CyberSecurity: Report Annuale di Exprivia nel 2023 ondata di attacchi informatici in Italia
L'Osservatorio Cybersecurity di Exprivia nel 2023 registra 2.209 fenomeni legati al cybercrime.
Gli hacker continuano a perfezionare le loro tattiche, causando incidenti informatici sempre più gravi e dannosi. Diminuiscono dell'8% i dispositivi IoT esposti in rete, ma il Sud Italia presenta ancora un rischio elevato rispetto al Centro-Nord.
Nuovo incremento degli attacchi informatici a scapito di aziende, organizzazioni e persone nel 2023 in Italia, con il settore finanziario che risulta tra i principali bersagli e la Pubblica Amministrazione sempre più colpita nel corso dell'anno. È quanto emerge dal nuovo 'Threat Intelligence Report' elaborato dall'Osservatorio Cybersecurity di Exprivia, che prende in considerazione 145 fonti aperte tra siti di aziende colpite, siti pubblici di interesse nazionale, agenzie di stampa online, blog e social media.
Secondo il rapporto stilato dal gruppo ICT, lo scorso anno ha totalizzato 2.209 casi tra attacchi, incidenti e violazioni della privacy.
Nello specifico, si sono verificati 1.635 attacchi (+32% rispetto ai 1.236 del 2022), 518 incidenti - più che dimezzati (-59%) rispetto al 2022 quando gli incidenti di sicurezza erano stati 1.236 - e 56 violazioni della privacy (-46% rispetto ai 103 fenomeni dell'anno precedente).
"Nel contesto della guerra informatica, valutare i danni con precisione è un processo simile a quello che riguarda le guerre convenzionali, possibile generalmente solo dopo la cessazione del conflitto - commenta Domenico Raguseo, direttore Cybersecurity di Exprivia. Nel cybercrime non sempre un attacco si traduce immediatamente in un incidente, che può essere anche il risultato di un'azione avviata mesi prima.
Il forte aumento degli attacchi in Italia si è verificato in modo particolare nel secondo trimestre del 2023, mentre gli incidenti, complessivamente più che dimezzati, mostrano comunque una curva in ascesa nel corso dell'anno. Nel 2023 - prosegue Raguseo, è emersa anche l'importanza della sicurezza dell'intera catena di servizio. La digitalizzazione è così pervasiva che è irrealistico pensare che la sicurezza di un individuo possa essere indipendente da quella di tutti gli elementi che contribuiscono a fornire o utilizzare un servizio. La consapevolezza, sia a livello individuale sia organizzativo, e la valutazione del rischio della catena di approvvigionamento, diventano quindi elementi imprescindibili".
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Secondo il rapporto stilato dal gruppo ICT, lo scorso anno ha totalizzato 2.209 casi tra attacchi, incidenti e violazioni della privacy.
Nello specifico, si sono verificati 1.635 attacchi (+32% rispetto ai 1.236 del 2022), 518 incidenti - più che dimezzati (-59%) rispetto al 2022 quando gli incidenti di sicurezza erano stati 1.236 - e 56 violazioni della privacy (-46% rispetto ai 103 fenomeni dell'anno precedente).
"Nel contesto della guerra informatica, valutare i danni con precisione è un processo simile a quello che riguarda le guerre convenzionali, possibile generalmente solo dopo la cessazione del conflitto - commenta Domenico Raguseo, direttore Cybersecurity di Exprivia. Nel cybercrime non sempre un attacco si traduce immediatamente in un incidente, che può essere anche il risultato di un'azione avviata mesi prima.
Il forte aumento degli attacchi in Italia si è verificato in modo particolare nel secondo trimestre del 2023, mentre gli incidenti, complessivamente più che dimezzati, mostrano comunque una curva in ascesa nel corso dell'anno. Nel 2023 - prosegue Raguseo, è emersa anche l'importanza della sicurezza dell'intera catena di servizio. La digitalizzazione è così pervasiva che è irrealistico pensare che la sicurezza di un individuo possa essere indipendente da quella di tutti gli elementi che contribuiscono a fornire o utilizzare un servizio. La consapevolezza, sia a livello individuale sia organizzativo, e la valutazione del rischio della catena di approvvigionamento, diventano quindi elementi imprescindibili".
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Settori: Cyber Security, Industria 4.0, Informatica, IoT, Sicurezza industriale, Sicurezza Residenziale, Software industriale
Mercati: Edilizia, Sicurezza industriale
Parole chiave: Cyber security, Internet of things
- Matteo Marconi
- MIMIT - Ministero delle Imprese e del Made in Italy