La trigenerazione risolve il problema energia in Tecnostampi
L'azienda specializzata in stampi per pezzi in materiale plastico utilizza un trigeneratore Viessmann per produrre energia elettrica, calore e freddo. Meno di un terzo dell'elettricità deve essere acquistata.
In alcuni contesti produttivi la trigenerazione può rappresentare la soluzione migliore per l'approvvigionamento energetico, con un investimento che si ripaga in poco tempo.
È accaduto in Tecnostampi, azienda di Gornate Olona, in provincia di Varese, che produce stampi a iniezione in acciaio utilizzati per lo stampaggio di pezzi in materiale plastico principalmente per il settore automobilistico (come paraurti e cruscotti). Il complesso industriale di Gornate Olona occupa una superficie di circa 12.000 mq coperti e comprende gli uffici tecnici, le officine di produzione e il reparto di stampaggio dove vengono effettuate anche le prove degli stampi.
Cosa è la trigenerazione?
Mentre la cogenerazione è una tecnologia che produce contemporaneamente energia elettrica e calore utile (recuperando quello generato per la generazione elettrica che altrimenti andrebbe perduto), la trigenerazione aggiungere anche la produzione di energia frigorifera, abbinando assorbitori a bromuro di litio che convertono l'energia termica ad alta temperatura proveniente dal cogeneratore e la utilizzano per produrre fluidi a bassa temperatura. Grazie all'utilizzo del calore/freddo prodotto durante la generazione elettrica, si determina un netto aumento del rendimento dell'impianto (per sapere di più leggi Sistemi di generazione alternativi: la trigenerazione). Inoltre, non vanno trascurati gli aspetti di gestione/manutenzione, dato che con un solo impianto e con un unico combustibile si ottengono tre vettori energetici per differenti fabbisogni (leggi anche a nostra Guida alla cogenerazione e trigenerazione nelle imprese).
La trigenerazione, come è facile intuire, è particolarmente indicata in tutte le situazioni che richiedono, oltre a un fluido ad alta temperatura, anche acqua refrigerata per alcuni processi produttivi, oppure per esigenze di raffrescamento estivo. Tecnostampi ha proprio queste caratteristiche.
Per Tecnostampi la trigenerazione è la scelta giusta
Il fabbisogno energetico di Tecnostampi comprende l'utilizzo di diversi vettori temici, oltre alle utenze elettriche; in particolare:
- Acqua calda per il riscaldamento degli ambienti (uffici e laboratori di produzione);
- Acqua refrigerata per il condizionamento estivo (palazzina uffici);
- Acqua calda e refrigerata per alimentazione dell'unità trattamento aria (UTA) per la climatizzazione a temperatura controllata in estate e in inverno nei reparti di lavorazione meccanica ad alta precisione;
- Acqua refrigerata per raffreddamento dei sistemi oleodinamici e delle testate delle macchine utensili.
L'obiettivo della riqualificazione energetica era quello di trovare la soluzione più efficace ed efficiente per servire tutte queste esigenze e la soluzione è stata individuata nella sostituzione completa dei sistemi di generazione presenti, installando un impianto di trigenerazione composto da un cogeneratore abbinato ad un assorbitore a bromuro di litio e da ulteriori generatori di calore, tutto a marchio Viessmann.
Il nuovo impianto di trigenerazione Viessmann
Alla base dell'impianto di trigeneraizone installato presso Tecnostampi c'è un cogeneratore Viessmann Vitobloc 200 Tipo EM-140/207 alimentato a gas metano (140 e 207 indicano, rispettivamente, la potenza elettrica e termica). Il sistema, completamente assemblato e collaudato in fabbrica, produce energia elettrica per l'attività industriale e acqua calda per il riscaldamento. In particolare, il 60% dell'elettricità prodotta (circa 1.50.000 kWh) viene auto-consumata e il 13% ceduta in rete; solo il 27%, quindi, viene acquistata. Il modulo può funzionare sia in modalità ad inseguimento elettrico (facendo variare la potenza dal 50 al 100% di quella nominale in funzione dei consumi elettrici del sito), sia in modalità a inseguimento termico (in funzione dei consumi di acqua calda).
Il generatore termico supplementare è un sistema modulare Vitomodul 200-E costituito da 4 caldaie a condensazione murali a gas Vitodens 200-W da 150 kW ciascuna, che entrano in funzione se necessario. L'impianto, progettato da Termoservice srl, è stato completato da tre accumuli inerziali Solarcell SPU 3000 che immagazzinano temporaneamente l'energia termica, per utilizzarla in un secondo momento.
Grazie ai risparmi di energia primaria ottenuti, l'intervento ha potuto beneficiare dei Titoli di Efficienza Energetica, riducendo il tempo di ammortamento (esclusi oneri finanziari) a circa 2 anni e mezzo).
Cosa è la trigenerazione?
Mentre la cogenerazione è una tecnologia che produce contemporaneamente energia elettrica e calore utile (recuperando quello generato per la generazione elettrica che altrimenti andrebbe perduto), la trigenerazione aggiungere anche la produzione di energia frigorifera, abbinando assorbitori a bromuro di litio che convertono l'energia termica ad alta temperatura proveniente dal cogeneratore e la utilizzano per produrre fluidi a bassa temperatura. Grazie all'utilizzo del calore/freddo prodotto durante la generazione elettrica, si determina un netto aumento del rendimento dell'impianto (per sapere di più leggi Sistemi di generazione alternativi: la trigenerazione). Inoltre, non vanno trascurati gli aspetti di gestione/manutenzione, dato che con un solo impianto e con un unico combustibile si ottengono tre vettori energetici per differenti fabbisogni (leggi anche a nostra Guida alla cogenerazione e trigenerazione nelle imprese).
La trigenerazione, come è facile intuire, è particolarmente indicata in tutte le situazioni che richiedono, oltre a un fluido ad alta temperatura, anche acqua refrigerata per alcuni processi produttivi, oppure per esigenze di raffrescamento estivo. Tecnostampi ha proprio queste caratteristiche.
Per Tecnostampi la trigenerazione è la scelta giusta
Il fabbisogno energetico di Tecnostampi comprende l'utilizzo di diversi vettori temici, oltre alle utenze elettriche; in particolare:
- Acqua calda per il riscaldamento degli ambienti (uffici e laboratori di produzione);
- Acqua refrigerata per il condizionamento estivo (palazzina uffici);
- Acqua calda e refrigerata per alimentazione dell'unità trattamento aria (UTA) per la climatizzazione a temperatura controllata in estate e in inverno nei reparti di lavorazione meccanica ad alta precisione;
- Acqua refrigerata per raffreddamento dei sistemi oleodinamici e delle testate delle macchine utensili.
L'obiettivo della riqualificazione energetica era quello di trovare la soluzione più efficace ed efficiente per servire tutte queste esigenze e la soluzione è stata individuata nella sostituzione completa dei sistemi di generazione presenti, installando un impianto di trigenerazione composto da un cogeneratore abbinato ad un assorbitore a bromuro di litio e da ulteriori generatori di calore, tutto a marchio Viessmann.
Il nuovo impianto di trigenerazione Viessmann
Alla base dell'impianto di trigeneraizone installato presso Tecnostampi c'è un cogeneratore Viessmann Vitobloc 200 Tipo EM-140/207 alimentato a gas metano (140 e 207 indicano, rispettivamente, la potenza elettrica e termica). Il sistema, completamente assemblato e collaudato in fabbrica, produce energia elettrica per l'attività industriale e acqua calda per il riscaldamento. In particolare, il 60% dell'elettricità prodotta (circa 1.50.000 kWh) viene auto-consumata e il 13% ceduta in rete; solo il 27%, quindi, viene acquistata. Il modulo può funzionare sia in modalità ad inseguimento elettrico (facendo variare la potenza dal 50 al 100% di quella nominale in funzione dei consumi elettrici del sito), sia in modalità a inseguimento termico (in funzione dei consumi di acqua calda).
Il generatore termico supplementare è un sistema modulare Vitomodul 200-E costituito da 4 caldaie a condensazione murali a gas Vitodens 200-W da 150 kW ciascuna, che entrano in funzione se necessario. L'impianto, progettato da Termoservice srl, è stato completato da tre accumuli inerziali Solarcell SPU 3000 che immagazzinano temporaneamente l'energia termica, per utilizzarla in un secondo momento.
Grazie ai risparmi di energia primaria ottenuti, l'intervento ha potuto beneficiare dei Titoli di Efficienza Energetica, riducendo il tempo di ammortamento (esclusi oneri finanziari) a circa 2 anni e mezzo).
Parole chiave: Energia elettrica
- Fabio Zanellini
- Lucia Ammendola