Carrier ha annunciato oggi il rilascio del suo ultimo software di automazione degli edifici, i-Vu® v9. Questo nuovo software ridefinisce gli standard di efficienza e facilità d'uso nella gestione degli edifici, offrendo agli operatori gli strumenti necessari per semplificare le operazioni e ottimizzare le prestazioni degli immobili in tempo reale.
BMS
Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su BMS.
Articoli e news su BMS
Honeywell ha annunciato oggi la collaborazione con Nuvation Energy per integrare una piattaforma di gestione della batteria (BMS) migliorato nel sistema modulare di accumulo di energia a batteria Honeywell Ionic.
Il sistema più performante per la sostenibilità energetica dei grandi edifici commerciali, logistici e hospitality. Campi di intervento: BMS; Revamping; nuove installazioni.
Easy Genesis è il Building Management System più performante sul mercato. Dotato di tecnologia P.A.I. (Proactive Artificial Intelligence) si installa facilmente nell'architettura impiantistica della struttura e governa da remoto l'utilizzo dell'energia per un efficientamento istantaneo del 25% e un abbassamento dei costi di manutenzione del 15%.
SHRM Advance, il sistema VRF di ultima generazione, utilizza il refrigerante R32 per ridurre le potenziali emissioni di CO2 del 80% accelerando il passaggio verso un mondo a emissioni zero.
- Uno dei principali operatori tedeschi di Data Center colocation collabora con Schneider Electric per accelerare per raggiungere zero emissioni nette - Per sostenere le proprie ambizioni, l'azienda ha utilizzato la soluzione EcoStruxure per Data Center di Schneider Electric che comprende rack, PDU (power distribution unit), MV (mid volume) e LV (low volume), UPS Galaxy VL agli ioni di litio, raffreddamento ad aria libera, DCIM (data center management) e BMS (Building Management Systems) - La strategia futura prevede il passaggio al 100% di energia rinnovabile da fonti eoliche e solari e la realizzazione di un innovativo sistema di raffreddamento a liquido di prova
- I sistemi HVAC e l'indice SRI - L'evoluzione dei sistemi BACS - I protocolli di comunicazione - Il nuovo corso CTI sui sistemi BACS
Il riscaldamento e la climatizzazione sono due importanti spese per la gestione degli edifici. Per controllare meglio questi costi e garantire che il riscaldamento, la ventilazione e il condizionamento dell'aria (HVAC) funzionino in modo efficace, i proprietari si affidano ai sistemi di automazione negli edifici.
Vantaggi nell'automazione degli edifici con il controllo basato su PC
EasyIO powered by Johnson Controls è la soluzione ottimale per ottenere i contributi previsti. È un sistema studiato appositamente per l'automazione dell'edificio, migliorandone il consumo energetico dovuto a raffrescamento, riscaldamento e gestione dell'acqua calda sanitaria, implementando anche un controllo da remoto via tecnologia WEB server HTML5.
Gli ultimi webinar su BMS
Con il termine BACS, acronimo di Building & Automation Control System, si vuole indicare l'insieme degli strumenti di automazione e regolazione intelligente che permettono di "controllare" e rendere automatiche alcune operazioni all'interno di un edificio, consentendo al contempo una riduzione dei consumi energetici. Un Building Management System BMS è un sistema di controllo e gestione per edifici, o parti di edifici, che controlla e monitora gli impianti e le apparecchiature meccaniche ed elettriche e offre la possibilità di gestirli, in loco o in remoto, attraverso un'interfaccia unica.
L'ultima guida in partnership con SAVE
Altri contenuti su BMS
La value proposition di Smart Maintenance. La manutenzione su Cloud. Gli utenti di Smart Maintenance. I vantaggi di usare Smart Maintenance. Integrazione con BMS o SCADA. Service su misura. Customer story: IMAB Group
Verona, 3 maggio 2018 - I nuovi sistemi di climatizzazione VRF di Vitoclima 333-S sono progettati per ottimizzare il risparmio energetico, garantire il comfort senza interruzioni di funzionamento e facilitare l'utilizzo e il controllo del sistema. L’ampia varietà di unità esterne VRF Viessmann consentirà di rispondere a ogni esigenza impiantistica, offrendo soluzioni ideali per tutti gli ambiti di applicazione: dal settore residenziale a quello commerciale e industriale, all’insegna della sostenibilità. La gamma spazia dal sistema Pompa di calore al sistema Recupero di calore, fino alle unità Slim e Mini, tutte collegabili alle numerose tipologie di unità interne proposte. La gamma di prodotti Vitoclima a espansione diretta viene introdotta nel mercato italiano dopo le brillanti esperienze maturate globalmente e localmente da Viessmann nei settori della refrigerazione commerciale e delle pompe di calore idroniche. I prodotti della linea VRF integrano i già presenti split e multisplit, garantendo quindi la perfetta soluzione per ogni destinazione d’uso: i sistemi sono infatti adatti per strutture residenziali e commerciali, per negozi, hotel o per altre attività ricettive. Da un lato, le soluzioni split e multisplit con gas R32 e R410a permettono di collegare a una unità esterna fino a quattro unità interne a parete, coprendo un range di potenze che spazia dai 2,6 agli 8 kW; dall’altro, la nuova gamma VRF a R410a permette di soddisfare il fabbisogno di applicazioni comprese tra 12 e 200 kW con la possibilità di collegare unità interne di diverse tipologie: a parete, cassette, canalizzate e a pavimento/soffitto. Per garantire inoltre una soluzione completa e ottimizzare il benessere ambientale, Viessmann ha scelto di interfacciare la nuova gamma con i propri sistemi di trattamento dell’aria, introducendo così nuove possibili soluzioni. Il nuovo ventaglio di proposte VRF si compone di differenti prodotti: Vitoclima 333-S Pompa di calore, Vitoclima 333-S Recupero di calore, Vitoclima 333-S Mini e Slim. La gamma Vitoclima 333-S Pompa di calore, a flusso orizzontale o verticale, offre solida tecnologia, elevata efficienza e ampio range di potenze per qualsiasi destinazione d‘uso: da uffici e negozi di medie e grandi dimensioni a hotel e palazzi abitativi di grandi dimensioni, coprendo le più svariate esigenze commerciali e industriali. Sono numerosi i vantaggi che questa gamma è in grado di apportare: primo fra tutti, quello di ottenere riscaldamento o raffrescamento da un singolo sistema, seguito dal vasto range di potenze disponibili con diverse combinazioni di macchine (da 22,4 a 180 kW), dalla possibilità di collegare tutte le tipologie di unità interne e di integrare i sistemi di trattamento dell’aria, dall’alta flessibilità d’installazione e manutenzione con impianto a due tubi e, infine, dagli elevati valori di EER e COP, con possibilità di accedere a conto termico e detrazioni fiscali. La gamma Vitoclima 333-S a Recupero di calore è invece indicata per rispondere alle continue variazioni climatiche stagionali e giornaliere, fornendo innovazione, benessere e personalizzazione, senza rinunciare al risparmio energetico. Anche in questo caso, le applicazioni sono molteplici e spaziano da edifici esposti e vetrati, con forte sbilanciamento dei carichi nel corso della giornata, fino a particolari applicazioni come ospedali e hotel con esigenze termiche diversificate per ciascuna zona dello stabile. Come per la linea Pompe di calore, anche qui i vantaggi applicativi sono considerevoli: il riscaldamento e raffrescamento simultanei con un sistema unico; il recupero di calore gratuito da zone raffrescate a zone riscaldate; il vasto range di potenze disponibili - da 22,4 a 180 kW; la possibilità di collegare tutte le tipologie di unità interne e di integrare i sistemi di trattamento dell’aria; l’alta flessibilità d’installazione e manutenzione per un impianto a tre tubi e gli elevati valori di EER e COP, con possibilità di accedere a conto termico e detrazioni fiscali. La gamma Mini e Slim a flusso orizzontale, infine, è adatta a tutte le applicazioni, offrendo il giusto equilibrio tra costo, spazio ed efficienza. Gli ambiti applicativi vanno da abitazioni di grandi e medie dimensioni; uffici e negozi di piccole e medie dimensioni; grandi palazzi, negozi e uffici in cui sia necessaria un’installazione salvaspazio e modulare, in modo da garantire continuità operativa parziale allo stabile. I vantaggi offerti da questo genere di soluzioni partono da ingombri ridotti, in modo da garantire buone performance e, al contempo, una notevole modularità, per arrivare a un’installazione flessibile che permette di soddisfare tutti i carichi termici di un edificio: dal riscaldamento al raffrescamento, fino al ricambio e trattamento dell’aria. Il vasto range di potenze disponibili spazia da 12 kW fino a 33 kW. L’intera gamma ha compressori con tecnologia inverter DC ed è collegabile a tutte le tipologie di unità interne. Chiudono il “cerchio” elevati valori di EER e COP. Vitoclima 333-S dispone anche di due tipi di sistemi di controllo: individuale e centralizzato. Il controllo individuale zonale garantisce un funzionamento economico e accurato, prevedendo due diverse opzioni quali il comando a filo e il comando a filo per hotel. Per entrambi i comandi ci sono modalità settabili: automatica, di riscaldamento, di raffrescamento, di deumidificazione e di ventilazione, con l’aggiunta del riscaldamento 3D per il comando a filo semplice. I due comandi dispongono di un settabile Master o Slave e danno la possibilità di comandare più unità interne contemporaneamente; la lettura della temperatura ambiente riceve impostazioni da telecomando wireless e 7 sono i livelli di velocità del ventilatore impostabili. Il comando a filo dispone di accensioni e spegnimenti settabili per l’intera giornata con funzione orologio e di altre particolari funzioni, tra cui assenza, turbo, sleep, I-feel, memoria eventi, promemoria pulizia del filtro. Il comando a filo per hotel può essere usato in applicazioni con controlli automatici e a key-card per la gestione degli accessi. Il telecomando wireless presenta, in aggiunta, la funzione turbo e le 6 velocità settabili del ventilatore; la funzione orologio e di lettura temperatura interna ed esterna; il blocco bambini, sleep, I-feel, turbo, luce, timer e sanificazione. Il flusso dell’aria è facilmente direzionabile. Il sistema di controllo centralizzato permette di effettuare operazioni su un gruppo di unità, fino a 128 interne, e la programmazione di singole unità (on/off, modalità, impostazione ecc.). Si presenta con uno schermo da 7’’ a cristalli liquidi ad alta risoluzione 1280x800, design elegante e alimentazione individuale, con range di tensioni 110-240V. Altro sistema di controllo centralizzato è il controllo intelligente di zona, che può controllare contemporaneamente fino a 16 unità esterne e 32 interne. Ponte tra il linguaggio di comunicazione (CANbus) del sistema di climatizzazione e il linguaggio del sistema di comunicazione (Modbus) è il Modbus Gateway Viessmann. Si tratta di un sistema di monitoraggio in tempo reale e controllo a lunga distanza via web, che funge da interfaccia di comunicazione e gestione dell’edificio. Le applicazioni del Modbus Gateway possono essere eseguite per mezzo di un sistema di controllo remoto basato su web Viessmann e tramite il sistema di gestione degli edifici BMS.
Grande affluenza di visitatori allo stand Sinapsi interessati alla presentazione delle novità relative allo smart metering, agli strumenti di misura e controllo e IoT a Mostra Convegno Expocomfort svoltasi a Fiera Milano dal 12 al 16 Marzo. MCE è la vetrina più prestigiosa e piattaforma mondiale di business per le aziende del settore HVAC + R e dell’efficienza energetica. Novità riguardanti la famiglia di prodotti EQUOBOX, lo strumento per Energy Manager, Amministratori di condominio, Facility Manager, Utilities, in grado di contabilizzare l’energia e le risorse di un edificio, consentendone la ripartizione dei costi di esercizio in conformità alla norma UNI 10200. Altra novità il rivoluzionario Dispositivo Utente, IoMETER 2G, che permette di leggere il nuovo contatore Open Meter 2G di e-distribuzione che consente una maggiore consapevolezza nell’utilizzo dell’energia, offrendo informazioni sempre più puntuali, abilitando inoltre servizi e applicazioni per la domotica. Sinapsi è infatti tra le prime aziende in Italia a dare il via alla sperimentazione dei nuovi contatori intelligenti 2.0 Open Meter, attraverso l’utilizzo di dispositivi all’avanguardia per controllare in tempo reale i consumi elettrici. Il monitoraggio, avviato in tutta Italia, si concluderà il prossimo 30 aprile. Grande interesse hanno riscosso inoltre le soluzioni OEM Custom presentate. Sinapsi sviluppa, progetta e realizza soluzioni all’avanguardia personalizzate sulla base di architetture web server/cloud, prediligendo S.O. e framework applicativi open source, per varie applicazioni in relazione a ciascuna richiesta del cliente. E’ in grado di sviluppare e realizzare gateway KNX personalizzati che consentono al proprio cliente una veloce ed efficiente penetrazione nel mercato. Ampio spazio dato anche ad ESOLAR, la famiglia di sistemi per il monitoraggio e la gestione della manutenzione locale o remota di impianti fotovoltaici fissi o ad inseguimento utilizzata con successo dagli installatori da più di 10 anni. L’ultima novità altamente tecnologica è il Sinapsi Global Hub , il cloud made in Sinapsi che consente l’interconnessione di tutti i device con un occhio al mondo IoT. Chi è SINAPSI SINAPSI srl vanta una lunga esperienza come produttore di dispositivi ed integratore di sistema nel settore dei sistemi di monitoraggio, in quello IoT, nel settore della contabilizzazione di energia e dell'efficienza energetica. In particolare SINAPSI fornisce: • Una soluzione completa, aperta ed integrata per la contabilizzazione, sia come produttore OEM che con il proprio marchio in tutta Europa. • Una gamma completa di soluzioni per il monitoraggio e la gestione di impianti di produzione e di energia da fonti rinnovabili di ogni dimensione dai piccoli impianti ai parchi. • Sistemi di building automation, sviluppando dispositivi KNX e supervisori BMS personalizzati.
Beckhoff mette in luce i vantaggi della tecnologia di controllo aperta: la piattaforma sw e hw collega direttamente la tecnologia audio/video, multimediale, l’illuminotecnica e la gestione dei dispositivi con l’automazione degli edifici. Con il PC-based Control di Beckhoff, tutti i servizi multimediali e le applicazioni di Building Automation si combinano su una piattaforma di controllo centrale – con costi hardware e software notevolmente ridotti e opzioni per una connessione diretta al cloud.
30 anni fa, Danfoss introdusse il primo drive con funzioni specifiche dedicate al mondo HVAC. Oggi il VLT® HVAC Drive FC 102 è stato potenziato di nuove funzionalità che lo rendono ancora più robusto e intelligente per la massima affidabilità in condizioni climatiche estreme, migliore efficienza nei processi e maggiore accessibilità. Affidabilità e riduzione dei costi operativi, ancora più significativi nelle applicazioni di riscaldamento, ventilazione e condizionamento (HVAC), grazie alle versioni ottimizzate dei VLT® HVAC Drive per i sistemi di automazione degli edifici. Oggi più che mai, situazioni climatiche estreme, sale macchine inaccessibili e installazioni isolate hanno bisogno del miglior controllo nelle applicazioni HVAC. Il nuovo VLT HVAC Drive migliora le applicazioni su pompe e ventilatori, perfetto per installazioni outdoors in condizioni climatiche estreme, con temperature da - 25 a +50 C°. Parametrizzazione e troubleshooting avvengono da remoto grazie ad un innovativo LCP wireless. Il VLT® HVAC Drive è un inverter progettato con funzioni specifiche per il settore HVAC, facile da usare, è dotato di un'ampia gamma di funzioni sviluppate appositamente per l'utilizzo su pompe, ventilatori e compressori al fine di risparmiare energia, rispettare le normative ambientali e ridurre i costi negli edifici moderni. Il design compatto del VLT® HVAC Drive e il suo efficiente sistema di gestione del calore ne fanno la scelta ideale per le applicazioni in cui lo spazio è limitato. Funzioni di sicurezza, quali Safe Torque Off (STO) e Safe Maximum Speed (SMS), proteggono sia le applicazioni che gli operatori. Grazie al funzionamento senza problemi anche in ambienti gravosi, questo robusto drive assicura il massimo tempo di disponibilità. I frame sono disponibili con grado di protezione fino a IP66 (a seconda del modello). È disponibile un'opzione con rivestimento speciale per fornire una protezione supplementare alle schede di circuito. Induttanze e filtri RFI integrati proteggono gli impianti minimizzando la distorsione armonica e l'interferenza elettromagnetica.
Omron Electronic Components ha ampliato la propria gamma di sensori termici MEMS con una nuova versione a campo ristretto, progettata specificamente per misurare in modo preciso e senza contatto la temperatura superficiale di oggetti in applicazioni di automazione industriale, sistemi medicali e automazione d’edificio. Omron è inoltre impegnata nel rilancio a livello europeo dell’intera gamma dei propri sensori termici MEMS, comprese le versioni a campo più largo, ideali per rilevare la presenza di persone nelle stanze e per altre applicazioni simili. Il nuovo D6T-1A-02 Omron è un sensore di temperature a infrarossi (IR) ultrasensibile che sfrutta a pieno l’esclusiva tecnologia di rilevamento MEMS. Il dispositivo è in grado di misurare la temperatura superficiale degli oggetti presenti nell’area di rilevamento per valori compresi tra -40 e +80°C, con una precisione di +/-1,5°C ed una risoluzione di 0,06°C. Il prodotto è composto da una termopila MEMS all’avanguardia, un ASIC (Application Specific Integrated Circuit) ed un microprocessore per l’elaborazione del segnale, il tutto in un prodotto che misura solo 12,0 mm x 11,6 mm x 9,2 mm. Il campo di rilevamento molto stretto (26,5 gradi quadrati) consente al D6T-1A-02 di determinare con precisione la temperatura superficiale di singoli oggetti. Tra le caratteristiche del dispositivo è compresa anche un’uscita digitale I2C che offre un’eccellente immunità al rumore (misurata come differenza della temperatura equivalente di rumore): 140 mK. Il sensore termico D6T di Omron è ideale anche per le applicazioni di automazione degli edifici, nelle quali può servire per misurare la temperatura delle stanze o rilevare la presenza di persone, anche se immobili. Per queste applicazioni Omron offre versioni con un campo di rilevamento più ampio. Tra esse un dispositivo 1x1, il D6T-1A-01, con un campo di 58 gradi quadrati. Sono disponibili anche versioni 4x4 e 1x8. In settori applicativi quali domotica, automazione d’edificio, sanità, sicurezza ed automazione industriale, questi sensori ultrasensibili rappresentano un’eccellente alternativa ai sensori piroelettrici o ai rilevatori PIR, che spesso non riescono a distinguere tra uno spazio privo di persone ed uno occupato da persone immobili. Mentre i normali sensori termici sono in grado di rilevare la temperatura solo in un singolo punto di contatto, i prodotti della gamma D6T possono misurare a distanza la temperatura di un’intera area. I segnali generati dai raggi infrarossi, però, sono estremamente deboli; per ottenere un rilevamento affidabile, Omron ha quindi sviluppato e fabbricato al proprio interno tutte le parti del nuovo sensore termico ad alta sensibilità, dai MEMS agli ASIC e alle altre parti specifiche di questa applicazione. La tecnologia alla base dei sensori termici D6T di Omron unisce una struttura a microspecchio MEMS, che consente un’efficiente rilevamento della radiazione IR, con una lente in silicio ad alte prestazioni che concentra i raggi infrarossi sulle termopile. L’ ASIC, poi, utilizza algoritmi esclusivi per eseguire i necessari calcoli e convertire i segnali del sensore in un’uscita digitale I2C. Tutti questi componenti sono stati sviluppati direttamente da Omron e vengono fabbricati negli stabilimenti MEMS di proprietà della società.
C’è un grande potenziale di risparmio nella gestione degli edifici. Un fattore di costo importante è rappresentato dalla bolletta elettrica di impianti, palazzi ed infrastrutture, che è però solo la parte visibile dei costi da sostenere - molto più alti se ci si avvale di una fornitura “sporca” ed inaffidabile -. Insieme ai costi diretti, l’uso effettivo dell’energia distribuita negli impianti gioca un ruolo importante nell’efficienza economica. Dato che questi costi non sono ovvi, vi si riferisce ad essi con il termine “costi nascosti”.
BACnet è un protocollo di comunicazione standardizzato in tutto il mondo, indipendente dal fornitore e disponibile come opzione per tutte le stazioni di automazione PCD di Saia Burgess Controls (SBC). Esso consente la messa in rete di tutti gli impianti tecnologici e definisce funzioni proprie, quali la registrazione di trend storici o il monitoraggio di valori. Oggi, i sistemi Saia PCD sono compatibili anche con l'ultimissima versione di BACnet, ovvero con lo standard 135-2014. L'aggiornamento offre maggiori opzioni per l'automazione degli edifici e nuove funzioni router per collegare senza difficoltà i dispositivi di campo. BACnet è un protocollo comprovato da anni nell'ambito dell'automazione degli edifici. Questo protocollo di comunicazione è particolarmente indicato per strutture eterogenee integranti stazioni di automazione di produttori diversi. Infatti, BACnet è molto più di un semplice protocollo di scambio dati: esso standardizza funzioni quali programmi temporizzati, calendari, allarmi e la registrazione di dati storici. Tutte le stazioni di automazione Saia PCD di SBC sono da oggi compatibili con l'attuale versione 14 di BACnet. Questa caratteristica offre numerosi vantaggi. Ritardo e soppressione degli allarmi Quando si utilizza lo standard BACnet, in caso di guasto, è possibile ritardare per un tempo definito l’invio della maggior parte degli allarmi. Per ricevere tempestivamente ulteriori allarmi, spesso si imposta un breve tempo di ritardo. Quindi, si può verificare il caso di allarmi fuggitivi di durata troppo breve per essere rilevati. La nuova proprietà BACnet "Time Delay To Normal" risolve questo problema: da subito si può impostare un ritardo per gli allarmi in entrata e in uscita, in modo indipendente tra loro. Nonostante il ritardo dell’allarme, un componente dell'impianto potrebbe generare allarmi per esempio durante gli interventi di manutenzione. In particolare, nel caso di installazioni di grandi dimensioni dotate di servizio di sorveglianza, questo può creare disturbi in quanto il personale addetto alla sicurezza deve occuparsi di tutti gli allarmi. La nuova proprietà BACnet "Inhibit" consente di sopprimere gli allarmi per determinati componenti dell'impianto. Questa funzione è visibile per il personale addetto alla sicurezza direttamente in loco. Timestamp e dati dell’immobile per una tracciabilità senza soluzione di continuità In caso di guasto è importante non solo essere informati su quello che è accaduto ma anche su quando si è verificato l'evento. La nuova versione BACnet consente di salvare i dati degli eventi nelle stazioni di automazione anche in caso di interruzioni dell'alimentazione elettrica. Vengono salvati i cosiddetti "timestamp" (indicatori temporali), come letture di contatori o altri dati, che forniscono informazioni importati per ricostruire senza soluzione di continuità le catene degli eventi. Inoltre, al fine di consentire una migliore diagnostica, la trasmissione in chiaro degli allarmi è stata ampliata aggiungendo le due funzioni "Event Message Texts Config" e "Event Message Texts". Pertanto, un testo per uno specifico caso di allarme può essere pre-formattato e salvato in modo sicuro nel controllore mediante l'oggetto "Event Log": il testo è sempre disponibile, anche in caso di interruzione dell'alimentazione elettrica.
Honeywell (NYSE: HON) presenta EBI R500, la nuova release di Enterprise Buildings Integrator, il più importante sistema per la gestione degli edifici sviluppato da Honeywell. EBI R500 sfrutta la connettività degli edifici per trasformarli in asset strategici per le aziende. Grazie alle caratteristiche tecniche della nuova release i facility manager potranno ottimizzare la gestione e i processi decisionali, ottenendo migliori rendimenti e un maggiore controllo sulle operazioni. Con EBI R500 i facility manager potranno convertire più facilmente i dati generati dagli edifici in preziose informazioni utilizzabili per ottenere risultati in tempo reale. Le nuove caratteristiche comprendono: • Maggiore quantità di dati – I miglioramenti di performance di EBI incrementano la quantità di dati del 200%, aumentano la connettività generale dell’edificio e riducono i costi IT grazie all’utilizzo di un numero inferiore di server EBI. I facility manager avranno a disposizione dati sull’edificio ancora più granulari, sia relativi alla temperatura degli ambienti, ai livelli di umidità e alla qualità dell’aria, che ai punti di controllo degli accessi e ai feed di video sorveglianza. • Migliore Compliance IT – EBI è compatibile con l’ultimo sistema operativo Microsoft Windows® e Windows 2012 Server agevolando un costante adeguamento agli standard operativi dei sistemi IT e della sicurezza. • Connettività Cloud e Mobile – Tra le novità di EBI R500 figura la nuova mobile app progettata per fornire ai facility manager maggiore consapevolezza sulle performance e sul funzionamento del building. I facility manager riceveranno su smartphone e tablet le notifiche di eventuali problemi sul sistema e sulla strumentazione prima che si verifichino guasti o interruzioni del funzionamento. Grazie alla mobile app è possibile accedere da remoto alla gestione del building e dei dati relativi. EBI è abilitata al cloud e può connettersi a una serie di servizi cloud di Honeywell, alcuni dei quali analizzano i dati della struttura, facilitano scelte relative al miglioramento delle performance dell’edificio e alla riduzione dei costi energetici. “Gli edifici non devono essere risorse che si svalutano. Impiegando il giusto sistema di Building Management le imprese possono far diventare i propri edifici degli elementi intelligenti che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi aziendali,” ha dichiarato John Rajchert, Presidente di Honeywell Building Solutions. “Le nuove caratteristiche di EBI mettono a disposizione strumenti sofisticati per trasformare dati complessi in risultati in tempo reale per l’azienda; questo si traduce in una riduzione dei costi operativi, in una migliore esperienza per chi vive nell’edificio e in una maggiore sicurezza”. L’Enterprise Building Integrator di Honeywell è un sistema dall’efficacia ampiamente riconosciuta per la gestione di smart building; tra le altre funzioni, EBI integra i sistemi di sicurezza, comfort, safety e controllo dell’energia. Fornisce agli utenti un unico punto di accesso e una panoramica coerente su informazioni e risorse attraverso un “Internet of Things” senza soluzione di continuità che permette di monitorare, gestire e proteggere un impianto, una sede unica o una realtà multisito. Inoltre EBI comunica con i principali protocolli aperti di settore come BACNet®, OPC® e LonWorks®, questo permette ai clienti di integrare hardware e software di terze parti beneficiando della scalabilità e flessibilità che derivano da una architettura interoperabile. Nel corso dell’ultimo decennio più di 25.000 sistemi EBI sono stati installati in oltre 160 paesi. I clienti possono migrare facilmente all’ultima release, che fornisce loro nuove funzionalità e continui ritorni sui loro investimenti.
Affidabilità, durata e massima qualità: questi gli obiettivi perseguiti durante lo sviluppo del nuovo sistema di pressurizza-zione idrica antincendio Wilo SiFire EN progettato specificatamente per essere impiegato negli impianti sprinkler ed Idranti. Il nuovo sistema di pressurizzazione per impianti antincendio Wilo SiFire EN, oltre a caratterizzarsi per la sua compattezza, è in grado di garantire la corretta pressurizzazione idrica e l'alimentazione di acqua per uso antincendio in tutti i tipi di edifici come i condomini, gli edifici commerciali o pubblici, gli hotel, i centri commerciali, gli uffici e gli edifici industriali. Wilo SiFire EN è un sistema ad alta sicurezza certificato ai sensi della norma EN 12845 preassemblato e collaudato in fabbrica, già predisposto per l’integrazione in sistemi di Building Management System grazie al collegamento in rete secondo i protocolli BACnet e MODbus. In caso d’incendio, i sistemi di sicurezza a salvaguardia degli edifici hanno una sola alternativa: funzionare! Proprio per questo, Wilo SiFire EN è stato equipaggiato con una dotazione doppia di tutti i componenti per la sicurezza: una soluzione che ha consentito a Wilo SiFire EN di ottenere il cento per cento di affidabilità delle funzioni principali, come quelle collegate ai circuiti pressostatici o all'avviamento di emergenza del motore Diesel mediante la batteria. Ogni dettaglio rispecchia l'alta qualità del sistema: il diaframma montato su ciascuna pompa principale è calibrato, garantisce infatti una portata minima (il 2% della portata nominale) attraverso il circuito di by-pass sulla pompa, proteggendola anche con una bassa portata d’acqua in caso di funzionamento continuato a rete chiusa. Per poter garantire una lunga durata dell’impianto, inoltre, Wilo ha puntato su specifici materiali altamente resistenti all'usura per il sistema idraulico e su una protezione anticorrosiva mediante zincatura per il nuovo basamento. Costruito con l’obiettivo di garantire un'eccellente stabilità il doppio basamento è dotato di speciali attenuatori di vibrazioni, che consentono una riduzione delle vibrazioni fino al 90% delle vibrazioni generate dal motore diesel durante il suo funzionamento (un vantaggio pari al 40% rispetto ai basamenti convenzionali). Questa attenzione al dettaglio ci permette di ottenere ulteriori due vantaggi conseguenti: una minore sollecitazione sul circuito idraulico e la riduzione al minimo dell'usura di tutti gli altri componenti. Per il massimo comfort di impiego e per una gestione semplificata delle informazioni relative, Wilo SiFire EN dispone di quadri elettrici di controllo delle pompe indipendenti come previsto dalle norme e di un display LCD che utilizza simboli e icone e il tutto gestito attraverso la nota “tecnologia del pulsante rosso”. Gli eventuali interventi di manutenzione prescritti sono stati pensati per poter essere eseguiti con grande facilità: la pompa è costruita con un giunto spaziatore che consente, infatti, di operare indistintamente sia sulla parte idraulica che sul motore sia elettrico o Diesel, senza la necessità di smontare i componenti, riducendo o addirittura eliminando il fermo macchina per manutenzione, nello stesso tempo, è possibile effettuare anche i test funzionali prescritti per norma di tutte le funzioni integrate e dei collegamenti elettrici specifici. Wilo supporta, infatti, tutti i suoi clienti sia nella fase di progettazione iniziale, nella scelta dei migliori componenti da utilizzare e del sistema di pressurizzazione idrica antincendio da dimensionare, sia nell’assistenza in cantiere per una corretta installazione del sistema. Wilo SiFire EN vanta sei varianti di sistema di pressurizzazione sia in esecuzione mono-blocco che modulare soprattutto per i sistemi più grandi e con potenze impegnate più elevate, garantendo un alto grado di modularità che consente di adeguare il sistema di pressurizzazione ad ogni scenario di impiego. Wilo offre inoltre uno speciale programma di formazione ed informazione per tutti gli operatori del settore, per i proget-tisti antincendio in collaborazione con le più importanti associazioni di settore, focalizzando l’attenzione sugli aspetti normativi più complessi, e per le aziende di installazione con un programma più specifico e focalizzato sulla manutenzione e le procedure di prova prescritte dal quadro normativo che regolamenta i sistemi di pressurizzazione idrica antincendio.