BAXI pioniera della Green Hydrogen Generation
L'uso sostenibile delle risorse naturali e la tutela dell'ambiente a favore delle generazioni future è una voce primaria dell'agenda di Baxi, a conferma del suo forte impegno verso la sostenibilità ambientale e le energie rinnovabili, senza rinunciare a un'ampia offerta di prodotti e servizi efficienti e tecnologicamente innovativi.
Continua l'impegno di Baxi verso l'impiego di tecnologie per il comfort abitativo a impatto ambientale zero. Dopo la messa in funzione, nel 2019 a Rozenburg (Olanda), della prima caldaia domestica premiscelata a idrogeno puro prodotto tramite energia rinnovabile con zero emissioni di CO e CO2, nel 2020 ha preso il via la seconda fase della rivoluzione green di Baxi S.p.A. e BDR Thermea Group: nello stabilimento bassanese è stato attrezzato un locale esterno dotato di tutte le apparecchiature necessarie per il processo di elettrolisi per la trasformazione di energia elettrica in idrogeno.
Un caso concreto in Italia della fattibilità del processo di trasformazione di energia solare in energia termica per il riscaldamento abitativo attraverso l'utilizzo di idrogeno come vettore a zero emissioni. Esso viene utilizzato per lo sviluppo e la validazione dei prodotti attraverso test prestazionali e prove di vita accelerate. Energia rinnovabile a zero emissioni, in linea con le indicazioni Europee e con il "Green Deal". Con questo nuovo passo continua il cammino pionieristico nell'applicazione dell'idrogeno al comfort abitativo e seguiranno ulteriori dimostrazioni reali di applicabilità della tecnologia sviluppata. Il gruppo BDR Thermea, di cui Baxi SpA fa parte, presta grande attenzione alla decarbonizzazione e agli obiettivi ambientali europei. È una sfida iniziata nel 2015, anno in cui è stata avviata strategicamente lo sviluppo della tecnologia per la caldaia premiscelata a idrogeno.
In realtà la sensibilità di Baxi verso l'ambiente e l'impiego di risorse rinnovabili parte nel 2010, quando l'azienda ha introdotto nel mercato i primi sistemi ibridi. Ha poi introdotto la tecnologia in pompa di calore e, nel 2018, installato sul tetto dello stabilimento di Bassano un impianto fotovoltaico ad alta efficienza di 6.000 mq. Questo, con una potenza di 992 kW, consente alla green factory di ottenere il 100% dell'energia necessaria per produrre le circa 4.000 caldaie al giorno, evitando di immettere nell'atmosfera oltre 400 tonnellate di CO2 annue. Energia che da oggi verrà utilizzata anche per l'autoproduzione di idrogeno.
Grazie a Baxi, la Green Hydrogen Generation è ora realtà.
In realtà la sensibilità di Baxi verso l'ambiente e l'impiego di risorse rinnovabili parte nel 2010, quando l'azienda ha introdotto nel mercato i primi sistemi ibridi. Ha poi introdotto la tecnologia in pompa di calore e, nel 2018, installato sul tetto dello stabilimento di Bassano un impianto fotovoltaico ad alta efficienza di 6.000 mq. Questo, con una potenza di 992 kW, consente alla green factory di ottenere il 100% dell'energia necessaria per produrre le circa 4.000 caldaie al giorno, evitando di immettere nell'atmosfera oltre 400 tonnellate di CO2 annue. Energia che da oggi verrà utilizzata anche per l'autoproduzione di idrogeno.
Grazie a Baxi, la Green Hydrogen Generation è ora realtà.
Mercati: Chimica, Petrolchimica, Plastica, Edilizia, Industria di Processo, Industria manifatturiera
Parole chiave: Energia elettrica
- Fabio Zanellini
- Lucia Ammendola