Questo lavoro di tesi parte da una valutazione delle prestazioni della sicurezza dello standard IEEE 802.15.4, in termini di occupazione di memoria, prestazioni della rete e consumo energetico. Poi viene presentata la soluzione a una vulnerabilità dello standard IEEE 802.15.4, che causa un attacco di Denial of Service selettivo. Infine, si presenta PLASA: un’architettura di sicurezza per reti di sensori modulare e riconfigurabile. PLASA estende l’architettura di STaR. STaR è un modulo per comunicazioni sicure da noi progettato per garantire confidenzialità e/o autenticità delle comunicazioni in maniera trasparente e flessibile.
L'intento di questo mio lavoro e' di descrivere le fasi di analisi e progettazione del sistema di controllo del beccheggio di un aereo. L'elaborato si apre con un'analisi del sistema e del problema in esso individuato, con consecutiva determinazione del modello matematico. La seconda parte si occupa della progettazione vera e propria del controllore, in base ai vincoli e alle prestazioni da noi fissate. Il controllore verrà' sviluppato e discusso sotto tre diversi metodi di progettazione: la sintesi tramite controllori PID, la sintesi tramite reti correttrici nel dominio della frequenza e la sintesi tramite lo studio del luogo delle radici. Saranno utilizzati inoltre software come Matlab e Simulink grazie ai quali ci sarà' possibile implementare la teoria e l'uso di tecniche nell'ambito della disciplina dei controlli automatici
ll presente documento descrive la progettazione e la realizzazione di un data warehouse per l'analisi dei processi di budgeting e forecasting del Gruppo Snam. Tale strumento ha l’obiettivo di amministrare e monitorare il processo di budgeting, consentire agli utenti di pianificare gli importi dei conti tramite maschere di input (o maschere di inserimento dati) ed effettuare l’analisi degli scostamenti degli importi rilevati a consuntivo da quelli pianificati. Per soddisfare i requisiti espressi dall’utente è stato progettato il modello concettuale di un data mart. Tale modello è stato implementato con una soluzione che si basa su un MOLAP Server, il quale non poggia su un DBMS relazionale ma implementa direttamente il modello multidimensionale utilizzando strutture dati specializzate.
La città di Pontedera ha assunto storicamente una posizione baricentrica rispetto alla Toscana occidentale, alla bassa Valdarno e alla Valdera tutta, in quanto funge da polo di attrazione per i servizi pubblici, scolastici, sanitari, commerciali e del tempo libero per i comuni limitrofi. Il progetto di tesi riguarda la progettazione urbana di un’area attualmente degradata, che deriva dallo smantellamento di alcune officine dello stabilimento Piaggio di Pontedera. Tale progetto si arricchisce di significati più ampi, in quanto oltre alla progettazione di una sede per i laboratori di robotica della scuola superiore Sant’Anna, e di un centro espositivo, esso mira alla riqualificazione urbana dell’intera area, attualmente priva di identità propria, ricucendo due zone della città che risultano qua particolarmente distanti, il centro e la periferia.
L’obiettivo principale del presente lavoro è il progetto del controllo in velocità di un attuatore elettro-meccanico per l’estrazione/retrazione di un carrello d’atterraggio per elicotteri. Fissati alcuni requisiti di base per le prestazioni del sistema in ciclo chiuso, l’attività è stata inizialmente condotta seguendo la teoria classica dei controlli, linearizzando le equazioni della dinamica e ricavando le funzioni di trasferimento del sistema. L’analisi di stabilità e la sintesi preliminare del controllo sono stati quindi realizzati attraverso strumenti classici quali i diagrammi di Bode e i luoghi delle radici, selezionando diverse soluzioni di controllore (PID o ad inversione di modello).
L’oggetto dello studio consiste nel valutare la possibilità di introdurre un sistema Enterprise Resouce Planning (ERP) all’interno di un’azienda ortovivaistica. Questa particolare soluzione ICT si sviluppa negli anni ’90 e deriva dall’evoluzione dei sistemi Materials Requirements Planning (MRP) e Manufacturing Resource Planning (MRP II). Successivamente si mette in risalto il ruolo della tecnologia per automatizzare la gestione delle informazioni all’interno delle piccole e medie imprese; infine si definiscono le peculiarità di una soluzione ICT quale i sistemi ERP. La seconda parte tratta un caso concreto di una software house che dopo aver introdotto sul mercato un sistema ERP per la gestione dei fotolaboratori industriali, decide di fornire una sua verticalizzazione per le aziende ortoviviaistiche: nasce così winTutor Iris.
Gli argomenti trattati nel presente lavoro di tesi si inseriscono all’interno dell'attività di ricerca svolta presso il “Dipartimento di Ingegneria civile e industriale”, sezione di Ingegneria Aerospaziale, relativa allo sviluppo, costruzione e sperimentazione di un velivolo anfibio ultraleggero con configurazione alare prandtl plane. L’obbiettivo del presente elaborato è quello di analizzare il decollo effettuando, con l’ausilio del software CFD STAR-CCM+ della CD-adapco, completa simulazione dell’intera manovra. Tutto ciò è preceduto, in una prima fase, da una campagna di validazione delle prove sperimentali “High-speed” condotte in vasca navale presso l’Istituto Nazionale di Studi ed Esperienze di Architettura Navale del CNR di Roma al fine di effettuare una verifica del codice numerico CFD utilizzato.
In questa tesi viene affrontato il problema della generazione software di traffico su reti Ethernet ad alta velocità (10 Gbps). In particolare, si estenderà uno specifico programma, chiamato "Ostinato", per utilizzare il framework "netmap", con l'obiettivo di aumentare il numero massimo di pacchetti inviabili al secondo e di migliorare l'accuratezza di tale processo trasmissivo. Si fornirà inoltre una valutazione sperimentale delle proprietà metrologiche dell'applicativo (numero massimo di pacchetti trasmissibili al secondo, accuratezza nella generazione sintetica del traffico, ecc.), non reperibile altresì in letteratura. L'analisi metrologica svolta inizialmente (sulla versione ufficiale di Ostinato) ha evidenziato una scarsa accuratezza, specie su sistemi operativi non Linux.
La tesi ha lo scopo di sviluppare software di supporto alla gestione di sistemi in isola e connessi alla rete che prevedono la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
-Ottimizzazione del sistema in isola.
-Ottimizzazione del sistema connesso alla rete.
-Dimensionamento del sistema in isola.
-Dimensionamento del sistema connesso alla rete.
La Human Centric Lighting (Illuminazione al servizio dell’individuo) è finalizzata a promuovere il benessere, l'umore e la salute degli individui. Può migliorare la concentrazione, la sicurezza e l'efficienza nel luoghi di lavoro o in ambienti formativi. Durante il giorno, cambiamenti dinamici di temperatura di colore e illuminamento e un'ampia distribuzione di luce diretta e indiretta stimolano l'organismo umano. Si prevede una crescita eccezionale per questo mercato che, finora, non è stato al centro dell’attenzione di clienti, industria e decisori politici. Questa sviluppo è alimentato dalla transizione tecnologica da sorgenti luminose tradizionali verso i LED. L'industria europea è ben posizionata per assumere un ruolo guida in questo settore.
Scopo della Guida è aiutare il mercato nella comprensione del Regolamento (UE) n. 1194/2012 recante modalità di applicazione della Direttiva 2009/125/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile delle lampade direzionali, delle lampade con diodi a emissione luminosa e delle pertinenti apparecchiature.
La trasmissione di potenza wireless consiste nel trasferire potenza elettrica da un dispositivo ad un altro, senza l’utilizzo di conduttori per il collegamento, in modo da rendere più sicuro il trasferimento, anche per potenze elevate. Per fare questo, si usa una bobina sorgente e una ricevente, ove la prima, alimentata da una corrente elettrica alternata, induce una potenza elettrica nella ricevente. La trasmissione wireless può avvenire a diverse frequenze, quindi nel presente lavoro è stato verificato il suo rendimento a 20, 85 e 140 kHz, tra due bobine distanziate 25 centimetri secondo il proprio asse, per la ricarica di veicoli elettrici. Il problema è stato risolto realizzando un modello in MatLab che calcoli i parametri fondamentali del sistema al variare della potenza richiesta, necessaria alla ricarica della batteria.
Lo sviluppo della tecnologia ha reso disponibili sistemi di controllo sempre più potenti, compatti e, sotto certi aspetti, più affidabili, rendendoli tuttavia maggiormente sensibili nei confronti di fenomeni fisici quali quelli elettromagnetici. In questa tesi viene affrontato il problema delle interferenze elettromagnetiche con particolare riferimento a un tipico equipaggiamento elettrico di una macchina automatica. Viene inoltre illustrata la questione della compatibilità elettromagnetica nel contesto della Dichiarazione di conformità e conseguente marcatura CE, necessarie per poter immettere un prodotto sul mercato dell'Unione Europea.
La certificazione energetica è richiamata e implementata dalla direttiva 2010/31/UE che impone agli Stati la creazione di sistemi di controllo indipendenti.
In Italia, non esiste ancora un sistema di controllo unico sugli attestati energetici e sui tecnici certificatori, solo alcune Regioni si sono attivate in questo senso. In questo lavoro si tenta di tracciare il quadro della normativa inerente i sistemi di controllo dei certificati e auditor, sviluppando sulla base dell’esperienza delle Regioni che hanno attivato tali controlli, un’analisi critica e ragionata sui risultati ottenuti.
In questa tesi si studiano alcune strategie per la compressione dei dati in reti di sensori radio utilizzando la tecnica del Compressive Sensing e la Principal Component Analysis. La peculiarità di questa tecnica è l'abbattimento dei costi computazionali relativi alla compressione dei dati sul singolo nodo che è reso possibile grazie allo studio di alcune proprietà statistiche. Questo permette di demandare tutto il carico di lavoro per la ricostruzione del segnale alla stazione radio base.
Il risultato di questa tesi è VX-Translator, software che consente il controllo del robot umanoide Robovie-X. Questa applicazione, grazie al linguaggio naturale che è stato sviluppato, risulta di semplice utilizzo per qualsiasi utente e allo stato attuale permette un controllo pressoché completo del movimento del Robovie-X anche senza l’utilizzo del software RobovieMaker. Inoltre si è voluto costruire una base per sviluppi futuri: sarebbe interessante implementare la gestione dei sensori, giroscopio e accelerometro, nel software VXTranslator oltre che espandere il linguaggio e i movimenti attualmente riconosciuto e integrati nell’applicazione.
Lo scopo di questa trattazione é quello di analizzare un sistema fisico, rappresentato da un'asta vincolata ad una estremitá che é possibile posizionare ad una desiderata angolazione per mezzo di un motore elettrico, e di progettare un adeguato sistema di controllo. É stata ricavata la FDT del sistema e sono stati progettati due controllori seguendo due metodi diversi. Il primo é stato eseguito sfruttando tecniche apprese nel corso di Fondamenti di Automatica. Il secondo é stato eseguito utilizzando tecniche piú eleganti apprese nel corso di Analisi dei sistemi. Infine i due metodi sono stati messi a confronto evidenziando quale dei due fosse il metodo migliore.
La tesi ha come scopo la realizzazione di un convertitore single stage, in grado di implemetare ciò un PFC e un DC/DC step down nella stessa struttura. Il suo scopo è quello di alimentare una lampada a LED che richiede 18V o 36V ad una corrente inferiore a 1,5A. Le specifiche richiedono inoltre che il convertitore abbia una topologia "semplice" perciò la prima sezione dello scritto è dedicata al confronto tra un flyback ed un sepic isolato, dato che entrambi possono funzionare da PFC automatici. La realizzazione invece, riguarda solamente il sepic per il quale viene predisposto un controllo digitale della sola tensione di uscita tramite fotoaccoppiatore.
Il presente studio si propone di descrivere l’implementazione di un modello lineare di risposta del plasma a campi elettromagnetici originati dalle bobine del sistema di controllo attivo di RFX-mod. Nel 2004 l'esperimento è stato equipaggiato di 192 bobine a "sella'' (\emph{saddle coils}) distribuite lungo tutta la superficie toroidale in grado di produrre, attraversando la scocca conduttrice "sottile'', componenti di campo radiale fino all'interno della camera. Nell’ultimo decennio, diversi esperimenti e studi teorici hanno indicano che le instabilità MHD di parete resistiva possono essere controllate per mezzo del \emph{feedback} attivo.
Questa tesi presenta la progettazione di un carica batterie ideato per operare con un ingresso universale. Il convertitore AC/DC è implementato usando una tipica struttura a due stadi Il controllo di questo dispositivo è implementato usando un controllore PID multi-loop per il raddrizzatore PFC, tramite il controllo average mode della corrente. Un semplice controllore PID è implementato nel convertitore DC/DC ed entrambi utilizzano uno switching PWM. Viene inoltre presentato un nuovo approccio digitale per eliminare il controllore feed-forward dallo schema convenzionale, che semplifica ulteriormente la strategia di controllo. Il controllore digitale del sistema di potenza usa una strategia di switching binaria per i transistor. Essi switchano in base al segno dell’errore, usato come segnale di controllo.
Questo lavoro di tesi, inserito nel progetto MMT (Macchine Movimento Terra), é caratterizzato dallo studio di un sistema di controllo dell'elevatore in grado di fornire un'efficace padronaza degli attuatori,con un ritorno di forza proporzionale alle grandezze di interesse,coordinato da un'apposito dispositivo di sicurezza in grado di prevenire le situazioni di instabilità. Tale sistema di controllo é stato sviluppato in ambiente MATLAB su un modello matematico della macchina e fa uso di una serie di funzioni che permettono di stimare il valore delle coordinate del suo baricentro totale. La macchina viene visualizzata mediante un' interfaccia grafica ed é azionata esternamente da un joystick a 2 GDL a ritorno di forza. Sono stati sviluppate varie strategie di controllo sullo stesso hardware,le quali permettono di interfacciarsi con l'ambiente di lavoro in maniera diversa.
Questo lavoro di tesi nasce dalla attiva collaborazione tra l'Università di Padova e la Videotec S.p.A.. La tesi ha lo scopo di implementare l'algoritmo di pattugliamento perimetrale proposto dal Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione sul testbed fornito dall'azienda. Il pattugliamento perimetrale rientra tra le caratteristiche che un sistema di videosorveglianza deve avere per essere completo ed interamente automatizzato. Nel nostro caso il sistema proposto ha un approccio distribuito che fornirebbe degli spunti interessanti per quanto riguarda la gestione delle risorse e delle telecamere in caso di guasti. Le principali problematiche che si sono trattate sono, in primo luogo, lo studio dell'algoritmo proposto e le eventuali estensioni da adottare per estenderlo dal semplice pattugliamento 1-D in un ambiente 3-D.
Questa tesi si inserisce nel contesto del progetto Sophia3 (String Operated Planar Haptic Interface for upper-Arm rehabilitation), che ha come obiettivo finale lo sviluppo di una macchina ad interfaccia aptica a cavi per la neuroriabilitazione degli arti superiori. Un sistema aptico è un dispositivo studiato per interagire con l’operatore umano, con l’intenzione di fornire la sensazione di essere a contatto con una impedenza meccanica variabile. Nel campo medico si adatta ad opera- zioni complesse quali la simulazione di interventi chirurgici, la telemanipolazione chirurgica e la riabilitazione.
(in lingua inglese)
In questo lavoro analizziamo un nuovo protocollo distribuito per la sincronizzazione di orologi. L’algoritmo compensa sia gli offset iniziali che le velocità interne degli orologi e si basa su un controllore Proporzionale-Integrativo (PI) che tratta le diverse velocità come incogniti disturbi costanti e i differenti offset come distinte condizioni iniziali. Assumeremo che gli orologi possano scambiarsi informazioni attraverso protocolli di comunicazione di tipo gossip simmetrico o asimmetrico. Verrà fornita una prova della convergenza dell’algoritmo ed analizzata con riferimento ad i parametri di controllo. Inoltre, sarà presentato un intensivo studio simulativo per confrontare il nostro algoritmo con altre strategie distribuite presenti in letteratura.
Lo svolgimento della tesi ha riguardato principalmente lo studio della problematica del controllo di trazione e stabilita' in genere. E' stata quindi approfondita la conoscenza di fisica dei veicoli e delle parti e sottosistemi che compongono auto e moto, oltre alle procedure di acquisizione ed elaborazione delle grandezze necessarie per le analisi. Successivamente sono stati studiati una procedura e una base software per lo studio e la simulazione di nuovi sistemi di controllo, utilizzati per lo sviluppo di un controllo della trazione che è stato realizzato e testato su diversi veicoli.
Scopo dei simulatori dinamici di veicolo è quello di riprodurre in modo più fedele possibile gli stimoli di guida che un pilota avrebbe in un abitacolo reale e che vengono percepiti attraverso il sistema vestibolare collocato sull’orecchio. In questo lavoro di tesi si descrive un algoritmo innovativo di motion cueing basato su MPC. Sono stati risolte due delle principali problematiche legato all’utilizzo di tale tecnica di controllo nel contesto in questione: l’abbattimento dei tempi di calcolo utilizzando un procedimento di decimazione della predizione e la generazione real time dei riferimenti per la predizione basata su una strategia di matching con una telemetria ideale. I risultati ottenuti sono molto incoraggianti e offrono prospettive concrete per l’implementazione sulla piattaforma reale del controllo proposto.
Nella tesi viene proposto un algoritmo di controllo a livello locale, il cui obiettivo è quello di pianificare le attività più onerose dal punto di vista energetico, nell'intervallo temporale stabilito, in modo da minimizzare la spesa complessiva del consumatore e massimizzare al tempo stesso lo sfruttamento delle risorse rinnovabili quando disponibili. Viene presentato inoltre un prototipo di “Radio Smart Meter” realizzato in laboratorio, in grado di compiere misurazioni di tensione e corrente in tempo reale e di trasmetterle via radio al controllore locale. Esse permettono il calcolo della potenza attiva assorbita o generata (mediante pannelli solari) dall'edificio e quindi l'esecuzione dell'algoritmo di scheduling delle attività.
Studio delll'interfacciamento di tre sensori con un microcontrollore mediante un'interfaccia che deve possa collegarsi con un sensore alla volta. Questi tre sensori servono a monitorare il flusso di aria, di acqua e per il rilevamento di alcuni tipi di gas all'interno di un progetto denominato T-BEST. Nel primo capitolo si affronta l'analisi dei sensori da interfacciare; si studiano poi le possibili architetture adottabili per la lettura ed il controllo dei sensori e lo studio dello stato dell'arte per quanto riguarda i componenti da adottare nel sistema, come un amplificatore operazionale \emph{low noise}, \emph{rail to rail} in ingresso e uscita con controllo della transconduttanza; si analizzano alcune architetture per la generazione di un'onda triangolare utile per la realizzazione del controllo PWM per pilotare il riscaldatore del sistema e infine si affronta il protocollo SPI.
Presentazione della collaborazione con l'azienda Amadori, AB Energy è partner sia per gli impianti di cogenerazione alimentati a Gas naturale, sia per gli impianti modulari a biogas.
Polo energetico della sede di Cesena di Amadori.
Cogenerazione da Gas naturale: presentazione dei motori endometrici, dell'impianto in centrale, dei sistemi di supervisione, del servizio di manutenzione.
Efficienza energetica nello stabilimento di Mosciano Sant'Angelo di Amadori.
Cogenerazione da Biogas: presentazione dell'impianto.
L'introduzione di nuovi ORC, che lavorano con acqua calda come ingresso offrano buone opportunita' di investimento per qui ha gia una rete di TR o qui ne sta pensando. Questi ORC, compatti e robusti, possano essere installati a monte del sistema di TR. Cosi si cogenera con lo stesso combustibile, energia elettrica e termica, migliorando l'efficienza e la redditivita del sistema. Se alimentato con biomassa si accede ad una tariffa omnicompressivo alto. Si presenta due case history reali.
Le nuove tecnologie offrono oggi la possibilità di costruire piccoli impianti di cogenerazione con microturbine a vapore saturo in contropressione e ORC, ottenendo sistemi versatili e ad alta efficienza anche per piccole potenze. Su impianti a vapore esistenti, dove il vapore viene prodotto ad una certa pressione e ridotto a pressione inferiore per gli utilizzi termici, le microturbine, in parallelo alle valvole di laminazione, consentono di recuperare l’energia della pressione e trasformarla in energia elettrica, scaricando poi il vapore a pressione ridotta sulla rete degli utilizzi.
Presentazione della normativa vigente:
- D.Lgs. 20/07 attua la Direttiva 2004/8/CE,
- Cogenerazione ad Alto Rendimento D.M. 4 agosto 2011
- Concetto di Garanzia di Origine per l’energia elettrica prodotta dagli impianti funzionanti in CAR (GOc)
- Certificati bianchi e D.M. 5 settembre 2011
Cogenerazione in Italia:
Analisi e comparazioni dell'ultimo triennio della cogenerazione in Italia e in Europa.
Il benchmark UE 28.
Direttiva 2012/27/UE: Trend Europei al 2020.
La strategia nazionale.
La promozione della cogenerazione e delle smart grids.
Il recupero del calore di scarto.
L’efficienza delle reti e la gestione della domanda.
La cogenerazione permette di ottimizzare l’utilizzo del combustibile migliorandone la resa economica: una realtà ad alta qualità tecnologica e in continuo sviluppo che lavora nell’ambito della conversione energetica delle biomasse solide – Il calore viene sfruttato in azienda e l’energia elettrica prodotta, se non utilizzata o in eccesso, può essere venduta alla rete. E’ una tecnologia già abbondantemente applicata alle grandi realtà, che è possibile replicare anche per soddisfare piccole aziende, proponendo impianti sotto il MW, facili da usare e gestire, che offrono anche la possibilità di sfruttare al meglio gli incentivi e gli iter più snelli pensati dal Conto energia.
Presentazione delle tipologie di microcogenrazione, tre casi applicativi:
A)160 kW
B)200 kW
C)1 MW
Il miglioramento della qualità elettrica in un impianto di cogenerazione si rende necessario laddove una perdita di carico implica una elevata perdita di produzione con conseguenti elevati costi di ripristino delle lavorazioni. L'obiettivo si ottiene installando, tra la rete e la cogenerazione un sistema denominato PCD (Power Conditioning Device), ossia un gruppo rotante Piller nella versione UNIBLOCK UBT con accumulatore cinetico Powerbridge, in grado di compensare variazioni di potenza positive o negative (ad es. esportazioni o importazioni di energia dalla rete o dai gradini di carico), svolgendo la funzione di polmone elettrico. Il PCD è in grado di garantire una stabilità di frequenza del +/-1% durante i transitori.
Il futuro dalle origini: legno - gas - energia - calore. Impianto innovativo di gassificazione e cogenerazione a biomassa legnosa : una soluzione al 100% Made in Germany.
Presentazione dell´impianto innovativo LIGENTOPLANT 120-140 per la produzione di Biogas da biomassa di legno (gassificazione del cippato) e cogenerazione ad alto rendimento per produzione contemporanea di energia elettrica e calore.
Presentazione dell'esperienza aziendale nel settore, esempio dell'impianto in trigenerazione a Gas Metano con Motore MTU da 2150 kW.
Focus:
- Discount Energy Purchase,
- Project LifeCycle,
- DEP Wellness Town (RM),
-Service
Analisi del sistema di controllo di seconda generazione G-‐Kontrol.
Nuove soluzioni strumentali per la misura dell'energia termica (calorie e frigorie) su liquidi, gas e vapore.
Focus sull'energia termica.
Gli strumenti proposti sono tutti statici, quindi non soggetti a derive e manutenzioni gravose. Misuratori di portata ad ultrasuoni per acqua e condense (Sonotherm Elis 3030). Misuratori vortex per gas e vapore (Vortek M22/23), sia in linea che ad inserzione. Misuratori ad ultrasuoni per olio diatermico anche ad altissime temperature(Flexim FLUXUS ENERGY). Misuratori di portata ed energia termica portatili (Flexim F601), di facile utilizzo, altamente performanti, disponibili sia per la vendita che per il noleggio.
Le nuove tecnologie dei materiali e delle macchine termodinamiche (turbine) offrono oggi la possibilità di costruire piccoli impianti a vapore saturo da inserire nei processi industriali, combinando così l’utilizzo del vapore prima come fluido termodinamico, per la produzione di energia elettrica distribuita, e poi come vettore termico per i processi.
Gli ORC a bassa temperatura sono molto efficienti per recuperare cascami termici a bassa temperatura.
Mettendo assieme le due suddette tecnologie, si possono costruire Cicli Combinati Vapore+ORC che combinano i vantaggi suddetti, ottenendo rendimenti elettrici dell’ordine del 19%, rendendo molto flessibile il sistema laddove gli utilizzi termici siano variabili e discontinui, dove l’ORC fa da complemento agli utilizzi termici nell’utilizzo del vapore in uscita dalla turbina a vapore.
Gli incentivi sulle biomasse con i sottoprodotti biologici offrano possibilita' di investimento interessante per chi ha scarti agricoli o forestali a disposizione. Il registro pero' limita la dimensione dell'impianto a 200 kWe. Grazie ai nuovi generatori ORC, si puo’ abbinare due tecnologie affermate anche a questa taglia: una semplice caldaia a biomassa + generatori ORC per la trasformazione del calore in energia elettrica incentivata. Nuovi generatori ORC tra 35-110 kWe che lavorano solo con acqua calda invece con olio diatermico o vapore, consentendo di avere una installazione estremamente semplice ed affibile con un ritorno di investimento alto ed assicurato. Presentazione di esempi concreti con case study e business plan.
Presentazione delle applicazioni: sistema di teleriscaldamento esistente valorizzando fonte geothermica a
media entalpia esistente per la cogenerazione con cicl
Nel corso della presentazione sono presentate le soluzioni Energy harvestingper strumentazione wireless, nel campo della strumentazione wireless alimentata a batteria, soprattutto nell'ambito delle applicazioni non presidiate.
Analisis dei attori che influenzano la durata.
A supporto della batteria è inoltre previsto un sistema energy harvesting, l'innovativa tecnologia che utilizza fonti di energia ambientali per l'alimentazione degli strumenti wireless - Fotovoltaico, vibrazioi, Gìgeneratori termoelettrici.