In un'intervista, il Dr. Henning Grönzin, Chief Technology Officer (CTO) di Leuze, spiega i
vantaggi dell'intelligenza artificiale (IA) per l'identificazione delle merci tramite codice a
barre. In collaborazione con un produttore di automobili, Leuze sta sviluppando una
soluzione per uso industriale.
The digital transformation has long since arrived in industry. Under the
buzzwords "Industry 4.0", "IIoT" and "machine-to-machine communication", the networking of machines, systems and products forges ahead. While machines and devices exchange data on field level and control level using the
relevant protocols, the direct path to the higher levels of the automation
pyramid remains blocked. This is because it is neither possible for a fieldbus to scale all the way to the cloud nor can protocols such as MQTT communicate with the field level. The OPC UA framework (Unified Architecture) closes this gap.
In questo intervento viene data la definizione di dato. Si parla del mercato italiano della comunicazione industriale e di protocolli di comunicazione.
ll Biogas è attualmente è uno dei settori trainanti per la "transizione verde": grazie alle tecnologie disponibili e agli investimenti sulle infrastrutture, oggi è possibile trasformare in energia pulita, ogni tipo di "rifiuto". Tramite diversificati processi e package di misura, che devono rispondere a diverse esigenze di processo e usufruendo di norme-meccanismi di incentivazione, è possibile immettere sul mercato il Vettore Energetico proveniente dal settore Biogas. Sfruttare le potenzialità del biogas: "un must" per compiere la transizione energetica. L'Italia deve a lavorare ancora molto per compiere il processo di transizione energetica, ossia per passare da un'energia proveniente per una grande maggioranza da fonti non rinnovabili - specialmente fossili - a un'energia creata da fonti rinnovabili. Nonostante il Paese abbia registrato miglioramenti costanti di anno in anno rispetto al punteggio dell'Eti (Energy Transition Index) dal 2015, la nostra "prontezza" verso la transizione è conteggiata solo al 56%: ciò significa che manca ancora molto per definire il nostro sistema come favorevole a questo cambiamento.
Nel processo di transizione energetica, un ruolo centrale è giocato dal potenziamento degli impianti biogas per la produzione di energia e di biometano. Quest'ultimo, oltre che essere una fonte rinnovabile - si ottiene da biomasse agricole (colture dedicate, sottoprodotti e scarti agricoli e deiezioni animali), agroindustriali (scarti della filiera della lavorazione della filiera alimentare) e dalla frazione organica dei rifiuti solido urbani (Forsu) - è una fonte sostenibile: è chimicamente uguale al metano fossile, o gas naturale, ma produce basse emissioni di gas climalteranti. Utilizzabile in miscela o in sostituzione del gas, può essere distribuito sfruttando le reti gas esistenti, soddisfacendo sia le esigenze energetiche industriali e residenziali (riscaldamento, acqua calda sanitaria e cucina, elettricità), sia quelle dei trasporti (è utilizzabile come carburante). Il biometano ha inoltre un ruolo strategico per il potenziamento dell'economia circolare. L'impiego del biometano può essere accelerato dalla riconosciuta expertise nazionale nella produzione di biogas: la situazione attuale vede infatti l'Italia al terzo posto al mondo nella produzione di biogas con oltre 1900 impianti in funzione e circa 2,8 miliardi m3 di biometano equivalente prodotti ogni anno. Il potenziale di produzione nazionale è però molto più grande: il consorzio biogas italiano stima che, entro il 2030, se ne potrebbe produrre fino a 10 miliardi l'anno. Tra gli investimenti indicati dal PNRR troviamo la "riconversione e il miglioramento dell'efficienza degli impianti biogas agricoli esistenti verso la produzione totale o parziale di biometano", con un "supporto alla realizzazioni di nuovi impianti, attraverso un contributo del 40% dell'investimento", e la promozione della "sostituzione di veicoli meccanici obsoleti e a bassa efficienza con veicoli alimentati a metano/biometano".
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Perché lo stoccaggio dell'idrogeno in idruro metallico é importante.
I camion, gli autobus o le auto alimentati a idrogeno sono molto simili alle comuni automobili "elettriche" a batteria che si vedono sempre più spesso ogni giorno. Anche i veicoli a idrogeno sono veicoli elettrici, ma il sistema di alimentazione è in parte diverso: l'idrogeno e l'ossigeno reagiscono all'interno di una cella a combustibile generando l'elettricità che anima un motore elettrico. Mentre i veicoli a batteria traggono energia da batterie agli ioni di litio precaricate, i veicoli alimentati a idrogeno immagazzinano il carburante a bordo, all'interno di serbatoi pressurizzati.
Per una massima densità energetica, l'idrogeno immagazzinato deve essere sottoposto a pressioni fino a 700 bar per poter essere contenuto nello spazio limitato del serbatoio e garantire un'autonomia adeguata. Questi serbatoi devono essere sufficientemente resistenti per sopportare l'alta pressione e devono anche essere impermeabili all'idrogeno per evitare che il gas fuoriesca. Tuttavia, si stanno cercando delle alternative ai serbatoi al fine di evitare problemi di sicurezza legati alla pressione estrema e prevenire sprechi di energia quando si comprime l'idrogeno a simili pressioni.
Le aziende si trovano sempre più spesso e urgentemente a dover rispondere in modo efficace alle sfide dettate dalla digitalizzazione, facendo spazio a nuovi comparti e figure professionali.
Lo sviluppo di prodotti innovativi, così come l'introduzione di novità tecniche e la riprogettazione dei processi produttivi, è ormai legata a doppio filo allo studio dei dati, che aiutano ad orientare le scelte manageriali.
In quest'ottica, oggi conviene non basarsi più soltanto su idee e risorse interne, ma aprirsi a tecnologie e competenze che arrivano dall'esterno.
Cos'è la cogenerazione e quali vantaggi offre? È una tecnica di produzione efficiente di energia caratterizzata da un contenuto impatto ambientale. Le sue peculiarità ne fanno una tecnologia all'avanguardia nel settore energetico, merito di un sistema combinato che va a generare, contemporaneamente, energia elettrica e termica.
Come funzionano gli impianti di cogenerazione:
Il concetto di cogenerazione deriva dalla produzione di energia elettrica e termica partendo da un'unica fonte energetica, quella fossile. Tale approccio riscrive i vincoli che regolano le tradizionali centrali elettriche e termiche.
Gli scambiatori di calore sono dispositivi ampiamente utilizzati nell'industria di processo, per trasferire calore tra fluidi a temperature diverse, consentendo in tal modo il recupero di energia che altrimenti andrebbe persa. Questo lavoro fa uso di approcci numerici per la progettazione di uno scambiatore di calore ottimizzato mediante l'applicazione di appendici aerodinamiche, in grado di migliorare notevolmente l'efficienza dello stesso.
Belimo, il produttore leader di attuatori per serrande, valvole di regolazione e sensori per la tecnologia HVAC di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria, unisce ora i mondi del "controllo energetico" e della "misurazione e contabilizzazione certificata dell'energia".
La nuova gamma di Belimo Energy Valve e di Contabilizzatori di energia termica (TEM - Thermal Energy Meters) integra la misurazione dell'energia, il controllo energetico e la fatturazione in un unico dispositivo IoT.
La trasformazione del mercato elettrico partendo dalla modernizzazione di un impianto di cogenerazione massimizzandone i benefici.
Cogenerazione: tecnologia matura ed affidabile presente e futura.
Obiettivi europei di riduzione CO2.
La nostra formula: esternalizzare l'asset cogenerativo.
Quali sono i benefici per il cliente.
Case history 1 - Ridurre la spesa energetica complessiva e gestire in modo ottimale cogeneratore, centrale termica e centrale frigorifera.
Case history 2 - Individuare un percorso di efficientamento energetico e comunicare l'impegno verso la sostenibilità ambientale.
La strategia energetica riveste un ruolo sempre più importante. La rapida evoluzione dell'energia. Rapida evoluzione del mercato. Previsione di crescita del mercato globale della generazione distribuita. A quanto ammontano gli investimenti globali in energia pulita. Il mercato globale dell'IoT: prospettive. Un modo diverso di acquistare, consumare e gestire l'energia. Energy pathway: un approccio per definire quali soluzioni implementare e quando. Il case study SALUMIFICIO LORENZI. La famiglia di sensori wireless di Centrica Business Solutions.
Da oltre 50 anni, AUMA (Armaturen-Und Maschinen-Antriebe, con essa. "attuatori di valvole e azionamenti macchina") è stata uno dei leader di mercato nella produzione di azionamenti elettrici e riduttori per l'automazione dei raccordi per tubazioni.
Le apparecchiature AUMA sono ampiamente utilizzate nei settori dell'energia, dell'approvvigionamento idrico, del petrolio e del gas, della chimica e di altre industrie.
In questa presentazione si parlerà di attuatori elettrici per valvole e idrogeno, come funzionano gli attuatori e i livelli di sicurezza nella rete di distribuzione dell'idrogeno.
La diffusione di soluzioni IoT e di Intelligenza Artificiale tra le imprese manifatturiere porta innovazione all'interno dei processi produttivi industriali verso modelli data-driven, ovvero guidati dai dati. Macchine e componenti connessi 'parlano' infatti a operatori e gestori degli impianti, consentendo un monitoraggio in tempo reale dei livelli di avanzamento delle commesse e insieme dello stato di salute degli strumenti di produzione.
Il condition monitoring in tempo reale del processo e degli asset permette quindi di massimizzare la produttività e ridurre scarti ed errori, incrementando la qualità grazie a modelli matematici adattati alla tipologia di processo sviluppati con algoritmi di AI. Abilitando inoltre funzioni di manutenzione predittiva per aumentare l'affidabilità e la disponibilità degli impianti, evitando costosi fermi di produzione non pianificati.
IoT e AI insieme provvedono infine a dare trasparenza sugli effettivi consumi energetici nei processi di produzione, permettendo un costante miglioramento in real time dell'efficienza energetica e la riduzione dei costi nell'industria di processo. La piattaforma iTempco sfrutta in tale direzione IoT, cloud e analytics per massimizzare il rendimento termico, l'efficienza e il risparmio energetico nelle applicazioni di controllo della temperatura e di gestione dell'energia termica nell'industria di processo di qualunque settore.
Organo ufficiale di AIS, ISA Italy Section; ISA EMEA Distretto 12, Automation Technology, in versione bilingue italiano-inglese, offre al lettore una panoramica ampia e aggiornata sul mondo dell'automazione, della strumentazione e della sicurezza, con un occhio di riguardo all'industria di processo e all'impatto di Industry 4.0 e della Digital Transformation.
La rivista propone anche temi e rubriche trasversali: i processi di impresa, il ciclo di vita del prodotto, l'approfondimento tecnico, la consulenza aziendale, le nuove competenze, passando per l'attualità: novità di prodotto, fiere ed eventi, vita delle associazioni, interviste ai protagonisti.
https://automationtechnology.editorialedelfino.it
Despite the growing consolidation of 3D CFD approaches in industrial design practices, CFD-based throughflow codes are increasingly seen as fundamental and credible tools for aerodynamic analysis, with short turnaround times. The present paper retraces the development and some applications of a modern and complete CFD-based throughflow solver particularly suitable for multistage axial turbines. Its capabilities are demonstrated by discussing and comparing results with the experimental data available, for a significant range of test cases. A good agreement in terms of overall performance and spanwise distributions is achieved in both design and off-design operating conditions.
La risorsa geotermica a bassa entalpia è una fonte di energia pulita, gratuita, rinnovabile, sicura nel tempo, ecocompatibile e diffusa in gran parte del territorio nazionale. Il maggiore sviluppo nei prossimi decenni è atteso nella climatizzazione degli ambienti, soprattutto per le potenzialità offerte dagli impianti a pompa di calore geotermica (Ground Source Heat Pump - GSHP): il sistema geotermico accoppiato alle pompe di calore costituisce ad oggi il sistema di condizionamento più efficiente dal punto di vista energetico ed ambientale. Il primo impianto pilota che sfrutta questa fonte, presente in un Centro di Ricerca ENEA, è stato realizzato in Casaccia nell'anno in corso, nell'ambito della Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale (Piano Triennale 2019-2021). Un sistema di monitoraggio costituito da fibre ottiche di tipo DTS (Distributed Temperature Sensors), inserite contestualmente alla messa in posa delle sonde geotermiche nei quattro pozzi realizzati, permetterà di acquisire in maniera distribuita il profilo verticale della temperatura. Pertanto, sarà possibile la ricostruzione tridimensionale del campo termico nell'intorno dell'area occupata dal campo geosonde, la sua evoluzione nell'arco delle stagioni, e non ultimo l'efficienza del sistema sonde-terreno nel tempo.
Sicuramente è stato un anno difficile per tutto il mondo industriale, ma vorrei iniziare chiedendole quali sono stati gli sviluppi positivi, le novità per quanto riguarda il suo settore all'interno di AUMA? Nonostante le gravi difficoltà create dalla recente pandemia a tutto il comparto industriale, il gruppo AUMA ha comunque investito sul futuro inaugurando, proprio lo scorso anno, due linee di produzione dedicate a due prodotti innovativi: PROFOX e TIGRON.
La monografia, rivolta alla comunità scientifica, come anche ai decisori pubblici e privati, propone lo stato dell'arte delle diverse tecnologie che compongono le filiere dell'idrogeno.
Attraverso la lettura dei risultati delle più recenti analisi di scenario, svolte nell'ottica di una decarbonizzazione accelerata e con orizzonti di medio (2030) e lungo (2050) termine, la pubblicazione giunge così a tracciare la traiettoria più efficace di evoluzione del sistema energetico, fino al traguardo delle emissioni nulle, con una progressiva crescita degli impieghi dell'idrogeno, stimandone la possibile penetrazione nel nostro Paese.
L'idrogeno verde è un alleato importante nella decarbonizzazione di alcuni settori, ad esempio l'industria chimica e altre attività energivore come la siderurgia e il cemento, l'aviazione e il trasporto marittimo.
Dal punto di vista della competitività, la produzione di idrogeno da rinnovabili elettriche tramite elettrolisi è oggi la filiera di maggiore interesse, in quanto fa riferimento a tecnologie disponibili e non implica il ricorso a fonti fossili. I fattori determinanti il costo di produzione per questa via sono due:
- l'ammortamento dell'impianto di elettrolisi;
- il costo dell'energia elettrica impiegata.
Nei prossimi anni e decenni i Paesi renderanno sempre più frequenti ed estesi gli episodi di prezzi bassissimi dell'energia, creando delle "finestre di opportunità" per la produzione di idrogeno da elettrolisi a costi ragionevoli.
La combinazione delle due tendenze (curva di apprendimento degli elettrolizzatori e disponibilità di energia elettrica da rinnovabili a basso prezzo) portano a prevedere che il costo di produzione dell'idrogeno "green", attualmente assai più elevato rispetto ai combustibili fossili, possa ridursi in misura notevole, fino a risultare competitivo con essi.
Per quanto attiene alle tecnologie di utilizzo dell'idrogeno, e alla loro affidabilità, va fatta una distinzione fra il settore delle celle a combustibile, sia per usi veicolari che di (co)generazione stazionaria, e le restanti applicazioni.
La disponibilità di idrogeno da rinnovabili a prezzi competitivi consentirà anzitutto di sostituire l'idrogeno oggi ottenuto mediante reforming di idrocarburi di origine fossile nei settori di utilizzo industriale, come la raffinazione di prodotti petroliferi e la sintesi dell'ammoniaca. In questi casi è evidente l'assenza di qualsivoglia barriera tecnologica.
La diffusione dell'idrogeno da rinnovabili, come nuovo e versatile vettore energetico, appare quindi tecnicamente fattibile e avviata alla competitività economica, soprattutto come conseguenza della prevista, imponente transizione verso la generazione elettrica da fonti rinnovabili.
Trasformare l'attività aziendale attraverso il monitoraggio intelligente delle condizioni dell'olio
Sempre più impianti industriali e data center stanno considerando la possibilità di autoprodurre in loco l'energia necessaria per soddisfare le proprie esigenze anziché prelevarla dalla rete principale (che nella maggioranza dei casi è la rete nazionale).
Nel caso in cui si voglia mantenere la produzione di energia in loco operativa anche durante le interruzioni di rete, si devono prendere delle opportune misure per scollegarsi dalla rete elettrica principale e mantenere un'alimentazione affidabile stabilizzando il funzionamento della rete locale (o micro rete) in isola.
Gli stabilizzatori rotanti, che utilizzano un robusto generatore sincrono, sono progettati espressamente per operare indipendentemente dall'alimentazione dalla rete principale, garantendo un'alimentazione di alta qualità ai carichi.
.... per saperne di più scaricate il white paper
Il settore energetico punta sempre più alla sostenibilità e di pari passo le tecnologie devono adeguarsi a questo trend. Nel mondo Rittal esistono diverse soluzioni per l'industria dell'energia, dai software Electric P8 e Pro Panel di EPLAN, agli armadi per quadri di comando, i sistemi di distribuzione di energia, di climatizzazione e le soluzioni per infrastrutture IT di Rittal. Nel caso specifico, in questo video vediamo quali soluzioni sono state implementate in una serra canadese che ha installato un impianto di cogenerazione da 13.3 MW.
Intervista ad Andrea Messeni, Service Team Leader di AUMA Italiana
1. Sicuramente è stato un anno difficile per tutto il mondo industriale, ma vorrei iniziare chiedendole quali sono stati gli sviluppi positivi, le novità per quanto riguarda il suo settore all'interno di AUMA?
Nonostante le gravi difficoltà create dalla recente pandemia a tutto il comparto industriale, il gruppo AUMA ha comunque investito sul futuro inaugurando, proprio lo scorso anno, due linee di produzione dedicate a due prodotti innovativi: PROFOX e TIGRON.
I due nuovi attuatori elettrici sono stati pensati e progettati appositamente per soddisfare rispettivamente le peculiari esigenze di due segmenti di mercato molto importanti nella strategia globale dell'azienda: il ciclo integrato delle acque e del settore Oil&Gas. Ciò ha generato di conseguenza una rinnovata esigenza formativa, sia per i nostri tecnici di assistenza che per quelli dei reparti di manutenzione dei nostri clienti.
Le restrizioni agli spostamenti e agli assembramenti dovuti alla pandemia, ci hanno costretto a ripensare le modalità di realizzazione dei corsi tecnici e degli interventi di assistenza. Un nuovo approccio alla formazione che già da alcuni anni avevamo, anche grazie ad alcune innovazioni tecnologiche introdotte nei nostri attuatori. Quest'ultime, infatti, hanno consentito di realizzare nuovi strumenti di teleassistenza e trasmissione dati e comandi. In altre parole, la pandemia è diventata un'occasione per accelerare processi di innovazione tecnologica e gestionale già in corso, a scapito/bilanciando la mancanza delle relazioni in presenza con il cliente.
2. La rete AUMA è presente in tutto il mondo, come questo ha aiutato a rafforzare la visione e l'operatività di tutti i giorni degli operatori AUMA?
Ritengo che la strategia di mercato AUMA sia riuscita a conciliare i pro della globalizzazione con i vantaggi del localismo. Infatti, l'AUMA Cloud permette all'utente finale di chiedere un service o ricambi con un click, superando le barriere territoriali.
Le richieste confluiscono in un unico centro in Germania che provvede a smistarle alle filiali locali, quest'ultime condividono i dati e pianificano le attività necessarie direttamente con il cliente, facilitando così la risoluzione delle pratiche grazie alla possibilità di selezionare la lingua di dialogo.
3. Come anticipato, non è possibile non considerare le difficoltà dovute all'emergenza sanitaria. Ma partendo da questa fase negativa, e guardando alle numerose possibilità di reinventarsi e di migliorare i servizi proposti, qual è stata la risposta di AUMA? Quali sono state le azioni con cui l'azienda ha risposto alle diverse richieste ed esigenze dei Clienti?
Ci siamo concentrati su due aspetti della nostra attività: la formazione e l'assistenza on site. Si è potenziata la capacità di produrre e fornire proposte su misura da parte dell'AUMA ACADEMY che, da piccola struttura di servizio, sta diventando sempre più una Business Unit autonoma che fornisce servizi di formazione permanente ad ampio spettro. Attualmente siamo impegnati nella realizzazione di un archivio di videocorsi dedicati principalmente alle singole attività di calibrazione, riparazione e modifica delle nostre apparecchiature. I video, opportunamente scelti sulla base delle esigenze del cliente, saranno utilizzati dai nostri tecnici formatori durante i corsi tecnici eseguiti via WEB.
Il presente lavoro mostra il processo di progettazione di una turbina a flusso radiale (RIT) ad alto rapporto di espansione a singolo stadio per applicazioni basate su Ciclo Rankine Organico (ORC) per il recupero del calore residuo allo scarico di una micro turbina a gas. Lo spazio di progettazione della RIT è analizzato per tre casi di studio - con diversi fluidi di lavoro - per mezzo di un codice di progettazione 1D interno e le configurazioni più promettenti della turbina sono esaminate con calcoli 3D CFD, valutando la precisione del modello 1D e l'efficacia della procedura di progettazione.
Le preoccupazioni ambientali sull'uso di combustibili fossili e la scarsità delle risorse stanno favorendo la generazione di energia da fonti rinnovabili. Le rinnovabili, purtroppo, non sono fonti costanti ed affidabili di energia e la loro natura variabile impone sfide significative per la corretta gestione della rete elettrica. Per livellare l'intermittenza della produzione di energia rinnovabile e favorirne l'utilizzazione, risulta necessario accoppiarle con sistemi per lo stoccaggio di energia elettrica (SSEE). Lo sviluppo dei SSEE è considerato un fattore chiave per la realizzazione di reti intelligenti e per il funzionamento corretto della rete elettrica del futuro, che dovrà essere in grado di integrare una quantità sempre più significativa di energia da fonti rinnovabili.
La microturbina a gas nella produzione distribuita: basso impatto ambientale e recupero energetico. Un esempio di impianto ibrido con microturbina a gas.
La produzione di energia elettrica, perché diventi sostenibile, è stata orientata verso l'adozione di fonti rinnovabili e verso lo sfruttamento di risorse locali come biomasse, residui solidi provenienti da disparati processi industriali, oppure verso l'utilizzo di idrogeno che rappresenta un'ottima alternativa ai combustibili fossili, ma vede come altrettanto utile soluzione la riduzione dei consumi, affidata principalmente al concetto di efficienza energetica, nel settore industriale, residenziale e naturalmente dei trasporti. La ricerca scientifica contribuisce allo studio e sperimentazione di nuovi combustibili e di nuove tecnologie per realizzare sistemi di recupero termico in grado di ridurre consumi e nello stesso tempo le emissioni inquinanti: si è entrati oramai nella logica di 'ottimizzare', da tutti i punti di vista, gli impianti motori termici trasformandoli in 'convertitori puliti' di energia, senza dover ancora rinunciare a tecnologie collaudate e difficilmente sostituibili allo stato attuale.
Affrontare le sfide della manutenzione 4.0 con le applicazioni per la manutenzione preventiva che possono essere utilizzati in modo intuitivo.
Nell'era dell'Industria 4.0 i requisiti delle soluzioni tecniche utilizzate per ottimizzare i processi e per aumentare l'affidabilità operativa e la disponibilità dell'impianto.
DataSuite è il software che sincronizza i dati raccolti da sensori di ultrasuoni stabilmente in campo e da palmari, li mostra in una dashboard per l'analisi dei trend, così da rendere più efficaci le collaborazioni fra team di lavoro a distanza e velocizzare i tempi di decisione e di intervento.
DataSuite è il fulcro per l'organizzazione dei processi di manutenzione con l'uso di SONAPHONE.
L'industria 4.0 può contare su sicurezza e affidabilità dei sistemi tecnologici wearable.
L'utilizzo di devices indossabili, unito alle innovazioni e allo sviluppo di software sempre più performanti, ha permesso di semplificare tantissimi processi all'interno delle aziende.
Il software per smart wearable devices, messo a punto da HeadApp, permette di guidare i tecnici, anche non esperti, nello svolgere le loro mansioni avendo le mani libere da qualsiasi impedimento e una guida al proprio fianco.
Le applicazioni degli smart glasses, sempre più presenti nella logistica, nella manutenzione e in altri importanti settori, garantiscono la qualità e la sicurezza delle operazioni svolte.
Questi wearable device, infatti, sfruttando la Realtà aumentata, migliorano l'efficienza delle prestazioni con una riduzione dei costi per le aziende e del rischio di infortuni. Lavorare a mani libere, con il supporto di esperti da remoto e in tempo reale, significa diminuire i tempi e ottimizzare le performance.
Nel mondo ci sono 3,4 Miliardi di lavoratori, di cui circa l'80% è in totale mobilità. Partendo da questo dato, presentiamo le tecnologie (ready2use) studiate per gli operatori sul campo in grado di garantire la corretta interagibilità e interoperabilità.
La crescente adozione di sistemi di automazione robotica tra le imprese aumenta l'efficienza nei processi industriali. L'infografica Tempco che vi presentiamo mostra che il valore del mercato della robotica nel mondo nel 2020 ha toccato i 62,75 miliardi di dollari, con un particolare trend di crescita nel segmento dei robot collaborativi, o cobot, che abilitano l'interazione sicura e senza barriere tra uomo e robot in ogni tipo di applicazione industriale.
Il concetto di efficienza nel percorso di potenziamento dell'industria funge qui da chiave di volta, creando un forte legame tra il mondo dell'automazione industriale e l'impegno di Tempco nello sviluppo di soluzioni per il controllo delle temperature nell'industria di processo, con l'obiettivo di implementare logiche di efficienza energetica e riduzione dei consumi nelle aziende.
L'adozione di sistemi robotizzati e automatici incrementa l'efficienza dei processi produttivi, abilitando un uso sempre più intelligente ed efficiente delle risorse e facendo evolvere al contempo le metodologie di lavoro e le competenze degli operatori, posti al cuore della trasformazione di Industria 4.0. L'energia, e l'energia termica in particolare, sono quindi tra le più preziose risorse da tutelare, adottando approcci di riduzione degli sprechi ma anche di recupero energetico. Raffreddamento, riscaldamento e termoregolazione si legano qui a doppio filo al mercato della robotica, dove moltissimi sono i sistemi sviluppati da Tempco per il controllo della temperatura e il raffreddamento dell'olio idraulico che assicurano la piena operatività degli azionamenti e dell'idraulica di controllo di robot e moduli di automazione sulle linee di produzione.
In un mercato della robotica che cresce, portando con sé un costante affinamento dell'efficienza, verso una produzione industriale più smart e attenta al suo consumo di energia.
https://www.tempco.it/infografiche/potenziare-industria/
Nel Food and Beverage la nostra priorità è la sicurezza alimentare e la prevenzione di qualsiasi rischio.
Nell'agroalimentare vi è la necessità di rispettare alcuni requisiti nel processo produttivo nel settore alimentare - Igiene, Certificazioni, Qualità dei materiali, Customizzazioni.
I nostri prodotti di strumentazione industriale trovano applicazione in diversi settori consentendo notevoli vantaggi (stabilità, tolleranza, affidabilità). E i nostri nuovi pressostati digitali con display certificati 3A hanno un ruolo rilevante per fornire informazioni specifiche che consentono una produzione di alta qualità.
Cosa è un pressostato Digitale? E' un sensore di pressione, uno strumento dotato di display che permette l'indicazione visiva istantanea della pressione, livello o portata.
Si utilizzano quando si ha la necessità di monitorare la pressione: il loro scopo è quello di aumentare gli standard di sicurezza e di migliorare il funzionamento degli impianti.
I sensori non sono tutti uguali come è diverso il loro campo di applicazione. Per scegliere il trasduttore di pressione più adatto alle proprie esigenze è importante comprendere dove dovrà essere impegnato e quali sollecitazioni o condizioni ambientali dovrà sopportare.
Termografia, analisi vibrazioni o ultrasuoni? Le diverse metodologie per la manutenzione predittiva.
Nel corso della presentazione vengono proposti alcuni casi applicativi. Termografia e Ultrasuoni utilizzati nel Condition Monitoring Meccanico, UT ricerca Fughe Gas Compressi e Valvole di condensa.
Caso di successo prevenzione incendio a bordo di una nave da crociera.
L'evoluzione della manutenzione predittiva ha consentito di virare verso una gestione più mirata, efficiente degli impianti e delle macchine.
La produzione di Digital Twin per caldaie industriali o di grandi condomini porta benefici a chi produce e a chi compra: permette di vendere prodotti efficienti, personalizzando le offerte, e offre al cliente uno strumento flessibile per controllare e gestire in autonomia l'impianto installato. Ecco l'esperienza di ICI Caldaie che ha già lanciato sul mercato la sua serie, completa di gemello virtuale.
Una delle applicazioni più interessanti del Digital Twin riguarda il settore delle caldaie industriali o di grandi condomini. I vantaggi sono diversi: abilita nuovi modelli di business, favorisce la pratica di manutenzioni predittive, aiuta a prevedere consumi ed emissioni. E, soprattutto, permette di progettare caldaie in grado di rispondere sempre di più alle necessità del cliente offrendo loro uno strumento flessibile (il Digital Twin stesso).
Il Power to Gas, convertendo energia elettrica in idrogeno ed eventualmente metano, consente l'accumulo energetico stagionale, favorendo la penetrazione delle rinnovabili non programmabili, e la decarbonizzazione della produzione e degli usi finali dell'energia.
La roadmap energetica a livello europeo e nazionale prevede per i prossimi decenni un progressivo aumento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non programmabili. Per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, l'Europa dovrà pertanto trasformare il suo sistema energetico. La strategia per l'integrazione dei sistemi energetici adottata dalla Commissione Europea a luglio del 2020, aprirà la strada a un settore energetico più efficiente e interconnesso, guidato dagli obiettivi di un pianeta più pulito e di un'economia più forte.
Oggi la diagnostica precoce come gli ultrasuoni e la termografia sono indispensabile per garantire efficientamento negli impianti di aria compressa (AIRCHECK) e di vapore (STEAMCHECK) e poter evitare guasti negli impianti elettrici a qualsiasi tensione(ELECTROCHECK).
Il sistema di cogenerazione ORC consente una grande flessibilità nella scelta di differenti sorgenti di calore, prima fra tutte la biomassa. Tante le applicazioni nell'industria con ottima valorizzazione termica e produzione elettrica, il tutto rispettando l'ambiente e in modo economicamente vantaggioso e sostenibile.
Basato sul principio termodinamico che utilizza fluidi organici anziché acqua per la produzione di energia elettrica e calore, il ciclo Rankine organico (ORC Organic Rankine Cycle) si basa su recuperi termici nelle tipologie più svariate: da rifiuti urbani, cascami di calore da processi produttivi ma anche da altre fonti quali il calore geotermico o dalla
combustione di biomassa. Nell'ambito della produzione combinata di energia elettrica e calore, ricopre una precisa collocazione in funzione delle prestazioni energetiche fornite.
Con l'avvento dell'IIoT, il mondo IT e il mondo OT devono essere ben integrati per fornire vantaggi a livello aziendale.
La sfida chiave è quella riguardante la connettività e la creazione di comunicazioni fluide e robuste tra i sistemi aziendali e i dispositivi di automazione di fabbrica.
Proficy Operations Hub, disponibile sia in versione per Windows che in versione per Linux, è pensato per consentire a gruppi di lavoro a tutti i livelli dell'organizzazione aziendale di aumentare l'efficienza operativa e prendere decisioni basate su dati provenienti dal campo in tempo reale
L'intervento del Professor Panzieri è dedicato ai trend delle nuove minacce informatiche in era COVID 19
L'intervento di Enzo Maria Tieghi (in quanto membro del comitato scientifico di CLUSIT) è centrato su modalità d'attacco e vulnerabilità dei sistemi di controllo.
L'intervento di Mario Testino riguarda le possibili strategie e soluzioni per migliorare la Cyber Security degli impianti produttivi.
Bayshore Networks ha collaborato con GE Digital per raggiungere un nuovo livello di sicurezza della rete relativamente a sei protocolli proprietari utilizzati sulle reti su cui operano server, client e driver di iFIX.