GEWISS rinnova la propria offerta per il settore alberghiero GWHost con nuove tasche e lettori trasponder, rendendola adatta per ogni tipo di struttura, dai B&B ai grandi Hot.
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Ponzi lancia sul mercato un nuovo prodotto in grado di contribuire alla sostenibilità energetica degli edifici grazie a un'innovativa porta automatica ad elevato risparmio energetico, dotata di sistema di via di fuga a sfondamento certificata e brevettata.
Termostati connessi, gestione dei carichi, smart speaker, elettrodomestici sono alcune delle tecnologie che trasformano l'abitazione in Smart Home. Smart Home ossia "casa intelligente". L'espressione di origine inglese è ormai divenuta parte integrante della nostro linguaggio quotidiano, andando a sostituire la parola "domotica", di cui la Smart Home può essere considerata a pieno titolo come la naturale evoluzione. L'ulteriore sviluppo affonda le proprie radici nel cosiddetto Internet of Things o IoT. Le tecnologie intelligenti che hanno iniziato a popolare le abitazioni sono difatti veri e propri oggetti connessi che, tramite Wi-Fi, sfruttano la rete Internet domestica oltre a specifiche App, al fine di offrire una serie di funzionalità, per l'appunto "intelligenti", a dispositivi abitualmente utilizzati nella vita di ogni giorno: dai termostati fino alle semplici lampadine. I dispositivi di uso comune acquisiscono quindi una marcia in più, assicurando agli utilizzatori alcuni vantaggi precedentemente impensabili che permettono di migliorare la vivibilità all'interno delle case. I DISPOSITIVI CONNESSI PER LA SMART HOME L'Internet of Things per la casa coinvolge numerosi aspetti della vita domestica, garantendo benefici di vario genere, che spaziano dal comfort al risparmio energetico. Il ventaglio di apparecchi disponibili per la Smart Home include: - Dispositivi per la gestione del comfort e dei consumi; - Sistemi di illuminazione; - Impianti destinati alla sicurezza, tra cui serrature intelligenti, apparecchi di videocitofonia e sistemi di videosorveglianza; - Automazioni; - Elettrodomestici come lavastoviglie, lavatrici, forni a microonde ma anche tagliaerba automatici. Gran parte di questi dispositivi sono gestibili non solo attraverso specifiche App dedicate ma anche mediante comandi vocali impartibili grazie agli Smart Speaker, come Google Home e Alexa, veri e propri aiutanti digitali basati sull'Intelligenza Artificiale e sulla Machine Learning. Ma quali benefici si possono trarre dalle tecnologie che rendono la casa intelligente? Analizziamo i più significativi. CONTROLLO DEI CONSUMI ELETTRICI Risparmiare energia non significa solo tagliare i costi in bolletta, con un evidente vantaggio per il bilancio domestico. Tenere sotto controlli i consumi elettrici è un obiettivo a cui tutti noi dovremmo aspirare in considerazione delle implicazioni ambientali che ciò comporta. Risparmiare energia ci consente infatti di contribuire ad abbattere le sovra-emissioni di gas serra in atmosfera, con le conseguenze positive che ne scaturiscono nella lotta contro il riscaldamento globale, una delle emergenze più pressanti dell'epoca attuale. AMBIENTI DIVERSI, TEMPERATURE DIVERSE Sbalzi di temperatura e umidità sono tra i nemici numero uno del comfort all'interno delle mura domestiche. Grazie alle tecnologie Smart Home e ai termostati connessi, è possibile intervenire con efficacia su questi fenomeni che compromettono il grado di benessere percepito nelle case. Tra le diverse funzionalità, i termostati connessi permettono non solo di regolare la temperatura presente nei vari ambienti domestici, ma anche di tenere sotto controllo il livello di umidità.
Con l'obiettivo di garantire sempre la massima qualità del prodotto e del servizio offerto, Vimar ha implementato il progetto di tracciabilità dei prodotti dei propri sistemi di Smart Home & Building offrendo ulteriori e più intuitive possibilità di registrazione dei dispositivi.
Connesso e smart: come cambia il videocitofono È il primo contatto con il mondo esterno: il videocitofono di casa. Ora, le nuove funzionalità smart ci permettono di avere sempre sotto controllo la nostra abitazione, anche se siamo lontani. È un classico: il corriere arriva giusto giusto in quei 10 minuti in cui siamo usciti per qualche commissione. E quindi ricomincia l'attesa del pacco che stavamo aspettando, oppure ci tocca fare la noiosa coda in posta per ritirare la raccomandata. E ancora, la partita è appena iniziata e suonano alla porta: non c'è restart che tenga se si perde l'azione in diretta. Piccole seccature a cui una casa sempre più connessa, smart, riesce a ovviare grazie a dispositivi che garantiscono maggiori libertà e anche una maggiore sicurezza. DALLA VIDEOCHIAMATA AL VIDEOCITOFONO Spesso non lo consideriamo, ma il videocitofono è il nostro primo contatto con il mondo esterno: da lì vediamo chi è venuto a trovarci e - diciamolo - decidere pure se ignorare certe visite. Oggi diventa anche una piccola centralina da cui gestire, in autonomia, la casa. Dentro e fuori. Per farlo, in fondo, basta connetterlo a un altro dispositivo che è sempre con noi: lo smartphone. Nell'ultimo anno abbiamo passato molto più tempo nella nostra abitazione, riscoprendo le quattro mura e creando nuove abitudini. Tra smart working e lezioni a distanza, la tecnologia è diventata parte integrante della nostra vita e perché non applicarla in maniera facile anche alla casa? È il concetto della smart home, che sfruttando il sistema wi-fi e lo smartphone rende "intelligente" la casa, permettendo di gestirla anche a distanza e soprattutto minimizzando gli interventi di cablaggio dell'impianto. Un vantaggio per avere subito a disposizione nuove funzionalità senza dover ricorrere a grossi interventi tecnici. Si può partire proprio dal videocitofono: avere un videocitofono connesso significa poter rispondere fuori casa (o dal divano, per quando non si ha voglia di alzarsi), chiamare direttamente la propria abitazione; aprire il cancello di casa senza radiocomando, attivare la luce, le elettro-serrature, o l'irrigazione in giardino. Fino ad attivare, sempre tramite smartphone, la sirena dell'allarme, spaventando potenziali intrusi.
Piattaforma software scalabile, dalla semplice regolazione di impianti HVAC ai sistemi di gestione per edifici ed infrastrutture, standard di comunicazione aperti per una maggiore flessibilità, interfaccia utente personalizzabile, dashboard dedicate e funzione di controllo remoto per un’elevata produttività. Monza, Settembre 2017 – Saia Burgess Controls (SBC) presenta il nuovo Saia PCD Supervisor, una soluzione SCADA scalabile per la gestione di grandi edifici e infrastrutture. Con la piattaforma software si possono monitorare e gestire semplici controllori HVAC, così come stazioni di controllo di grandi edifici e impianti multi-sito. La gestione e integrazione dei sistemi di terze parti quali contatori dell’energia elettrica e dell’acqua, sistemi d’allarme o sistemi di approvvigionamento elettrico è particolarmente semplice grazie agli standard di comunicazione aperti. Saia PCD Supervisor offre dunque una gestione efficiente di ogni tipo di impianto. Grazie a Saia PCD Supervisor le funzioni di visualizzazione, interazione, monitoraggio e gestione dei report sono integrate in un’unica soluzione. Ne consegue un’elevata facilità di utilizzo. Inoltre, gli utenti possono raccogliere i dati in modo personalizzato e visualizzarli in un ambiente unico basato su HTML5 così da avere sempre sotto controllo parametri importanti e rilevare rapidamente eventuali problemi o guasti. Inoltre l’utilizzo di HTML5 rende superfluo Java. Ciò consente di prevenire problemi di sicurezza e incompatibilità durante l’utilizzo della visualizzazione via web. Il Saia PCD Supervisor può essere utilizzato comodamente su computer, tablet o smartphone attraverso un comune browser. Personalizzare i profili utente In un grande complesso di edifici o in un sistema di infrastrutture è spesso necessario che più utenti abbiano accesso al sistema di gestione per monitorare o eseguire operazioni di manutenzione. Con il Saia PCD Supervisor la gestione dei singoli gruppi di utenti è personalizzabile. L’integrazione LDAP consente inoltre di acquisire facilmente i profili utente esistenti. Una gestione personalizzabile dei diritti degli utenti permette all’amministratore di configurare un’interfaccia utente individuale, specifica per ciascun utente. In questo modo ognuno ottiene l’accesso ai dati di cui realmente necessita. Sicuro e performante In materia di sicurezza informatica Saia PCD Supervisor presenta gli standard più avanzati. Un vantaggio critico per la progettazione e l’utilizzazione di sistemi distribuiti che devono comunicare attraverso una pluralità di reti. Per avere costantemente sotto controllo tempi di reazione, sicurezza e prestazioni anche in caso di modifiche apportate agli impianti e all’infrastruttura informatica, è possibile utilizzare server virtuali, database ridondanti, ingegnerizzazione e funzionamento in modalità multiutente oltre al collegamento con controllori SBC ridondanti o interfacce IoT. Ingegnerizzazione efficiente Durante la configurazione di Saia PCD Supervisor, un efficiente sistema di filtri consente una facile selezione di informazioni rilevanti che si vogliono importare nel sistema: l’importazione guidata dei dati assiste l’utente e agevola la migrazione dei dati da tutti i controllori Saia PG5 senza soluzione di continuità. In questo modo gli integratori di sistemi impiegano meno tempo nell’eseguire la configurazione e possono consegnare il sistema in tempi rapidi. La funzione di ingegneria remota consente di effettuare le configurazioni dell’impianto senza accedere fisicamente dell’hardware. Saia PCD Supervisor può dunque essere programmato senza spostarsi dall’ufficio, con un notevole risparmio di lavoro e di tempo. L’utilizzo di protocolli aperti per l’automazione quali BACnet, KNX o Modbus offre un’elevata flessibilità per applicazioni personalizzate. Inoltre, consente di combinare prodotti SBC con i sistemi tecnologici di terze parti. Il risultato è una maggiore semplicità in fase di progettazione dell’impianto e allo stesso tempo una protezione dell’investimento in caso di futuri adattamenti e ampliamenti.
La diffusione di Internet of Things e di nuovi paradigmi sta portando a trasformazioni profondi nelle organizzazioni e nella domotica. L’Internet delle cose è un insieme di tecnologie digitali che vanno dai tag RFId alle reti di sensori, dalle superfici touch alla realtà aumentata, dai sistemi logistici integrati alle infrastrutture in chiave di sostenibilità. Domotica e building sono i settori che per primi si sono accostati all’IoT favorendo lo sviluppo delle abitazioni intelligenti a partire dalle tecnologie della sicurezza: controllo accessi, antifurti, antincendio, videsorveglianza, controllo della rete elettrica, degli impianti e degli elettrodomestici. Le Wearable Technologies (WT) offrono la possibilità di raccogliere e utilizzare comunicazioni e dati. Nei prossimi anni forniranno un supporto indispensabile per la gestione delle attività di manutenzione, controllo e supervisione.
FAAC ha progettato il dissuasore come un prodotto completo in un’unica referenza di vendita. A differenza di molti concorrenti che posizionano l’unità idraulica all’ esterno, in un armadio ad hoc, nei dissuasori FAAC HA Hydraulic Automatic tutti i componenti sono integrati all’interno del dissuasore stesso.
Saia-Burgess Controls AG (SBC) presenta il controllore E-Line PCD1.M2220-C15, una CPU concepita appositamente per l'impiego nella gestione domotica. Gli integratori di sistema beneficeranno particolarmente del design compatto, che si presta in modo ideale all'installazione nei quadri e nelle scatole standard della sottodistribuzione elettrica. Con l'ampia gamma di interfacce disponibili, il controllore E-Line PCD1.M2220-C15, liberamente programmabile, getta le basi per una comunicazione capace di integrare tutti gli impianti tecnologici. Come master può svolgere compiti di regolazione complessi ed anche fungere da interfaccia per il livello gestionale, per esempio per moduli per il controllo camera E-Line. Con l’Automation Server integrato e le funzioni web+IT, la regolazione può essere riprodotta e gestita tramite un pannello di controllo web o un browser. Inoltre, è disponibile una memoria on-board di grande capacità per programmi e dati, per esempio per una funzione datalogger. Oltre agli ingressi e alle interfacce disponibili on-board, il controllore E-Line è rapidamente espandibile sia tramite schede I/O PCD2 standard, sia tramite schede di interfaccia. Ciò rende possibile un adattamento a molteplici applicazioni e l'utilizzo flessibile di interfacce di comunicazione come BACnet, LON, KNX, DALI, EnOcean, Modbus, M-Bus ecc. Grazie a un collegamento bus aggiuntivo, i moduli di I/O permettono sia l'automazione centralizzata nel quadro elettrico, sia una distribuzione decentralizzata dei componenti.
Concepito appositamente per l’automazione degli edifici, flessibilmente espandibile in base alle esigenze individuali, soluzione compatta per impianti di piccole dimensioni. Liberamente programmabile, compatto e aperto in tutte le direzioni: SBC presenta il controllore Saia PCD1 E-Line, una CPU concepita appositamente per l'impiego nell’automazione degli edifici. Grazie al suo design compatto, si presta in modo ideale all'installazione nei quadri e nelle scatole standard della sottodistribuzione elettrica. Con l'ampia gamma di interfacce disponibili, il controllore E-Line liberamente programmabile getta le basi per una comunicazione capace di integrare tutti gli impianti tecnologici. Oltre agli ingressi e alle interfacce disponibili a bordo, è espandibile rapidamente mediante ulteriori slot. Ciò consente un semplice adattamento a svariate applicazioni e l'utilizzo flessibile di interfacce di comunicazione come BACnet, LON, KNX, DALI, EnOcean, Modbus, M-Bus ecc. Il controllore Saia PCD1 E-Line si rivela uno strumento valido nella realizzazione di una automazione di camera personalizzata e a basso consumo di energia e contribuisce inoltre al raggiungimento delle classi di efficienza energetica previste dalla norma EN 15232:2012. Web server integrato I protocolli IT già implementati consentono un'integrazione senza soluzione di continuità con l'ambiente IT esistente. Anche il comando locale e l'accesso da remoto al web server sono facilmente realizzabili. Insieme alla libera programmazione con Saia PG5, viene così garantita un'automazione sostenibile per l'intero ciclo di vita degli impianti e degli immobili. Con la longevità che contraddistingue tutti i prodotti SBC, il controllore è in grado di affrontare tutte le esigenze che si presenteranno in futuro, in quanto tutte le applicazioni possono essere adattate in ogni momento. L'uso senza batterie consente operazioni di assistenza efficienti e una manutenzione priva di complicazioni. Adatto anche come controllore di piano Il controllore E-Line, associato ai moduli I/O programmabili, si presta perfettamente alla regolazione di piano o di zona. In tal caso svolge la funzione di stazione master e di interfaccia per il livello gestionale. In singole stanze i moduli possono anche funzionare in modalità autonoma (stand alone) senza essere vincolati alla stazione master.