SKF firma un Virtual Power Purchase Agreement (VPPA) per sostenere le energie rinnovabili in Europa
SKF ha firmato un Virtual Power Purchase Agreement (VPPA) come ulteriore passo verso il raggiungimento dell'obiettivo che prevede di utilizzare il 100% energia elettrica rinnovabile entro il 2030.
In base all'accordo a lungo termine con il fornitore globale di energia Enel, SKF acquisterà garanzie di origine per un periodo di 15 anni - equivalenti all'energia elettrica utilizzata da un terzo delle proprie attività europee nel 2022 - dall'imminente progetto solare di Enel in Spagna.
Si stima che la centrale solare aggiungerà oltre 260 GWh/anno di energia elettrica rinnovabile e verrà collegata alla rete elettrica entro l'agosto del 2024. Firmando il VPPA, SKF è in grado di sostenere lo sviluppo di ulteriori energie rinnovabili in Europa e contribuire alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
Joakim Landholm, Chief Sustainability Officer and Senior Vice President, ha affermato:
"Questo accordo rappresenta un passo avanti cruciale nella nostra strategia. Manifesta inoltre il nostro impegno nei confronti del settore cleantech e il sostegno alla crescita del settore delle energie rinnovabili. Questo dimostra che lavorando insieme possiamo avere un impatto reale nel raggiungere un futuro sostenibile".
Il VPPA rientra nel quadro di una più ampia agenda di sostenibilità del gruppo, che comprende iniziative volte a ridurre il consumo energetico, aumentare l'uso di energie rinnovabili e ridurre al minimo l'impatto ambientale. L'accordo rappresenta un ulteriore passo avanti anche per quanto riguarda l'adesione all'iniziativa RE100: SKF si è presa l'impegno di passare al 100% di energia elettrica rinnovabile entro il 2030.
Gli obiettivi climatici di SKF sono approvati da Science Based Targets (SBTi). Tra gli obiettivi prefissati, SKF si è impegnata a ridurre le emissioni assolute di gas serra scope 1 e scope 2 del 95% entro il 2030 rispetto al 2019 come anno di riferimento e a ridurre le emissioni scope 3 di almeno il 31% entro il 2030. SKF si è inoltre impegnata a raggiungere l'obiettivo zero emissioni di gas serra nella catena di creazione del valore entro il 2050.
Joakim Landholm, Chief Sustainability Officer and Senior Vice President, ha affermato:
"Questo accordo rappresenta un passo avanti cruciale nella nostra strategia. Manifesta inoltre il nostro impegno nei confronti del settore cleantech e il sostegno alla crescita del settore delle energie rinnovabili. Questo dimostra che lavorando insieme possiamo avere un impatto reale nel raggiungere un futuro sostenibile".
Il VPPA rientra nel quadro di una più ampia agenda di sostenibilità del gruppo, che comprende iniziative volte a ridurre il consumo energetico, aumentare l'uso di energie rinnovabili e ridurre al minimo l'impatto ambientale. L'accordo rappresenta un ulteriore passo avanti anche per quanto riguarda l'adesione all'iniziativa RE100: SKF si è presa l'impegno di passare al 100% di energia elettrica rinnovabile entro il 2030.
Gli obiettivi climatici di SKF sono approvati da Science Based Targets (SBTi). Tra gli obiettivi prefissati, SKF si è impegnata a ridurre le emissioni assolute di gas serra scope 1 e scope 2 del 95% entro il 2030 rispetto al 2019 come anno di riferimento e a ridurre le emissioni scope 3 di almeno il 31% entro il 2030. SKF si è inoltre impegnata a raggiungere l'obiettivo zero emissioni di gas serra nella catena di creazione del valore entro il 2050.
Mercati: Edilizia
Parole chiave: Energia elettrica
- Fabio Zanellini
- Lucia Ammendola