ButanGas: modernizzazione dell'infrastruttura tecnologica per migliorare le performance e la disponibilità dei servizi
ButanGas, uno dei maggiori player del mercato italiano del GPL, ha recentemente scelto di rinnovare la propria infrastruttura tecnologica avvalendosi della piattaforma IBM Power per aumentare la reattività dei sistemi riducendo tutti i tempi di elaborazione e incrementare la resilienza dell'infrastruttura e la business continuity a supporto di un business in crescita e di una sempre maggiore soddisfazione dei clienti.
ButanGas, opera sull'intero territorio nazionale attraverso 15 Filiali, 15 unità operative e 9 grandi impianti di stoccaggio e imbottigliamento del prodotto, di cui due depositi costieri.
La rete distributiva di ButanGas, che si estende anche nelle zone rurali più interne o difficilmente raggiungibili, vanta un parco di 150 autobotti e 110 autocarri che consentono di raggiungere 200.000 clienti e oltre 9.000 professionisti di realtà piccole e grandi.
Per essere quotidianamente presente nelle case e nelle aziende, ButanGas deve poter contare su una gestione efficace ed efficiente degli automezzi oltre che su un'ampia disponibilità dei servizi e un'elevata reattività dei sistemi. Per garantire performance sempre superiori, l'azienda ha scelto di dotarsi di un'infrastruttura principalmente on-premise, affiancata da servizi SaaS in cloud per specifici applicativi.
Gli applicativi core per il business, come ERP, applicativi verticali, sistemi reportistica, vengono eseguiti su sistemi IBM i, che permettono grande affidabilità e continuità del business.
L'infrastruttura IBM Power è gestita per Italia, Austria e Germania dal team IT interno di ButanGas, che ha anche la responsabilità dell'erogazione di tutti i servizi Infrastructure & Security del Gruppo, nonché quella dell'applicativo verticale proprietario per il mondo GPL, attraverso la divisione per lo sviluppo software.
"Il periodo che stiamo vivendo è particolarmente complesso anche a causa degli scenari geopolitici fortemente instabili", ha affermato Demetrio Moscato, Vicedirettore Generale, ButanGas.
"Ciò richiede estrema flessibilità, velocità e capacità di recepire i cambiamenti per far fronte alle sfide che anche un settore come il nostro deve affrontare. Uno su tutti: la transizione energetica. Vogliamo poi essere protagonisti nel versante digitale dove, anche come conseguenza del periodo pandemico, la risposta real time alle esigenze dei nostri clienti diventa sempre più una priorità imprescindibile.
Affidabilità, modernizzazione e innovazione sono le caratteristiche che ci hanno spinto a individuare la piattaforma IBM Power come quella più in linea con i nostri obiettivi. Una piattaforma efficiente e resiliente per il business, in grado di fornire le applicazioni e gli insight in modo sicuro, dove e quando servono".
Il processo di rinnovamento dell'infrastruttura tecnologica di ButanGas è partito nel 2021 con l'obiettivo di aumentare la reattività dei sistemi, riducendo i tempi di ciascuna operazione, dalla semplice stesura di un documento all'elaborazione del report più complesso, e di rendere l'infrastruttura più resiliente, con benefici anche in termini di business continuity.
Il tutto integrando una soluzione tecnologica scalabile, stabile e capace di evolversi nel tempo e in perfetto allineamento con la mission aziendale che ha a cuore la soddisfazione dei clienti attraverso servizi all'avanguardia.
Dopo un'accurata analisi di fattibilità condotta da IBM e dal partner Labinf S.p.A, in accordo con ButanGas, la piattaforma IBM Power è risultata la soluzione più idonea a rispondere alle esigenze emerse, valorizzando allo stesso tempo gli asset aziendali già disponibili.
Con un collegamento di rete altamente performante, flessibile e sicuro (Dark Fiber a 10Gb) tra il sito primario e quello di Disaster Recovery, si è scelta un'infrastruttura hardware on-premise per il sistema informativo di ButanGas: due server IBM Power, sistemi storage IBM FlashSystem 7000 e 5000 con dischi allo stato solido e una coppia di Hardware Management Console (HMC) per la gestione e il controllo dell'infrastruttura stessa.
Il sistema operativo utilizzato su IBM Power è IBM i, fondamentale per la capacità di valorizzare gli investimenti, a favore della solidità, sicurezza, innovazione ed apertura agli standard di mercato. Questa scelta strategica ha portato ad integrare un numero sempre crescente di strumenti Open Source.
La collaborazione con IBM e Labinf è stata fondamentale non solo nella fase di studio architetturale dell'infrastruttura, ma anche nella sua integrazione e messa in esercizio.
Alla tecnologia IBM Power sono state affiancate soluzioni software IBM per rendere l'infrastruttura altamente flessibile e consentire di ottimizzare l'uso delle risorse IT, tra cui Virtual I/O server (PowerVM) per virtualizzare le risorse hardware da assegnare alle varie istanze IBM i, PowerHA Tools for IBM i - Full System FlashCopy per automatizzare i backup delle partizioni IBM i riducendo la necessità di blocco del sistema a meno di 30 secondi e, infine, repliche storage per trasferire i dati tra il sito primario e quello di Disaster Recovery, riducendo drasticamente l'RPO (Recovery Point Objective) a meno di 5 minuti e, quindi, abbassando il rischio di eventuale perdita di dati in caso di disastro.
Un progetto di modernizzazione non può prescindere dalle competenze necessarie per valorizzare investimenti fatti e integrarli in modo continuo con componenti di innovazione.
ButanGas, consapevole del valore che le risorse aziendali adeguatamente formate possono avere per il successo di un progetto tecnologico, ha voluto individuare nuove figure professionali che potessero occuparsi internamente della gestione della piattaforma IBM i.
Anche questa esigenza è stata soddisfatta grazie a IBM i Academy, un percorso di formazione gratuito rivolto a giovani neodiplomati condotto da IBM e focalizzato su Power con IBM i. Ciò ha permesso a ButanGas di poter inserire nel team dedicato al mondo IBM Power una nuova risorsa, adeguatamente formata nell'Academy.
"Il connubio di successo tra ButanGas e IBM ha radici profonde e lontane. Sin dagli anni '80 supportiamo e affianchiamo ButanGas nel suo processo di evoluzione tecnologica attraverso soluzioni e servizi sempre all'avanguardia", dichiara Marco Ballan, Infrastructure Sales Manager di IBM Italia.
"Oggi la piattaforma aperta e sicura IBM Power, le nostre competenze e quelle dei partner indirizzano ancora più che in passato l'esigenza di rispondere più velocemente ad ambienti e richieste aziendali in continua evoluzione, proteggendo al contempo la sicurezza delle informazioni e ricavando nuovi insight dai dati, il tutto con elevata affidabilità, disponibilità e crescente attenzione alla sostenibilità ambientale".
Benefici: digitalizzazione per una maggiore velocità di esecuzione delle transazioni
I risultati sono stati da subito evidenti. Innanzitutto, in termini di performance: la velocità di esecuzione è cresciuta in maniera importante, l'esecuzione delle transazioni è migliorata del 20-30% arrivando a picchi del 40-50% in caso di report e procedure complesse, il tutto senza andare a saturare le risorse della macchina.
Sono stati dimezzati i tempi di backup, l'RPO (Recovery Point Objective) è stato portato a meno di 5 minuti mentre l'RTO (Recovery Time Objective) è stato ridotto a meno di 30 minuti. Significa che è sensibilmente diminuito il tempo necessario per ripristinare il servizio dopo un'interruzione, senza metter sotto stress l'infrastruttura di rete.
Ciò ha permesso di raggiungere appieno gli obiettivi iniziali mantenendo un margine utile a migliorare ulteriormente queste performance in caso di necessità.
La rete distributiva di ButanGas, che si estende anche nelle zone rurali più interne o difficilmente raggiungibili, vanta un parco di 150 autobotti e 110 autocarri che consentono di raggiungere 200.000 clienti e oltre 9.000 professionisti di realtà piccole e grandi.
Per essere quotidianamente presente nelle case e nelle aziende, ButanGas deve poter contare su una gestione efficace ed efficiente degli automezzi oltre che su un'ampia disponibilità dei servizi e un'elevata reattività dei sistemi. Per garantire performance sempre superiori, l'azienda ha scelto di dotarsi di un'infrastruttura principalmente on-premise, affiancata da servizi SaaS in cloud per specifici applicativi.
Gli applicativi core per il business, come ERP, applicativi verticali, sistemi reportistica, vengono eseguiti su sistemi IBM i, che permettono grande affidabilità e continuità del business.
L'infrastruttura IBM Power è gestita per Italia, Austria e Germania dal team IT interno di ButanGas, che ha anche la responsabilità dell'erogazione di tutti i servizi Infrastructure & Security del Gruppo, nonché quella dell'applicativo verticale proprietario per il mondo GPL, attraverso la divisione per lo sviluppo software.
"Il periodo che stiamo vivendo è particolarmente complesso anche a causa degli scenari geopolitici fortemente instabili", ha affermato Demetrio Moscato, Vicedirettore Generale, ButanGas.
"Ciò richiede estrema flessibilità, velocità e capacità di recepire i cambiamenti per far fronte alle sfide che anche un settore come il nostro deve affrontare. Uno su tutti: la transizione energetica. Vogliamo poi essere protagonisti nel versante digitale dove, anche come conseguenza del periodo pandemico, la risposta real time alle esigenze dei nostri clienti diventa sempre più una priorità imprescindibile.
Affidabilità, modernizzazione e innovazione sono le caratteristiche che ci hanno spinto a individuare la piattaforma IBM Power come quella più in linea con i nostri obiettivi. Una piattaforma efficiente e resiliente per il business, in grado di fornire le applicazioni e gli insight in modo sicuro, dove e quando servono".
Il processo di rinnovamento dell'infrastruttura tecnologica di ButanGas è partito nel 2021 con l'obiettivo di aumentare la reattività dei sistemi, riducendo i tempi di ciascuna operazione, dalla semplice stesura di un documento all'elaborazione del report più complesso, e di rendere l'infrastruttura più resiliente, con benefici anche in termini di business continuity.
Il tutto integrando una soluzione tecnologica scalabile, stabile e capace di evolversi nel tempo e in perfetto allineamento con la mission aziendale che ha a cuore la soddisfazione dei clienti attraverso servizi all'avanguardia.
Dopo un'accurata analisi di fattibilità condotta da IBM e dal partner Labinf S.p.A, in accordo con ButanGas, la piattaforma IBM Power è risultata la soluzione più idonea a rispondere alle esigenze emerse, valorizzando allo stesso tempo gli asset aziendali già disponibili.
Con un collegamento di rete altamente performante, flessibile e sicuro (Dark Fiber a 10Gb) tra il sito primario e quello di Disaster Recovery, si è scelta un'infrastruttura hardware on-premise per il sistema informativo di ButanGas: due server IBM Power, sistemi storage IBM FlashSystem 7000 e 5000 con dischi allo stato solido e una coppia di Hardware Management Console (HMC) per la gestione e il controllo dell'infrastruttura stessa.
Il sistema operativo utilizzato su IBM Power è IBM i, fondamentale per la capacità di valorizzare gli investimenti, a favore della solidità, sicurezza, innovazione ed apertura agli standard di mercato. Questa scelta strategica ha portato ad integrare un numero sempre crescente di strumenti Open Source.
La collaborazione con IBM e Labinf è stata fondamentale non solo nella fase di studio architetturale dell'infrastruttura, ma anche nella sua integrazione e messa in esercizio.
Alla tecnologia IBM Power sono state affiancate soluzioni software IBM per rendere l'infrastruttura altamente flessibile e consentire di ottimizzare l'uso delle risorse IT, tra cui Virtual I/O server (PowerVM) per virtualizzare le risorse hardware da assegnare alle varie istanze IBM i, PowerHA Tools for IBM i - Full System FlashCopy per automatizzare i backup delle partizioni IBM i riducendo la necessità di blocco del sistema a meno di 30 secondi e, infine, repliche storage per trasferire i dati tra il sito primario e quello di Disaster Recovery, riducendo drasticamente l'RPO (Recovery Point Objective) a meno di 5 minuti e, quindi, abbassando il rischio di eventuale perdita di dati in caso di disastro.
Un progetto di modernizzazione non può prescindere dalle competenze necessarie per valorizzare investimenti fatti e integrarli in modo continuo con componenti di innovazione.
ButanGas, consapevole del valore che le risorse aziendali adeguatamente formate possono avere per il successo di un progetto tecnologico, ha voluto individuare nuove figure professionali che potessero occuparsi internamente della gestione della piattaforma IBM i.
Anche questa esigenza è stata soddisfatta grazie a IBM i Academy, un percorso di formazione gratuito rivolto a giovani neodiplomati condotto da IBM e focalizzato su Power con IBM i. Ciò ha permesso a ButanGas di poter inserire nel team dedicato al mondo IBM Power una nuova risorsa, adeguatamente formata nell'Academy.
"Il connubio di successo tra ButanGas e IBM ha radici profonde e lontane. Sin dagli anni '80 supportiamo e affianchiamo ButanGas nel suo processo di evoluzione tecnologica attraverso soluzioni e servizi sempre all'avanguardia", dichiara Marco Ballan, Infrastructure Sales Manager di IBM Italia.
"Oggi la piattaforma aperta e sicura IBM Power, le nostre competenze e quelle dei partner indirizzano ancora più che in passato l'esigenza di rispondere più velocemente ad ambienti e richieste aziendali in continua evoluzione, proteggendo al contempo la sicurezza delle informazioni e ricavando nuovi insight dai dati, il tutto con elevata affidabilità, disponibilità e crescente attenzione alla sostenibilità ambientale".
Benefici: digitalizzazione per una maggiore velocità di esecuzione delle transazioni
I risultati sono stati da subito evidenti. Innanzitutto, in termini di performance: la velocità di esecuzione è cresciuta in maniera importante, l'esecuzione delle transazioni è migliorata del 20-30% arrivando a picchi del 40-50% in caso di report e procedure complesse, il tutto senza andare a saturare le risorse della macchina.
Sono stati dimezzati i tempi di backup, l'RPO (Recovery Point Objective) è stato portato a meno di 5 minuti mentre l'RTO (Recovery Time Objective) è stato ridotto a meno di 30 minuti. Significa che è sensibilmente diminuito il tempo necessario per ripristinare il servizio dopo un'interruzione, senza metter sotto stress l'infrastruttura di rete.
Ciò ha permesso di raggiungere appieno gli obiettivi iniziali mantenendo un margine utile a migliorare ulteriormente queste performance in caso di necessità.
Mercati: Sicurezza industriale
Parole chiave: Cyber security, Software Industriale
- Orazio Scicolone
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