Cogenerazione: perché sì!
Marco A.G. Golinelli - Italcogen
A volte è necessario ripartire dalle basi e trovare nelle definizioni il senso del nostro "fare". Dal dizionario Enciclopedico
Treccani (oggi online ma una volta ben presente nelle librerie "dotte") leggiamo: Cogenerazione (s.f.) - Nella tecnica,
produzione contemporanea di energia elettrica e calore da parte di un impianto (impianto di c.) al fine di una più razionale
utilizzazione dell'energia fornita. Ecco l'elemento di partenza: chi si occupa di energia e di Cogenerazione è chiamato a
perseguire l'obbiettivo di efficienza energetica per mezzo dell'impiego ragionevole delle tecnologie disponibili!
Ma perché oggi, più di prima, abbiamo la necessità di produrre in modo intelligente?
La risposta è nel ruolo che la cogenerazione ha nell'essere risposta e proposta per i dilemmi energetici. Come più volte
abbiamo raccontato anche grazie agli eventi come mcTER, la cogenerazione è ambiente, efficienza e sicurezza energetica
e mai come in questi recenti anni i tre argomenti sono legati insieme. Ma non solo, la cogenerazione per il sistema Italia
è anche un veicolo di lavoro, innovazione e sviluppo.
Come ben noto a molti, ma purtroppo non a tutti, la cogenerazione è impiegata da decenni in diversi settori industriali,
dove oltre a produrre elettricità e calore, può essere direttamente integrata nel processo industriale, come avviene nel
settore chimico e petrolchimico, cartario, ceramico, alimentare, ecc. ed è un elemento fondamentale per la competitività
delle aziende di questi settori.
Questa presenza della cogenerazione interessa evidentemente una filiera che spazia dai progettisti ai manutentori,
coinvolgendo ESCO e utility, installatori, produttori di tecnologie.
Il contributo del settore alla leadership industriale e alla competitività economica dell'Italia e dell'Europa è fondamentale.
Il settore della cogenerazione ha una solida base produttiva europea e catene di fornitura locali consolidate, che creano
posti di lavoro altamente qualificati e sviluppano soluzioni innovative per la transizione energetica ed è quindi necessario
tutelare questa filiera industriale così come è fondamentale tutelare le numerose imprese manifatturiere (con le filiere che
queste sostengono) e le imprese e gli enti del terziario che fanno uso della cogenerazione.
Se la forza è nei numeri, forse è utile qui ricordare che la cogenerazione in Italia ha permesso di risparmiare, secondo
Eurostat, circa 6 miliardi di metri cubi di gas evitato, secondo ISPRA, circa 13,5 milioni di tonnellate di CO2 - fate i conti
in euro se volete!
13,5 milioni di tonnellate di CO2 senza parlare del ruolo indispensabile che la cogenerazione ha per consentire l'uso
più efficiente possibile di combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio come la biomassa, il biometano e l'idrogeno
pulito, nonché del calore di scarto e dei rifiuti residui e del calore proveniente da fonti pulite come la geotermia
e il solare termico.
Un ruolo fondamentale per la transizione ad un sistema energetico più sostenibile e in questa transizione, dove le fonti
rinnovabili saranno determinanti, la flessibilità ha un ruolo centrale e le tecnologie di cogenerazione svolgono un ruolo
centrale nel quadro di sistemi energetici decentralizzati, integrati e intelligenti, integrando le fonti intermittenti di elettricità
come il fotovoltaico e l'eolico e nel contempo sostenendo l'elettrificazione attraverso la fornitura dell'energia necessaria
a caricare i veicoli elettrici e a far funzionare le pompe di calore.
"Cogenerazione: perché sì" dovrebbe essere sufficientemente chiaro e poiché le tecnologie sono presenti, allora è
necessario che anche la politica ed il regolatore ascoltino le richieste del settore che Italcogen caparbiamente continua
a rappresentare. Tassonomia, piano di sviluppo biocombustibili, Garanzia di Origine, teleriscaldamento efficiente sono
alcuni degli argomenti da risolvere affiche il "sì" alla cogenerazione sia forte e convinto da parte di tutti.
La risposta è nel ruolo che la cogenerazione ha nell'essere risposta e proposta per i dilemmi energetici. Come più volte
abbiamo raccontato anche grazie agli eventi come mcTER, la cogenerazione è ambiente, efficienza e sicurezza energetica
e mai come in questi recenti anni i tre argomenti sono legati insieme. Ma non solo, la cogenerazione per il sistema Italia
è anche un veicolo di lavoro, innovazione e sviluppo.
Come ben noto a molti, ma purtroppo non a tutti, la cogenerazione è impiegata da decenni in diversi settori industriali,
dove oltre a produrre elettricità e calore, può essere direttamente integrata nel processo industriale, come avviene nel
settore chimico e petrolchimico, cartario, ceramico, alimentare, ecc. ed è un elemento fondamentale per la competitività
delle aziende di questi settori.
Questa presenza della cogenerazione interessa evidentemente una filiera che spazia dai progettisti ai manutentori,
coinvolgendo ESCO e utility, installatori, produttori di tecnologie.
Il contributo del settore alla leadership industriale e alla competitività economica dell'Italia e dell'Europa è fondamentale.
Il settore della cogenerazione ha una solida base produttiva europea e catene di fornitura locali consolidate, che creano
posti di lavoro altamente qualificati e sviluppano soluzioni innovative per la transizione energetica ed è quindi necessario
tutelare questa filiera industriale così come è fondamentale tutelare le numerose imprese manifatturiere (con le filiere che
queste sostengono) e le imprese e gli enti del terziario che fanno uso della cogenerazione.
Se la forza è nei numeri, forse è utile qui ricordare che la cogenerazione in Italia ha permesso di risparmiare, secondo
Eurostat, circa 6 miliardi di metri cubi di gas evitato, secondo ISPRA, circa 13,5 milioni di tonnellate di CO2 - fate i conti
in euro se volete!
13,5 milioni di tonnellate di CO2 senza parlare del ruolo indispensabile che la cogenerazione ha per consentire l'uso
più efficiente possibile di combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio come la biomassa, il biometano e l'idrogeno
pulito, nonché del calore di scarto e dei rifiuti residui e del calore proveniente da fonti pulite come la geotermia
e il solare termico.
Un ruolo fondamentale per la transizione ad un sistema energetico più sostenibile e in questa transizione, dove le fonti
rinnovabili saranno determinanti, la flessibilità ha un ruolo centrale e le tecnologie di cogenerazione svolgono un ruolo
centrale nel quadro di sistemi energetici decentralizzati, integrati e intelligenti, integrando le fonti intermittenti di elettricità
come il fotovoltaico e l'eolico e nel contempo sostenendo l'elettrificazione attraverso la fornitura dell'energia necessaria
a caricare i veicoli elettrici e a far funzionare le pompe di calore.
"Cogenerazione: perché sì" dovrebbe essere sufficientemente chiaro e poiché le tecnologie sono presenti, allora è
necessario che anche la politica ed il regolatore ascoltino le richieste del settore che Italcogen caparbiamente continua
a rappresentare. Tassonomia, piano di sviluppo biocombustibili, Garanzia di Origine, teleriscaldamento efficiente sono
alcuni degli argomenti da risolvere affiche il "sì" alla cogenerazione sia forte e convinto da parte di tutti.
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Fonte: Guida Cogenerazione giugno 2024
Parole chiave: Energia elettrica
- Fabio Zanellini
- Lucia Ammendola