Il progetto ARTEMIS rivoluziona il futuro della conservazione del patrimonio culturale con i Digital Twin Reattivi
Con un finanziamento di 12 milioni di euro dall'Unione Europea, il progetto ARTEMIS -guidato dall'Istituto Nazionale di Ottica del Cnr- ha preso il via il 1° gennaio 2025 con l'ambizioso obiettivo di rivoluzionare la conservazione, il restauro e la salvaguardia del patrimonio culturale. Attraverso l'innovativa tecnologia dei Digital Twins Reattivi, ARTEMIS intende offrire strumenti dinamici e predittivi per affrontare le sfide di un mondo in costante evoluzione.
Il progetto introduce un approccio radicalmente nuovo al concetto di Digital Twin, superando i tradizionali modelli 3D statici per creare i cosiddetti Reactive Heritage Digital Twins (RHDT). Questi sistemi avanzati consentiranno di simulare e prevedere l'impatto di fenomeni reali-come il cambiamento climatico, i disastri naturali o l'intervento umano-sui beni culturali. Grazie a queste capacità, ARTEMIS mira a implementare strategie proattive per ridurre i rischi e ottimizzare gli interventi di conservazione.
Integrando dati provenienti da sensori, modelli ambientali e software di simulazione, il progetto darà vita a un laboratorio digitale unico nel suo genere, capace di rispondere alle esigenze più complesse della conservazione del patrimonio. Grazie a dati raccolti in tempo reale, ARTEMIS consentirà di individuare e prevenire i danni prima che si manifestino, proteggendo in modo più efficace manufatti e siti storici di inestimabile valore. Le informazioni generate saranno fondamentali per aiutare i politici e i responsabili della conservazione ad ottimizzare l'allocazione delle risorse, dando priorità agli interventi di restauro più urgenti.
"Con ARTEMIS non stiamo solo preservando il passato, ma stiamo creando gli strumenti per navigare il futuro del patrimonio culturale", ha dichiarato Luca Pezzati, coordinatore del progetto.
Il framework innovativo dei digital twins reattivi di ARTEMIS promette di trasformare il nostro approccio alla conservazione e all'interazione con il patrimonio culturale. Il progetto mira anche a rafforzare il legame tra le persone e il patrimonio culturale, offrendo esperienze innovative e coinvolgenti.
Grazie ad ARTEMIS, la ricerca scientifica avrà a disposizione piattaforme digitali avanzate per esplorare, sperimentare e innovare nel campo della conservazione del patrimonio.
ARTEMIS si basa sul successo di importanti progetti finanziati dall'Unione Europea, come 4CH, che sta sviluppando un Centro di Competenza per la Conservazione del Patrimonio Culturale, e ARIADNE, un'infrastruttura di ricerca che aggrega milioni di dati archeologici. Integrando tecnologie immersive come AR/VR e l'Internet of Cultural Things (IoCT), ARTEMIS non solo favorirà un legame più profondo con il patrimonio, ma stimolerà anche la ricerca e l'innovazione. Collaborazioni con iniziative europee di eccellenza, come DestinE (Digital Twin of the Earth) e la European Cooperative Cloud for Cultural Heritage (ECCCH), garantiranno al progetto un ruolo centrale nel panorama dell'innovazione.
ARTEMIS è un progetto transdisciplinare supportato da tre iniziative infrastrutturali di ricerca a livello europeo-4CH, ARIADNE e DARIAH-e sviluppato in collaborazione con 18 partner europei che hanno background unici e competenze diversificate. Il progetto sfrutta decenni di ricerca e tecnologia all'avanguardia per creare un quadro dinamico e a prova di futuro per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale. ARTEMIS è più di un progetto: è un passo audace verso la salvaguardia della nostra storia condivisa, messa continuamente a rischio dagli imprevisti causati dall'ambiente e dall'uomo.
Integrando dati provenienti da sensori, modelli ambientali e software di simulazione, il progetto darà vita a un laboratorio digitale unico nel suo genere, capace di rispondere alle esigenze più complesse della conservazione del patrimonio. Grazie a dati raccolti in tempo reale, ARTEMIS consentirà di individuare e prevenire i danni prima che si manifestino, proteggendo in modo più efficace manufatti e siti storici di inestimabile valore. Le informazioni generate saranno fondamentali per aiutare i politici e i responsabili della conservazione ad ottimizzare l'allocazione delle risorse, dando priorità agli interventi di restauro più urgenti.
"Con ARTEMIS non stiamo solo preservando il passato, ma stiamo creando gli strumenti per navigare il futuro del patrimonio culturale", ha dichiarato Luca Pezzati, coordinatore del progetto.
Il framework innovativo dei digital twins reattivi di ARTEMIS promette di trasformare il nostro approccio alla conservazione e all'interazione con il patrimonio culturale. Il progetto mira anche a rafforzare il legame tra le persone e il patrimonio culturale, offrendo esperienze innovative e coinvolgenti.
Grazie ad ARTEMIS, la ricerca scientifica avrà a disposizione piattaforme digitali avanzate per esplorare, sperimentare e innovare nel campo della conservazione del patrimonio.
ARTEMIS si basa sul successo di importanti progetti finanziati dall'Unione Europea, come 4CH, che sta sviluppando un Centro di Competenza per la Conservazione del Patrimonio Culturale, e ARIADNE, un'infrastruttura di ricerca che aggrega milioni di dati archeologici. Integrando tecnologie immersive come AR/VR e l'Internet of Cultural Things (IoCT), ARTEMIS non solo favorirà un legame più profondo con il patrimonio, ma stimolerà anche la ricerca e l'innovazione. Collaborazioni con iniziative europee di eccellenza, come DestinE (Digital Twin of the Earth) e la European Cooperative Cloud for Cultural Heritage (ECCCH), garantiranno al progetto un ruolo centrale nel panorama dell'innovazione.
ARTEMIS è un progetto transdisciplinare supportato da tre iniziative infrastrutturali di ricerca a livello europeo-4CH, ARIADNE e DARIAH-e sviluppato in collaborazione con 18 partner europei che hanno background unici e competenze diversificate. Il progetto sfrutta decenni di ricerca e tecnologia all'avanguardia per creare un quadro dinamico e a prova di futuro per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale. ARTEMIS è più di un progetto: è un passo audace verso la salvaguardia della nostra storia condivisa, messa continuamente a rischio dagli imprevisti causati dall'ambiente e dall'uomo.
Parole chiave: Gemelli digitali
- AT4 Smart Services
- Schneider Electric
- Valentina Albano
- Lorenzo Cifariello, Lorenza Pistore
- Matteo Tedeschini, Fabrizio Muratori