Evoluzione delle norme tecniche sui dati climatici
Marco Manzan - Università degli Studi di Trieste
- Panorama normativo
- Il dato climatico
- Il problema estivo
Quadro normativo relativo al dato climatico
La serie di norme per il trattamento del dato climatico sono le note 10349
- UNI 10349-1:2016 Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Dati climatici - Parte 1: Medie mensili per la valutazione della prestazione termo-energetica dell'edificio e metodi per ripartire l'irradianza solare nella frazione diretta e diffusa e per calcolare l'irradianza solare su di una superficie inclinata
- UNI/TR 10349-2:2016 Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Dati climatici - Parte 2: Dati di progetto
- UNI 10349-3:2016 Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Dati climatici - Parte 3: Differenze di temperatura cumulate (gradi giorno) ed altri indici sintetici
A livello internazionale sono disponibili
- EN ISO 15927 Hygrothermal performance of buildings - Calculation and presentation of climatic data, Part 1-6
- EN ISO 52010 Energy performance of buildings - External climatic conditions - Part 1-2
Problemi con i dati climatici
- I dati metereologici non sono immediatamente utilizzabili: valori mancanti; errori di scrittura; valori corrotti; valori fuori dal campo plausibile (ad esempio umidità maggiore del 100%)
- I problemi possono derivare da: situazioni metereologiche particolari; errori di scrittura su supporti di registrazione; errori nel post processing dei dati; mancanza di alimentazione con perdita di dati per periodi più o meno lunghi; difficoltà a reperire stazioni che acquisiscono tutti i dati prescritti dalla normativa
Dato climatico sul territorio italiano
- Il primo aspetto che il CTI affronta è relativo alla qualità del dato climatico
- Primo passo: in collaborazione con le agenzie regionali sono stati acquisiti i dati climatici di stazioni sul territorio italiano
- Dati raccolti per 108 stazioni in Italia
- Parametri raccolti: temperatura dell'aria; radiazione solare; umidità relativa; velocità e direzione del vento
- Dati raccolti con intervallo orario
- Il numero di anni disponibili varia a seconda delle stazioni
- Necessaria una verifica del dato
La presentazione prosegue con:
- Esempio di trattamento del dato grezzo
- Giorni validi e rigettati; Numero di ore interpolate; Percentuale di giorni scartati
- Lavoro del CTI per migliorare l'archivio dei dati climatici
- Approccio alla UNI 10349 e Giorno di progetto
- CTI e il metodo EN ISO 15927-2
Cambiamento climatico
- Utilizziamo dati del passato per progettare edifici e impianti che devono lavorare nel futuro
- Il cambiamento climatico altera le condizioni al contorno
- Sono disponibili modelli matematici di previsione del clima futuro
- Derivano da: una modellazione su scala globale: GCM Global Circulation Models; modellazione su scala regionale: RCM Regional Climatic Models
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto, che include anche le conclusioni.
La serie di norme per il trattamento del dato climatico sono le note 10349
- UNI 10349-1:2016 Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Dati climatici - Parte 1: Medie mensili per la valutazione della prestazione termo-energetica dell'edificio e metodi per ripartire l'irradianza solare nella frazione diretta e diffusa e per calcolare l'irradianza solare su di una superficie inclinata
- UNI/TR 10349-2:2016 Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Dati climatici - Parte 2: Dati di progetto
- UNI 10349-3:2016 Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Dati climatici - Parte 3: Differenze di temperatura cumulate (gradi giorno) ed altri indici sintetici
A livello internazionale sono disponibili
- EN ISO 15927 Hygrothermal performance of buildings - Calculation and presentation of climatic data, Part 1-6
- EN ISO 52010 Energy performance of buildings - External climatic conditions - Part 1-2
Problemi con i dati climatici
- I dati metereologici non sono immediatamente utilizzabili: valori mancanti; errori di scrittura; valori corrotti; valori fuori dal campo plausibile (ad esempio umidità maggiore del 100%)
- I problemi possono derivare da: situazioni metereologiche particolari; errori di scrittura su supporti di registrazione; errori nel post processing dei dati; mancanza di alimentazione con perdita di dati per periodi più o meno lunghi; difficoltà a reperire stazioni che acquisiscono tutti i dati prescritti dalla normativa
Dato climatico sul territorio italiano
- Il primo aspetto che il CTI affronta è relativo alla qualità del dato climatico
- Primo passo: in collaborazione con le agenzie regionali sono stati acquisiti i dati climatici di stazioni sul territorio italiano
- Dati raccolti per 108 stazioni in Italia
- Parametri raccolti: temperatura dell'aria; radiazione solare; umidità relativa; velocità e direzione del vento
- Dati raccolti con intervallo orario
- Il numero di anni disponibili varia a seconda delle stazioni
- Necessaria una verifica del dato
La presentazione prosegue con:
- Esempio di trattamento del dato grezzo
- Giorni validi e rigettati; Numero di ore interpolate; Percentuale di giorni scartati
- Lavoro del CTI per migliorare l'archivio dei dati climatici
- Approccio alla UNI 10349 e Giorno di progetto
- CTI e il metodo EN ISO 15927-2
Cambiamento climatico
- Utilizziamo dati del passato per progettare edifici e impianti che devono lavorare nel futuro
- Il cambiamento climatico altera le condizioni al contorno
- Sono disponibili modelli matematici di previsione del clima futuro
- Derivano da: una modellazione su scala globale: GCM Global Circulation Models; modellazione su scala regionale: RCM Regional Climatic Models
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto, che include anche le conclusioni.
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Fonte: Atti webinar CTI-EIOM
Settori: Gestione Dati
Parole chiave: Analisi dati
- Federica Dallanoce