E' stato deciso di riutilizzare dei vuoti di cava, per adibirli alla frigoconservazione di mele. Mediante software agli elementi finiti (COMSOL) stato creato un modello caratterizzante il sistema. Questo è stato validato da dati sperimentali di una cella prova. In seguito è stato applicato alle gallerie in fase di costruzione, determinando consumi energetici e ottimizzando l' impianto in funzione dei risultati trovati. E' stato fatto un confronto rispetto alla conservazione tradizionale.
In questa trattazione verrà affrontato il design e la realizzazione di un amplificatore per segnali arbitrari, in grado di erogare 60V e 5A continuativi e riprodurre forme d'onda tipicamente a rampa su carico capacitivo gestendo le forti correnti transitorie necessarie. L'applicazione è quella del test e caratterizzazione di regolatori di tensione lineari e DC/DC in ambiente automotive, ovvero la misura del comportamento di quest'ultimi sottoposti a transienti veloci sulle loro linee di alimentazione.
Lo scopo di questo lavoro consiste nello studio delle possibili strategie tecniche per il funzionamento in rete isolata dell’innovativa turbina idroelettrica denominata “VLH”. Per raggiungere questo obiettivo, si è strutturato il lavoro secondo le seguenti tappe: studio approfondito dell’innovativa turbina idroelettrica Very Low Head (VLH), progettata da MJ2 Technologies per uno sfruttamento efficiente e remunerativo di siti a bassissimo salto, e analisi dell’impianto di produzione nel suo insieme; valutazione di nuovi scenari applicativi del suddetto sistema di generazione, con particolare attenzione alla possibilità di funzionamento in isola; sviluppo di un sistema di controllo opportuno che permetta all’impianto di alimentare una piccola rete composta da carichi passivi e/o piccoli generatori distribuiti di potenza complessiva minore di quella della VLH.
Lo scopo principale della seguente tesi è quello di analizzare diodi led bianchi commerciali per applicazioni di backlighting di diversi produttori e metterli a confronto. La prima parte dell’analisi consiste nei risultati della caratterizzazione termica,elettrica e ottica di strutture di led mentre la seconda consiste nello studio di affidabilità e cioè nell’ analisi di degrado a diverse condizioni operative con confronto tra i diversi tipi di led. Inoltre è compresa anche la caratterizzazione e il confronto di diversi tipi di led bianchi di potenza anche ad alta efficienza.
La trasmissione di contenuti video nelle reti mobili sta diventando sempre più rilevante; è quindi necessario un suo sviluppo orientato all'ottimizzazione delle infrastrutture e dei protocolli esistenti. In tale ambito si inserisce il progetto europeo MEDIEVAL e il lavoro di questa tesi che consiste nella modellizzazione di scenari ritenuti rilevanti e dello studio di simulazioni volte ad indagare i vantaggi dell'utilizzo di pacchetti video di dimensione aumentata. Questo perchè aumentando la dimensione del pacchetto si riduce la porzione di segnalazione in confronto al caso standard ed è quindi possibile far diminuire i tempi di latenza e buffering del video. Tuttavia un pacchetto siffatto è meno robusto e inoltre potrebbero sorgere problemi di congestione della rete. Si devono quindi indagare svantaggi e miglioramenti.
Studio di materiali polimerici e fullerenici di nuova generazione, potenzialmente applicabili nella realizzazione di celle fotovoltaiche organiche a eterogiunzione diffusa (BHJ). Lo studio è stato condotto mediante la spettroscopia EPR, che rappresenta uno strumento efficace nell’identificazione di specie paramagnetiche fotogenerate e nella determinazione dei vari processi fotofisici che hanno luogo nelle miscele donatore-accettore (D-A). I polimeri studiati appartengono a varie classi di polimeri semiconduttori organici. Come sistema modello è stato considerato il poli-3esil-tiofene (P3HT), un polimero coniugato noto. Questo polimero possiede un assorbimento nel visibile non ottimale a causa di un band-gap relativamente elevato. Sono stati studiati recenti polimeri a più basso band-gap, che hanno nella catena polimerica l’alternanza di unità elettron-povere e unità elettron-ricche.
La spintronica è un nuovo campo di ricerca dell’elettronica, con grandissime potenzialità di creare dispositivi a basso consumo di potenza e maggiori performance. Nella tesi sono trattati effetti come la IEC, la GMR, la TMR, l’accoppiamento spin-orbita, la spin torque, l’effetto hall di spin. Notevoli sono le applicazioni, già presenti nel mercato, come gli hard disk, le valvole spin, o le MRAM, o in via di sviluppo, come i semiconduttori ferromagnetici, lo spin-led o lo spin-transistor. In meno di vent’anni la spintronica ha cambiato il volto dell’immagazzinamento dei dati, aprono le porte al mondo dei video digitali e di internet.
Ad oggi risulta indispensabile l’intervento dell’uomo nella gestione delle attività dei robot. Alcuni recenti progetti fanno tuttavia pensare ad un trend che sempre più minimizza lo sforzo umano nelle procedure di robot-learning. Grazie alle moderne tecnologie informatiche, ora i robot sono in grado di connettersi autonomamente ad Internet per cercare e condividere informazioni di diversa natura, attraverso opportune risorse pensate esclusivamente a questo scopo. Tali risorse sono attualmente raccolte in un progetto innovativo, chiamato Roboearth. Nel nostro lavoro abbiamo implementato dei moduli software sfruttando le sole interfacce web di Roboearth, realizzando attività di identificazione oggetti, reasoning legato alle azioni ed esplorazione dell’ambiente. Il tutto focalizzato a metodi basati sul riuso di codice, sfruttamento della connessione alla rete, portabilità e condivisione.
Il sistema telefonico ad anello al centro dello studio di questa tesi è parte integrante di un’infrastruttura di telecomunicazioni sviluppata in ambito ferroviario. In particolare è costituito da una rete di telefoni interconnessi in parallelo tramite una struttura ad anello chiamata circuito di piazzale. Il protocollo di comunicazione usato dai telefoni di piazzale è basato sulla trasmissione di un segnale analogico in banda fonica. Lo scopo di questa tesi è l’analisi e lo studio delle condizioni per la trasformazione da sistema analogico a sistema completamente digitale basato su VoIP (Voice over Internet Protocol) utilizzando l’infrastruttura, ovvero il cavo, già presente e in uso. La suddetta trasformazione in sistema digitale permetterebbe di poter effettuare chiamate, anche in multiconferenza, indipendenti tra loro.
Nella presente tesi viene data una generale descrizione di Internet of Things, delle WSN e alcuni progetti al riguardo, degli attuali sensori di CO2 ed in particolare alla tecnologia NDIR. Segue la descrizione dell'attività svolta presso Patavina Technologies srl dove è stato sviluppato un driver per microcontrollore AVR Atmel utile a pilotare un sensore NDIR prodotto da Alphasense. Infine, verranno riportati graficamente dati relativi al funzionamento del sensore e sviluppi futuri del driver.
Internet Of Things è un nuovo paradigma tecnologico, ancora in fase di sviluppo. Questa locuzione fa riferimento ad un insieme di oggetti, di diverso tipo, che interagiscono tra loro e, allo stesso tempo, sono connessi a questa rete globale; tutto questo grazie alla tecnologia wireless. In questo elaborato verrà trattato sia il tema dell’Internet Of Things e sia quello delle tecnologie che hanno permesso e ne stannno permettendo la sua diffusione come WSN, RFID e NFC.
La prima parte del lavoro descrive il modello numerico di una macchina reversibile (pompa-turbina)funzionante da turbina. Sono presentate tutte le impostazioni e i passaggi seguiti per validare i risultati ottenuti tramite analisi CFD. La seconda parte tratta la simulazione numerica della fase di frenatura della macchina dove si riscontra il comportamento instabile. I risultati ottenuti confermano la presenza di celle stallate rotanti che causano l'instabilità, come riportato in letteratura.
Oggetto dell'analisi: inverter tra generatore eolico e linea HVDC e inverter tra questa e la rete. Scopo: controllo del primo per mantenere costante la tensione sul generatore a fronte di variazioni della velocità del vento e controllo del secondo per migliorare la qualità dell'energia in termini di fattore di potenza e contenuto armonico.
In questo lavoro di tesi si sono analizzate le perdite in un reattore trifase, cercando di attribuire ai vari elementi che lo costituiscono, la giusta quantità di perdite. E' stato realizzato un prototipo, il quale ha permesso di notare l'andamento delle perdite Joule in funzione della distanza dal nucleo e di separare le perdite nel ferro da quelle totali.
Lo scopo di questa tesi è quello di realizzare un algoritmo per semplificare le fasi di installazione di un dispositivo Black Box (scatola nera) sugli autoveicoli. Combinando i dati accelerometrici con i dati GPS, attraverso l'approccio del filtro di Kalman esteso, è possibile stimare gli angoli di installazione della scatola nera e completare in maniera automatica le fasi di allineamento dei sensori inerziali con gli assi del veicolo.
Introduzione al software FLANGEPRO per la gestione delle integrità (Integrity Flange Management) che può essere
facilmente implementato su più progetti e attività. Il nuovo software FlangePro è molto flessibile ed è ampiamente personalizzabile per rispecchiare i processi e le procedure organizzative. FlangePro è la naturale evoluzione del software Controller, conosciuto ed utilizzato a livello internazionale, ma che adesso può essere utilizzato in tutta la pipeline, ovvero condotte, flange, valvole, ed altre attrezzature specialistiche.
Flange Integrity Management System
Joint and bolt stress calculations
Safety training on Hydraulic Equipments
Bolting and Tensioning Training
La comunità scientifica, recentemente, sta considerando con sempre maggiore interesse l'adozione di reti di sensori wireless in contesti come le comunicazioni real-time (industriali) e i sistemi di misura distribuiti. Queste applicazioni richiedono tipicamente, al sistema di comunicazione, di soddisfare requisiti molto stringenti, considerando anche l'intrinseca inaffidabilità del canale radio.Risulta quindi necessaria un'accurata caratterizzazione, in termini metrologici, del comportamento di questa tipologia di reti, tramite sistemi di misura adatti alla valutazione dei più appropriati indici di prestazioni. Sfortunatamente, infatti, l'impiego di questi sistemi è ancora agli inizi, nonostante le interessanti prospettive applicative fornite dalle reti wireless real-time.
In lingua inglese
Questa tesi espone il lavoro realizzato nell’ambito di due diverse attività, entrambe riguardanti lo sviluppo di modelli magnetici agli elementi finiti per l’ottimizzazione di macchine per la fusione. In particolare gli argomenti trattati riguardano la progettazione dell’acceleratore elettrostatico del prototipo di Iniettore di Neutri (NBI) per ITER e del sistema di controllo attivo delle instabilità MHD di cui è dotato l’esperimento RFX-mod in configurazione Reverse Field Pinch (RFP), rispettivamente il primo in costruzione e il secondo già operante al Consorzio RFX a Padova. TER, il primo reattore sperimentale a fusione in costruzione a Cadarache (Francia), sarà dotato di due NBI, ciascuno in grado di iniettare nel plasma fino ad una potenza di 16.5 MW, mediante l’accelerazione di ioni negativi di idrogeno o deuterio con energia fino a 1MeV.
In lingua inglese
La liberalizzazione del mercato elettrico, aumentando la competitività nel settore, ha dato un notevole impulso allo sviluppo della gestione ottimizzata delle infrastrutture e dei componenti (Asset Management) nelle aziende preposte alla produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica. L’applicazione delle moderne strategie di Asset Management ha inciso notevolmente sulla politica di manutenzione dei componenti, con l’introduzione graduale, a fianco della manutenzione programmata, della manutenzione su condizione (in inglese “Condition Based Maintenance” o CBM), basata essenzialmente sulla possibilità di stimare, tramite opportuni indicatori diagnostici del degrado, le condizioni e la vita residua del componente e prevedere di conseguenza l’intervento di manutenzione.
Oggigiorno i sistemi di comunicazione wireless hanno un impiego assai vasto. Questo lavoro di ricerca si propone di investigare una delle maggiori problematiche per una comunicazione radio: l’interferenza. Vengono considerati alcuni dispositivi operanti nella banda libera ISM a 2.4 GHz e, in particolare, vengono utilizzate reti di sensori wireless aderenti allo standard IEEE 802.15.4 per la valutazione di indici di prestazioni in presenza di interferenza. L’analisi parte da un’applicazione di controllo wireless e da una applicazione per la misura della potenza a radiofrequenza. Viene di seguito presentato, per i dispositivi basati su CSMA/CA, un approccio cross-layer per un’analisi congiunta degli effetti delle interferenze a livello PHY e a livello MAC.
In lingua inglese
Negli ultimi anni le tematiche riguardanti le reti MIMO di tipo "ad hoc" e le reti di tipo "cognitive" hanno riscosso grande interesse. Le prestazioni che i suddetti paradigmi comunicativi riescono ad ottenere dipendono, essenzialmente, dalla capacità dei medesimi di controllare le trasmissioni sul canale wireless. La peculiarità di ciascuno dei due sistemi consiste, nelle reti MIMO ad hoc, nel favorire le trasmissioni simultanee sfruttando le comunicazioni multi-utente; nelle reti cognitive, nel permettere l'accesso al canale wireless anche agli utenti privi di licenza, regolandone il comportamento in modo da migliorare l'utilizzo delle risorse radio. In entrambi i casi, tuttavia, l'interferenza può rappresentare, se non adeguatamente gestita, il principale fattore limitante delle prestazioni.
In lingua inglese
Nelle reti di comunicazione wireless, molti protocolli (ad esempio, i protocolli di accesso al mezzo IEEE 802.11 a/b/g) sono stati progettati assumendo che gli utenti rispettino le regole. Purtroppo un utente, guidato da interessi personali, potrebbe manipolare il protocollo per ottenere un beneficio a discapito degli altri utenti. Di conseguenza, la rete wireless sarebbe sfruttata in maniera inefficiente da un punto di vista sociale. Questa tesi si occupa della progettazione di protocolli in grado di prevenire le inefficienze dovute al comportamento egoistico e strategico degli utenti. Per raggiungere questo scopo, vengono sfruttati gli strumenti offerti dalla teoria dei giochi, la scienza matematica che modella e analizza l’interazione tra soggetti che possono prendere delle decisioni in maniera autonoma.
In lingua inglese
Uno degli aspetti più critici dei reattori a fusione, che verrà studiato in ITER (prototipo che dovrà provare la fattibilità di questa tecnica di produzione dell’energia elettrica), è la generazione di energia sufficiente sia all’autosostentamento della reazione di fusione sia all’immissione nella rete elettrica di trasmissione. Non essendo sufficiente per il funzionamento in condizioni di fusione il riscaldamento ohmico, prodotto dalla corrente che fluisce nel plasma, è necessario utilizzare delle tecniche di riscaldamento addizionali. Una delle vie che saranno valutate in ITER è l’ulteriore riscaldamento del plasma ottenuto tramite l’iniezione di un fascio di particelle neutre nel plasma centrale.
In lingua inglese
La maggior parte delle memorie non volatili attuali si basa sul transistor a gate flottante. Nel corso degli anni, la dimensione della cella elementare è stata sempre più ridotta per far fronte alle crescenti richieste in termini di densità di memoria. Tuttavia, il transistor a floating gate sta raggiungendo i suoi limiti fisici intrinseci e le dimensioni della cella non possono più essere facilmente ridotte a meno di non compromettere la funzionalità o l’affidabilità del dispositivo stesso. Per far fronte a questi problemi, diverse alternative sono in fase di studio. Tra di esse, si possono annoverare le memorie ferroelettriche, le memorie a cambiamento di fase, e le memorie a nanocristalli. Questi tre tipi di memorie sono oggetto di studio di questa tesi.
In lingua inglese
Le memorie a semiconduttore che operano al livello del mare sono costantemente bombardate dalla radiazione ionizzante. Particelle alfa, emesse dai contaminanti radioattivi che sono inevitabilmente presenti nei materiali dei componenti e delle saldature, possono raggiungere le aree sensibili dei chip e generare cambiamenti indesiderati dello stato logico dei bit di memoria. Inoltre, una continua pioggia di neutroni causata dalle interazioni dei raggi cosmici con gli strati esterni dell’atmosfera costituisce una seria minaccia per il corretto funzionamento dell’elettronica in ambiente terrestre. L'elettronica che opera nello spazio deve funzionare in un ambiente ancora più critico dal punto di vista delle radiazioni ionizzanti, data la presenza massiccia di protoni, elettroni e ioni pesanti.
In lingua inglese
Allo stato dell’arte, l’uso di sistemi di misura a coordinate (CMS) per la verifica di tolleranze geometriche e dimensionali risulta essere sempre più diffuso in ambito manifatturiero. Tuttavia, l’esigenza relativa alla riduzione dei tempi di controllo, unita ad una maggiore complessità nel task di misura, sta mettendo in luce i limiti dei tradizionali sistemi di misura a contatto. In particolare la miniaturizzazione dei componenti e l’utilizzo di nuovi materiali facilmente danneggiabili rende l’impiego dei sistemi ottici sempre più indicato nell’ambiente produttivo industriale. Tuttavia, alcuni problemi permangono ancora a limitare la diffusione di strumenti di misura ottici per il controllo geometrico e dimensionale.
In italia inglese
Negli ultimi anni, la comunità scientifica ha largamente riconosciuto la possibilità di impiegare i fenomeni legati alle risonanze plasmoniche nei metalli, sfruttandone le particolari caratteristiche per il miglioramento delle performance di dispositivi optoelettronici. Tali soluzioni sono spesso ampiamente vantaggiose, ad esempio nel campo della sensoristica, in termini di miglioramento dell’efficienza nella rivelazione di specie chimiche e biologiche. Un altro campo di crescente attenzione è l’applicazione delle plasmonica al fotovoltaico. In tal caso, la capacità dei reticoli plasmonici di rimodulare lo spettro della radiazione solare incidente consente di migliorare l’efficienza di conversione energetica.
In lingua inglese
Negli ultimi decenni la tecnologia di trasmissione di dati elettronici ha progressivamente raggiunto i suoi limiti di prestazione ed al giorno d'oggi è evidente che ulteriori sviluppi possono essere raggiunti solo con l'utilizzo di sistemi ottici integrati. Perciò la ricerca relativa all'ottica non lineare ha avuto una rapida espansione negli ultimi ventanni, sviluppando molte applicazioni fotoniche che risultano rilevanti sia per il mercato industriale che per quello privato. In particolare, tra i materiali elettro-ottici i fenomeni che si basano sull'effetto fotorifrattivo stanno senza dubbio avendo un ruolo importante nella realizzazione di dispositivi per la trasmissione e il trattamento di segnali optoelettronici e il niobato di litio (LiNbO3) è un materiale promettente, dati i suoi alti coefficienti elettro-ottici e ottici non lineari.
In lingua inglese
Le strutture plasmoniche hanno conosciuto di recente un aumento di interesse per quanto riguarda la realizzazione di dispositivi per la manipolazione della luce su scale di dimensioni inferiori alla lunghezza d’onda. Una nuova serie di fenomeni plasmonici, come la trasmissione straordinaria della luce o il nanofocusing adiabatico ha dato il via allo sviluppo di una vasta serie di applicazioni promettenti, dal biosensing alla spettroscopia e all’imaging. Lo scopo di questo lavoro è il design e fabbricazione di nanostrutture plasmoniche per la concentrazione plasmonica. In particolare sono proposte due principali configurazioni, le quali entrambe hanno dimostrato di supportare risonanze plasmoniche e consentire la concentrazione della luce.
In lingua inglese
Il problema energetico sta destando negli ultimi anni sempre maggior interesse e preoccupazione, per il ridursi delle risorse fossili e dal conseguente acuirsi dei problemi d’inquinamento derivanti dal loro quasi esclusivo utilizzo per la produzione di energia elettrica. Non è sorprendente quindi che dal mondo della ricerca un grande sforzo sia dedicato allo sviluppo della tecnologia fotovoltaica. Attualmente, il silicio possiede una posizione centrale nel panorama delle celle fotovoltaiche: l’elevato costo di questo tipo di tecnologia, derivato dall’alto costo del materiale e dei processi fabbricativi, ha incoraggiato lo sviluppo di soluzioni alternative che si basino su materiali innovativi. Tra queste, grande risalto è stato dato negli ultimi anni alle cosiddette "organic solar cell", basate sull’impiego di semiconduttori organici.
In lingua inglese
Questo lavoro di tesi esamina i processi di formazione del deflusso su un piccolo bacino alpino, denominato Rio Vauz (1.9 km2) e localizzato nelle Dolomiti (Alpi centro-orientali), utilizzando dati idrologici, isotopici e di conducibilità elettrica raccolti durante due anni di osservazione. La tesi è divisa in tre sezioni principali riguardanti: analisi di consistenza delle misure da spettroscopio laser per le analisi isotopiche di deuterio (d2H) e ossigeno18 (d18O); analisi del ruolo dell’umidità del suolo durante la formazione di deflusso; analisi della risposta idrologica del bacino agli eventi di pioggia e di fusione nivale mediante dati isotopici, idrometrici e di conducibilità elettrica.
Le polimerizzazioni radicaliche controllate (Controlled radical polymerization, CRP) sono state sviluppate a partire dalla metà degli anni '90, e attualmente sono tra le più potenti ed efficaci metodologie di polimerizzazione per ottenere materiali polimerici avanzati con proprietà ben definite ed alto valore aggiunto. La polimerizzazione radicalica a trasferimento di atomo (Atom Transfer Radical Polymerization, ATRP) è la tecnica che ha riscontrato il maggior successo nel campo delle CRP grazie alla sua versatilità e facilità di applicazione.
In lingua inglese
La fusione termonucleare controllata rappresenta una delle più promettenti future fonti di energia grazie alla sua caratteristica di risorsa pulita, rinnovabile e dunque potenzialmente inesauribile. Il tentativo di riprodurre sulla Terra il processo che da miliardi di anni alimenta tutte le stelle attive dell'universo, è reso, però, difficoltoso dall'incapacità attuale di realizzare in laboratorio un confinamento ottimale del plasma in condizioni di alta temperatura e densità. Queste condizioni sono necessarie per vincere la repulsione Coulombiana e portare i nuclei reagenti al range di distanza della loro interazione forte. Uno dei campi di ricerca più attivi nell'ambito della fusione nucleare è quello che studia l'ottimizzazione del confinamento del plasma sfruttando l'effetto dell'applicazione di campi magnetici.
In lingua inglese
Negli ultimi anni abbiamo assistito alla continua comparsa di applicazioni distribuite, la cui implementabilita' risulta consentita dalla possibilita' di avere a disposizione sensori piccoli ed economici. I recenti progressi tecnologici nel settore micro-elettronico-meccanico hanno infatti consentito una miniaturizzazione dei nodi sensore. La comunita' scientifica si e' oramai abituata alla possibilita', con una spesa minima, di collocare piccoli dispositivi intelligenti lungo un'area specifica. Sensori economici e a basso consumo, una volta muniti dell'hardware necessario per le telecomunicazioni, risultano ideali per l'utilizzo in reti senza infrastruttura, uno scenario in cui spicca l'assenza di un nodo centrale e la robustezza diviene quindi una proprieta' fondamentale.
In lingua inglese
La presente tesi di dottorato è basata sulla logistica inbound ed outbound nei sistemi di imprese, relativamente alle tematiche riguardanti la configurazione di reti distributive multi livello, la determinazione dei relativi flussi logistici, l’allocazione ottimale della domanda, e la successiva progettazione, gestione ed ottimizzazione dei sistemi di stoccaggio (centri distributivi), specialmente per quel che riguarda l’allocazione della merce nei sistemi di order picking. La serie di approcci metodologici di tipo gerarchico presentati in questa ricerca mirano a diventare un sistema di modellazione che integra le principali decisioni del supply chain management. Nello specifico il sistema di modellazione raggruppa i concetti tipici della pianificazione integrata così come è stata sviluppata nel corso degli ultimi 40 anni.
In lingua inglese
Nei canali wireless, l'impatto del fading può essere ridotto utilizzando tecniche e paradigmi cooperativi che traggano vantaggio dalla diversità in trasmissione, laddove nodi non impegnati in trasmissioni assistano le comunicazioni dei propri vicini. La cooperazione può essere implementata attraverso diverse strategie, e con differenti scopi. Il lavoro presentato in questa tesi è perciò incentrato sullo studio delle modalità di applicazione concreta di tecniche cooperative diverse in ambienti differenti. Allo scopo di individuare un limite teorico alla capacità del sistema cooperativo, che richiede calcoli combinatori nonché la determinazione delle aree coperte da una o più stazioni radio o relay, è stato infine sviluppato un algoritmo iterativo, presentato nell'ultima parte del lavoro.
In lingua inglese
In un recente intervento ho spiegato come il lavoro tradizionale sia destinato a scomparire perché sarà svolto da macchine (robot e informatica) e sostituito da attività creative. Questo processo evolutivo è accompagnato da un gran numero di altri eventi e interventi dovuti alla crescita esponenziale delle conoscenze e quindi delle tecnologie, dal ruolo dirompente di molte di queste ultime, dallo sviluppo di una miriade di nuove risorse e materiali e dall’avvento di nuove energie.
La produzione di energia elettrica in Veneto è caratterizzata da un’alta dipendenza dalle fonti fossili quali il carbone ed il gas. Le recenti normative europee hanno fissato un target di consumo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili da raggiungere entro il 2020 e contemporaneamente è stato posto un tetto alle emissioni di CO2 per gli impianti di grandi dimensioni che gradualmente si ridurrà nel tempo. Nel presente articolo mediante l’uso del modello VES vengono analizzati i costi e le esternalità derivanti dalla variazione del livello di sostegno del prezzo di vendita dell’energia elettrica prodotta dalle fonti rinnovabili e gli effetti sul settore elettrico delle variazioni dei prezzi delle emissioni della CO2.
L’attività di ricerca si è incentrata sullo studio dei sistemi di propulsione elettrici di mezzi di trasporto leggeri. Particolare attenzione è stata posta sulle sorgenti e sugli azionamenti elettrici innovativi utilizzati nei veicoli leggeri adibiti al trasporto di persone e/o cose. In un’ottica applicativa si è concretizzata la possibilità di sperimentare le soluzioni che verranno via via elaborate su una piccola imbarcazione adibita al trasporto di persone. E’ una scelta giustificata dal sempre maggiore interesse suscitato dalle piccole imbarcazioni destinate ad essere utilizzate all’interno di oasi marine o di ambienti particolari molto sensibili all’inquinamento prodotto dai tradizionali sistemi di propulsione con motore endotermico nonché al loro elevato livello di rumorosità acustica.
L'obiettivo della presente ricerca svolta nell’ambito del dottorato è di mettere a punto una metodologia di analisi delle vibrazioni indotte, su terreno e manufatti, dalle infrastrutture di trasporto e cercare una correlazione tra i dati misurati in diverse posizioni lato strada e lato recettori al fine di evidenziare il possibile danno provocato da sorgenti di vibrazione alle costruzioni, valutando effetti di carattere diretto, in conseguenza delle azioni dinamiche trasmesse ai manufatti dal campo di vibrazioni propagate nel sottosuolo, ed indiretto, sotto forma di dissesti causati da deformazioni permanenti del terreno. Con la presente ricerca si cercherà quindi, con l’ausilio dell’analisi di dati reali, di proporre una metodologia di analisi e modellazione, che possa essere di riferimento a quanti si trovano ad affrontare simili problematiche