(in lingua inglese)
Point and distributed optical fiber sensors
- Distributed optical fiber sensors for Geotechnical Monitoring
- Brillouin Optical Time Domain Analysis (BOTDA)
- Experiments on small-scale model slopes
- Monitoring of a rocky cliff
- Pipeline/Piles monitoring
- Optical fiber inclinometer
- Oil & Gas pipeline monitoring
- A "smart" foundation anchor
- Beams and bridges monitoring
- Tunnel monitoring
- Polymer optical fibers for intrusion detection
- La strumentazione ultrasonica
- Caratteristiche degli strumenti
- Integrazione tra le tecnologie
- Applicazione degli ultrasuoni
- Esempi di interventi sulla linea di aria compressa
- Indagini Elettriche
- Tecnologia TDLAS per il biometano
- Analizzatori gas Biometano : H2O e H2S
- Analizzatori TDL - principio di funzionamento
- Innovazione dal laser nelle analisi dei gas
- Caso 2
- Analizzatore RAMAN InLine su LNG
- Impianti <> in galleria
- Sensori
- Supervisione e analitica video
- Analitica video e Deep Learning
- Deep learning & neural networks
- Rilevamento incendi
Soluzioni di raccolta dati e telecontrollo per la manutenzione remota e il risparmio energetico
- Il ruolo dei sensori
- Oltre il sensore: la gestione dei dati
- Oltre il sensore: il telecontrollo
- Case history
Persone-Applicazioni-Things: questi sono i 3 edge principali che un'azienda deve trattare. La loro numerosità e lo scenario complesso che scaturisce dalla loro interrelazione, comporta l'adozione di moderni sistemi di gestione e autenticazione. I sistemi IAM (Identity and Access Management) e l'evoluzione cloud-based IDaaS (IDentity as a Service) sono piattaforme utili per governare le identità digitali ed erogano funzionalità di security e compliance regolando l'accesso alle risorse informative. L'intervento espone lo stato dell'arte degli attuali sistemi di Gestione centralizzata delle identità, descrivendo i principali standard e concetti.
Impatto sugli scenari normativi e tecnologici
(in lingua inglese)
- eID notified schema
- Self Sovereign Identit
- Decentralized Identifier
- DID Method and Method Registry
- Credential (Verifiable) Presentation
Accanto alla tendenza legislativa, le norme si rinnovano velocemente fornendo strumenti per la progettazione, costruzione ed esercizio di impianti elettrici rispondenti ai nuovi compiti a cui devono far fronte. Fra tutte le novità normative si rammenta l'evoluzione in corso della norma CEI 64-8 parte ottava avente per oggetto l'efficienza energetica degli impianti elettrici utilizzatori e la Guida CEI 205-18 che descrive la logica di funzionamento e gli schemi realizzativi di queste funzioni nonché i possibili metodi di stima del loro contributo alla riduzione del fabbisogno energetico di un edificio così come definiti dalla EN 15232.
Tutte le disposizioni legislative e normative convergono verso l'obbligo a realizzare impianti intelligenti. Qualunque sia l'obiettivo funzionale assegnato può essere raggiunto pienamente solo se l'impianto elettrico ha un adeguato livello di intelligenza. Taluni obiettivi, quali l'efficienza energetica o l'adattabilità alle capacità fisiche dell'utilizzatore sono raggiungibili solo se l'impianto gode di caratteristiche di intelligenza. Questa impostazione impiantistica, oggi possibile grazie all'applicazione di nuove tecnologie, sta determinando una veloce evoluzione di disposizioni legislative, regolamentari e normative.
Aspetti tecnici relativi alla gestione dei misuratori di portata in continuo secondo la norma tecnica EN ISO 16911-2
Abbattimento e controllo delle emissioni e immissioni: sistemi laser multigas
Gas Analyser and Flow measurement
Un unico approccio per la digitalizzazione dei processi operativi manifatturieri
- Tra i temi trattati: Industrial Digital transformation; Suggerimenti di approccio al mondo 4.0; Interconnessione come elemento portante del mondo 4.0; Interconnessione significa: identity management, cybersecurity e big data; Approccio unico al rebus delle tecnologie 4.0; Analytics predittivi come elemento innovativo di processo; Quali benefici complessivi.
Norma UNI EN 14181 sulla assicurazione di qualità dei dati forniti dai sistemi di monitoraggio emissioni.
- I concetti base
- I problemi da gestire - Tipi di manutenzione.
- Le soluzioni proposte
- Case History
- Conclusioni
- Il ruolo dell'Innovation Hub
- Il modello Dreamy Politecnico di Milano
- Competenze 4.0 Soft e Hard Skills
- Case History
INDUSTRIA4.0 è percepita dalle piccole aziende come un paradigma ad appannaggio delle sole medie e grandi aziende, mentre per le piccole realtà industriali la cui prerogativa è flessibilità e dinamicità, l'evoluzione tecnologica in fabbrica non è sempre facile da introdurre con successo. L'intervento vuole mettere in evidenza i punti critici di concreti progetti di Industria 4.0 di tipiche PMI italiane e le leve finanziarie disponibili che permettono la sostenibilità economica dell'investimento.
- IO-link
- Cos'è una rete IO-Link e come crearla
- Dove possiamo utilizzare e trovare IOLink
- Quando utilizzo IO-Link - Casi applicativi
- Vantaggi
L'evoluzione del manufacturing a cui abbiamo assistito negli ultimi anni ha fatto sorgere nuovi bisogni.
Con l'Industry 4.0 vacilla il classico concetto di impianto come soluzione "one size fits all". La necessità di una produzione più flessibile ci porta a fare affidamento su sistemi maggiormente adattivi e predittivi.
In questo workshop intendiamo far risaltare i vantaggi che otteniamo applicando la Digital Thread valorizzando contemporaneamente la componente automazione e quella umana.
(In lingua inglese)
Human-machine interface: Artificial intelligence applied to multilingual industrial content.
- Integrazione con il sistema logistico di fabbrica e/o altre macchine
- Quali informazioni macchina sono gestite da Bravo MES
- Schema di integrazione Impresa 4.0 Bravo IoT
- Controllo commessa attiva sulla macchina
- Controllo risorse in tempo reale e le Perferomance
- Bravo Manufacturing ed Impresa 4.0 in sintesi
Industria 4.0 ha dato nuova linfa allo sviluppo dei sistemi di Condition Monitoring. Le tecniche di Analisi della Verisimiglianza offrono strumenti che permettono di misurare, con singoli indicatori scalari, la variazione dello stato di funzionamento/usura. Si tratta di un approccio rivoluzionario e non esclusivo che massimizza il ROI in quanto semplifica e riduce i tempi di messa in servizio di un sistema MCM, senza peraltro richiedere la disponibilità di personale specificamente qualificato.
Il PC industriale si insedia in fabbrica per applicazioni sofisticate e vengono richieste sempre maggiori capacità elaborative e un indispensabile affidabilità e continuità nel tempo. La presentazione tratta sulle tecniche di aumento dell' affidabilità per applicazioni critiche.
L'evoluzione dei sistemi, l'ottimizzazione dei tempi, la trasparenza e la sempre più crescente richiesta di manutenzioni predittive hanno imposto una accelerazione nello sviluppo dei sistemi di monitoraggio e nell'accesso remoto delle apparecchiature industriali. Il punto cruciale per la scelta di nuove soluzioni IioT, che gli end user necessitano e considerano come requisito indispensabile, è sicuramente mantenere uno standard di sicurezza elevato.
Organizzato dai Gruppi HMI-IPC-SCADA, PLC-I/O e WIRELESS-NETWORKING di ANIE Automazione, che ha evidenziato i benefici derivanti dall'implementazione delle funzionalità Edge dell'IoT, con particolare riguardo alle sue applicazioni nell'Industria 4.0.
Esempio di una soluzione di Industrial Edge Computing come piattaforma innovativa per applicazioni basate su modelli di analisi e simulazione per sistemi multi-fisici. Il caso applicativo fa riferimento ad uno studio effettuato su una fase del processo produttivo di una macchina discreta per il settore del packaging che produce bustine monodose contenenti diverse tipologie di materiale. L'obiettivo dell'applicazione realizzata nel processo analizzato è quello di sfruttare diverse tecniche di simulazione e modellazione di sistemi per ottenere un bilanciamento di performance, stabilità, accuratezza e consumo energetico del sistema monitorato.
L'Edge Computing è una risorsa fondamentale per la raccolta e l'analisi dei dati sia sulle installazioni industriali esistenti (brownfield), sia quando è necessario condurre analisi sulle prestazioni delle macchine. Schneider Electric presenta due casi concreti: il primo nell'ambito del secondary sensing, il secondo nell'ambito dell'analisi predittiva dello stato di salute di una macchina.
Una rapida incursione nelle possibilità di integrazione nei sistemi di automazione e controllo delle funzionalità di edge computing. Le alternative tra cui scegliere sono in costante aumento. Passiamo da moduli direttamente inseribili negli chassis dei PLC o PAC, ai PC industriali direttamente installati in campo e connessi con il sistema di automazione per arrivare infine alle nuove generazioni di PLC/PAC che integrano nella CPU del PLC anche un PC indipendente e che non interferisce ma bensì è direttamente connesso con il PLC. Anche nel campo edge computing la tecnologia avanza a grandi passi, permettendo di portare in campo capacità di elaborazione fino ad oggi riservate a sale controllo particolarmente attrezzate. Queste nuove generazioni di oggetti spostano l'intelligenza e la capacità di elaborazione necessarie a soddisfare la domanda che nasce dall'industria 4.0.
Nel concetto di fabbrica intelligente e-F@ctory la componente Edge, basata su computer, svolge sia la funzione di collegamento verso il livello IT attraverso la raccolta, analisi e diagnosi dei dati dallo shop floor, che il controllo real-time per l'ottimizzazione del processo, migliorando la qualità del prodotto e gestendo la manutenzione in modo automatico. Su questa piattaforma, la necessità comune di sviluppare software dedicati al real-time data processing e strumenti analitici che utilizzino algoritmi matematici complessi e funzioni di intelligenza artificiale, ha portato alla nascita del consorzio EDGECROSS a cui partecipano numerose aziende leader nelle tecnologie d'automazione
Oggi con architettura Edge spesso si intende una tecnologia contrapposta alla tecnologia Cloud; non è più richiesto un unico punto per la raccolta di tutti i dati macchina nel cloud dove viene eseguita la elaborazione ma i dati vengono elaborati localmente a livello di macchina. In realtà le due tecnologie si integrano in una unica piattaforma al fine di ottimizzare le prestazioni ed il flusso dei dati. E al limite ipotizzabile un parallelismo fra il concetto di automazione distribuita e quello di edge computing. I dati vengono acquisiti, elaborati ed utilizzati dove servono garantendo prestazioni ottimali. Questa architettura è ideale in caso di revamping di linee datate. ESA presenterà una applicazione.
La base per una buona progettazione di reti industriali parte dalla conoscenza delle normative vigenti. Il workshop vuole presentare il percorso formativo e gli strumenti utili per acquisire le giuste competenze per realizzazione di progetti e architetture di reti industriali
L'edge computing rappresenta un cambio di paradigma nel mondo industriale. Ogni giorno diventa infatti sempre più importante acquisire la capacità di raccogliere e valorizzare grandi quantità di dati selezionando solo quelli rilevanti. Questo significa attivare differenti competenze: - individuare e correlare alla fonte i dati che contano evitando la sovrapproduzione di dati inutili - segmentarne il flusso su più livelli - analizzarli nelle aree di maggiore valore aggiunto. L'approdo finale è l'utilizzo dei dati che va eseguito anche in locale, dove il know-how di processo e prodotto consente di implementare efficaci azioni di controllo specifiche e autonome. L'intervento tratteggia gli attuali scenari e i possibili percorsi per prepararsi ad affrontare le sfide presenti e future.
L'edge computing avvicina l'elaborazione dei dati al punto in cui i dati stessi vengono raccolti e dove avviene il controllo dell'automazione industriale. Eseguire la fase decisionale automatizzata il più vicino possibile al processo porta numerosi vantaggi e supera i problemi dovuti alla larghezza di banda, alla connessione instabile e al tempo di latenza tra misura ed elaborazione che si hanno nel caso di una soluzione centralizzata. La richiesta da parte delle aziende di prendere le migliori e più veloci decisioni sulla base dei dati raccolti in tempo reale non è mai stata così grande. Solitamente la responsabilità di applicare le giuste tecnologie ricade sugli ingegneri dell'automazione. Fortunatamente ci sono modi per implementare la connettività IoT e l'analisi dei dati rimanendo nella zona di comfort di quest'ultimi grazie ai controlli PC-based.
Tutto il flusso delle informazioni può confluire direttamente verso il cloud ma questo approccio fa scaturire nuove problematiche, quali il flusso di dati verso il cloud e la latenza della comunicazione. Le funzionalità che l'edge computing può assolvere sono molteplici: soluzioni di controllo (Soft PLC), soluzioni di connessione di stabilimenti legacy, soluzioni di aggregazione dei sistemi complessi in campo. Anche la sicurezza ricopre un ruolo fondamentale: le machine sono installate in campo e accessibili anche fisicamente, oltre che attraverso la comunicazione verso il cloud (essendo dispositivi IoT). Ciò comporta la necessità di valide strategie di protezione sia a livello hardware che software.
(in parte in lingua inglese)
- Progettazione di una rete Profinet
- Basic design rules
- General
- Copper Wiring
- Planning of access points for network diagnoses
- Safety + Security
- SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management e la certificazione degli EGE
- La Percezione del rischio dell'efficienza energetica
- Il modello di assicurazione del risparmio energetico
- Valutazione del mercato e potenziale di mercato
- Blockchain: Management Information System
- Esempio cogenerazione: industria ceramica
- La produzione di elettricità Italia e nel Mondo
- Evoluzione della potenza installata da FER
- Obiettivi UE e Italia al 2030
- Obiettivi del PNIEC per il settore elettrico
- Scenario mondiale visto da IEA e GE
- Effetto della penetrazione delle FER-NP nel settore elettrico
- Lo scenario al 2030
- Il Model Predictive Control
- Confronto tra il sistema di controllo tradizionale (cronoprogramma) e il MPC nel caso del riscaldamento di un edificio
- Il caso studio è una rete di distribuzione del calore al servizio di un singolo edificio
- Nel progetto CoACh pensiamo di usare un approccio analogo accumulando l'energia elettrica nei surgelati
- Panoramica settore Cogenerazione in Italia
- Bilancio elettrico nazionale per il 2017
- Efficienza media della produzione CAR nel 2017 (MSE, aprile 2019)
- Bilancio energetico complessivo delle unità CAR per il 2017 (MSE, aprile 2019)
- Risparmio di energia primaria nel 2017 dovuto agli impianti CAR (MSE, aprile 2019)
Il progresso tecnologico in particolare nel settore IT consente di portare innovazione in un settore che da tempo non vede "breakthrough" tecnologici: quello degli impianti termici per usi civili.
Applicazioni in edifici molto diversi tra loro per impianti, involucro e uso, hanno mostrato che la possibilità di raccogliere e utilizzare tempestivamente grandi moli di dati sul funzionamento "effettivo" consente di modificarne radicalmente la gestione e di conseguenza i consumi in maniera sensibile.