Quanto pagate per l'aria fresca?
Quanto pagate per l'aria fresca?
I gas in bombola, insieme a molte altre materie prime utilizzate nell'industria, hanno subito aumenti significativi dei prezzi negli ultimi anni. Anche prima della crisi del Covid stavamo assistendo a un aumento a tre cifre del prezzo dell'elio in bombola insieme a grandi aumenti su altri gas industriali. Durante il Covid stesso abbiamo assistito a un aumento di 5-10 volte della domanda di ossigeno in bombola, che ha sconvolto l'equilibrio tra domanda e offerta e spinto i prezzi al rialzo. Ma che dire della buona aria vecchio stile? Sicuramente il costo dell'aria compressa rimane più o meno costante... O forse no?
Qualsiasi responsabile commerciale in Europa saprà che i costi operativi sono aumentati notevolmente negli ultimi anni e continuano ad aumentare, con un impatto significativo sui profitti delle aziende. Quando si elencano questi aumenti di costo, in cima alla lista c'è l'energia.
Tutti i settori dell'industria manifatturiera hanno assistito a un aumento dei costi energetici negli ultimi anni. Gli eventi economici e geopolitici, soprattutto in Europa, hanno spinto i prezzi del petrolio e del gas a livelli senza precedenti e hanno indotto le aziende a esaminare molto da vicino le iniziative di risparmio energetico in tutto lo spettro manifatturiero.
La materia prima, sotto forma di aria fresca, aspirata da un compressore potrebbe essere gratuita nel punto di ingresso, ma il funzionamento di un compressore non è certamente economico.
Benché i compressori moderni siano notevolmente più efficienti delle varianti precedenti, l'energia rimane il costo maggiore associato al loro funzionamento. È quindi ovvio che più l'aria compressa viene utilizzata in modo economico all'interno del sito di produzione, minore sarà il consumo di energia da parte del compressore stesso.
Il miglioramento dell'ergonomia nelle stazioni di produzione all'interno di fabbriche e impianti è stato al centro di una maggiore attenzione negli ultimi anni e ha portato a una maggiore efficienza nella quantità di aria utilizzata durante la produzione. Tuttavia, le linee pneumatiche che erogano aria compressa, a volte a migliaia di metri all'interno di un sito, sono spesso trascurate.
Questi sistemi di fornitura sono spesso linee aeree con giunti a gomito, riduttori e vari connettori di linea. Tutti questi fissaggi hanno la propensione a perdere nel tempo, dando origine ad inefficienze. È questo tipo di considerazione che ha portato un grande produttore di compressori ad affermare che alcuni impianti perdono circa l'80% di tutto ciò che viene compresso a causa di perdite nelle linee pneumatiche e nei sistemi centralizzati.
Quando si tratta di perdite sulle linee pneumatiche, il rilevamento può spesso essere la parte più difficile del processo di correzione. Queste linee sono spesso in posizioni rialzate per fare in modo che non interferiscano con le aree operative e le postazioni di lavoro, il che significa che possono trovarsi a diversi metri dal suolo e le perdite passano semplicemente inosservate.
Molti tecnici della manutenzione avranno familiarità con la termocamera acustica di grande successo FLIR Si124. Sull'onda del successo di questa termocamera, FLIR è lieta di annunciare il lancio della nuova termocamera acustica Si2-LD. Questa telecamera di seconda generazione contiene microfoni migliorati ora in grado di rilevare i suoni su una gamma di frequenze più ampia, vale a dire 2 - 130 kHz. Tuttavia, non è solo la gamma di frequenze ad essere migliorata con la nuova termocamera FLIR Si-2 LD. Anche il raggio di rilevamento è impressionante. A 10 metri, la telecamera acustica è in grado di rilevare perdite di gas fino a 0,05 litri al minuto. A una distanza di 2,5 metri, la telecamera è in grado di rilevare perdite minime fino a 0,0032 litri al minuto, consentendo di mettere a fuoco le linee aeree.
Molte aree sono buie, come le miniere e gli spazi confinati, e si rivelano problematiche in termini di osservazione. Per questo motivo, la FLIR Si2 è dotata di due luci LED estremamente potenti che illuminano l'area, consentendo di identificare e analizzare specifiche linee di aria e gas.
Le immagini catturate dalla fotocamera da 12 megapixel vengono visualizzate su un nuovo schermo ad alta definizione 1280 x 720 da cinque pollici, più luminoso e nitido del suo predecessore. La funzione di zoom 8x consente inoltre di mettere a fuoco le aree problematiche più distanti.
L'alta dirigenza e i finanziatori aziendali non sono solo interessati alla quantità di gas che fuoriesce, ma vogliono determinarne l'impatto finanziario nel tempo. È qui che la termocamera FLIR Si2-LD dà il meglio di sé. La telecamera è dotata di un software integrato che calcola l'impatto finanziario della perdita di gas o d'aria rilevata. Denominato Industrial Gas Quantification, il software incorporato è in grado di calcolare le perdite per una varietà di sistemi gassosi, tra cui ammoniaca, elio, idrogeno, argon, anidride carbonica e, naturalmente, aria compressa. Questo software unico, unito alle nuove funzionalità avanzate della FLIR Si2-LD sopra descritte, fornisce preziose informazioni economiche sulle perdite di gas, consentendo al tecnico della manutenzione di eseguire azioni correttive che hanno un effetto immediato e duraturo sui profitti dell'azienda.
La termocamera FLIR Si2-LD è estremamente leggera, il che rende l'analisi dell'intero impianto un compito molto semplice, e viene fornita completa di una robusta custodia su misura per il trasporto per una maggiore protezione.
Assicuratevi che la vostra aria fresca non vi costi troppo. Per ulteriori informazioni sulle telecamere acustiche FLIR Si2-LD per il rilevamento delle perdite, visitare il flir.com o contattare il distributore FLIR locale.
Qualsiasi responsabile commerciale in Europa saprà che i costi operativi sono aumentati notevolmente negli ultimi anni e continuano ad aumentare, con un impatto significativo sui profitti delle aziende. Quando si elencano questi aumenti di costo, in cima alla lista c'è l'energia.
Tutti i settori dell'industria manifatturiera hanno assistito a un aumento dei costi energetici negli ultimi anni. Gli eventi economici e geopolitici, soprattutto in Europa, hanno spinto i prezzi del petrolio e del gas a livelli senza precedenti e hanno indotto le aziende a esaminare molto da vicino le iniziative di risparmio energetico in tutto lo spettro manifatturiero.
La materia prima, sotto forma di aria fresca, aspirata da un compressore potrebbe essere gratuita nel punto di ingresso, ma il funzionamento di un compressore non è certamente economico.
Benché i compressori moderni siano notevolmente più efficienti delle varianti precedenti, l'energia rimane il costo maggiore associato al loro funzionamento. È quindi ovvio che più l'aria compressa viene utilizzata in modo economico all'interno del sito di produzione, minore sarà il consumo di energia da parte del compressore stesso.
Il miglioramento dell'ergonomia nelle stazioni di produzione all'interno di fabbriche e impianti è stato al centro di una maggiore attenzione negli ultimi anni e ha portato a una maggiore efficienza nella quantità di aria utilizzata durante la produzione. Tuttavia, le linee pneumatiche che erogano aria compressa, a volte a migliaia di metri all'interno di un sito, sono spesso trascurate.
Questi sistemi di fornitura sono spesso linee aeree con giunti a gomito, riduttori e vari connettori di linea. Tutti questi fissaggi hanno la propensione a perdere nel tempo, dando origine ad inefficienze. È questo tipo di considerazione che ha portato un grande produttore di compressori ad affermare che alcuni impianti perdono circa l'80% di tutto ciò che viene compresso a causa di perdite nelle linee pneumatiche e nei sistemi centralizzati.
Quando si tratta di perdite sulle linee pneumatiche, il rilevamento può spesso essere la parte più difficile del processo di correzione. Queste linee sono spesso in posizioni rialzate per fare in modo che non interferiscano con le aree operative e le postazioni di lavoro, il che significa che possono trovarsi a diversi metri dal suolo e le perdite passano semplicemente inosservate.
Molti tecnici della manutenzione avranno familiarità con la termocamera acustica di grande successo FLIR Si124. Sull'onda del successo di questa termocamera, FLIR è lieta di annunciare il lancio della nuova termocamera acustica Si2-LD. Questa telecamera di seconda generazione contiene microfoni migliorati ora in grado di rilevare i suoni su una gamma di frequenze più ampia, vale a dire 2 - 130 kHz. Tuttavia, non è solo la gamma di frequenze ad essere migliorata con la nuova termocamera FLIR Si-2 LD. Anche il raggio di rilevamento è impressionante. A 10 metri, la telecamera acustica è in grado di rilevare perdite di gas fino a 0,05 litri al minuto. A una distanza di 2,5 metri, la telecamera è in grado di rilevare perdite minime fino a 0,0032 litri al minuto, consentendo di mettere a fuoco le linee aeree.
Molte aree sono buie, come le miniere e gli spazi confinati, e si rivelano problematiche in termini di osservazione. Per questo motivo, la FLIR Si2 è dotata di due luci LED estremamente potenti che illuminano l'area, consentendo di identificare e analizzare specifiche linee di aria e gas.
Le immagini catturate dalla fotocamera da 12 megapixel vengono visualizzate su un nuovo schermo ad alta definizione 1280 x 720 da cinque pollici, più luminoso e nitido del suo predecessore. La funzione di zoom 8x consente inoltre di mettere a fuoco le aree problematiche più distanti.
L'alta dirigenza e i finanziatori aziendali non sono solo interessati alla quantità di gas che fuoriesce, ma vogliono determinarne l'impatto finanziario nel tempo. È qui che la termocamera FLIR Si2-LD dà il meglio di sé. La telecamera è dotata di un software integrato che calcola l'impatto finanziario della perdita di gas o d'aria rilevata. Denominato Industrial Gas Quantification, il software incorporato è in grado di calcolare le perdite per una varietà di sistemi gassosi, tra cui ammoniaca, elio, idrogeno, argon, anidride carbonica e, naturalmente, aria compressa. Questo software unico, unito alle nuove funzionalità avanzate della FLIR Si2-LD sopra descritte, fornisce preziose informazioni economiche sulle perdite di gas, consentendo al tecnico della manutenzione di eseguire azioni correttive che hanno un effetto immediato e duraturo sui profitti dell'azienda.
La termocamera FLIR Si2-LD è estremamente leggera, il che rende l'analisi dell'intero impianto un compito molto semplice, e viene fornita completa di una robusta custodia su misura per il trasporto per una maggiore protezione.
Assicuratevi che la vostra aria fresca non vi costi troppo. Per ulteriori informazioni sulle telecamere acustiche FLIR Si2-LD per il rilevamento delle perdite, visitare il flir.com o contattare il distributore FLIR locale.
Settori: Diagnostica, predittiva, monitoraggio, Sicurezza industriale, Strumentazione industriale, Termografia
Parole chiave: Termocamere
- Chiara Pratesi
- Mauro Baldo