Macchine sviluppate per l'Industria 4.0
CMG fornisce tecnologie e soluzioni progettate per l'industria del riciclo, tutte certificate per conformità 4.0. Le soluzioni di CMG prevedono granulatori, trituratori, nastri di alimentazione integrati, sistemi di evacuazione e trasporto rimacinato, depolverazione, gestione delle polveri e filtraggio dell'aria. Il parco macchine installato di CMG è considerevole: oltre 30.000 unità fornite ai propri clienti nei 42 anni di attività della società.
Produzione di energia a zero emissioni
La produzione di tutti i macchinari presso gli stabilimenti CMG e tutti i test eseguiti per i clienti presso il CMG Tech Center sono conformi al 100% alle linee guida dell'Economia Circolare, in quanto l'energia elettrica è prodotta in loco con pannelli solari. La capacità extra dell'impianto da 2 GW supporta i piani di transizione della comunità locale verso la decarbonizzazione.
Condizioni favorevoli permanenti
Ogni nuovo sviluppo in CMG è intrapreso con l'obiettivo di fornire all'industria soluzioni che valorizzano la natura. I numerosi obiettivi comprovati scientificamente, delineati nel Next Generation EU Plan volto a ridurre il danno ambientale, ad affrontare il cambiamento climatico e la trasformazione dei combustibili, sono possibili con soluzioni basate su "Intelligent Design". CMG è molto attiva su questo fronte e sta lanciando molte tecnologie innovative.
Insight Partners si unisce a Saudi Aramco Energy Ventures, Altira Group, Chevron Technology Ventures, Cisco Investments e Second Avenue Partners per finanziare l'espansione dei prodotti Seeq e la sua crescita sul mercato. Seeq Corporation, società leader nel software analytics per il settore manifatturiero e Industrial Internet of Things (IIoT), ha annunciato di aver chiuso il suo round di finanziamento Series C da 50 milioni di dollari capitanato dalla società di venture capital e private equity globale Insight Partners. Il nuovo round ha visto la partecipazione degli investitori già presenti nell´azionariato, Saudi Aramco Energy Ventures, Altira Group, Chevron Technology Ventures, Cisco Investments e Second Avenue Partners. Questo round porta il finanziamento totale di Seeq dalla sua nascita a circa 115 milioni di dollari.
Seeq consente a ingegneri e tecnici specialisti dei processi produttivi di analizzare rapidamente dati e tendenze, collaborare e condividere le informazioni utili per migliorare i risultati delle linee di produzione. I clienti Seeq includono aziende che operano nell´l'industria petrolifera e del gas, farmaceutica, chimica, energetica, mineraria, alimentare e delle bevande e altre industrie di processo. Questo nuovo round di finanziamento accelererà l'espansione delle attività di sviluppo di nuovi prodotti di Seeq, la crescita della sua organizzazione commerciale e l´ampliamento delle attività di marketing, che aiuteranno ad aumentare la sua presenza sui mercati internazionali.
"Siamo lieti di chiudere il nostro round di finanziamento Series C con il supporto di Insight Partners per potenziare le nostre attività e consentire alle aziende di produzione di poter prendere decisioni basate sui dati", afferma Steve Sliwa, CEO e co-fondatore di Seeq". "Sfruttando i big data, l'apprendimento automatico (machine learning) e le innovazioni più recenti in campo informatico, le soluzioni software sviluppate da Seeq permettono di ricavare una ricca serie di informazioni approfondite sui processi aziendali.>>
Brady rafforza ulteriormente le sue capacità di fornitore di servizi completi, esperto di stampanti e materiali con l'acquisizione di Nordic ID.
Nordic ID porta con sé tecnologie e software integrati, nonché grandi competenze nel campo della scansione RFID che arricchiscono l'offerta di etichette e stampanti di identificazione RFID industriali affidabili di Brady. L'acquisizione rafforza la posizione di Brady quale fornitore mondiale di servizi completi per soluzioni RFID e Industria 4.0.
I Red Dot Design Awards premiano i progressi più rilevanti nell'ambito del product design. Ogni anno, la giuria esamina migliaia candidature. Per i suoi connettori Fischer LP360 della gamma Fischer Freedom? Series, che sono già stati insigniti di numerosi riconoscimenti del settore, oggi Fischer Connectors ha vinto il prestigioso Red Dot Award per il Product Design in due categorie: "Mobile Phones, Tablets and Wearables" e la nuova meta-categoria "Smart Products". I giudici hanno premiato la concezione di design unica dei connettori, che li rende tanto apprezzati dagli utenti, quanto particolarmente facili da usare.
Ciò che è stato valutato "smart" nel Fischer LP360TM è la capacità d'integrazione multifunzionale e la modularità della soluzione di connettività. Il nuovo connettore è versatile e polivalente. Si tratta contemporaneamente di un dispositivo attivo miniaturizzato, un meccanismo di fissaggio e una connessione in grado di combinare segnali elettrici e potenza, tutto in uno.
Nel 2019, il robusto e compatto connettore è stato ottimizzato, diventando una piattaforma tecnologica versatile per lo sviluppo dei dispositivi indossabili e sistemi di connettività nell'ambito dell'Internet delle cose (IoT) e degli esseri umani (IoH). Questa rivoluzionaria tecnologia plug-and-use costituisce un grande vantaggio sia per gli ingegneri, sia per gli utenti finali. La varietà di opzioni di configurazione facilita la progettazione delle applicazioni. La spina integrata può agevolmente essere applicata a dispositivi indossabili multifunzione, come sensori biometrici, sistemi di comunicazione, GPS, sistemi d'illuminazione e bodycam. Questi possono essere assemblati con la massima facilità alla presa cablata, integrata a strutture flessibili, ad esempio dispositivi di protezione individuale (DPI) quali i giubbotti intelligenti pronti all'uso. Grazie all'assenza di polarizzazione, il connettore può essere inserito da qualsiasi posizione e in qualsiasi direzione, ottimizzando la gestione dei cavi e dei consumi. L'isolamento ermetico tramite una membrana offre un grado di protezione IP68 ai contatti e, inoltre, consente di pulire integralmente il connettore. Il design miniaturizzato permette di integrare facilmente il connettore in qualsiasi applicazione, ad esempio i giubbotti intelligenti per i lavoratori di determinati settori. I lavoratori mobili possono così beneficiare di attrezzature leggere, assenza di grovigli di cavi, una configurazione più veloce e intuitiva, maneggevolezza e facilità di pulizia, connettività affidabile e una trasmissione dei dati veloce, che ne migliorano la sicurezza e il rendimento.
Tutte queste caratteristiche hanno convinto anche la giuria dei Red Dot Award. Nella motivazione del premio per la categoria "Smart Products", la giuria ha dichiarato: "Questi connettori colpiscono per essere una piattaforma tecnologica miniaturizzata e al contempo versatile, con un innovativo sistema di connettività plug-in a 360 gradi." Per il premio nella categoria "Product Design", è stata particolarmente apprezzata ed evidenziata la facilità di impiego da parte degli utenti del connettore LP360: "Il connettore LP360 è incredibilmente intuitivo da utilizzare; può essere rapidamente inserito nella presa ed è integrato all'interno di un giubbotto tecnologico che funge da hub."
FLEXnCONFU è un progetto nato per dimostrare e sviluppare soluzioni economicamente sostenibili, per power-to-X-to-power (P2X2P) per centrali a ciclo combinato.
Il progetto sfrutta gli eccessi e i picchi di energia elettrica presenti nelle nostre reti elettriche, che verrebbe altrimenti dispersa nell'ambiente, conservandola sotto forma di energia chimica: idrogeno e ammoniaca.
Un gasdotto lungo circa 45 chilometri che raccoglie il biogas prodotto dagli impianti esistenti e lo trasporta a un impianto di upgrading dove il biogas viene purificato e convertito in biometano per essere immesso in rete: questa la iniziativa di Biogas Partner Bitburg, una joint venture di SWT Stadtwerke Trier Versorgungs GmbH (Azienda multiservizi di Treviri), Lucia Francois GmbH (Azienda raccolta e smaltimento rifiuti) e Landwerke Eifel AöR, destinato a divenire un pilastro fondamentale della nuova struttura energetica regionale tedesca. Realizzato nell'ambito del progetto del sistema di interconnessione regionale della Westalia, questo sistema integrato permetterà alle aziende agricole che hanno aderito di dare ai loro impianti biogas, prossimi alla fine del periodo incentivato, una nuova prospettiva e un nuovo futuro. La Stadtwerke Trier (SWT) vorrebbe sfruttare appieno in futuro questo potenziale regionale e ridurre così gli acquisti di gas naturale sul libero mercato: "In questo modo manteniamo il valore aggiunto nella regione e facciamo un grande passo avanti in termini di bilanciamento energetico regionale", spiega Arndt Müller, Chief Technical Officer di SWT. Il cuore del sistema regionale interconnesso dell'Eifel occidentale è la costruzione di un nuovo percorso integrato di condutture per l'acqua potabile, l'elettricità, il gas naturale, il biogas e le telecomunicazioni: in futuro il percorso si snoderà dal confine settentrionale della Renania settentrionale-Vestfalia fino a Treviri a sud. Integrando gli impianti regionali di energia rinnovabile, come biogas, vento, sole e acqua, e ottimizzando e controllando in modo intelligente i profili di carico - ad esempio degli impianti di depurazione, degli impianti di acqua potabile o dei clienti industriali - il progetto crea un bilancio energetico positivo nella regione e contribuisce così in modo decisivo alla protezione del clima regionale.
IL PROGETTO BIOGAS UPGRADING IN CIFRE
Un totale di 48 impianti di biogas sono presenti nelle immediate vicinanze del nuovo percorso, per un potenziale di circa 10.000 mc/h di biogas grezzo, pari a circa 64 milioni di kWh. All'inizio del progetto, sette saranno le aziende agricole interconnesse a fornire il biogas generato nei loro impianti di digestione anaerobica all'impianto di upgrading realizzato dalla tedesca ETW vicino a Bitburg: qui i circa 1800 mc/h verranno purificati con la rimozione della CO2 e degli altri elementi indesiderati e trasformati in biometano per poi essere immesso nella rete di gas naturale esistente dell'azienda municipalizzata di Treviri.
La cogenerazione e la trigenerazione sono argomenti di grande attualità. Recentemente sono stati varati provvedimenti normativi e legislativi atti a promuovere l'utilizzo esteso di queste proposte tecnologiche e se ne prevedono di conseguenza importanti sviluppi applicativi. Gli argomenti trattati nel presente lavoro riguardano impianti di piccola cogenerazione, ossia quelli che coprono potenze elettriche fino a 1 MW, che utilizzano allo scopo motori a combustione interna. In particolare verranno considerate le problematiche poste dall' adozione, in accoppiamento ai motori, di assorbitori, apparecchiature queste che permettono la conversione del calore recuperato dal sistema cogenerativo in energia frigorifera atta agli impieghi più vari, quali processi industriali e climatizzazione ambientale. I gruppi utilizzati allo scopo sono caratterizzati da potenze frigorifere fino a 176 kW, sono modulari nella concezione costruttiva e compatibili tra di loro, il che permette installazioni con più unità per coprire livelli di potenza diversi. Per il loro azionamento è possibile utilizzare acqua a temperature assai basse, fra i 70 °C e i 95 °C. Producono acqua a 7 °C, con un'efficienza di conversione del 70%. Di seguito verranno formulati particolari suggerimenti atti ad ottenere il massimo rendimento energetico del sistema combinato. Va peraltro segnalato come questa formula tecnologica, altrimenti denominata trigenerazione, trovi da tempo ampia e proficua diffusione nei paesi del nord Europa, assai attenti ad ogni proposta di uso efficiente dell'energia. La cogenerazione e la trigenerazione Il termine cogenerazione si riferisce alla produzione combinata di calore ed energia elettrica (CHP = Combined Heat and Power) ottenuta impiegando energia primaria. L'energia primaria può essere quella potenziale del gas o del gasolio utilizzata in un motore a combustione interna, che aziona un generatore elettrico. Una gran parte del calore generato dal motore viene recuperata ed impiegata per scopi diversi. In passato, era uso comune installare in loco gruppi elettrogeni, sia per le emergenze - stand by - da utilizzare cioè in caso d' interruzione dell'alimentazione da rete, sia per la produzione dell'energia elettrica necessaria in tutti quei casi in cui questa non era altrimenti disponibile. Allora non si prestava grande attenzione al rendimento complessivo del sistema; la figura 1 illustra l'efficienza caratteristica di una installazione di produzione di energia elettrica, senza alcun recupero del calore dal motore. Gli attuali costi dell'energia primaria, quelli dell'energia elettrica e l'efficienza globale ottenibile con il recupero del calore da un gruppo elettrogeno hanno cambiato completamente l'intero concetto impiantistico adottato, portando alla scelta di soluzioni miranti alla drastica riduzione dei costi. Il rendimento ricavabile su motori, che convertono l'energia meccanica in energia elettrica, è dell'ordine del 32%; ciò in altri termini significa che l'acqua di raffreddamento del motore e i gas prodotti disperdono quasi il 70% dell'energia potenziale del combustibile di alimentazione impiegato. Peraltro, normalmente la possibilità di recupero del calore generato dal motore può risultare dell'ordine del 90%.
L'uso sostenibile delle risorse naturali e la tutela dell'ambiente a favore delle generazioni future è una voce primaria dell'agenda di Baxi, a conferma del suo forte impegno verso la sostenibilità ambientale e le energie rinnovabili, senza rinunciare a un'ampia offerta di prodotti e servizi efficienti e tecnologicamente innovativi.
Continua l'impegno di Baxi verso l'impiego di tecnologie per il comfort abitativo a impatto ambientale zero. Dopo la messa in funzione, nel 2019 a Rozenburg (Olanda), della prima caldaia domestica premiscelata a idrogeno puro prodotto tramite energia rinnovabile con zero emissioni di CO e CO2, nel 2020 ha preso il via la seconda fase della rivoluzione green di Baxi S.p.A. e BDR Thermea Group: nello stabilimento bassanese è stato attrezzato un locale esterno dotato di tutte le apparecchiature necessarie per il processo di elettrolisi per la trasformazione di energia elettrica in idrogeno.
Nel corso della conferenza globale SAPPHIRE NOW®, SAP SE (NYSE: SAP) ha annunciato SAP® Business Network, il primo passo della sua solida visione volta a creare nuove comunità business per migliorare i risultati aziendali, affrontare meglio le mutevoli condizioni economiche e geopolitiche e aumentare l'impatto sulla sostenibilità.
L'azienda ha anche annunciato diverse innovazioni per aiutare i clienti a trasformare i loro processi di business, migliorare le prestazioni e operare al meglio. Gli ambiti principali di queste innovazioni includono:
Le soluzioni di Business Process Intelligence ora offrono SAP Process Insights
Come parte del portafoglio di business process intelligence (BPI), la soluzione SAP Process Insights consente alle organizzazioni di analizzare e migliorare i propri processi di business. EY, Deloitte e Infosys Limited sono i primi partner strategici che stanno lavorando con il portafoglio BPI di SAP per aiutare le organizzazioni a trasformarsi. Per saperne di più, leggi "SAP annuncia la nuova soluzione SAP Process Insights per una comprensione rapida e semplice delle prestazioni dei processi".
Verify, una nuova funzionalità di SAP Concur®, utilizza l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico per semplificare il controllo delle spese
Il servizio Verify, una nuova funzionalità delle soluzioni SAP Concur®, utilizza l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico per identificare automaticamente potenziali problemi e anomalie delle note spese. I modelli di intelligenza artificiale sono stati sviluppati sulla base dell'analisi di oltre 1.000 miliardi di dollari di spesa e decine di milioni di spese e ricevute. Verify approva le note spese che non presentano problemi e segnala le anomalie affinché i responsabili della revisione possano esaminarle. Questa esperienza basata sull'intelligenza artificiale permette ai revisori di non perdere tempo a rivedere le note spese conformi, ma di rilevare problemi di conformità o frodi. Per saperne di più, leggi "Verify applica l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico per semplificare il controllo delle spese".
SAP Upscale Commerce è una soluzione No-Code per il coinvolgimento Direct-To-Consumer
La soluzione SAP Upscale Commerce è una soluzione di commercio online no-code che consente ai retailer di medie dimensioni di creare esperienze di acquisto omnicanale in pochi minuti. Con l'intelligenza artificiale integrata nella soluzione, i retailer possono fornire offerte personalizzate basate su una visione a 360 gradi del proprio cliente dal sentiment sui social ai dati di acquisto. Con un'architettura API headless, i retailer possono fornire ai clienti informazioni in tempo reale sui loro acquisti e la possibilità di consegnare su qualsiasi canale. SAP Upscale Commerce è integrato con SAP S/4HANA® per garantire che le esperienze rivolte ai clienti funzionino con i sistemi di back-end in ambito finanziario, logistico e di evasione ordini per offrire un'esperienza cliente fluida. Per saperne di più, leggi "SAP Upscale Commerce offre ai brand del midmarket un percorso No-Code e senza manutenzione per un coinvolgimento di tipo Direct-to-Consumer".
Tre nuove funzionalità di SAP Business Technology Platform fanno emergere conoscenza e valore dai dati.
Fos s.p.a. Si aggiudica importante progetto r&d per l'implementazione predittiva in ambito industriale e navale con l'applicazione di tecnologie industry 4.0: digital twin e iot
Il Digital Twin del cantiere navale avrà come sito dimostrativo il progetto del ribaltamento a mare dello stabilimento Fincantieri di Genova Sestri Ponente.
FOS S.p.A, (FOS:IM), PMI genovese di consulenza e ricerca tecnologica, quotata al segmento AIM di Borsa Italiana, attiva nella progettazione e nello sviluppo di servizi e prodotti digitali per grandi gruppi industriali e per la pubblica amministrazione, comunica di aver ricevuto, da parte di Regione Liguria a valere sul bando POR FESR 2014-2020 - Asse 1 - Azione 1.2.4, l'approvazione del progetto "Aware".
Il progetto "Aware" coordinato da Fos S.p.A. in collaborazione con Cetena S.p.A., Fincantieri S.p.A., Fincantieri SI S.p.A, Dema S.r.l., Docspace S.r.l., Smart track S.r.l. e Iroi S.r.l. nasce dalla valutazione che l'applicazione ai settori della Manifattura delle tecnologie di Industria 4.0, quali Digital Twin e Internet of Things (IoT), possa consentire un notevole miglioramento delle operazioni di monitoraggio, di assistenza agli operatori, della pianificazione della supply chain e del processo produttivo.
Nel progetto "Aware" ("Consapevole" in inglese) le tecnologie Industria 4.0 di Digital Twin, Industrial Internet of Things e Augmented Reality saranno sviluppate insieme anche al contributo scientifico del DIBRIS (il Dipartimento di Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi dell'Università di Genova) e adattate per due ambienti manifatturieri con differenti livelli di complessità, come uno stabilimento di produzione macchinari e un cantiere navale.
Il sistema ORC (Organic Rankine Cycle) Steam & Power® di Turboden è una nuova soluzione per la generazione di energia elettrica e calore ad alta temperatura, ideale per processi ad elevato consumo di vapore o di altri vettori ad alta temperatura, come acqua surriscaldata e olio diatermico.
Sempre più impianti industriali e data center stanno considerando la possibilità di autoprodurre in loco l'energia necessaria per soddisfare le proprie esigenze anziché prelevarla dalla rete principale (che nella maggioranza dei casi è la rete nazionale).
Nel caso in cui si voglia mantenere la produzione di energia in loco operativa anche durante le interruzioni di rete, si devono prendere delle opportune misure per scollegarsi dalla rete elettrica principale e mantenere un'alimentazione affidabile stabilizzando il funzionamento della rete locale (o micro rete) in isola.
Gli stabilizzatori rotanti, che utilizzano un robusto generatore sincrono, sono progettati espressamente per operare indipendentemente dall'alimentazione dalla rete principale, garantendo un'alimentazione di alta qualità ai carichi.
PMI Innovativa quotata su AIM Italia attiva nel settore della digital transformation, algoWatt, GreenTech Solutions Company quotata sul mercato MTA, e Acea Produzione, società del Gruppo ACEA che opera nella produzione di energia elettrica da fotovoltaico, comunicano di essersi aggiudicate il bando Start 4.0 con il progetto SAMPLE, una piattaforma per la gestione e la resilienza delle cosiddette "infrastrutture critiche", dedicate alla produzione di energia da impianti fotovoltaici, del valore complessivo di circa 450 mila euro
Prysmian Group lancia i cavi "GREEN". "ECO CABLE" è la prima certificazione del settore per prodotti sostenibili a supporto della transizione energetica.
Basata su criteri riconosciuti e misurabili, l'etichetta ECO CABLE aiuta le Utility e i Distributori a rendere le loro supply chain e value proposition ancora più "green".
Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l'energia e le telecomunicazioni, annuncia il lancio della label ECO CABLE: la prima etichetta brevettata nell'industria dei cavi che permette alle utility e ai distributori di rendere le loro supply chain e value proposition ancora più "green".
"L'etichetta ECO CABLE punta a soddisfare in modo proattivo le aspettative sempre più "green" del mercato e di tutti gli stakeholder", spiega Massimo Battaini, Chief Operating Officer di Prysmian Group. "Con questa iniziativa il Gruppo si propone di rafforzare la strategia di sostenibilità del Gruppo e il suo ruolo attivo nella promozione di uno sviluppo sostenibile e accelerando il percorso di Prysmian Group verso l'azzeramento delle emissioni nette di CO2", aggiunge Battaini.
L'etichetta ECO CABLE può essere facilmente confrontata e combinata con altri protocolli di certificazione della sostenibilità come la EPD (Environmental Product Declaration) e la EU Ecolabel (il marchio di eccellenza ambientale per prodotti e servizi che rispettano standard ambientali elevati durante tutto il loro ciclo di vita).
L'assegnazione dell'etichetta ECO CABLE si basa su un sistema di calcolo automatico costruito specificamente per i prodotti in cavo, che applica criteri riconosciuti e misurabili derivati dal Regolamento UE n. 66/2010 della EU Ecolabel, e in linea con i principali quadri e requisiti normativi: Carbon Footprint, Assenza di sostanze altamente pericolose Riciclabilità/Circolarità, Contenuto di riciclato, Benefici ambientali ed Efficienza energetica.
Maire tecnimont e leonardo: alleanza strategica per la realizzazione di impianti industriali di nuova generazione in italia e all'estero.
Il Gruppo Maire Tecnimont e Leonardo hanno firmato oggi un accordo mirato a supportare l'evoluzione del tessuto produttivo attraverso la progettazione di impianti greenfield e brownfield di nuova generazione per la trasformazione delle risorse naturali e nella chimica verde, fornendo soluzioni integrate di cyber security e per la digitalizzazione dei processi operativi.
L'accordo - siglato da Fabrizio Di Amato, Presidente di Maire Tecnimont, e da Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo, alla presenza di Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato del Gruppo Maire Tecnimont, e di Tommaso Profeta, Managing Director della Divisione Cyber Security di Leonardo - si propone di dare vita ad un'unica piattaforma di progettazione e di ingegneria italiana capace di imporsi come punto di riferimento internazionale per la realizzazione di siti industriali chiavi in mano ad alto contenuto digitale, di cyber security e di tecnologie per garantire processi e prodotti piu sostenibili.
L'intesa - che prevede una fase inziale di studio di 24 mesi - si propone di individuare i progetti pilota in Italia e all'estero per sviluppare siti industriali di nuova generazione, grazie alla sinergia fra le competenze distintive e tecnologiche di Maire Tecnimont nella progettazione, realizzazione e manutenzione di grandi impianti industriali, nella chimica verde nonché nella digitalizzazione dei processi operativi, e il presidio delle tecnologie strategiche di Leonardo nella sicurezza integrata, nelle piattaforme di gestione e controllo delle infrastrutture, nelle telecomunicazioni e nell'Industry 4.0.
In particolare, Leonardo e Maire Tecnimont collaboreranno in tre aree di intervento: cyber security, al fine di supportare gli utenti finali degli impianti nella valutazione e mitigazione di potenziali rischi cibernetici nella fase di design, realizzazione ed esercizio dei complessi industriali; progetti di digitalizzazione, integrando nelle attività d'ingegneria e realizzazione di Maire Tecnimont le soluzioni di Leonardo in ambito Industry 4.0, sicurezza fisica e telecomunicazioni (compresa l'applicazione di connettività 5G tramite soluzioni proprietarie), per ottimizzare in sicurezza i processi operativi del settore industriale e del Gruppo Maire Tecnimont stesso; contribuire all'industrializzazione della green economy: facendo leva sull'estesa infrastruttura produttiva di Leonardo in Italia e all'estero, Maire Tecnimont metterà a disposizione, attraverso la controllata NextChem, il proprio portfolio di tecnologie e servizi all'avanguardia a supporto della transizione energetica. Nello specifico le aziende lavoreranno insieme, attraverso iniziative di economia circolare, a progetti mirati a ridurre l'impatto carbonico ed energetico dei processi produttivi, nonché all'applicazione di tecnologie per la produzione di carburanti ecosostenibili per l'industria aeronautica (SAF, Sustainable Aviation Fuels).
Nucleus configurato in un Server aumenta la sicurezza per i lavoratori che lavorano in ambienti chimici, ospedalieri, metallurgici, petroliferi, piattaforme aeree, ecc. Nucleus è indipendente dal tipo di dispositivo radio, Dect, cellulare o dispositivo satellitare in dotazione al lavoratore e anche dal tipo di allarme attivato ed è in grado di rilevare autonomamente un lavoratore in difficoltà.
Nuovi fornitori e corsa alla digitalizzazione. Le aziende hanno reagito così alla pandemia da COVID-19. È quanto emerge dall'ultima indagine Viewpoint di DNV - ente di certificazione leader a livello internazionale - sulla resilienza delle supply chain, che ha coinvolto 1.142 imprese a livello internazionale. Nel mondo più di 1 azienda su 2 ha avuto problemi legati alla catena di fornitura per via della pandemia.
In Italia - probabilmente in virtù di un tessuto imprenditoriale costituito spesso da piccole e medie imprese con filiere locali - il dato, seppur rilevante, scende al 36%. Ritardi (51%), lockdown dei fornitori (45%) e difficoltà logistiche (39%) le problematiche principali.
In linea con quanto avviene anche nel resto del mondo, il 57% delle aziende del Bel Paese sta lavorando per rafforzare e diversificare la supply chain, iniziando a collaborare con nuovi fornitori. Le aziende stanno inoltre cercando di mitigare l'impatto della pandemia con la revisione dei criteri di selezione dei fornitori (38%) e delle pratiche di gestione degli stock (30%), oltre che con l'introduzione della digitalizzazione (30%).
L'agricoltura 4.0 è una grande opportunità per il sistema agroindustriale italiano perché consente l'ottimizzazione e la maggiore efficienza dei processi produttivi che, oltre ad ottenere una significativa riduzione degli sprechi, aumentano la sostenibilità di tutto il sistema. Oggi il CIB - Consorzio Italiano Biogas lancia l'Azione 2 del progetto per la riconversione agroecologica dell'agricoltura italiana "Farming For Future - 10 azioni per coltivare il futuro" dedicata all'Azienda Agricola 4.0.
EasyIO powered by Johnson Controls è la soluzione ottimale per ottenere i contributi previsti. È un sistema studiato appositamente per l'automazione dell'edificio, migliorandone il consumo energetico dovuto a raffrescamento, riscaldamento e gestione dell'acqua calda sanitaria, implementando anche un controllo da remoto via tecnologia WEB server HTML5.
Le soluzioni vocali sono ormai da molti anni parte integrante dei magazzini di tutto il mondo, dimostrando i loro punti di forza soprattutto in termini di flessibilità e agilità. E non è solo attraverso la pandemia che è stato possibile vedere quanto siano importanti questi due criteri all'interno della supply chain. In numerosi settori, aziende grandi e piccole hanno adottato soluzioni ad assistenza vocale per la raccolta di ordini.
Tuttavia, all'interno del settore, i player di mercato offrono soluzioni molto diverse. In collaborazione con EPG, l'Institute for Applied Warehouse Logistics (IAW) ha realizzato un white paper gratuito che fornisce una panoramica del mercato e una guida per le aziende che sono alla ricerca della giusta soluzione vocale per le loro operazioni di logistica di magazzino.
Vendere online, negli ultimi anni, è diventato praticamente un must e si è rafforzato maggiormente in questo periodo caratterizzato da spostamenti limitati e chiusure generalizzate. L'e-commerce sta raggiungendo frontiere sempre più alte in termini di efficienza, praticità e innovazione tecnologica, anche in relazione alla gestione del magazzino.
L'utente finale, infatti, è sempre più esigente, si aspetta di acquistare comodamente ciò che cerca in pochi click e ricevere la merce con tempi di consegna rapidissimi. La logistica per l'e-commerce deve recepire tutto questo e farsi più snella, veloce ed efficiente. Soddisfare le esigenze della clientela, diminuire i tempi di consegna, garantire che i prodotti arrivino perfettamente integri e che possano essere sostituiti in tempi rapidi, è una priorità assoluta di chi utilizza internet per vendere i propri prodotti, al pari della qualità del prodotto stesso.
Tutto è orientato, in misura ancora maggiore, alla soddisfazione del cliente, che nell'era digitale ha il potere di aumentare la nostra reputazione con condivisioni e feedback positivi, oppure di peggiorarla, nel caso in cui qualcosa vada storto. Se il cliente non è contento, oltre a non acquistare più da noi, potrà decidere di lasciare una recensione negativa.
Ecco allora che la logistica di magazzino deve diventare sempre più duttile e performante, per permetterci di rispondere efficientemente alle esigenze di chi acquista da noi - possibilmente andando anche oltre le loro aspettative.
Strumento chiave per ottenere tutto ciò e avere successo nell'e-commerce, è il software di gestione del magazzino (WMS), un programma gestionale che ci permette di essere all'altezza di queste nuove sfide. Il WMS ci aiuta ad aumentare la nostra reputazione e a guadagnare la fiducia dei clienti.
Un'organizzazione più razionale delle merci, una maggiore velocità nella logistica, la drastica riduzione delle possibilità di errore, un customer care più efficace e completo, l'implementazione dei servizi di reverse. Queste sono le principali prerogative dei software di gestione del magazzino, come quelli sviluppati da LCS Group.
La gestione della logistica per l'e-commerce, per potersi rivelare vincente, richiede l'impiego di risorse, strumenti e strategie superiori a quelli finora adottati. Ma nello specifico che cosa cambia? E che cosa ci permettono di fare in più i WMS? Entriamo nel vivo!
In che cosa differiscono le due tipologie? Ecco alcuni esempi:
- Le caratteristiche delle merci: solitamente la logistica per e-commerce deve confrontarsi con la gestione di articoli di dimensioni inferiori, ad esempio singole confezioni, pacchi e casse, mentre quella tradizionale è generalmente caratterizzata da carichi di grandi dimensioni, come ad esempio pallet;
- Il cliente: nell'era delle vendite online, il bacino d'utenza è più ampio, quindi è più difficile individuare e fidelizzare il proprio target specifico;
- I flussi delle merci (e la domanda): prima dell'e-commerce, avevano un andamento piuttosto regolare e prevedibile, mentre ora i volumi maggiori si rivelano più complessi da prevedere e gestire;
- Il tipo di rapporto commerciale: l'e-commerce ha incentivato il commercio B2C.
Si tratta naturalmente di una semplificazione. I due sistemi possono essere benissimo integrati a seconda delle esigenze, per esempio nei moderni sistemi omnicanale.
Il modello off-premises è vulnerabile. Quello on-premises è obsoleto. È arrivato il momento di combinarli per crearne uno completamente nuovo: il modello ibrido.
Come accennato, oggi esistono tre principali modelli di software delivery sul mercato: box, off-premise e on-premise. Nel primo, l'utente acquista un disco contenente un kit di delivery e lo installa. Per quanto semplice possa sembrare, i principali svantaggi del modello sono: la necessità di una macchina abbastanza potente da far funzionare il software, lo spazio libero su disco richiesto e la mancanza di accesso al software da dispositivi diversi da detta macchina. Vantaggi? Archiviazione dei dati su server personali e rischio ridotto di perdita degli stessi.
Come accennato, oggi esistono tre principali modelli di software delivery sul mercato: box, off-premise e on-premise. Nel primo, l'utente acquista un disco contenente un kit di delivery e lo installa. Per quanto semplice possa sembrare, i principali svantaggi del modello sono: la necessità di una macchina abbastanza potente da far funzionare il software, lo spazio libero su disco richiesto e la mancanza di accesso al software da dispositivi diversi da detta macchina. Vantaggi? Archiviazione dei dati su server personali e rischio ridotto di perdita degli stessi.
Il modello off-premise, spesso definito "software as a service" (SaaS), è basato su cloud. Rappresenta una vera svolta: gli utenti non devono più installare file .exe su un componente hardware, poiché tutto ciò che occorre fare è accedere a una piattaforma online e pagare una quota di abbonamento ricorrente. La parte migliore? Nessuna licenza software, database, workstation o dispositivi di rete di cui preoccuparsi. Sono però frequenti le perdite di dati e i problemi di controllo degli stessi. Si parla anche di problemi di connessione.
Il modello on-premise prevede il pagamento di un abbonamento e l'archiviazione dei dati su server personali, quindi è un come un 2 in 1. Devi possedere un server o noleggiarne uno. I vantaggi sono: massimo livello di sicurezza dei dati aziendali o accesso ininterrotto agli stessi, anche senza connessione a Internet. Tra gli svantaggi, uno dei più importanti è la necessità di mantenere l'infrastruttura IT.
Queste le caratteristiche principali, ma andiamo più nel dettaglio.
Il modello on-premises rimane uno standard consolidato per soluzioni IT complesse, ed è normalmente caratterizzato dalla seguente architettura di prezzo:
- Implementazione: costo di installazione e implementazione del software;
- Integrazione: costo di integrazione del software con i sistemi e le applicazioni client, probabilmente superiore al costo del software stesso;
- Licenze: tariffe pagate dal cliente per l'utilizzo del software per un periodo di tempo definito;
- Manutenzione: costo delle riparazioni e delle modifiche apportate al software dopo la consegna.
Affinché un provider IT on-premises possa ricreare il modello Netflix, dovrebbe compensare i costi di implementazione, integrazione e manutenzione con i costi di licenza. I pagamenti relativi alla licenza potrebbero quindi evolversi in un modello basato su abbonamento con l'opzione di abbonarsi in qualsiasi momento, uno schema di costi trasparente o una facile aggiunta / rimozione di funzionalità.
Giorno dopo giorno, pagina dopo pagina, la stampante è diventata adulta, conquistando un ruolo di primo piano in azienda. Da presenza nascosta a protagonista nell'ufficio digitale. Oggi si chiama stampante multifunzione, è diventata multitasking, un po' come tutti noi. Semplifica la routine, risolve la complessità, riduce i costi, aumenta la produttività in ogni processo.
Se vuoi saperne di più, continua a leggere o guarda le stampanti Xerox su Iopgroup.
IopGroup crede fortemente nel futuro della tecnologia al servizio della qualità del lavoro. Per questo ha scelto le stampanti multifunzione con tecnologia Xerox ConnectKey. Molto più di semplici macchine, isole tecnologiche al servizio della produttività: sono gli assistenti perfetti per operare nell'era digitale. E il bello è che sono praticamente subito pronte a essere usate senza corsi di formazione, pronte a semplificare il tuo lavoro e quello dei tuoi collaboratori.
Il luogo di lavoro vive una trasformazione epocale. Si sta trasformando in un ambiente sempre più dinamico, connesso e collaborativo. Le stampanti AltaLink e VersaLink sono nate per questo, per venire incontro alle esigenze di un mondo che cambia velocemente. Garantiscono un'esperienza di lavoro ottimale, fanno incontrare il mondo reale con quello digitale, risolvono le attività complesse, personalizzano l'esperienza di ogni utente rendendo subito familiare la modalità di interazione con una semplicità che ricorda quella del tablet con il suo touch screen.
Questo significa poca o nessuna formazione richiesta. Se a tutto questo aggiungiamo che sono necessari meno passaggi per completare uno stesso processo e che le connessioni dirette offrono una maggiore sicurezza per i dati aziendali è facile capire come questi sistemi aiutino a ridurre gli errori e quindi i costi. La produttività ringrazia! Ma c'è di più: la connessione cloud di stampanti e multifunzione offre alle aziende nuove prospettive grazie alla possibilita? di creare funzioni rapide per velocizzare i processi. A te non resta che dedicare più tempo a ciò che è veramente importante e strategico per il tuo business.
La stampante ha smesso di stare in un angolo per divenire il centro operativo delle vostre attivita? quotidiane. Xerox App Gallery ti apre le porte a un mondo di applicativi facili da scaricare e installare, una varieta? di app che vi consentono di scansire, stampare, convertire, confrontare, condividere e comunicare con il vostro dispositivo di stampa in modi impensabili fino a pochi anni fa. Proprio come succede per smartphone e tablet, basta aggiungere una singola app per avere a disposizione nuove funzionalita?.
Possono aiutarti a spedire ed elaborare importanti documenti aziendali come moduli, fatture e note spese in modo semplice e automatico, possono trasformare documenti cartacei in formati modificabili, tradurli in più di 50 lingue o perfino convertirli in file audio. Alcune di queste app sono gratuite, altre a pagamento su base mensile, annuale o in base all'utilizzo. Sono comunque testabili in versioni di prova.
Nel 2019, 20 produttori di polimeri nel mondo hanno prodotto oltre la metà di tutti i rifiuti di plastica monouso generati globalmente, il 55%. I primi 100 ne hanno prodotto il 90%. Le società ExxonMobil e Dow (entrambe statunitensi) sono al primo e al secondo posto, seguite al terzo posto dalla cinese Sinopec. Queste tre aziende da sole hanno prodotto il 16% della plastica monouso che poi è diventata rifiuto. L'italiana Eni è al 40/o posto. Lo rivela il rapporto Plastic Waste Makers Index della fondazione australiana Minderoo.
Secondo lo studio, venti gestori istituzionali di capitali, guidati dalle società statunitensi Vanguard Group, BlackRock e Capital Group, possiedono azioni per oltre 300 miliardi di dollari nelle società controllanti questo produttori di polimeri. Di questi soldi, 10 miliardi vengono dalla produzione di polimeri da materia prima vergine per plastiche monouso.
Incremento dell'efficienza energetica ed economica e progressiva decarbonizzazione dell'economia nazionale; la rilevante contrazione del PIL e l'aumento della quota di consumi di energia da fonti rinnovabili dal 2007 hanno determinato una sensibile riduzione delle emissioni di gas serra.
È quanto emerge dagli indicatori energetici ed economici in relazione alle emissioni di gas a effetto serra e al consumo di energia nel Rapporto ISPRA disponibile online (https://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/indicatoridi-efficienza-e-decarbonizzazione-del-sistema-energetico-nazionale-e-del-settore-elettrico/).
Un ruolo significativo spetta al settore elettrico, uno dei principali attori del sistema energetico nazionale. È stato analizzato il ruolo dei fattori che determinano l'andamento delle emissioni di gas serra, quali crescita economica, mix di fonti fossili e rinnovabili, efficienza di trasformazione e fattori di emissione dei combustibili. In merito al settore elettrico sono stati elaborati i fattori di emissione di gas serra e altri contaminanti atmosferici.
Per la cessione di crediti fiscali generati a seguito degli interventi di riqualificazione.
Banca Monte dei Paschi di Siena e Estra Clima Srl, società del gruppo Estra che opera nel settore del risparmio energetico, hanno sottoscritto un accordo per la cessione di crediti fiscali generati a seguito degli interventi di riqualificazione energetica, rientranti nella normativa del Decreto Rilancio, nell'ambito delle misure sul Superbonus 110%.
La partnership include anche una convenzione di reverse factoring perfezionata con MPS Leasing & Factoring, che consente ai fornitori di Estra Clima Srl di accedere ad un plafond creditizio messo a disposizione da MPS Leasing & Factoring per smobilizzare i crediti commerciali. L'operazione si sostanzia in un programma di Supply Chain Finance, che permette di ottimizzare la gestione del fabbisogno finanziario aziendale e conferma il percorso del Gruppo Montepaschi verso un modello di sviluppo sostenibile.
Grazie anche ad un mix energetico favorevole, oggi in Italia 8 offerte di energia elettrica su 10 sono "green", e la percentuale dei trader con l'impegno ambientale che propongono almeno un 50% di offerte verdi è salita dal 77% nel 2020 all'88% nel 2021.
A fare il punto sul panorama delle offerte green in Italia è Selectra (selectra.net), l'azienda che mette a confronto le tariffe di luce, gas e internet, in occasione della Giornata Mondiale della Terra che si è celebrata il 22 aprile del mese scorso. Selectra ha infatti analizzato le proposte commerciali sul Mercato Libero dell'energia dei principali fornitori italiani per capire cosa offrono a chi sta cercando di rendere piu? green i propri consumi di luce e gas.
Enel Green Power ed ENEA hanno firmato un accordo per la sperimentazione di una tecnologia innovativa che abbina la produzione di energia elettrica da fotovoltaico alla coltura di microalghe. Presso il Centro ricerche ENEA di Portici, verrà realizzato un impianto pilota per lo studio e la dimostrazione dell'integrabilità delle due tecnologie solare e microalgale e, in parallelo, verrà effettuata un'analisi di scalabilità per applicazioni su un impianto fotovoltaico di grandi dimensioni. La sperimentazione prevede la coltivazione di microalghe ad elevato valore commerciale (tra 100 e 200 euro al chilogrammo) con un sistema di coltura completamente integrato con l'impianto fotovoltaico.
I vantaggi sono la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e di sostanze pregiate per alimenti e integratori, la riduzione delle emissioni di CO2 che vengono assorbite e trasformate in biomassa, da aggiungere a quelle già evitate per la produzione elettrica da fotovoltaico.
Si chiama E-Gap ed è la prima colonnina di ricarica mobile, on-demand e sostenibile per auto elettriche, disponibile in Europa. Grazie alla colonnina di ricarica mobile, non sarà più necessario preoccuparsi di ricercare un punto di ricarica nelle vicinanze.
EGO Energy rafforza la sua presenza nel settore industriale proponendo servizi di monitoraggio dinamico basati su un'architettura ICT che utilizza sistemi di Intelligenza Artificiale.
20milioni di dati al giorno acquisiti da fonti esterne, 900 dispositivi monitorati sul campo, 800mila misure al giorno acquisite in tempo reale, 3.000 processi complessi gestiti ogni giorno: questa è fotografia di EGO Energy, azienda genovese che opera da oltre dieci anni nel trading dell'energia e nei servizi di efficienza energetica, che si rivolge oggi alle imprese del settore industriale per aiutarle e estrarre valore dai loro asset energetici trovando extra?marginalità e misurando l'impronta di carbonio attribuibile al processo produttivo.
Le nuove edizioni facilitano le attività di accesso degli utenti finali in singoli impianti, in grandi strutture aziendali e nei sistemi cloud multi impianto.
Seeq Corporation, azienda leader nel software di analisi avanzata per la produzione e applicazioni IIoT (Industrial Internet of Things), annuncia i due nuovi pacchetti applicativi Seeq Team Edition e Seeq Enterprise Edition. Queste due nuove edizioni degli applicativi software rispondono alle esigenze di clienti che spaziano dalla singola azienda di pubblica utilità locale alla grande multinazionale chimica, farmaceutica o del settore del petrolio e gas.
Ad esempio, tutte le fasi di estrazione, raffinazione e distribuzione del settore petrolifero offrono molte opportunità per l'analisi dei dati di produzione, per ottenere risultati migliori in termini di efficienza, tempi di lavorazione, di sicurezza e rendimenti. Seeq consente agli esperti del processo di indagare e scoprire informazioni utili in giorni anziché settimane o mesi.
Entrambe le nuove edizioni del software Seeq, che funzionano al meglio come SaaS (Software as a Service) sulle piattaforme cloud AWS o Microsoft Azure, rappresentano il frutto dell'esperienza accumulata nelle centinaia di implementazioni di Seeq nelle industrie di processo. Per questa tipologia di produttori, il software Seeq consente di ottenere informazioni analitiche avanzate che aiutano a migliorare l'efficienza della produzione e la redditività dell'organizzazione.
Seeq Cortex, il nuovo nome di Seeq Server, è incluso in entrambe le edizioni ed è il motore di esecuzione che fornisce le caratteristiche chiave, tra cui la connettività dei dati multi-fonte e multi-tipo, la sicurezza, la scalabilità del calcolo e altre funzionalità avanzate. Seeq Cortex garantisce il supporto immediato e a lungo termine per le architetture di dati e i requisiti IT dei clienti.
"Seeq Cortex consente di accedere immediatamente alle più recenti innovazioni nel campo dell'analisi dei dati, con le architetture correnti e in presenza di silos di dati indipendenti, favorendo al contempo l'evoluzione tecnologica dei clienti verso architetture basate sul cloud", afferma Steve Sliwa, CEO e co-fondatore di Seeq Corporation. "Cortex è la spina dorsale delle analisi predittive, diagnostiche, di apprendimento automatico e descrittive utilizzate dai clienti di tutto il mondo".
Abbiamo traguardato i venti milioni di smart meter installati, un passo avanti importante del nostro piano di sostituzione.
Venti milioni di dispositivi installati: è questo un altro importante traguardo doppiato dall'Open Meter, il nostro contatore di ultima generazione. Smart, efficiente e altamente tecnologico è uno dei nodi strategici di una Rete che ci impegniamo a rendere sempre più resiliente e digitale.
Un nuovo risultato conseguito nell'ambito del piano di installazione del nuovo Open Meter, un nuovo giro di boa che vogliamo ricordare ripercorrendo i numeri fondamentali di questo progetto.
La prova batch è il metodo più riconosciuto per la determinazione del BMP, l'attività metanogenica specifica (SMA) e l'attività idrolitica dell'inoculo. Lo strumento ideale per questa prova è l'AMPTS II (Automatic Methane Potential Test System di seconda generazione).
La prova batch ha però una limitazione: è una prova statica, poco adatta per predire quale sarà l'andamento della produzione di metano in un impianto in condizioni di carico variabile, variazioni brusche della dieta o di altri parametri di processo. Lo strumento ideale per replicare in piccola scala il comportamento dinamico di un impianto di biogas è il Bio Reactor Simulator, che consiste in un banco di 6 reattori continui da 2 litri ed un sistema di rilevamento della portata di metano e data logging in Cloud.
La RITTER Engineering, distribuita in esclusiva in Italia da Lira srl, opera con successo nel settore dell'ingegneria termoplastica da oltre 68 anni. È specializzata nella produzione di Contatori Volumetrici per Biogas, costruiti in diversi materiali plastici ed acciai, impiegati a livello globale nella ricerca e sviluppo e nell'industria. Questi contatori possono operare con
gas estremamente aggressivi garantendo un elevato
grado di precisione. Il nuovo Sistema Batch di Fermentazione per Biogas permette di testare la produzione di Biogas derivante simultaneamente da 24 differenti matrici con acquisizione dati "real-time" per la
durata del processo.
La ECO-CONTROL srl dal 1993 produce e distribuisce analizzatori portatili e fissi per gas, per le più svariate applicazioni: misure di controllo di processo industriale, emissioni al camino, protezione e sicurezza, cercafughe, ma soprattutto impianti di produzione biogas e biometano ed abbattimento delle SOV (Sostanze Organiche Volatili). Sono stati forniti più di 500 impianti fissi di analisi e più di 450 portatili dislocati in tutta Italia, con assistenza completa presso la nostra sede.
BUHKE ha recentemente terminato la progettazione, la produzione e l'installazione di un Sistema di Cogenerazione, per un'azienda del settore industriale del trattamento dei reflui. La fornitura comprende:
- Posa in opera, installazione, avviamento e test run di due Cogeneratori da 850 kWe ciascuno, alimentati con doppia rampa gas metano-biogas, realizzati in Container speciale da 12 mt, con sistema di supervisione da remoto, skid di trattamento biogas e cabina di trasformazione in media tensione e collegamenti alla rete del cliente.
LG Electronics porta sul mercato italiano i nuovi moduli della serie NeON con formato cella M6. Prodotti all'avanguardia in grado di offrire altissimi livelli di efficienza e producibilità.
Il solare fotovoltaico è destinato a segnare l'ennesimo record in termini di capacità annuale installata nel mondo. Secondo gli analisti, anche per questo 2021 ci si aspetta un aumento sostanziale, nell'ordine di 180-210 nuovi GW realizzati a livello globale entro il 31 dicembre. La corsa alle installazioni, che sembra non risentire del complesso momento storico, è trainata in buona parte dai progressi tecnologici degli ultimi anni. Cresce l'efficienza, migliora la resa e si abbassano progressivamente i costi. Al punto che oggi celle e moduli fotovoltaici ad alto rendimento non sono più un punto d'arrivo per il settore, ma la base da cui partire per spingere in avanti l'asticella dell'ambizione. Lo dimostrano i nuovi prodotti solari realizzati da LG Electronics, celebre innovatore tecnologico nel settore dell'elettronica di consumo.
HAORI coniuga l'efficienza e l'alta affidabilità dei climatizzatori Toshiba al design.
Un progetto che inizia nel 2019, con l'obiettivo di realizzare un prodotto dal design innovativo e con elevate prestazioni, ma che fosse anche rispondente alle esigenze estetiche tipiche di un mercato abituato al concetto di bello, come quello europeo e italiano in particolare. Il suo nome nasce dagli Haori, le giacche in seta che i giapponesi indossano sopra il kimono.
Con la sua forma unica, leggermente arrotondata, questa innovativa unità di climatizzazione Inverter è caratterizzata da un rivestimento in tessuto disponibile in un'ampia gamma di tessuti esclusivi Rubelli, per offrire numerose possibilità di personalizzazione, integrandosi facilmente con gli altri tessuti presenti nelle stanze, come quelli di divani, tappeti, tende e poltrone.
Un lucchetto per il lockout/tagout è spesso l'ultimo ostacolo per evitare la riattivazione prematura di un macchinario e un potenziale infortunio nel corso di un intervento di manutenzione con conseguenze sugli operatori e anche sulla loro vita. Per sottolineare con forza che i lucchetti per il lockout/tagout proteggono le persone, Brady Corporation ora propone PrintFace: una personalizzazione completa del lucchetto, fino alla stampa delle foto degli operatori autorizzati direttamente sui loro lucchetti.