Automazione modulare ed efficiente per gli impianti di riempimento ed etichettatura del settore beverage
Il settore beverage ha sofferto particolarmente durante il primo anno della pandemia da COVID-19. Le imprese che operano nelle bevande hanno risentito del lungo periodo di chiusura forzata del settore HoReCa, non compensato dall'aumento dei consumi in ambito domestico, segnando un -4,6% tra 2019 e 2020. Ma il rimbalzo non si è fatto attendere.
Il settore beverage ha sofferto particolarmente durante il primo anno della pandemia da COVID-19. Le imprese che operano nelle bevande hanno risentito del lungo periodo di chiusura forzata del settore HoReCa, non compensato dall'aumento dei consumi in ambito domestico, segnando un -4,6% tra 2019 e 2020. Ma il rimbalzo non si è fatto attendere.
Il 2021 è iniziato con uno spumeggiante primo trimestre per la categoria beverage che, secondo i dati Nielsen, è stata la più performante nel settore alimentare, con un incremento dei ricavi del +13,6% rispetto allo stesso trimestre del 2020, pari a 315 milioni di euro. Inoltre, le riaperture nel settore HoReCa hanno ulteriormente stimolato il trend positivo, facendo registrare a Luglio 2021 una crescita del mercato del +19% circa in termini di volumi e +28% circa in termini di valore.
Queste notizie sono molto incoraggianti per i costruttori che realizzano macchine automatiche per impianti di riempimento ed etichettatura nel settore beverage.
In questo articolo poniamo particolare attenzione su due caratteristiche fondamentali che tali impianti devono avere per aumentare la resilienza in situazioni di mercato estremamente dinamiche, come quelle che viviamo in questi giorni: modularità ed efficienza.
Consentire rapidi cambi formato con architetture di automazione modulari
Consideriamo il caso applicativo delle bevande gassate. Il cliente finale ha diverse possibilità per consumarle: in lattine monodose da 25 cl o 33 cl, in bottigliette di vetro monodose da 25 cl o 33 cl, in bottiglie di vetro multi-dose da 1l, in bottigliette di plastica monodose da 33 cl, in bottiglie di plastica multi-dose da 1.5 l o 2 l. I produttori di bevande gassate hanno creato questi diversi formati per soddisfare le esigenze dei consumatori in diversi segmenti del mercato. Il settore HoReCa, per esempio, predilige le bottigliette in vetro monodose, in modo tale da servirne una per ogni cliente e mettere chiaramente in evidenza la marca. I distributori automatici tipicamente offrono bibite in lattina o in bottigliette monodose di plastica. Mentre per la vendita al dettaglio gli altri formati hanno più successo.
Quando la domanda varia rapidamente, come ad esempio durante la pandemia da COVID-19 con la chiusura del settore HoReCa, i produttori di bevande gassate si trovano a dover riconfigurare rapidamente la produzione, riducendo, nel caso specifico, la produzione di bottigliette monodose. Gli impianti di riempimento ed etichettatura devono quindi essere flessibili per essere riconfigurati a produrre diversi formati. Dal punto di vista dell'automazione, l'utilizzo di sistemi di controllo modulari, facili da programmare e mettere in servizio, con blocchi funzione intelligenti e pronti all'uso per la generazione dei profili di moto, come ad esempio camme elettroniche configurabili, consentono ai costruttori di macchine di soddisfare le esigenze di flessibilità e modularità dei responsabili degli impianti di riempimento ed etichettatura, come nel caso descritto.
Ridurre i costi operativi ed aumentare la sostenibilità investendo in soluzioni efficienti
Nei momenti di crisi del mercato, come durante la pandemia in corso, i costi operativi per far funzionare gli impianti produttivi possono diventare rapidamente rilevanti fino ad intaccare i profitti a fronte del calo del fatturato dovuto alla diminuzione della domanda. I responsabili degli impianti di riempimento ed etichettatura nel settore beverage hanno quindi l'esigenza di minimizzare tali costi. Una soluzione possibile è investire in componenti elettromeccanici per l'automazione dell'impianto che abbiano elevati rendimenti. Tali componenti consentono, da una parte, di ridurre i costi operativi relativi al consumo energetico, dall'altra a realizzare impianti più sostenibili ,sul fronte della riduzione degli sprechi, abilitando la raccolta e gestione dei dati attraverso l'inserimento di sensori intelligenti all'interno delle componenti elettromeccaniche.
Il portfolio SEW-EURODRIVE per gli impianti di riempimento ed etichettature nel settore beverage
Per rispondere alle esigenze di modularità ed efficienza richieste dai responsabili di impianto dei sistemi di riempimento ed etichettatura nel settore beverage, SEW-EURODRIVE fornisce ai costruttori di macchine la piattaforma di automazione MOVI-C®. Grazie ad un'architettura modulare, MOVI-C® è in grado di gestire tutti i componenti del sistema di automazione, dai controllori agli inverter, dai convertitori decentralizzati ai motoriduttori e servomotori. Tutti i componenti possono essere completamente integrati in tutti i layout di automazione, tipologie di bus di campo e standard di rete. In particolare, MOVI-C® offre i seguenti protocolli per interfacciarsi a terze parti: PROFINET e Ethernet-IP, EtherCAT® ed OPC-UA. L'efficienza energetica è un'altra caratteristica peculiare della piattaforma MOVI-C®: i riduttori e motori hanno un alto rendimento, raggiungendo i più alti standard di efficienza energetica. Per rispondere ulteriormente alle esigenze di efficienza, i servomotori sincroni serie CM3C consentono movimentazione dinamiche e precise, offrendo al tempo stesso un design igienico adatto alle applicazioni di Food & Beverage. Non ultimo per importanze, la combinazione degli encoder integrati con i motori sincroni delle serie CMP e CM3C, combinati con l'interfaccia MOVILINK® DDI con cavo singolo e il sistema di automazione modulare MOVI-C®, consentono di realizzare efficienti architetture integrate di automazione, semplificando allo stesso tempo layout d'impianto. Risultato: messa in servizio più veloce e rapida riconfigurazione in caso di cambi formato.
Il 2021 è iniziato con uno spumeggiante primo trimestre per la categoria beverage che, secondo i dati Nielsen, è stata la più performante nel settore alimentare, con un incremento dei ricavi del +13,6% rispetto allo stesso trimestre del 2020, pari a 315 milioni di euro. Inoltre, le riaperture nel settore HoReCa hanno ulteriormente stimolato il trend positivo, facendo registrare a Luglio 2021 una crescita del mercato del +19% circa in termini di volumi e +28% circa in termini di valore.
Queste notizie sono molto incoraggianti per i costruttori che realizzano macchine automatiche per impianti di riempimento ed etichettatura nel settore beverage.
In questo articolo poniamo particolare attenzione su due caratteristiche fondamentali che tali impianti devono avere per aumentare la resilienza in situazioni di mercato estremamente dinamiche, come quelle che viviamo in questi giorni: modularità ed efficienza.
Consentire rapidi cambi formato con architetture di automazione modulari
Consideriamo il caso applicativo delle bevande gassate. Il cliente finale ha diverse possibilità per consumarle: in lattine monodose da 25 cl o 33 cl, in bottigliette di vetro monodose da 25 cl o 33 cl, in bottiglie di vetro multi-dose da 1l, in bottigliette di plastica monodose da 33 cl, in bottiglie di plastica multi-dose da 1.5 l o 2 l. I produttori di bevande gassate hanno creato questi diversi formati per soddisfare le esigenze dei consumatori in diversi segmenti del mercato. Il settore HoReCa, per esempio, predilige le bottigliette in vetro monodose, in modo tale da servirne una per ogni cliente e mettere chiaramente in evidenza la marca. I distributori automatici tipicamente offrono bibite in lattina o in bottigliette monodose di plastica. Mentre per la vendita al dettaglio gli altri formati hanno più successo.
Quando la domanda varia rapidamente, come ad esempio durante la pandemia da COVID-19 con la chiusura del settore HoReCa, i produttori di bevande gassate si trovano a dover riconfigurare rapidamente la produzione, riducendo, nel caso specifico, la produzione di bottigliette monodose. Gli impianti di riempimento ed etichettatura devono quindi essere flessibili per essere riconfigurati a produrre diversi formati. Dal punto di vista dell'automazione, l'utilizzo di sistemi di controllo modulari, facili da programmare e mettere in servizio, con blocchi funzione intelligenti e pronti all'uso per la generazione dei profili di moto, come ad esempio camme elettroniche configurabili, consentono ai costruttori di macchine di soddisfare le esigenze di flessibilità e modularità dei responsabili degli impianti di riempimento ed etichettatura, come nel caso descritto.
Ridurre i costi operativi ed aumentare la sostenibilità investendo in soluzioni efficienti
Nei momenti di crisi del mercato, come durante la pandemia in corso, i costi operativi per far funzionare gli impianti produttivi possono diventare rapidamente rilevanti fino ad intaccare i profitti a fronte del calo del fatturato dovuto alla diminuzione della domanda. I responsabili degli impianti di riempimento ed etichettatura nel settore beverage hanno quindi l'esigenza di minimizzare tali costi. Una soluzione possibile è investire in componenti elettromeccanici per l'automazione dell'impianto che abbiano elevati rendimenti. Tali componenti consentono, da una parte, di ridurre i costi operativi relativi al consumo energetico, dall'altra a realizzare impianti più sostenibili ,sul fronte della riduzione degli sprechi, abilitando la raccolta e gestione dei dati attraverso l'inserimento di sensori intelligenti all'interno delle componenti elettromeccaniche.
Il portfolio SEW-EURODRIVE per gli impianti di riempimento ed etichettature nel settore beverage
Per rispondere alle esigenze di modularità ed efficienza richieste dai responsabili di impianto dei sistemi di riempimento ed etichettatura nel settore beverage, SEW-EURODRIVE fornisce ai costruttori di macchine la piattaforma di automazione MOVI-C®. Grazie ad un'architettura modulare, MOVI-C® è in grado di gestire tutti i componenti del sistema di automazione, dai controllori agli inverter, dai convertitori decentralizzati ai motoriduttori e servomotori. Tutti i componenti possono essere completamente integrati in tutti i layout di automazione, tipologie di bus di campo e standard di rete. In particolare, MOVI-C® offre i seguenti protocolli per interfacciarsi a terze parti: PROFINET e Ethernet-IP, EtherCAT® ed OPC-UA. L'efficienza energetica è un'altra caratteristica peculiare della piattaforma MOVI-C®: i riduttori e motori hanno un alto rendimento, raggiungendo i più alti standard di efficienza energetica. Per rispondere ulteriormente alle esigenze di efficienza, i servomotori sincroni serie CM3C consentono movimentazione dinamiche e precise, offrendo al tempo stesso un design igienico adatto alle applicazioni di Food & Beverage. Non ultimo per importanze, la combinazione degli encoder integrati con i motori sincroni delle serie CMP e CM3C, combinati con l'interfaccia MOVILINK® DDI con cavo singolo e il sistema di automazione modulare MOVI-C®, consentono di realizzare efficienti architetture integrate di automazione, semplificando allo stesso tempo layout d'impianto. Risultato: messa in servizio più veloce e rapida riconfigurazione in caso di cambi formato.
Settori: Automazione industriale, Efficienza Industria
Parole chiave: Automazione di fabbrica
- Stefano Marzola
- WHITECH s.r.l.
- Emerson Automation Solutions
- ROHDE & SCHWARZ ITALIA