Security first by Vega: consegna del primo sensore di livello al mondo con cyber security integrata
VEGA, specialista nel settore della tecnica di misura di livello e pressione ubicato nella Foresta Nera, assolve a una missione di sicurezza: ha consegnato ai propri clienti il primo sensore di livello al mondo con cyber security integrata. In questo modo intende lanciare un segnale contro la crescente minaccia della criminalità informatica che interessa tutti i settori dell'industria.
L'aspetto non lascia trasparire nulla: il sensore radar VEGAPULS 6X, corredato della relativa documentazione, è perfettamente imballato nella scatola su misura munita di etichetta per la spedizione. Destinatario: un'azienda chimica nell'Assia settentrionale. Tuttavia, lo strumento che il cliente riceve è diverso da tutti gli altri sensori di livello finora disponibili sul mercato.
È infatti realizzato in modo da garantire una sicurezza aggiuntiva dell'impianto a cui è destinato. È stato sviluppato conformemente alla norma IEC 62443-4-2 per la sicurezza informatica e soddisfa dunque i massimi standard attualmente disponibili nell'industria dei processi.
"Nel frattempo, una delle priorità dei nostri clienti è la possibilità di usufruire in qualsiasi momento di dati di misura in tutta sicurezza", spiega Florian Burgert, che ha accompagnato fin dall'inizio l'ideazione e lo sviluppo del sensore di livello universale.
"Questo vale praticamente per tutti i settori." Per una cyber security efficace, non basta che l'impianto sia sicuro di per sé, ma anche tutti componenti installati devono essere conformi agli standard di sicurezza.
In materia di sicurezza informatica, a livello industriale ciò che conta è l'affidabilità e l'essere sempre un passo avanti rispetto alle nuove minacce. Dopo la realizzazione del primo strumento conforme allo standard IEC 62443 pronto per la consegna, VEGA non intende comunque adagiarsi sugli allori.
La certificazione fungerà da orientamento in base al quale l'azienda svilupperà i futuri prodotti fin dall'inizio conformemente a tutti i requisiti di sicurezza richiesti. Le misure di protezione saranno potenziate sistematicamente, in modo da costituire anche in futuro la base affidabile per un funzionamento sicuro dell'impianto.
È infatti realizzato in modo da garantire una sicurezza aggiuntiva dell'impianto a cui è destinato. È stato sviluppato conformemente alla norma IEC 62443-4-2 per la sicurezza informatica e soddisfa dunque i massimi standard attualmente disponibili nell'industria dei processi.
"Nel frattempo, una delle priorità dei nostri clienti è la possibilità di usufruire in qualsiasi momento di dati di misura in tutta sicurezza", spiega Florian Burgert, che ha accompagnato fin dall'inizio l'ideazione e lo sviluppo del sensore di livello universale.
"Questo vale praticamente per tutti i settori." Per una cyber security efficace, non basta che l'impianto sia sicuro di per sé, ma anche tutti componenti installati devono essere conformi agli standard di sicurezza.
In materia di sicurezza informatica, a livello industriale ciò che conta è l'affidabilità e l'essere sempre un passo avanti rispetto alle nuove minacce. Dopo la realizzazione del primo strumento conforme allo standard IEC 62443 pronto per la consegna, VEGA non intende comunque adagiarsi sugli allori.
La certificazione fungerà da orientamento in base al quale l'azienda svilupperà i futuri prodotti fin dall'inizio conformemente a tutti i requisiti di sicurezza richiesti. Le misure di protezione saranno potenziate sistematicamente, in modo da costituire anche in futuro la base affidabile per un funzionamento sicuro dell'impianto.
Settori: Automazione industriale, Cyber Security, Industria 4.0, Sensoristica, Sicurezza industriale, Strumentazione industriale
Mercati: Sicurezza industriale
- Andrea Gibelli
- EP Misura e Automazione
- Rittmeyer Italiana
- Massimiliano Vessi
- Vega Italia
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