Verifiche periodiche e interventi di adeguamento delle macchine
Luca Reppele - Contec Industry
La legislazione nazionale - attraverso il Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro D.Lgs. 81/08 - prevede l'obbligo che macchine e impianti in esercizio in azienda siano sottoposti a controlli e verifiche in considerazione delle potenziali conseguenze in caso di malfunzionamento.
Nello specifico, l'art. 71 del D.Lgs. 81/08 prescrive che le attrezzature di lavoro soggette ad influssi che possono provocare deterioramenti suscettibili di dare origine a situazioni pericolose siano sottoposte a controlli periodici e straordinari.
L'attrezzatura di lavoro è definita dall'art. 69 come qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro.
Le verifiche sono a carico del datore di lavoro e hanno diversi obiettivi:
È fondamentale che le verifiche e i controlli periodici delle attrezzature siano pianificate in ogni attività richiesta attraverso metodi e strumenti efficaci.
Lo schema da seguire prevede diverse fasi:
La verifica tecnica dei dispositivi di sicurezza presenti sulle macchine è un aspetto cruciale, che dovrebbe essere implementato già nelle fasi di progettazione.
L'identificazione dei dispositivi di sicurezza previsti e delle funzioni di sicurezza da verificare può essere favorita attraverso la consultazione dei riferimenti normativi in essere:
Queste disposizioni tecniche aiutano anche a verificare che la documentazione fornita dal Fabbricante sia corretta.
Oltre ai controlli iniziali (dopo l'installazione e prima della messa in servizio) e a quelli successivi ad ogni montaggio (per le attrezzature la cui sicurezza dipende dalle condizioni di installazione), sono previsti dei controlli periodici e straordinari:
Le verifiche periodiche possono essere giornaliere, frequenti (1 mese, 3 mesi, 6 mesi), annuali.
Le verifiche approfondite o straordinarie vengono generalmente effettuate dopo un'avaria significativa, dopo 5/10 anni, ogni anno dopo i 5/10 di vita.
Gli interventi di messa a norma
L'esito delle verifiche effettuate può mettere in evidenza carenze nel rispetto dei requisiti normativi previsti in termini di sicurezza.
Si rendono quindi necessari degli interventi di adeguamento - previa opportuna valutazione tecnica - per ripristinare le condizioni di utilizzo in sicurezza per tutti i lavoratori.
Spesso non si tratta solo di una rimessa in piena funzione dei dispositivi previsti sulla macchina al momento dell'acquisto - che nel tempo sono stati rimossi o danneggiati - ma anche di interventi che puntano all'aggiornamento all'evoluzione tecnica e normativa avvenuta nel tempo.
L'attrezzatura di lavoro è definita dall'art. 69 come qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro.
Le verifiche sono a carico del datore di lavoro e hanno diversi obiettivi:
- garantire le condizioni di sicurezza per l'uso e la manutenzione degli impianti a tutela dei lavoratori
- migliorare la conservazione e l'efficienza dei sistemi controllati, riducendo i rischi residui, i fermi macchina, i costi di manutenzione e di fermo produttivo
- dare evidenza dell'osservanza dell'obbligo agli stakeholder interni ed esterni interessati (es. organismo di vigilanza, certificatori OHSAS 18001 - ISO 45001, Auditor HSE)
È fondamentale che le verifiche e i controlli periodici delle attrezzature siano pianificate in ogni attività richiesta attraverso metodi e strumenti efficaci.
Lo schema da seguire prevede diverse fasi:
- Mappatura delle attrezzature di lavoro
- Identificazione delle criticità e definizione delle priorità
- Determinazione della tipologia di controlli da fare e della relativa periodicità
- Individuazione dei soggetti qualificati addetti ai controlli
- Scelta degli idonei strumenti per la gestione della documentazione e delle registrazioni delle verifiche periodiche;
- Definizione di modelli e standard da utilizzare
La verifica tecnica dei dispositivi di sicurezza presenti sulle macchine è un aspetto cruciale, che dovrebbe essere implementato già nelle fasi di progettazione.
L'identificazione dei dispositivi di sicurezza previsti e delle funzioni di sicurezza da verificare può essere favorita attraverso la consultazione dei riferimenti normativi in essere:
- Allegato V della Direttiva Macchine;
- Norma armonizzata UNI EN 13849-1.
Queste disposizioni tecniche aiutano anche a verificare che la documentazione fornita dal Fabbricante sia corretta.
Oltre ai controlli iniziali (dopo l'installazione e prima della messa in servizio) e a quelli successivi ad ogni montaggio (per le attrezzature la cui sicurezza dipende dalle condizioni di installazione), sono previsti dei controlli periodici e straordinari:
- ad interventi di controllo periodici, secondo frequenze stabilite in base alle indicazioni fornite dai fabbricanti, ovvero dalle norme di buona tecnica, o in assenza di queste ultime, desumibili dai codici di buona prassi;
- ad interventi di controllo straordinari al fine di garantire il mantenimento di buone condizioni di sicurezza, ogni volta che intervengano eventi eccezionali che possano avere conseguenze pregiudizievoli per la sicurezza delle attrezzature di lavoro, quali riparazioni, trasformazioni, incidenti, fenomeni naturali o periodi prolungati di inattività;
Le verifiche periodiche possono essere giornaliere, frequenti (1 mese, 3 mesi, 6 mesi), annuali.
Le verifiche approfondite o straordinarie vengono generalmente effettuate dopo un'avaria significativa, dopo 5/10 anni, ogni anno dopo i 5/10 di vita.
Gli interventi di messa a norma
L'esito delle verifiche effettuate può mettere in evidenza carenze nel rispetto dei requisiti normativi previsti in termini di sicurezza.
Si rendono quindi necessari degli interventi di adeguamento - previa opportuna valutazione tecnica - per ripristinare le condizioni di utilizzo in sicurezza per tutti i lavoratori.
Spesso non si tratta solo di una rimessa in piena funzione dei dispositivi previsti sulla macchina al momento dell'acquisto - che nel tempo sono stati rimossi o danneggiati - ma anche di interventi che puntano all'aggiornamento all'evoluzione tecnica e normativa avvenuta nel tempo.
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Fonte: Intervento all'interno del progetto Pillole di Sicurezza - 2022
Settori: Sicurezza industriale
Parole chiave: Sicurezza industriale
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