ci si trovi. In più, l’impianto è costantemente monitorato a distanza dal centro di assistenza di fiducia. Una caldaia a condensazione che a pieno titolo entra nel mondo dell’Internet of things (Iot) e per tutto il suo ciclo di vita: Ariston presenta Genus Premium NET, una soluzione top di gamma che consente all’utente, in qualsiasi momento e ovunque si trovi, di gestire grazie ad un’App non solo le impostazioni della temperatura della casa, ma anche di avere un Centro di Assistenza tecnica pronto ad intervenire tempestivamente da remoto. Genus Premium NET, disponibile nei modelli 24 e 35 kW, è infatti completa del servizio di connettività Ariston NET: per la prima volta alle più comuni funzioni di accensione/ spegnimento e regolazione della temperatura sono state aggiunte nella stessa app (Ariston NET) le funzioni di telecontrollo e teleassistenza. Con Ariston NET, l’utente ha a disposizione un Centro di Assistenza Tecnica Ariston pronto a occuparsi tempestivamente da remoto degli imprevisti della caldaia, con un intervento prioritario e notifica contestuale sullo smartphone. Finalmente, quindi, esiste la possibilità di eliminare inutili tempi di attesa per riscaldare la casa; chi possiede una seconda o più abitazioni fuori città, è sempre in grado di verificare costantemente tutte le impostazioni principali delle caldaie, evitando sprechi nei consumi energetici. Il tutto con un semplice touch sul proprio dispositivo mobile o direttamente dal sito web. Inoltre l’app consente di: impostare un programma giornaliero e settimanale di riscaldamento, di tenere sotto controllo i consumi attraverso delle apposite schermate, di avere sempre a disposizione lo storico delle attività e di verificare le prestazioni energetiche dell’impianto solare laddove sia presente. Autorizzando il Centro di Assistenza Tecnica Ariston a monitorare l’impianto, l’utente avrà sempre a disposizione un team di esperti che gestiranno costantemente la caldaia e che saranno in grado di intervenire a distanza (in alcuni casi anche facendo ripartire l’impianto), assicurando una manutenzione e una comunicazione immediata, oltre a un risparmio considerevole di tempo e denaro. L’app Ariston NET può essere scaricata gratuitamente su smartphone (iOS e Android) ed è, inoltre, compatibile con tutte le caldaie a condensazione Ariston prodotte a partire dal 2006. Il kit Ariston NET, che l’utente riceverà direttamente a casa assieme alla caldaia Genus Premium NET, è composto da un dispositivo di accesso “gateway”, il vero cuore di Ariston NET, che permette alle caldaie Ariston di dialogare con il proprio smartphone (inviando notifiche sul funzionamento dell’impianto ed eseguendo i comandi ricevuti) e da un gestore di sistema, Sensys NET, che consente di massimizzare l’efficienza del proprio impianto di riscaldamento. Il “gateway” è disponibile sia in versione Wi-Fi, qualora in casa sia presente una connessione internet wireless stabile, sia in versione GPRS, ovvero dotato di una scheda SIM per il traffico dati dedicata esclusivamente a questo servizio. Genus Premium NET è in grado di autoregolarsi in base alle variazioni della temperatura esterna e interna, di ridurre i cicli di accensione e spegnimento, di avere la temperatura dell’acqua sanitaria costante, anche in caso di piccoli prelievi, e di garantire un regime di funzionamento sempre al massimo dell’efficienza. E’ proprio grazie a questi suoi punti di forza che la caldaia offre il vantaggio all’utente di beneficiare di un risparmio energetico fino al 35% rispetto ad una caldaia di vecchia generazione. La funzione COMFORT consente, inoltre, ad ogni apertura del rubinetto di avere acqua calda in soli 5 secondi. Per i più esigenti è disponibile anche la modalità COMFORT PLUS che permette di avere sempre acqua calda anche in caso di prelievi meno ripetuti. Entrambe le modalità garantiscono
Il tool software PG5 Controls Suite di Saia Burgess Controls (SBC) consente la realizzazione e l'operatività delle soluzioni di automazione Saia PCD®. Il pacchetto PG5 Controls Suite comprende tool di programmazione e di ingegnerizzazione, così come moduli logici, moduli di controllo e di regolazione sotto forma di librerie pronte all’uso che velocizzano e semplificano le operazioni di engineering. Oggi, è disponibile la nuova versione V2.2 che integra una versione aggiornata del Web Editor, un editore FUPLA ottimizzato e nuove funzioni ed estensioni.
La versione V2.2 dispone di un nuovo tool per la verifica di ingressi e uscite, il Wiring Check Tool. Questo tool è stato concepito per i tecnici e gli elettricisti che devono verificare i collegamenti all'interno di un quadro elettrico o per il collaudo definitivo dell'installazione al momento della messa in servizio. L'utilizzo di questo tool è semplice e non richiede alcuna conoscenza del software PG5. Può essere installato anche indipendentemente da PG5 e non necessita di una licenza o di una registrazione dell'utente. Consente una serie di applicazioni, tra cui le seguenti: verifica dei valori di ingresso, impostazione dei valori di uscita e verifica del loro funzionamento, stampa di un report di verifica o esportazione dei dati di verifica in un file CSV
Tra le altre novità della versione aggiornata del software rientra anche un editor FUPLA ottimizzato (editore degli schemi funzionali). La struttura interna è stata completamente rivista. Diverse funzioni sono state ottimizzate per ridurre sensibilmente il tempo per la creazione di un programma. Per esempio, l'implementazione di un nuovo algoritmo di routing permette di collegare tra loro diversi FBox in modo ancora più semplice.
Le nuove funzioni del Web Editor 8 aggiornato comprendono tra l'altro un pulsante Run, tramite il quale è possibile testare un progetto web con un semplice clic, senza necessità di caricare i file nel PCD. Sono anche disponibili nuovi template ed è stata ampliata la possibilità di elaborazione delle immagini con l'aggiunta del formato SVG, della rotazione e di una modalità scalabile. Inoltre ora si possono creare template con più pagine.
L'aggiornamento all’ultima versione del pacchetto software può essere scaricato tramite l'Update Manager direttamente in PG5, oppure dal sito di supporto di SBC. Ad ogni avvio di PG5, l'Update Manager controlla in background se è installata la versione più recente.
UC 500-MVHE è la nuova unità canalizzabile di RDZ per il rinnovo dell’aria con recupero di calore ad alta efficienza (~90%) e per la deumidificazione estiva. Nata dalla ricerca di soluzioni tecnologiche e performanti per diffondere il clima ideale in ogni ambiente risparmiando energia, UC 500-MVHE garantisce costantemente le migliori condizioni di temperatura e umidità in ambiente e permette di godere sempre di aria pura.
L’unità, prevista per l’installazione verticale a pavimento, è pensata per ambienti del settore residenziale (fino a 260 m²) ed è costruita in un unico blocco che soddisfa le funzionalità di
rinnovo aria, ricircolo, deumidificazione estiva, booster, free-cooling (a temperatura di mandata controllata), free-heating, integrazione potenza sensibile estiva e invernale.
La gestione della temperatura dell’aria immessa nella stagione invernale o in rinnovo avviene sulla batteria idronica tramite valvola motorizzata con servomotore modulante.
Lo smaltitore di calore, posto sull’aria di espulsione, permette di ridurre i consumi di energia sia in fase di deumidificazione che di integrazione estiva, mentre la condensazione ad aria consente l’apporto di potenza sensibile estiva gratuita.
UC 500-MVHE, silenziata su canale di mandata, è equipaggiata con filtri G3 e 5 serrande motorizzate, già installate e cablate, per la regolazione automatica dei flussi dell’aria mentre il posizionamento delle predisposizioni elettriche, idrauliche e aerauliche favorisce l’ubicazione in spazi angolari di limitata ampiezza, facilitando l’installazione.
Progettato per garantire la massima precisione nelle applicazioni pneumatiche, il pressostato elettronico 51D è stato presentato sul mercato da IMI Precision Engineering, leader mondiale nella tecnologia di controllo della movimentazione dei fluidi. Successore compatto del pressostato 50D, il 51D è idoneo per tutte le applicazioni pneumatiche standard e lavora precisamente, con un'accuratezza pari al +/- 2%. Con un tempo di risposta di +/- 2.5ms, il pressostato può essere utilizzato con pressioni comprese tra -1 e 10 bar e tra -14.5 e 145 psi, e offre una ripetibilità pari al < +/- 0.2% della scala completa, garantendo un'ottima precisione e affidabilità. Il pressostato 51D è ideale per aria compressa filtrata, lubrificata o non lubrificata e per gas neutri e incombustibili. La commutazione è chiaramente indicata da un LED e l'utilizzatore può personalizzare il dispositivo in base alle proprie esigenze potendo scegliere tra svariate unità di misura di pressione: bar; psi; Mpa; KPa; kgf/cm²; mmHg; InHg; o mmH2O. Il sistema è facile e intuitivo da usare, è dotato di tre pulsanti con un valore di pressione definito attraverso due semplici livelli di menu, consentendo l'impostazione dei tempi di ritardo e della soppressione del punto zero. Volkan Kücük di IMI Precision Engineering ha dichiarato: “Oltre ad essere idoneo per il controllo in sicurezza di svariate applicazioni che utilizzano aria e gas compressi, il pressostato elettronico 51D presenta molti altri vantaggi, tra cui resistenza a vibrazioni tra 10 and 55 Hz e a urti, fino a 980m/s². Grazie alla nostra esperienza pluriennale nell'ambito del controllo dell'aria compressa, siamo certi che questo prodotto arricchirà con successo il marchio IMI Norgren.” Con un peso di soli 83g e facile da installare, il 51D ha due uscite – 2xPNP o 2xNPN – e, oltre che con il raccordo filettato standard, può essere installato anche utilizzando un supporto di fissaggio su una guida DIN. In alternativa, sono disponibili kit di fissaggio a parete/pavimento o ad armadio. IMI Precision Engineering è il nuovo nome di Norgren a seguito di un rebrand avvenuto nella parte iniziale del 2015, e continua a progettare grandi soluzioni per il controllo e la movimentazione dei fluidi attraverso il suo portafoglio di brand di prodotto inclusi IMI Norgren, IMI Buschjost, IMI FAS, IMI Herion e IMI Maxseal.
Connettività, energia e benessere: questa è la visione Astrel Group per il futuro. Offrire prodotti al passo con i tempi e sempre più integrati fra loro; gestire in maniera semplice ed intuitiva le fonti ed i consumi energetici per rispettare l’ambiente; migliorare il comfort ed il benessere delle persone grazie alla tecnologia. Con questi obiettivi in mente Astrel Group guarda attentamente ai nuovi trend per definire le proprie strategie di sviluppo, sempre in un’ottica internazionale, dove la tecnologia elettronica progettata e prodotta in Italia potranno avere sicuramente un ruolo da protagonista.
C’è un chiaro trend che sta diventando comune nell’industria dei data center: innalzare le temperature dei server aiuta ad abbattere i costi energetici. Recenti studi hanno infatti dimostrato che un aumento, anche sensibile, delle temperature interne degli ambienti IT, può contribuire a tagliare la spesa energetica dell’edificio senza compromettere la funzionalità delle macchine.
La soluzione proposta da Climaveneta, azienda del gruppo Mitsubishi Electric, è ‘SMART’: una nuova versione di unità close control in grado di gestire temperature dell’aria in entrata fino a 40°C. Disponibile sia per la gamma ACCURATE ad espansione diretta si a per la gamma inverter i-ACCURATE, la configurazione SMART permette di ottimizzare le performance del circuito d’acqua primario ad elevate temperature, aumentando così le prestazioni del chiller da un lato e il campo di lavoro del free-cooling dall’altro.
Prendendo come esempio un data center che mostri un aumento della temperatura d’acqua del chiller di 6°C, l’unità interna SMART contribuisce ad incrementare del 23% la potenza frigorifera del chiller esterno, migliorando del 16% l’efficienza generale dello stesso. Anche il funzionamento in free-cooling beneficia della nuova situazione, con il chiller esterno in grado di sfruttare temperature dell’aria più alte.
Migliori prestazioni a temperature elevate che non implicano una minore sicurezza. La versione SMART è stata ideata per aumentare l’efficienza del data center assicurando lo stesso grado di affidabilità delle gamme ACCURATE e i-ACCURATE standard. Tutti i prodotti sono equipaggiati con componenti d’alta qualità, come i ventilatori EC PUL inverter in grado di assicurare una modulazione estremamente precisa del flusso d’aria e un assorbimento di energia ridotto del 25%. Per le unità inverter, invece, degni di nota sono i compressori DC inverter di ultima generazione, studiati per garantire un’efficienza imbattibile ai carichi parziali.
Il cuore pulsante delle nuove unità è Evolution+, il controllore integrato di ultima generazione che si adatta velocemente alle condizioni e ai parametri ambientali. Basato su un algoritmo avanzato denominato ADS (Adaptive Set Point), Evolution + è in grado di attivare, quando necessario, la funzione ACTIVE REDUNDANCY che consente di bilanciare dinamicamente i carichi termici delle unità.
Il free-cooling è invece gestito dalla funzione ACTIVE FREE-COOLING che assicura una gestione ottimale delle unità, apportando notevoli vantaggi sia in termini di efficienza sia di affidabilità.
ACCURATE e i-ACCURATE SMART sono oggi disponibili nelle due versioni dual fluid (AD e AT) e in quella free-cooling (AF), con una copertura frigorifera da 24 a 144kW. Le nuove unità entrano a far parte di una vasta gamma di soluzioni che si estende dalle unità per il condizionamento localizzato a quelle perimetrali, andando a posizionarsi come segmento specializzato all’interno della gamma close control. Una nuova versione altamente configurabile, concepita per fornire ai manager IT la risposta ideale ai requisiti dei moderni data center.
La tecnologia rotativa a palette dei compressori Mattei gioca un ruolo importante in materia di efficienza e controllo dei costi. È stato proprio questo uno dei motivi che ha portato Mattei ad essere scelta dal gruppo Uccoar/Vinadeis, una delle più importanti società vitivinicole nel sud della Francia. Sono oltre 2000 i viticoltori che fanno riferimento a Vinadeis, 120 i lavoratori organizzati in cooperativa e 400 i dipendenti del gruppo. Annualmente, nei tre siti di Narbonne, Béziers e Carcassonne, vengono prodotti 180 milioni di bottiglie, 18 milioni di Bag-in-Box e Cubi, 20 milioni di contenitori Tetra Pak e 1 milione di fusti di vino, che provengono dalla coltivazione di 17 mila ettari di vigna e vengono vinificati in 11 centri. La fornitura di aria compressa firmata Mattei a supporto delle macchine e delle attrezzature del sito produttivo di Carcassonne è stata preceduta da un’analisi preliminare delle esigenze del cliente. Una prassi di Mattei che ha fatto la differenza, come spiega Philippe Cluchague, General Manager di Mattei France: “Solo un accurato studio a monte consente di definire un profilo preciso del fabbisogno di aria compressa ed energia e, dunque, di individuare le macchine che meglio si adattano alla tipologia di impiego. Con Uccoar questo metodo consolidato di Mattei ha fatto la differenza rispetto ai nostri competitor e ci ha portato ad aggiudicarci la commessa”. Mattei France ha quindi progettato una soluzione personalizzata, che consentisse il funzionamento a piena potenza o a 3/8 della potenza massima. Tali richieste hanno determinato l’installazione di due compressori Mattei: AC 37 L, come compressore principale, e OPTIMA 90 come macchina complementare.
I compressori della serie AC, dotati di accoppiamento diretto tramite giunto elastico con rapporto 1:1, sono caratterizzati da un gruppo di raffreddamento ad olio con due radiatori in alluminio, per il raffreddamento dell'olio e dell'aria compressa, e da un separatore dell’olio a tre stadi. Ciò garantisce un’elevata qualità dell’aria compressa, esente da pulsazioni, erogata in modo continuo e a pressione costante. Particolarmente silenziosi, sono dotati di quadro di comando, con grado di protezione IP54 e controllore elettronico a microprocessore MaestroXS con display “LCD” semigrafico, che consente un funzionamento continuo, automatico e a modulazione della macchina. OPTIMA 90 è un elettrocompressore a velocità variabile, grazie all’applicazione di un inverter. Tale tecnologia, che si basa su un circuito elettronico in grado di cambiare il numero di giri del compressore e di modularne la potenza, consente di regolare automaticamente il funzionamento in base al reale profilo di carico. Un risparmio che garantisce una riduzione dei consumi energetici del 35%, grazie alla regolazione automatica della velocità rotativa in base alle fluttuazioni della domanda attraverso il controllore elettronico a microprocessore MaestroXS. La qualità e l’efficienza dei prodotti Mattei hanno soddisfatto lo stabilimento francese, colpito soprattutto dall’affidabilità e dal servizio offerti. Lo ha affermato Pierre Rainer, responsabile della manutenzione dello stabilimento Uccoar di Carcassonne: "In due anni di funzionamento, abbiamo apprezzato la robustezza e l'affidabilità dei compressori Mattei, che non hanno mai mostrato il benché minimo problema. Non solo. Abbiamo anche riscontrato un’effettiva riduzione dei consumi energetici, che pesano sui costi generali dell'azienda e, di conseguenza, sul costo finale del nostro prodotto. Le prestazioni dei compressori Mattei ben si coniugano con l'efficienza da noi richiesta e con il servizio offerto da Mattei France, che non solo ha gestito l'installazione e la messa in servizio dei compressori, ma anche la formazione di un tecnico che già si occupava della manutenzione presso la nostra azienda. Davvero un buon esempio di collaborazione e di personalizzazione del servizio".
Rialto: il sistema multitermostato smart wireless che fa risparmiare, non solo in bolletta! Grazie all’App gratuita “Rialto” è possibile accendere il riscaldamento solo quando serve, in modalità manuale oppure con programmazione del cronotermostato settimanale. Rialto sostituisce i vecchi termostati e cronotermostati e gestisce fino a 12 zone indipendenti: è programmabile da App scegliendo le temperature desiderate per tutte le ore ed i giorni della settimana, per trovare sempre la temperatura perfetta in ogni ambiente. Il controllo smart da remoto del riscaldamento permette di consumare meglio, solo quando effettivamente serve, eliminando gli sprechi e riducendo le emissioni di CO2. Installare ed utilizzare Rialto è semplice e veloce, indipendentemente dal sistema di riscaldamento domestico. Il Termostato Rialto sfrutta i collegamenti del termostato esistente ed è adatto sia ad impianti tradizionali con corpi radianti che impianti a pavimento. La centralina Rialto, cuore del sistema, si collega al modem ADSL di casa con un cavo ethernet e, dopo pochi secondi di configurazione guidata con App, il Termostato wireless è a disposizione per ottimizzare il funzionamento del riscaldamento, quindi risparmiare! Il sistema Rialto è progettato, prodotto e sviluppato interamente in Italia: dalla App all’elettronica, fino agli imballi ed alle plastiche: il vero 100% made in Italy! Rialto è un prodotto a “km 0”: grazie ad una filiera corta, Rialto punta alla sostenibilità ambientale fin dalla fase produttiva.
L´offerta ASCO di soluzioni a bassa temperatura per il controllo degli attuatori si arricchisce di prodotti idonei fino a temperature di -60°C. A causa del trend verso lo sfruttamento delle riserve petrolifere in ambienti severi, è aumentata l´esigenza di componenti che possano sopportare temperature estremamente basse. L´introduzione di una versione per basse temperature dell’elettrovalvola ad azionamento diretto e del filtro regolatore in acciaio inossidabile ASCO si traduce in una gamma completa di prodotti per basse temperature offerta da un singolo fornitore. Adatta per l´uso a temperature fino a -60°C, la gamma include una elettrovalvola ad azionamento diretto da 3/2, una elettrovalvola a spola da 3/2 - 5/2 e una selezione di filtri e filtri regolatori.
Fornire un comfort climatico costante ed efficiente negli edifici come, condomini, alberghi, ospedali o scuole richiede spesso tempi lunghi e costi elevati. L’efficienza e l’affidabilità dei sistemi collettivi di riscaldamento e condizionamento, sono fattori cruciali, un ulteriore elemento critico è costituito dalla qualità del fluido nel sistema. Wilo, leader nella circolazione dell’acqua negli impianti HVAC, integra la sua offerta con “Wilo-SiClean” la soluzione per la pulizia del fluido dell’impianto.
Spesso le micro particelle e le impurità si depositano nei tubi degli impianti deteriorando la qualità del fluido convettore. Questi depositi possono essere ad esempio i frammenti che si staccano dai tubi, metallici e non. Tali impurità possono portare all’erosione dello strato protettivo delle tubazioni e potrebbero anche provocarne la corrosione. Nel peggiore dei casi, le particelle possono portare ad un blocco dei componenti di impianto come ad esempio le pompe e i circolatori e quindi ad un guasto del sistema. Infine peggiorano l’efficienza degli elementi scaldanti/raffrescanti dell’impianto.
Wilo-SiClean è un sistema che permette di migliorare la qualità del fluido convettore mediante la separazione delle particelle e delle impurità dal fluido.
"Noi sfruttiamo diverse leggi della fisica per ottenere la pulizia del fluido", ha spiegato il product manager di Wilo Ioannis Lappas. Wilo SiClean è composto da: una pompa, un separatore di particelle con camera di raccolta, un sistema di spurgo una valvola di sfiato e tutti i componenti idraulici ed elettrici necessari per il funzionamento. La pompa o il circolatore forniscono le prestazioni idrauliche necessarie, il fluido passa quindi attraverso il separatore di particelle, viene messo in movimento centrifugo, in modo che le impurità siano spinte verso il basso e raccolte nel serbatoio di defangazione. Il ciclone creato all’interno del separatore combinato con l'effetto vortice comporta un trattamento del liquido favorendo il processo di degasaggio. "Togliamo anche le particelle magnetiche tramite un effetto magnetoforetico (separazione magnetica) ", ha aggiunto Lappas. "Wilo-SiClean è un sistema semplice da installare, in derivazione sulla tubazione dell’impianto. Nella versione “Confort” il sistema è completo di quadro elettrico SmartControl può essere utilizzato per regolare automaticamente il ciclo di pulizia dell’impianto e il conseguente spurgo dei fanghi. "Abbiamo progettato il sistema per una soluzione 'Plug & Play' - così anche l'installazione è più semplice e veloce", ha spiegato Lappas.
Wilo-SiClean è disponibile nella versione base per impianti residenziali e nella versione Comfort per quelli più complessi. Progettato per ottenere una pulizia efficiente ed efficace dell’impianto, sono stati combinati gli effetti di diverse leggi fisiche come la gravità, la forza centrifuga e la magnetoforesi. Wilo-SiClean è un sistema regolabile manualmente, completo di valvole a farfalla, di una pompa di circolazione - come, ad esempio, la Wilo-Yonos PICO - e di un sistema manuale di spurgo dei fanghi.
Wilo-SiClean è una valida soluzione per la rimozione continua di particelle magnetiche e non, dell’eventuale aria e delle micro-bolle" dall’impianto, ha aggiunto Ioannis Lappas. "Entrambi i modelli garantiscono in tal modo protezione ed affidabilità per il funzionamento degli impianti di circolazione HVAC"
Con Wilo-SiClean si rendono più efficienti gli impianti HVAC e se ne migliorano le prestazioni e l’affidabilità.
Novità assoluta nel mercato, l’ORC E-Rational è ora disponibile nella versione ad aria compressa. La potenza meccanica generata dalla macchina non viene più convertita in energia elettrica bensì in aria compressa alla pressione desiderata dal cliente, attraverso un compressore integrato nella macchina. Questo consente di evitare procedure burocratiche per allacciamenti alla rete elettrica e il pagamento degli oneri di sistema, ma consente comunque di ottenere i certificati bianchi.
La gamma di schede di controllo SICES si arricchisce con la nuova GC600, progettata per applicazioni di sincronizzazione e parallelo. Due le importanti novità introdotte: GC600 si presenta infatti con un display TFT a colori di alta qualità e con una logica PLC con blocchi PID integrata, caratteristiche ad oggi riservate alla top di gamma DST4602Evolution.
I fasci tubieri per ammoniaca e propano sviluppati da Roen Est nascono da un concept particolare che sfrutta le peculiarità della configurazione a tubi dritti per questa applicazione garantendo una migliore gestione del funzionamento in esercizio della macchina. Inoltre, il fascio tubiero ad ammoniaca è stato sviluppato con un’innovativa configurazione che utilizza tubi in acciaio inox per evitare i tipici problemi di corrosioni dati da questo tipo di refrigerante. Nel caso dei fasci a propano si è mantenuta la tradizionale configurazione con tubi di rame.
Nel settore dei rifiuti Iuro ha progettato e realizzato un impianto di produzione di energia elettrica da 1 MW alimentato con 33.000 t/anno di Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani (FORSU) proveniente esclusivamente dalla raccolta differenziata. L’impianto, di cui Iuro cura la manutenzione tecnica, è situato in provincia di Napoli ed è in esercizio dal giugno del 2011.
ENER-G, fornitore leader in tutto il mondo di sistemi di cogenerazione e trigenerazione, ha curato la progettazione, l’installazione chiavi in mano e l’avviamento di un impianto di cogenerazione presso IC – Industria Conciaria, fiore all’occhiello del distretto di Vicenza. L’impianto, realizzato in soli 4 mesi, ha una potenza nominale di 230 kWe e consentirà all’azienda rilevanti benefici energetici e risparmi economici, stimati in una riduzione di oltre il 10% dei costi attuali di energia elettrica e gas metano.
Negli ultimi anni Pelucchi Caldaie ha progettato e costruito numerosi impianti per la produzione di 1 MWe a Ciclo Rankine Organico (ORC) con olio diatermico e da oltre 3 MWe con vapore surriscaldato ad alta pressione. In particolare, in provincia di Trento è stato installato il primo impianto di cogenerazione che permette di fornire a una comunità montana l’energia termica per il riscaldamento e l’energia elettrica.
La competenza tecnica indiscussa degli operatori sul campo è sempre a disposizione del cliente. Le numerose unità mobili di service, completamente equipaggiate per la manutenzione sui motori a gas, sono costantemente in movimento per raggiungere tutti gli impianti evitando fermi macchina. ETS offre anche motori diesel per gruppo elettrogeno con servizio di noleggio di gruppi elettrogeni per svariate applicazioni, attività nella quale può contare su un’esperienza consolidata.
E’ disponibile la nuova Guida Tecnica sulle cabine elettriche MT/BT realizzata da ANIE Energia, l’associazione che all’interno di ANIE Confindustria rappresenta le aziende che producono, distribuiscono ed installano apparecchiature, componenti e sistemi per la Generazione, Trasmissione e Distribuzione di energia elettrica per il suo utilizzo efficiente nelle applicazioni industriali e civili.
La Guida Tecnica sulle cabine elettriche MT/BT è frutto dell’esperienza dei costruttori leader nella progettazione e costruzione di cabine elettriche di distribuzione MT/BT e relativi componenti installati, associati a ANIE Confindustria, che hanno condensato nel documento il loro know-how. Il volume è scaricabile dal sito ANIE nella sezione Sezione Servizi/Pubblicazioni Tecniche e Studi/Pubblicazioni Tecniche.
La Guida tratta i riferimenti normativi da seguire nella progettazione di una cabina elettrica MT/BT, sia essa prefabbricata che non prefabbricata, dando delle indicazioni per meglio seguire i dettami normativi. Negli ultimi anni infatti sono state aggiornate diverse norme, tra cui le regole di connessione alla rete, la guida alla realizzazione delle cabine (CEI 99-4) e il DM dei Vigili del Fuoco sulla prevenzione incendi quando vi sono liquidi isolanti combustibili.
Inoltre si approfondiscono anche tutti i riferimenti normativi e alcune indicazioni progettuali dei principali componenti che vengono installati in una cabina elettrica MT/BT, ovvero: il quadro di media tensione, il trasformatore e il quadro di bassa tensione. Altri argomenti che vengono trattati sono l’inquinamento elettromagnetico della cabina e il sistema di distribuzione che può essere in cavi oppure in condotto sbarre.
Il sottogruppo Cabine Elettriche MT/BT di ANIE Energia è composto da 25 aziende con un fatturato complessivo di 29 milioni di euro nel 2015 che rappresentano più dell’80% del mercato.
Il caso reale di un cliente neozelandese che utilizza solo l’energia del sole per produrre tutta l’acqua calda di cui ha bisogno, incrementando l’autoconsumo fino all’80%. John, cliente di Wellington (Nuova Zelanda), ha installato per la sua abitazione un piccolo impianto fotovoltaico da 2.25kWp. Visualizzando i dati forniti dal sistema di monitoraggio dell’impianto, John si è subito accorto che ben poca dell’energia pulita (ca. 20%) dal lui prodotta veniva autoconsumata, mentre i costi per la produzione di acqua calda sanitaria rimanevano invariati. Dati i valori di autoconsumo piuttosto bassi e data la necessità di produrre comunque acqua calda durante tutto il periodo dell’anno, John è andato alla ricerca di un dispositivo che potesse deviare in automatico l’energia in eccesso ad un boiler elettrico con accumulo. Ovviamente senza dover modificare l’impianto esistente (con relativi costi) e senza dover acquistare energia dalla rete in caso il surplus di produzione fotovoltaica fosse solo di poche centinaia di Watt.Dopo attente valutazioni, John ha scelto il parzializzatore di potenza 4-noks Power Reducer SA. Un prodotto di semplice installazione, indipendente dall’inverter installato (integra infatti un misuratore di corrente che gli permette di conoscere l’energia prodotta in eccesso e di deviarla in modo autonomo alla resistenza del boiler) e, importantissimo, sicuro. Infatti la maggior parte dei parzializzatori di potenza in commercio utilizzano una tecnologia che può generare dei disturbi radio, ma non tutti vantano la certificazione EMC come il Power Reducer 4-noks. Il prodotto si è rivelato sin dall’inizio all’altezza delle aspettative e John è rimasto entusiasta dei risultati. Grazie a Power Reducer SA, infatti, la capacità di autoconsumo di energia fotovoltaica è passata immediatamente dal 20 all’80%! Un risultato, questo, che dimostra come l’autonomia energetica non sia solo un sogno, ma una strada percorribile facilmente grazie all’utilizzo di soluzioni semplici ed alla portata di tutti.
Con il mese di maggio migliora la fotografia dello sviluppo del settore delle fonti rinnovabili, nonostante le nuove installazioni di eolico, fotovoltaico e idroelettrico siano ancora leggermente in calo (-2%) rispetto allo stesso periodo del 2015.
Continua l’andamento in crescita per il fotovoltaico: la potenza installata nei primi cinque mesi del 2016 raggiunge circa 165 MW registrando un aumento del 58% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche il numero di unità di produzione risulta in aumento del 10%. Nel mese di maggio le piccole taglie (fino ai 20 kW) scendono al 53% della nuova potenza fotovoltaica installata rispetto al precedente osservatorio, per via dell’installazione di un impianto da 19 MW in Abruzzo, e sono corrispondenti al 96% degli impianti connessi. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di potenza sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, mentre quelle con il maggior decremento sono Liguria e Umbria. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di unità di produzione sono Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta, mentre quelle con il maggior decremento sono Molise, Trentino Alto Adige e Umbria.
Risulta essere in diminuzione la potenza dei nuovi impianti eolici installati (circa 66 MW) che fino a maggio 2016 si è ridotta del 37% rispetto allo stesso periodo dell’anno del 2015. Le unità di produzione da fonte eolica connesse in rete sono, invece, aumentate del 3%. Le richieste di connessione di unità di produzione di taglia superiore ai 200 kW costituiscono il 73% degli impianti installati. Per ragioni di conformazione del territorio e ventosità, la quasi totalità (92%) della potenza connessa è localizzata nel Sud e nelle Isole.
Si registra un calo per il comparto dell’idroelettrico che vede ridursi del 52% la nuova potenza installata, mentre il numero di unità di produzione rispetto allo stesso periodo del 2015 è cresciuto del 3%. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento di potenza rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente sono Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Sicilia e Toscana. Gli impianti idroelettrici di taglia inferiore ai 3 MW connessi nei primi cinque mesi dell’anno costituiscono l’ 80% del totale.
Ad ogni modo rispetto ai risultati del primo quadrimestre si registra un miglioramento della nuova potenza eolica e fotovoltaica installata, mentre frena notevolmente l’idroelettrico.
L’analisi dei dati congiunturali dell’ultimo trimestre, conferma, invece, un andamento positivo per il solo fotovoltaico (+27%), mentre calano eolico(-36%) e idroelettrico(-22%).
Un segnale importante per il mercato del fotovoltaico arriva anche dagli impianti utility scale grazie alla realizzazione dell’impianto da 19 MW, auspicando che ciò sia una timida ventata di ottimismo per il futuro.
E’ una buona notizia che il Decreto Ministeriale sulle fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico sia stato finalmente firmato e pubblicato in GU. Il ritardo accumulato dal decreto (era attesa l’efficacia del provvedimento a decorrere dal 1.1.2016) ha bloccato temporaneamente gli investimenti futuri del nostro paese nelle tecnologie “verdi” per supportare la transizione dalle fossili alle rinnovabili. Con la pubblicazione del provvedimento tali investimenti finalmente ripartiranno.
Tra gli elementi positivi del provvedimento si rileva la modifica del calcolo del contatore incentivi del GSE, che si auspica dia una boccata di ossigeno al temuto raggiungimento del tetto di spesa degli incentivi e la possibilità di intervenire sugli impianti in esercizio – anche del fotovoltaico - per manutenzione ed ammodernamento degli stessi. Siamo molto contenti che sia stata accolta la richiesta di ANIE Rinnovabili con riferimento all’art. 3 comma 2 lettera a) per consentire la validità di questo D.M. fino a tutto il 2017 per tutte le tipologie degli impianti ad accesso diretto a