La Drone Economy apre una nuova frontiera di servizi per le aziende
Flowdron, pioniera di questo nuovo mercato, è già operativa nello sviluppo di progetti realizzati tramite droni per il controllo delle infrastrutture, per la logistica, la sicurezza e per l'agricoltura di precisione.
La Drone Economy avanza, e le imprese si stanno strutturando per posizionarsi e affrontare questa nuova sfida. E' infatti un mercato in espansione: importanti ricerche internazionali riportano che il mercato enterprise avrà nei prossimi anni un tasso di crescita di almeno il 20% annuo, al netto dello sviluppo di nuovi servizi di trasporto.
La sfida determinante da vincere sarà la capacità di integrare le immagini e i dati acquisiti dai droni, che utilizzano sensoristica termografica, laser e multispettrale, con i più evoluti sistemi di analisi digitalizzata e di Intelligenza Artificiale.
Gli ambiti applicativi nei quali saranno utilizzati a breve sono: il controllo delle infrastrutture, l'agricoltura di precisione, la logistica, il controllo del territorio e lo sviluppo urbano, il trasporto biomedicale e di emergenza.
L'uso dei droni non solo consente di sviluppare nuovi servizi legati alle videoriprese e all'analisi dei dati, come accade ad esempio nell'agricoltura di precisione, ma permette anche di migliorare l'efficienza dei processi aziendali che richiedono attività di controllo impianti e infrastrutture, come ad esempio nei cantieri, nelle linee ferroviarie e nelle reti di distribuzione di elettricità e gas.
E' importante sottolineare che i droni portano vantaggi di natura economica, possono garantire sicurezza del lavoro, ad esempio nelle attività di sorveglianza, di verifica e controllo di grandi opere quali ponti, tralicci o l'interno di torri eoliche, e contribuiscono alla sostenibilità ambientale in quanto utilizzano prevalentemente la propulsione elettrica.
Anche in Italia il settore sta iniziando a interessare una platea sempre più ampia di imprese. Tra le aziende che si stanno organizzando c'è Flowdron, società italiana attiva in due ambiti distinti: da un lato propone alle aziende ed organizzazioni di grandi e medie dimensioni servizi realizzati tramite droni, ad esempio agricoltura di precisione, fotogrammetria, controllo delle infrastrutture, logistica e sicurezza, dall'altro promuove e gestisce una piattaforma di incontri fra piloti e piccole medie imprese.
Flowdron è nata nel 2017 dall'iniziativa di Rudy Lazzarin, grande appassionato di droni, che ha dato vita a una piattaforma digitale per favorire il confronto e lo scambio di informazioni fra operatori, produttori e professionisti che operano in ambito UAS (Unmanned Aircraft System - Aeromobili con pilotaggio da remoto).
Da allora il mercato si è evoluto e nel 2022, in considerazione delle interessanti prospettive di crescita del mercato enterprise, G2 Startups, società di advisory sull'Open Innovation, è entrata nel capitale sociale di Flowdron e ha deciso di partecipare direttamente allo sviluppo dell'azienda: Francesco Zaini, partner di G2, ha assunto la carica di Presidente esecutivo.
Flowdron si propone oggi come "Hub della Drone economy", quindi "nodo di scambio" di competenze e servizi fra professionisti, fornitori di tecnologia e imprese per condividere professionalità ed esperienze con l'obiettivo di finalizzare accordi di partnership e studiare nuove soluzioni per il mercato.
Ciò che contraddistingue l'azienda è la capacità di connettere la componente dronistica con l'automazione industriale e di integrare strumenti, soluzioni e tecnologie diverse.
Flowdron sta conducendo programmi sperimentali nell'agricoltura di precisione, ambito nel quale si abbinano la mappatura dei terreni con l'utilizzo di droni e rover - robot mobile pilotato a distanza - per lo spargimento di fertilizzanti e fitofarmaci.
Un secondo esempio di sperimentazione fa riferimento al controllo di un cantiere ferroviario, in questo caso una flotta di droni sorvola il cantiere 24 ore su 24, preleva immagini che vengono inviate e quindi analizzate da un sistema basato su un motore di Intelligenza Artificiale per segnalare eventuali anomalie.
Sono inoltre in corso diversi progetti, tra questi citiamo l'inventario di magazzino di un'impresa logistica: i droni leggono i barcode applicati sui singoli prodotti e algoritmi di Intelligenza Artificiale permettono la loro corretta identificazione.
Il secondo esempio, invece, si riferisce al settore agricolo dove i droni sono utilizzati per il controllo di un terreno soggetto a invasione da parte di animali selvatici. Il progetto, predisposto in fasi di complessità incrementale, ha l'obiettivo di dimostrare come uno o più droni possano intercettare e riconoscere l'invasione da parte degli animali e mettere in atto azioni dissuasive.
Elemento comune sia delle sperimentazioni sia dei progetti in corso è l'utilizzo di sistemi di Intelligenza Artificiale per l'interpretazione dei dati acquisiti dai droni.
"Possiamo già contare su una Community di oltre 2.000 piloti e stiamo investendo per sviluppare ulteriormente la piattaforma software proprietaria, asset fondamentale della nostra azienda, che oltre a promuovere incontri fra operatori di droni e clienti, prevede lo sviluppo di servizi di Community per operatori e appassionati del settore e di un marketplace di prodotti e servizi.
Partecipiamo a importanti progetti di ricerca grazie ai quali realizzeremo soluzioni per l'agricoltura, la sicurezza, la logistica e la gestione magazzini delle aziende di numerosi settori manifatturieri fra cui, ad esempio, farmaceutico e alimentare.
Siamo in contatto costante con gli enti di regolamentazione e con i principali enti di ricerca, fra cui il Politecnico di Milano", afferma Francesco Zaini, Presidente esecutivo di Flowdron," Riteniamo quindi ci siano tutti gli elementi affinché Flowdron diventi uno dei principali player di questo nuovo mercato".
La sfida determinante da vincere sarà la capacità di integrare le immagini e i dati acquisiti dai droni, che utilizzano sensoristica termografica, laser e multispettrale, con i più evoluti sistemi di analisi digitalizzata e di Intelligenza Artificiale.
Gli ambiti applicativi nei quali saranno utilizzati a breve sono: il controllo delle infrastrutture, l'agricoltura di precisione, la logistica, il controllo del territorio e lo sviluppo urbano, il trasporto biomedicale e di emergenza.
L'uso dei droni non solo consente di sviluppare nuovi servizi legati alle videoriprese e all'analisi dei dati, come accade ad esempio nell'agricoltura di precisione, ma permette anche di migliorare l'efficienza dei processi aziendali che richiedono attività di controllo impianti e infrastrutture, come ad esempio nei cantieri, nelle linee ferroviarie e nelle reti di distribuzione di elettricità e gas.
E' importante sottolineare che i droni portano vantaggi di natura economica, possono garantire sicurezza del lavoro, ad esempio nelle attività di sorveglianza, di verifica e controllo di grandi opere quali ponti, tralicci o l'interno di torri eoliche, e contribuiscono alla sostenibilità ambientale in quanto utilizzano prevalentemente la propulsione elettrica.
Anche in Italia il settore sta iniziando a interessare una platea sempre più ampia di imprese. Tra le aziende che si stanno organizzando c'è Flowdron, società italiana attiva in due ambiti distinti: da un lato propone alle aziende ed organizzazioni di grandi e medie dimensioni servizi realizzati tramite droni, ad esempio agricoltura di precisione, fotogrammetria, controllo delle infrastrutture, logistica e sicurezza, dall'altro promuove e gestisce una piattaforma di incontri fra piloti e piccole medie imprese.
Flowdron è nata nel 2017 dall'iniziativa di Rudy Lazzarin, grande appassionato di droni, che ha dato vita a una piattaforma digitale per favorire il confronto e lo scambio di informazioni fra operatori, produttori e professionisti che operano in ambito UAS (Unmanned Aircraft System - Aeromobili con pilotaggio da remoto).
Da allora il mercato si è evoluto e nel 2022, in considerazione delle interessanti prospettive di crescita del mercato enterprise, G2 Startups, società di advisory sull'Open Innovation, è entrata nel capitale sociale di Flowdron e ha deciso di partecipare direttamente allo sviluppo dell'azienda: Francesco Zaini, partner di G2, ha assunto la carica di Presidente esecutivo.
Flowdron si propone oggi come "Hub della Drone economy", quindi "nodo di scambio" di competenze e servizi fra professionisti, fornitori di tecnologia e imprese per condividere professionalità ed esperienze con l'obiettivo di finalizzare accordi di partnership e studiare nuove soluzioni per il mercato.
Ciò che contraddistingue l'azienda è la capacità di connettere la componente dronistica con l'automazione industriale e di integrare strumenti, soluzioni e tecnologie diverse.
Flowdron sta conducendo programmi sperimentali nell'agricoltura di precisione, ambito nel quale si abbinano la mappatura dei terreni con l'utilizzo di droni e rover - robot mobile pilotato a distanza - per lo spargimento di fertilizzanti e fitofarmaci.
Un secondo esempio di sperimentazione fa riferimento al controllo di un cantiere ferroviario, in questo caso una flotta di droni sorvola il cantiere 24 ore su 24, preleva immagini che vengono inviate e quindi analizzate da un sistema basato su un motore di Intelligenza Artificiale per segnalare eventuali anomalie.
Sono inoltre in corso diversi progetti, tra questi citiamo l'inventario di magazzino di un'impresa logistica: i droni leggono i barcode applicati sui singoli prodotti e algoritmi di Intelligenza Artificiale permettono la loro corretta identificazione.
Il secondo esempio, invece, si riferisce al settore agricolo dove i droni sono utilizzati per il controllo di un terreno soggetto a invasione da parte di animali selvatici. Il progetto, predisposto in fasi di complessità incrementale, ha l'obiettivo di dimostrare come uno o più droni possano intercettare e riconoscere l'invasione da parte degli animali e mettere in atto azioni dissuasive.
Elemento comune sia delle sperimentazioni sia dei progetti in corso è l'utilizzo di sistemi di Intelligenza Artificiale per l'interpretazione dei dati acquisiti dai droni.
"Possiamo già contare su una Community di oltre 2.000 piloti e stiamo investendo per sviluppare ulteriormente la piattaforma software proprietaria, asset fondamentale della nostra azienda, che oltre a promuovere incontri fra operatori di droni e clienti, prevede lo sviluppo di servizi di Community per operatori e appassionati del settore e di un marketplace di prodotti e servizi.
Partecipiamo a importanti progetti di ricerca grazie ai quali realizzeremo soluzioni per l'agricoltura, la sicurezza, la logistica e la gestione magazzini delle aziende di numerosi settori manifatturieri fra cui, ad esempio, farmaceutico e alimentare.
Siamo in contatto costante con gli enti di regolamentazione e con i principali enti di ricerca, fra cui il Politecnico di Milano", afferma Francesco Zaini, Presidente esecutivo di Flowdron," Riteniamo quindi ci siano tutti gli elementi affinché Flowdron diventi uno dei principali player di questo nuovo mercato".
Settori: Aereonautico, Elettronica
Parole chiave: Droni
- Aesse Misure
- Simone Russo, Marco Rimondi
- M.V. Industrial Group
- Stefano Calvi