ABB inaugura in Belgio un nuovo stabilimento ad alta efficienza energetica da 20 milioni di euro
Si tratta di un nuovo stabilimento ad alta efficienza energetica nato per soddisfare la crescente domanda di componenti per edifici intelligenti
Grazie all'ottimizzazione energetica, le nuove attrezzature e il nuovo impianto fotovoltaico è previsto un risparmio energetico operativo annuale di oltre 9.400 MWh
Si prevede una riduzione delle emissioni di CO2 e di oltre 6.700 tonnellate all'anno grazie all'utilizzo di pannelli solari, alle pompe di calore, ai circuiti di raffreddamento ad acqua e all'uso di energia rinnovabile.
ABB ha aperto un nuovo sito produttivo per lo stampaggio a iniezione da 20 milioni di euro a Evergem, vicino a Gand in Belgio, per soddisfare la crescente domanda di soluzioni di elettrificazione sicure, intelligenti e sostenibili in Europa. Il moderno impianto è stato sviluppato per soddisfare le più recenti esigenze di efficienza energetica attraverso l'installazione di nuove macchine per lo stampaggio a iniezione, tecnologie digitali e soluzioni di automazione. Sostituisce un impianto esistente che è entrato a far parte di ABB nell'ambito dell'acquisizione di GE Industrial Solutions nel 2018. Il sito produrrà quadri per la distribuzione, la misura e la gestione dell'energia negli edifici residenziali, commerciali e industriali.
Si prevede che il mercato globale dei quadri elettrici crescerà da 7,42 miliardi di dollari nel 2024 a 13,15 miliardi di dollari entro il 2032[1], a seguito dell'aumento della domanda di nuovi edifici, della modernizzazione degli edifici esistenti con sistemi elettrici più efficienti e affidabili e dei progressi nella distribuzione elettrica.
Il nuovo sito di Evergem fa parte dell'iniziativa Mission to Zero? di ABB, che mira a ridurre in modo significativo le emissioni di gas serra (GHG) dei siti ABB e a supportare i clienti nella riduzione delle loro emissioni di GHG, fornendo un esempio per la decarbonizzazione delle strutture produttive. Si prevede che l'iniziativa ridurrà le emissioni di CO2 e di oltre 6.700 tonnellate e il consumo di energia di oltre 9.400 MWh all'anno rispetto al 2019 riferite allo stabilimento esistente. La previsione è che queste misure porteranno a una riduzione dei costi energetici di circa 2,5 milioni di euro all'anno. Dotato di macchinari ad alta efficienza energetica, il 10% dell'energia necessaria al sito sarà generato da 1.330 pannelli solari sul tetto, mentre il resto proverrà da fonti di energia verde certificate. Anche l'illuminazione a LED, le stazioni di ricarica per veicoli elettrici (EV), le pompe di calore, i circuiti di raffreddamento dell'acqua e un nuovo impianto di ventilazione dell'aria contribuiscono alla riduzione dell'energia e delle emissioni di CO2.
Il sito di Evergem monitorerà e ottimizzerà continuamente l'uso dell'energia, sfruttando le soluzioni digitali di ABB, come l'ABB Ability? Building Analyzer, che tiene traccia dei dati e delle utenze degli edifici in tempo reale e fornisce informazioni utili per ottimizzare l'efficienza energetica. Questo, insieme all'uso di energia verde e pompe di calore, facilita anche la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2. Nei prossimi mesi saranno introdotte ulteriori tecnologie digitali, come un sistema di gestione degli edifici, per sostenere ulteriormente il raggiungimento dell'efficienza energetica.
"L'approccio Mission to Zero? di Evergem è un esempio significativo del nostro obiettivo di consentire una società a basse emissioni di CO2 e del nostro impegno ad accelerare la transizione verso una produzione più sostenibile", ha dichiarato Mike Mustapha, Presidente della divisione Smart Buildings di ABB Electrification. "Questo sito avanzato è progettato per soddisfare la domanda futura, non solo le esigenze attuali. L'utilizzo di tecnologie all'avanguardia e di processi innovativi in grado di ottimizzare l'efficienza e la produttività ora e negli anni a venire fornirà un terreno di formazione e una tabella di marcia verso la sostenibilità per il nostro personale e i nostri clienti. Continueremo a combinare le tecnologie digitali con le misure per ridurre il consumo energetico e aumentare le fonti di energia rinnovabile in Evergem nel 2024 e oltre."
Per consentire una società a basse emissioni di CO2, ABB sta adottando un approccio rigoroso basato su obiettivi Net-Zero, in linea con lo standard Net-Zero dell'iniziativa Science Based Targets (SBTi). ABB collabora con i clienti per evitare le emissioni e aumentare le energie rinnovabili. Un programma scalabile, Mission to Zero?, copre la generazione di energia, la gestione dell'energia e l'automazione degli edifici per le operazioni industriali e commerciali.
Si prevede che il mercato globale dei quadri elettrici crescerà da 7,42 miliardi di dollari nel 2024 a 13,15 miliardi di dollari entro il 2032[1], a seguito dell'aumento della domanda di nuovi edifici, della modernizzazione degli edifici esistenti con sistemi elettrici più efficienti e affidabili e dei progressi nella distribuzione elettrica.
Il nuovo sito di Evergem fa parte dell'iniziativa Mission to Zero? di ABB, che mira a ridurre in modo significativo le emissioni di gas serra (GHG) dei siti ABB e a supportare i clienti nella riduzione delle loro emissioni di GHG, fornendo un esempio per la decarbonizzazione delle strutture produttive. Si prevede che l'iniziativa ridurrà le emissioni di CO2 e di oltre 6.700 tonnellate e il consumo di energia di oltre 9.400 MWh all'anno rispetto al 2019 riferite allo stabilimento esistente. La previsione è che queste misure porteranno a una riduzione dei costi energetici di circa 2,5 milioni di euro all'anno. Dotato di macchinari ad alta efficienza energetica, il 10% dell'energia necessaria al sito sarà generato da 1.330 pannelli solari sul tetto, mentre il resto proverrà da fonti di energia verde certificate. Anche l'illuminazione a LED, le stazioni di ricarica per veicoli elettrici (EV), le pompe di calore, i circuiti di raffreddamento dell'acqua e un nuovo impianto di ventilazione dell'aria contribuiscono alla riduzione dell'energia e delle emissioni di CO2.
Il sito di Evergem monitorerà e ottimizzerà continuamente l'uso dell'energia, sfruttando le soluzioni digitali di ABB, come l'ABB Ability? Building Analyzer, che tiene traccia dei dati e delle utenze degli edifici in tempo reale e fornisce informazioni utili per ottimizzare l'efficienza energetica. Questo, insieme all'uso di energia verde e pompe di calore, facilita anche la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2. Nei prossimi mesi saranno introdotte ulteriori tecnologie digitali, come un sistema di gestione degli edifici, per sostenere ulteriormente il raggiungimento dell'efficienza energetica.
"L'approccio Mission to Zero? di Evergem è un esempio significativo del nostro obiettivo di consentire una società a basse emissioni di CO2 e del nostro impegno ad accelerare la transizione verso una produzione più sostenibile", ha dichiarato Mike Mustapha, Presidente della divisione Smart Buildings di ABB Electrification. "Questo sito avanzato è progettato per soddisfare la domanda futura, non solo le esigenze attuali. L'utilizzo di tecnologie all'avanguardia e di processi innovativi in grado di ottimizzare l'efficienza e la produttività ora e negli anni a venire fornirà un terreno di formazione e una tabella di marcia verso la sostenibilità per il nostro personale e i nostri clienti. Continueremo a combinare le tecnologie digitali con le misure per ridurre il consumo energetico e aumentare le fonti di energia rinnovabile in Evergem nel 2024 e oltre."
Per consentire una società a basse emissioni di CO2, ABB sta adottando un approccio rigoroso basato su obiettivi Net-Zero, in linea con lo standard Net-Zero dell'iniziativa Science Based Targets (SBTi). ABB collabora con i clienti per evitare le emissioni e aumentare le energie rinnovabili. Un programma scalabile, Mission to Zero?, copre la generazione di energia, la gestione dell'energia e l'automazione degli edifici per le operazioni industriali e commerciali.
Settori: Automazione industriale, Smart City
Mercati: Edilizia
Parole chiave: Automazione industriale, Smart building
- Giulia Tomaselli
- Francesco Causone
- Alberto Servida