Risparmiare elettricità sufficiente per alimentare un'intera nazione
Migliorare l'efficienza energetica di motori e azionamenti è una bella idea in linea di principio, ma che cosa significa concretamente?
Dal 1° luglio di quest'anno entrerà in vigore il nuovo Regolamento EU 2019/1781 sulla Progettazione Ecocompatibile (Ecodesign) di motori e azionamenti. L'obiettivo è ridurre il consumo di energia in tutta l'Unione Europea. Il nuovo regolamento interesserà direttamente le aziende che acquistano, vendono e utilizzano motori e azionamenti, ma è più difficile valutare i benefici per il grande pubblico. Quanta energia spera di risparmiare l'UE e che cosa significa questo concretamente?
Secondo le stime della stessa UE, nell'Unione Europea sono attualmente utilizzati circa 8 miliardi di motori elettrici*. Il conteggio comprende tutti i motori elettrici, dai prodotti di largo consumo come le ventole dei computer, ai grandi motori elettrici industriali per pompe e sistemi di climatizzazione (HVAC). Aumentando l'efficienza di questi motori e degli azionamenti che li controllano, l'UE punta a risparmiare 110 terawattora entro il 2030. Per contestualizzare questo dato, l'energia risparmiata sarebbe sufficiente per coprire il fabbisogno energetico dei Paesi Bassi per un anno intero. Si tratta di un dato impressionante: semplicemente utilizzando motori e azionamenti più efficienti, l'UE risparmierebbe in un anno una quantità di energia superiore a quella consumata da un intero Paese.
La buona notizia è che questi miglioramenti di efficienza energetica sono realizzabili. Il cambiamento comporta semplicemente che, invece di utilizzare motori appartenenti alla vecchia classe di efficienza energetica minima IE2, i nuovi motori dovranno essere di categoria IE3, e tutti i nuovi azionamenti dovranno essere IE2. I prodotti conformi al nuovo regolamento sono già in commercio da anni, pertanto la transizione è semplice dal punto di vista tecnico e garantirà ai proprietari di motori una riduzione tangibile dei consumi energetici e dei costi operativi.
Dotando questi motori di azionamenti si può ottenere un ulteriore risparmio energetico. La giusta combinazione di azionamento e motore può ridurre la bolletta energetica del 60% rispetto a un motore che gira sempre a pieno regime in modalità DOL (Direct-on-Line).
L'utilizzo di motori e azionamenti più efficienti, in linea con i nuovi regolamenti, produrrà enormi benefici, ma esistono ulteriori margini di riduzione dei consumi energetici. Questo perché i regolamenti specificano solo lo standard di efficienza minimo richiesto. Esistono però motori che superano ampiamente il livello minimo di efficienza prescritto e, insieme ad azionamenti altrettanto efficienti, possono offrire prestazioni ancora migliori, soprattutto a carico parziale.
Scegliendo motori e azionamenti a velocità variabile ad alta efficienza, le aziende possono risparmiare grandi quantità di energia e avere la garanzia di rispettare i nuovi requisiti di efficienza energetica per molti anni a venire.
La buona notizia è che questi miglioramenti di efficienza energetica sono realizzabili. Il cambiamento comporta semplicemente che, invece di utilizzare motori appartenenti alla vecchia classe di efficienza energetica minima IE2, i nuovi motori dovranno essere di categoria IE3, e tutti i nuovi azionamenti dovranno essere IE2. I prodotti conformi al nuovo regolamento sono già in commercio da anni, pertanto la transizione è semplice dal punto di vista tecnico e garantirà ai proprietari di motori una riduzione tangibile dei consumi energetici e dei costi operativi.
Dotando questi motori di azionamenti si può ottenere un ulteriore risparmio energetico. La giusta combinazione di azionamento e motore può ridurre la bolletta energetica del 60% rispetto a un motore che gira sempre a pieno regime in modalità DOL (Direct-on-Line).
L'utilizzo di motori e azionamenti più efficienti, in linea con i nuovi regolamenti, produrrà enormi benefici, ma esistono ulteriori margini di riduzione dei consumi energetici. Questo perché i regolamenti specificano solo lo standard di efficienza minimo richiesto. Esistono però motori che superano ampiamente il livello minimo di efficienza prescritto e, insieme ad azionamenti altrettanto efficienti, possono offrire prestazioni ancora migliori, soprattutto a carico parziale.
Scegliendo motori e azionamenti a velocità variabile ad alta efficienza, le aziende possono risparmiare grandi quantità di energia e avere la garanzia di rispettare i nuovi requisiti di efficienza energetica per molti anni a venire.
Settori: Automazione industriale, Efficienza Industria, Elettrotecnica, Motion control, Motori elettrici
Parole chiave: Azionamenti, Progettazione Ecocompatibile
- Pierangelo Andreini
- Alberto Tremolada
- Alberto Tremolada
- ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine