ENERGY RELEASE: Proroga al 14 Febbraio 2025 presentazione manifestazione interesse GSE
L'Energy Release 2.0 è un meccanismo finalizzato a favorire l'installazione di nuova capacità di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili realizzata da clienti finali energivori.
La misura prevede un periodo di anticipazione di durata pari a 36 mesi, durante il quale il GSE cede l'energia nella sua disponibilità alle imprese energivore in cambio dell'impegno alla realizzazione di impianti rinnovabili attraverso i quali verrà restituita, nei venti anni successivi, l'energia anticipata secondo i criteri stabiliti dall'articolo 1, comma 2, del Decreto-Legge 9 dicembre 2023, n. 181 e dal Decreto Ministeriale n. 268 del 23 luglio 2024.
È una misura rivolta ai soggetti energivori iscritti nell'elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica istituito presso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA) per l'anno 2024. Queste potranno partecipare singolarmente o tramite aggregazione. Saranno ammesse a presentare richiesta anche le aziende che risultino in fase di istruttoria ai fini dell'iscrizione nell'elenco.
La nuova capacità di generazione può essere realizzata mediante:
- nuovi impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici di potenza minima pari a 200 kW ciascuno;
- interventi di potenziamento ovvero di rifacimento di impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici che consentono un incremento di potenza pari almeno a 200 kW.
Tale nuova capacità di generazione realizzabile anche tramite soggetti terzi, deve essere complessivamente pari almeno al doppio di quella necessaria alla restituzione dell'energia anticipata dal GSE nei trentasei mesi.
L'entrata in esercizio degli impianti deve avvenire entro quaranta mesi dalla data di stipula del contratto di anticipazione di energia tra il cliente finale energivoro e il GSE.
La nuova capacità di generazione può essere realizzata mediante:
- nuovi impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici di potenza minima pari a 200 kW ciascuno;
- interventi di potenziamento ovvero di rifacimento di impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici che consentono un incremento di potenza pari almeno a 200 kW.
Tale nuova capacità di generazione realizzabile anche tramite soggetti terzi, deve essere complessivamente pari almeno al doppio di quella necessaria alla restituzione dell'energia anticipata dal GSE nei trentasei mesi.
L'entrata in esercizio degli impianti deve avvenire entro quaranta mesi dalla data di stipula del contratto di anticipazione di energia tra il cliente finale energivoro e il GSE.
Parole chiave: Energia elettrica
- GSE Gestore dei Servizi Energetici
- GSE Gestore dei Servizi Energetici
- SDProget Industrial Software
- Air Liquide Italia Service
- Fabio Zanellini