La sicurezza 'aumentata' di Manica: con airpim accessi e supply chain interna sotto controllo in ogni istante
Manica, l'azienda trentina che lavora rame rigenerato 100% italiano, è soggetta a stringenti normative industriali, soprattutto in ambito sicurezza. airpim ha digitalizzato il processo di accesso e la supply chain interna. La soluzione, basata su tecnologie nuove e proprietarie, ha permesso di ricavare un flusso costante di dati strutturati, puliti e sempre aggiornati, consultabile in tempo reale e di migliorare notevolmente l'esperienza utente. Un boost capace di fare la differenza in termini di sicurezza e produttività, e di fornire un supporto trasformativo all'organizzazione interna.
In un contesto normativo complesso ed esigente, Manica si trova oggi ad affrontare la sfida di gestire diversi rischi, soprattutto in ambito sicurezza. Il percorso di digitalizzazione di processo intrapreso con airpim è stato strategico per la storica azienda di Rovereto che esporta in tutto il mondo prodotti rameici per uso industriale e agricolo perché le consente di presidiare e governare tali rischi e nello stesso tempo creare e proteggere il valore e il patrimonio aziendale.
I dati al centro del processo di gestione degli accessi, della sicurezza e dell'approvvigionamento
airpim ha accompagnato Manica nella progettazione, sviluppo e implementazione di un sistema integrato, personalizzato, di gestione degli accessi e della sicurezza, nel rispetto della compliance normativa, e delle attività logistiche di magazzino. Open Bridge, la piattaforma software interamente ingegnerizzata da airpim ha così trasformato la catena di approvvigionamento - supply chain interna - in un asset strategico per la crescita dell'impresa. "airpim ha innanzitutto compreso la complessità della nostra realtà, che è soggetta a stringenti normative industriali, e ha sviluppato il software partendo dalle nostre specifiche esigenze. Trattandosi di tecnologia proprietaria, all'avanguardia, airpim ha costruito una soluzione davvero su misura, integrata con i sistemi software già presenti in azienda (ERP, Software Risorse Umane, ...). Oggi questo ci consente di tracciare tutte le interazioni del processo di accettazione e quindi di: 1) identificare in maniera sicura le persone (fornitori, corrieri, clienti, il personale dipendente, ...), i dispositivi e i mezzi che entrano in azienda; 2) permettere o negare gli accessi in maniera selettiva a dati e luoghi fisici in base a qualifiche dinamiche (l'autista è in possesso della patente corretta e valida per quel trasporto? Utilizza i DPI corretti? I corsi frequentati ad esempio sulla sicurezza e la conduzione dei carroponte sono ancora validi? ...; 3) registrare ogni passaggio di informazioni in operazioni, accessi, comunicazioni; 4) trasformare la supply chain interna, in particolare i flussi di magazzino, in un asset portante perché la logistica è sempre più strategica per il successo della nostra impresa (checklist per verificare se i certificati di analisi del prodotto sono idonei, se i colli scaricati sono integri senza perdite di prodotto, se i colli sono conformi all'ordine ed etichettati correttamente, se l'etichetta e la foto delle confezioni sono state trasmesse per il controllo all'ufficio di competenza, se il peso netto della merce è conforme, ....; 5) accedere in ogni momento a dati aggiornati in tempo reale, soprattutto per attivare in tempi rapidi procedure di emergenza, sapere chi è presente in azienda e attivare le liste di evacuazione; 6) rispettare un complesso sistema di monitoraggio e assolvere una serie di adempimenti" spiega Michele Manica, Responsabile R&D di Manica Spa.
Come funziona l'accesso dei fornitori, un esempio concreto
Sia le aziende fornitrici che i rispettivi autisti devono essere accreditati presso Manica: oltre alle anagrafiche, l'azienda raccoglie i dati delle patenti (tipologie, validità, ...), le targhe dei mezzi associati agli autisti e le relative qualifiche. La digitalizzazione di processo ha permesso di migliorare notevolmente l'esperienza utente: all'autista viene inviata una mail il giorno antecedente il suo arrivo con le indicazioni utili per accedere correttamente alla struttura e un badge digitale comprensivo di codice QR. Questo codice univoco gli garantisce di essere immediatamente riconosciuto all'ingresso da appositi lettori collegati alla piattaforma software Open Bridge che leggono sia l'RFID che il cartaceo e aprono sia l'ingresso pedonale che il passo carraio. Inoltre, ha permesso di organizzare in maniera ottimale tutto il flusso in entrata e in uscita della merce e di gestire in modo integrato i dati, fornendo nel momento corretto l'informazione che serve a chi di competenza: lo stesso QR consente all'autista di accedere rapidamente sia all'ufficio accettazione, dove firma il passaggio su un tablet, che alle aree autorizzate allo scarico e carico dei materiali mentre i diversi operatori (addetti alla sicurezza, trasporti, magazzino, gestione presenze, ufficio estero, ...) possono seguire il processo su un pannello di controllo e validare l'iter, passo dopo passo, nel pieno rispetto di standard e normative, privacy inclusa, evitando di stampare tutto su carta ad ogni passaggio.
L'informazione che serve per lavorare in modo efficiente e senza interruzioni
"Il nuovo sistema consente all'autista di lasciare lo stabilimento con la documentazione in ordine. Manica invece dispone di tutti i dati salvati in tempo reale in formato digitale. Prima l'azienda gestiva il tutto al telefono, via mail, attraverso un software ormai superato che seguiva solo in parte il processo e con checklist stampate e archiviate a fine giornata. La piattaforma Open Bridge ha permesso di mettere in sicurezza la base dati di Manica, associare le anagrafiche alle qualifiche, assegnate anche da terzi, e gestire la dinamicità delle autorizzazioni in base alle competenze, utilizzando un sistema aperto e sostenibile proprio perché estendibile nel tempo" aggiunge Tiziano Tresanti, amministratore e socio fondatore dell'azienda hi-tech di Rovereto.
Manica, l'azienda italiana di prodotti a base di rame
Fondata nel 1948 a Rovereto in provincia di Trento, Manica Spa produce agrofarmaci rameici, concimi per l'agricoltura, solfato di rame per l'industria e la zootecnia in modo trasparente, efficace e responsabile. Esporta composti e prodotti chimici in più di 70 Paesi del mondo, con 42 prodotti registrati in oltre 15 paesi e molti altri in attesa di registrazione. Il Gruppo controlla anche l'industria Omicron che produce ossicloruro di rame per il mercato spagnolo, interamente gestita dalla filiale commerciale Manica Cobre con sede a Barcellona e ha aperto Manica Portugal nel 2021 e Manica Polska nel 2023. L'azienda investe costantemente nell'innovazione tecnologica e in Ricerca & Sviluppo per migliorare le performance di prodotti ecosostenibili.
airpim, innovazione digitale per affrontare le sfide del futuro
Produttività, competitività, sicurezza: un'azienda che si digitalizza non solo risponde meglio agli imperativi di sempre, ma inquadra il proprio sviluppo in un'ottica di sostenibilità. Grazie all'hi-tech di airpim l'iperautomazione entra nei processi e nell'organizzazione, con soluzioni ad hoc per i bisogni specifici di ciascun cliente. Non solo gestione e protezione dei dati digitali e non digitali di persone e cose, ma creazione di valore attraverso la loro trasformazione in informazione strategica per rilanciare la competitività.
I dati al centro del processo di gestione degli accessi, della sicurezza e dell'approvvigionamento
airpim ha accompagnato Manica nella progettazione, sviluppo e implementazione di un sistema integrato, personalizzato, di gestione degli accessi e della sicurezza, nel rispetto della compliance normativa, e delle attività logistiche di magazzino. Open Bridge, la piattaforma software interamente ingegnerizzata da airpim ha così trasformato la catena di approvvigionamento - supply chain interna - in un asset strategico per la crescita dell'impresa. "airpim ha innanzitutto compreso la complessità della nostra realtà, che è soggetta a stringenti normative industriali, e ha sviluppato il software partendo dalle nostre specifiche esigenze. Trattandosi di tecnologia proprietaria, all'avanguardia, airpim ha costruito una soluzione davvero su misura, integrata con i sistemi software già presenti in azienda (ERP, Software Risorse Umane, ...). Oggi questo ci consente di tracciare tutte le interazioni del processo di accettazione e quindi di: 1) identificare in maniera sicura le persone (fornitori, corrieri, clienti, il personale dipendente, ...), i dispositivi e i mezzi che entrano in azienda; 2) permettere o negare gli accessi in maniera selettiva a dati e luoghi fisici in base a qualifiche dinamiche (l'autista è in possesso della patente corretta e valida per quel trasporto? Utilizza i DPI corretti? I corsi frequentati ad esempio sulla sicurezza e la conduzione dei carroponte sono ancora validi? ...; 3) registrare ogni passaggio di informazioni in operazioni, accessi, comunicazioni; 4) trasformare la supply chain interna, in particolare i flussi di magazzino, in un asset portante perché la logistica è sempre più strategica per il successo della nostra impresa (checklist per verificare se i certificati di analisi del prodotto sono idonei, se i colli scaricati sono integri senza perdite di prodotto, se i colli sono conformi all'ordine ed etichettati correttamente, se l'etichetta e la foto delle confezioni sono state trasmesse per il controllo all'ufficio di competenza, se il peso netto della merce è conforme, ....; 5) accedere in ogni momento a dati aggiornati in tempo reale, soprattutto per attivare in tempi rapidi procedure di emergenza, sapere chi è presente in azienda e attivare le liste di evacuazione; 6) rispettare un complesso sistema di monitoraggio e assolvere una serie di adempimenti" spiega Michele Manica, Responsabile R&D di Manica Spa.
Come funziona l'accesso dei fornitori, un esempio concreto
Sia le aziende fornitrici che i rispettivi autisti devono essere accreditati presso Manica: oltre alle anagrafiche, l'azienda raccoglie i dati delle patenti (tipologie, validità, ...), le targhe dei mezzi associati agli autisti e le relative qualifiche. La digitalizzazione di processo ha permesso di migliorare notevolmente l'esperienza utente: all'autista viene inviata una mail il giorno antecedente il suo arrivo con le indicazioni utili per accedere correttamente alla struttura e un badge digitale comprensivo di codice QR. Questo codice univoco gli garantisce di essere immediatamente riconosciuto all'ingresso da appositi lettori collegati alla piattaforma software Open Bridge che leggono sia l'RFID che il cartaceo e aprono sia l'ingresso pedonale che il passo carraio. Inoltre, ha permesso di organizzare in maniera ottimale tutto il flusso in entrata e in uscita della merce e di gestire in modo integrato i dati, fornendo nel momento corretto l'informazione che serve a chi di competenza: lo stesso QR consente all'autista di accedere rapidamente sia all'ufficio accettazione, dove firma il passaggio su un tablet, che alle aree autorizzate allo scarico e carico dei materiali mentre i diversi operatori (addetti alla sicurezza, trasporti, magazzino, gestione presenze, ufficio estero, ...) possono seguire il processo su un pannello di controllo e validare l'iter, passo dopo passo, nel pieno rispetto di standard e normative, privacy inclusa, evitando di stampare tutto su carta ad ogni passaggio.
L'informazione che serve per lavorare in modo efficiente e senza interruzioni
"Il nuovo sistema consente all'autista di lasciare lo stabilimento con la documentazione in ordine. Manica invece dispone di tutti i dati salvati in tempo reale in formato digitale. Prima l'azienda gestiva il tutto al telefono, via mail, attraverso un software ormai superato che seguiva solo in parte il processo e con checklist stampate e archiviate a fine giornata. La piattaforma Open Bridge ha permesso di mettere in sicurezza la base dati di Manica, associare le anagrafiche alle qualifiche, assegnate anche da terzi, e gestire la dinamicità delle autorizzazioni in base alle competenze, utilizzando un sistema aperto e sostenibile proprio perché estendibile nel tempo" aggiunge Tiziano Tresanti, amministratore e socio fondatore dell'azienda hi-tech di Rovereto.
Manica, l'azienda italiana di prodotti a base di rame
Fondata nel 1948 a Rovereto in provincia di Trento, Manica Spa produce agrofarmaci rameici, concimi per l'agricoltura, solfato di rame per l'industria e la zootecnia in modo trasparente, efficace e responsabile. Esporta composti e prodotti chimici in più di 70 Paesi del mondo, con 42 prodotti registrati in oltre 15 paesi e molti altri in attesa di registrazione. Il Gruppo controlla anche l'industria Omicron che produce ossicloruro di rame per il mercato spagnolo, interamente gestita dalla filiale commerciale Manica Cobre con sede a Barcellona e ha aperto Manica Portugal nel 2021 e Manica Polska nel 2023. L'azienda investe costantemente nell'innovazione tecnologica e in Ricerca & Sviluppo per migliorare le performance di prodotti ecosostenibili.
airpim, innovazione digitale per affrontare le sfide del futuro
Produttività, competitività, sicurezza: un'azienda che si digitalizza non solo risponde meglio agli imperativi di sempre, ma inquadra il proprio sviluppo in un'ottica di sostenibilità. Grazie all'hi-tech di airpim l'iperautomazione entra nei processi e nell'organizzazione, con soluzioni ad hoc per i bisogni specifici di ciascun cliente. Non solo gestione e protezione dei dati digitali e non digitali di persone e cose, ma creazione di valore attraverso la loro trasformazione in informazione strategica per rilanciare la competitività.
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Mercati: Imballaggio e Logistica, Sicurezza industriale
Parole chiave: Controllo accessi, Supply Chain
- Marco di Rienzo
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