I vantaggi delle infrastrutture di ricarica nei condomini
Tra i diversi interventi per raggiungere la sostenibilità ambientale e ridurre il nostro impatto sul Pianeta, la mobilità elettrica è uno dei più importanti: le auto elettriche infatti non emettono CO2, aiutando a ridurre il surriscaldamento globale. I vantaggi dell'E-Mobility sono numerosi non solo dal punto ambientale, ma anche da quello economico. L'acquisto di auto elettriche e ibride e di una infrastruttura per ricaricarle, in questo momento è particolarmente favorito grazie ai numerosi incentivi statali e regionali. Guidare un'auto elettrica permette inoltre di accedere ad aree centrali delle città, sempre più rigide nei confronti di veicoli diesel o benzina. Insomma, stiamo parlando della mobilità green e del futuro e a riprova di questa efficacia, il mercato dei veicoli elettrici e ibridi sta avendo una crescita straordinaria. Un'interessante opportunità, per l'ambiente e per chi compie questa scelta, è l'installazione di colonnine di ricarica in condominio! Ma quali sono le possibilità e i vantaggi di questa scelta?
Installazione infrastrutture di ricarica in condominio: quali opzioni
Nei centri urbani le colonnine di ricarica elettrica stanno aumentando in modo considerevole, tuttavia risulta sicuramente più comodo poter avere una stazione di ricarica nella propria abitazione. Una scelta vincente è quindi quella di installare una stazione di ricarica nella propria casa, per fare il pieno di energia durante la notte, ad esempio. La possibilità di ricaricare in tranquillità l'auto nel garage di casa o in altri spazi sia privati che comuni è una grande comodità, possibile anche per chi vive in condominio.
I condomini infatti proprio in virtù di come sono organizzati, hanno sia spazi privati come i box auto, sia alcuni spazi comuni come i cortili, ideali per l'installazione delle infrastrutture di ricarica: così tutti i condòmini potranno beneficiare di questa innovazione!
Le possibilità di installazione in condominio sono diverse, in base alle esigenze e alle scelte di ognuno. Chi ha un box ad uso privato può installare una stazione di ricarica a parete, o wallbox, per la propria auto e può farlo a proprie spese in autonomia. Per chi non ha un box, invece è possibile richiedere l'installazione di una stazione di ricarica a uso privato, ma posizionata in un'area comune, che sia il cortile o un parcheggio condiviso: in questo senso, la spesa può essere condivisa tra tutte le persone che sono interessate al suo utilizzo per ammortizzare le spese. Infine, esiste la possibilità di installare una colonnina che sia di tutto il condominio, quindi pubblica, il cui prezzo è condiviso da tutti i condomini. In questi due ultimi casi, l'uso è gestito dal regolamento condominiale.
Installazione infrastrutture di ricarica in condominio: come funziona
L'installazione di una colonnina o di un wallbox in condominio, di fatto, prevede il montaggio della tecnologia con cablaggio dei cavi di alimentazione fino al contatore elettrico. Ovviamente, a seconda della tipologia di installazione, verrà usato il contatore privato oppure quello condominiale. Ma come viene ripartita l'energia?
Noi di E.ON, leader nel mercato condominiale e nel supporto agli Amministratori di condominio, abbiamo lanciato ormai da anni l'iniziativa DriveSmart, con la quale offriamo diverse soluzioni per favorire la mobilità elettrica che possano soddisfare tutte le esigenze dei nostri clienti condominiali. Offriamo tutte le tre tipologie di installazioni descritte, ci occupiamo della connessione, dell'installazione, della fornitura di energia elettrica e dei servizi, oltre che fornire indicazioni per le eventuali detrazioni fiscali legate all'installazione. Per quanto riguarda quindi la gestione dell'energia e della ricarica, forniamo ai condomini una RFID card che, se si tratta di una colonnina privata, potrà registrare il consumo dell'infrastrutture installata nel proprio box, nel caso venga collegata alla nostra piattaforma di gestione. Nel caso di installazione comune, ogni condomino avrà la possibilità di ricaricare la propria auto attraverso una tessera RFID o un'App grazie alla nostra piattaforma di gestione, e sarà possibile avere un resoconto di chi ha usato la colonnina e l'energia consumata.
La rendicontazione e il pagamento, saranno quindi poi accordati con l'Amministratore attraverso report semestrali e annuali, per poter suddividere correttamente i costi per le ricariche su ogni utente delle infrastrutture.
Colonnina di ricarica e Wall box in condominio: quali regole
L'installazione delle colonnine di ricarica in condominio è semplice anche a livello di normative e regole. Per installare la stazione di ricarica nel box di proprietà non servono particolari autorizzazioni: come prima cosa bisogna interfacciarsi con l'Amministratore di condominio che, oltre a verificare che tutto sia effettuato a norma, stabilirà l'ammontare delle spese relative per l'installazione, e si occuperà di aggiornare il Certificato di Prevenzione Incendi. Un singolo condomino può procedere a installare la colonnina, anche da solo, senza l'ok dell'assemblea; dovrà farsi carico interamente delle spese di installazione e manutenzione.
Anche gli interventi negli spazi condivisi del condominio possono essere eseguiti liberamente e non hanno bisogno di particolari autorizzazioni: l'unico ovvio limite è che rispettino norme e requisiti di sicurezza. In questo caso, è bene specificare, che è necessario avere l'ok dall'assemblea di condominio: ovviamente, chi sarà contrario non potrà, semplicemente, usare la colonnina di ricarica e la spesa sarà suddivisa tra chi la utilizzerà.
La rendicontazione e il pagamento, saranno quindi poi accordati con l'Amministratore attraverso report semestrali e annuali, per poter suddividere correttamente i costi per le ricariche su ogni utente delle infrastrutture.
Colonnina di ricarica e Wall box in condominio: quali regole
L'installazione delle colonnine di ricarica in condominio è semplice anche a livello di normative e regole. Per installare la stazione di ricarica nel box di proprietà non servono particolari autorizzazioni: come prima cosa bisogna interfacciarsi con l'Amministratore di condominio che, oltre a verificare che tutto sia effettuato a norma, stabilirà l'ammontare delle spese relative per l'installazione, e si occuperà di aggiornare il Certificato di Prevenzione Incendi. Un singolo condomino può procedere a installare la colonnina, anche da solo, senza l'ok dell'assemblea; dovrà farsi carico interamente delle spese di installazione e manutenzione.
Anche gli interventi negli spazi condivisi del condominio possono essere eseguiti liberamente e non hanno bisogno di particolari autorizzazioni: l'unico ovvio limite è che rispettino norme e requisiti di sicurezza. In questo caso, è bene specificare, che è necessario avere l'ok dall'assemblea di condominio: ovviamente, chi sarà contrario non potrà, semplicemente, usare la colonnina di ricarica e la spesa sarà suddivisa tra chi la utilizzerà.
Settori: Auto ibride, Automotive, Elettrotecnica, Energia Elettrica, Energy storage, Mobilità Sostenibile, Reti di comunicazione
Parole chiave: Cablaggio, Colonnine ricarica
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