Nel corso degli ultimi anni l’industria dell’elettronica ha dovuto affrontare il problema della dissipazione di elevati flussi termici specifici, aumentati in seguito ai processi di miniaturizzazione che interessano tutti i dispositivi elettronici, in modo da contenere la temperatura dei chip entro limiti che ne garantiscano l’integrità e l’affidabilità. Tale problema ha pertanto riguardato anche l’industria aeronautica, che fino a questo momento ha privilegiato sistemi di raffreddamento ad aria, attualmente non più in grado di rispondere alle esigenze non solo dell’avionica, ma anche dell’elettronica di potenza.
In lingua inglese
In questo lavoro si espone un confronto fra due tipologie d'impianti di refrigerazione destinati alle superfici commerciali. Il primo sistema riguarda un impianto centralizzato con condensatore remoto raffreddato ad aria e con le classiche linee di refrigerante (linea in alta pressione del liquido, linea in bassa pressione del vapore surriscaldato) sviluppate in lunghezza nell’area di vendita dei prodotti. L'impianto è a R404A. Il secondo sistema è un banco frigorifero con un compressore a bordo dotato di motore brushless e utilizzante R404A. Questo sistema è raffreddato ad acqua con un gruppo idraulico centralizzato.Tale tipologia di circuito permette un interessante risparmio energetico, poiché adotta la temperatura di evaporazione flottante, determinata in valore dal setpoint della lama d’aria, della frequenza di rotazione del compressore e dalla temperatura di condensazione. .
Il trattamento di materiali mediante la tecnologia del plasma atmosferico è impiegato in molti settori della produzione industriale. I potenziali utilizzi della tecnica sono illimitati, infatti materiali polimerici, metallici e vetri vengono efficacemente puliti e attivati. Questo tipo di processo inoltre limita l’uso di solventi alogenati finora impiegati nell’industria per gli stessi scopi. In questo lavoro è stato trattato lo strato passivo superficiale dell’acciaio inossidabile AISI 304L mediante plasma a pressione atmosferica generato da aria. In seguito al trattamento è stata valutata l’influenza della modifica allo strato superficiale in relazione alla resistenza a corrosione. La composizione del film di ossido superficiale è stata studiata tramite spettroscopia fotoelettronica a raggi X (XPS) e spettrometria di massa di ioni secondari (SIMS).
Il termine controllo numerico è riferito sinteticamente a sistemi elettronici formati da circuiti modificabili provvisti di memorie a logica programmabile.I sistemi elettronici a logica programmabile sono detti comunemente unità di governo o unità di controllo. Una macchina a controllo numerico possiede una struttura meccanica. I suoi meccanismi tecnologicamente avanzati sono presenti anche sulle macchine tradizionali ma sono subordinati all’azione preminente del sistema elettronico alogica programmabile. Principio di funzionamento. Il principio di funzionamento della macchina a controllo numerico si basa essenzialmente sul redigere un programma con simboli convenzionati e sostituire le prestazioni di un operatore nell’effettuare le manovre con i vari meccanismi. Tali manovre saranno comandate da apparecchiature elettriche – elettroniche atte ad eseguire un programma di lavoro.
Panoramica su eBusiness per le aziende della moda: flessibilità e integrazione informativa nella filiera, attraverso principi di interoperabilità ed utilizzo di standard, consentono processi di collaborazione più sofisticati e reattivi in un settore caratterizzato da PMI con forte necessità di operare in rete.
Dalla logistica di magazzino per mantenere scorte equilibrate ed inventory veloce e efficiente ai programmi loyalty, dall'anti-contraffazione al controllo produzione per una tracciabilità estesa, l'RFID risponde con flessibilità alle poliedriche aspettative della filiera fashion, sintetizzabile nell'espressione "RFID Value Chain": l'intervento mira ad evidenziare la natura trasversale di questa tecnologia, attraverso i testimonial Matranga, gioiellerie siciliane dove le funzionalità della soluzione Jewel-ID si adattano alle aspettative uniche di questo punto-vendita, ed Animo, produttore di abbigliamento per golf, equitazione e tempo libero, dove l'RFID interviene nel controllo di produzione per un'efficiente evasione ordini e tracciabilità del capo, con possibile estensione del progetto anche in un'ottica di controllo dei canali distributivi (grey-market).
La tecnologia RFID da strumento di riduzione dei costi a leva per lo sviluppo del business nel retail.
Panoramica sulla tecnologia RFID (Radio Frequency IDentification), il sistema automatico di acquisizione dati e identificazione che consente una rintracciabilità real-time di merci e persone, creando numerosi vantaggi nello scambio di informazioni.
L'automazione industriale è quel settore dell'elettrotecnica che mira a rendere automatico un qualunque processo tecnologico.Tramite l'implementazione di logiche programmabili (PLC) e di sistemi di supervisione (SCADA) l'automazione rende malleabile e flessibile ad ogni esigenza un qualunque impianto di produzione. Scopo dell'automazione industriale è la capacità di aumentare la capacità produttiva degli impianti e di rendere gli stessi indipendenti dall'essere umano. In altre parole un impianto tecnologico automatizzato può avere la possibilità di essere gestito comodamente restando seduti davanti ad un personal computer semplicemente con alcuni click del mouse. I robot sono delle macchine “ intelligenti” capaci di sostituire l’uomo in alcune funzioni che ne caratterizzano la classificazione e in grado di interagire con l’ambiente esterno e con le parti funzionanti di se stesso.
Un ambiente domotico ha maggiori caratteristiche di accessibilità, a patto che: il controllo del sistema domotico sia compatibile con le abilità dell’utente; il controllo del sistema domotico sia compatibile con gli ausili dell’utente; l'’esistenza di un sistema domotico non crei ostacoli a nessuno degli abitanti della casa.
Questo lavoro presenta un metodo rigoroso per considerare le interazioni tra due sistemi posti sia in condizioni di campo vicino che in condizioni di campo lontano. In sostanza, gli effetti del sistema trasmittente sono rappresentati da un generatore equivalente di Norton posto in parallelo all’antenna del sistema ricevente, calcolato per mezzo del teorema di reciprocità e del teorema di equivalenza. La correttezza del metodo è stata verificata per mezzo di simulazioni e misure, concordi tra loro. La stessa teoria, ampliata con l’introduzione degli effetti di scattering, è stata usata per valutare una condizione analoga, dove l’elemento trasmittente coincide con quello ricevente (DIE) contenuto all’interno di una struttura metallica (package).
La ricerca e lo sviluppo di sistemi di monitoraggio, sistemi indossabili intelligenti e applicazioni in grado di abilitare servizi personalizzabili, in particolare in ambito sanitario, si sono sviluppati sempre più negli ultimi anni a livello internazionale. La principale motivazione delle applicazioni in ambito sanitario è la necessità di rispondere positivamente alla sfida finalizzata a ridurre i costi della spesa sanitaria mantenendo al tempo stesso un elevato livello della qualità dei servizi; questi ultimi devono essere resi facilmente accessibili ovunque con costi di gestione base sempre più bassi e con qualità del servizio sempre migliore, garantendo comunque sia l’accesso a tutti, sia il libero mercato, e quindi senza mai privilegiare un costruttore piuttosto che un altro.
La rete industriale sta vivendo un passaggio molto rapido a sistema aperto e interconnesso. Tecnici e manutentori hanno la necessità di monitorare il funzionamento delle macchine e di intervenire su di esse da remoto. Aggiornare le procedure tenendo conto di questa realtà apre delicate questioni relative alla sicurezza, come l'esposizione di sistemi cruciali e vulnerabili a minacce e sabotaggi. La soluzione è un sistema che salvaguardi l'integrità degli impianti, allertando il personale in caso di necessità, e che assicuri l'accesso solo agli utenti autorizzati, bloccando e segnalando i tentativi di intrusione. Occorre un prodotto che renda criptata e sicura la comunicazione tra le macchine e che filtri il traffico nocivo. La somma di tutte queste funzionalità deve risultare in una gestione assolutamente semplice, come l'enorme proliferazione di questi apparati richiede.
Gli apparecchi di illuminazione per l’emergenza devono rispondere alla norma generale sugli apparecchi di illuminazione CEI EN 60598-1 (classificazione CEI 34-21) e naturalmente alla norma CEI EN 60598-2-22 (CEI34-22) riferita allo specifico uso, ovvero alle CEI EN 60079 in presenza di atmosfere esplosive. Gli apparecchi per l’illuminazione di emergenza sono suddivisi in: apparecchi di emergenza autonomi, in cui la fonte di alimentazione di emergenza sussidiaria è interna all’apparecchio o almeno nelle strette vicinanze e apparecchi di emergenza ad alimentazione centralizzata, in cui la fonte di alimentazione sussidiaria non risiede nell’apparecchio, ma proviene da una sorgente indipendente dall’alimentazione ordinaria.
Il settore alimentare riveste un'importanza particolare per l'economia meridionale: quasi tutte le regioni meridionali presentano un'incidenza del fatturato alimentare sul manifatturiero che è tra le più alte d'Italia. Lo studio mette in evidenza i principali fattori di competitività (innovazione, logistica e supply chain) partendo dallo scenario competitivo attuale ed evidenziando i punti di fornza e di debolezza.
Nell'era delle telecomunicazioni, di internet e del web 2.0, pochi si chiedono cosa ci sia "dietro" tutto questo. In questo seminario andremo a trattare le infrastrutture di rete in grado di creare connessioni tra le varie piattaforme tecnologiche. Parleremo dell'architettura di reti complesse e della loro diffusione, delle tecnologie principalmente utilizzate, della vulnerabilità di queste strutture e delle metodologie utilizzate per metterle in sicurezza.
Il Web degli oggetti (Web of Things) è una prospettiva di sviluppo di Internet in cui oggetti fisici interagiscono con altri oggetti e persone attraverso la Rete. Le applicazioni di questa tecnologia sono notevoli e riguardano la domotica avanzata, l'automazione industriale, l'infomobililtà, il monitoraggio energetico ed ambientale, l'e-health, le installazioni artistiche e ludiche. Paraimpu è un social tool ideato per permettere agli utenti della Rete di connettere, condividere, usare e far interagire oggetti, servizi e dispositivi in modo da dar vita ad applicazioni personalizzate.
Molti problemi algebrici non si adattano ad essere portati sulle architetture SIMD (Single Instruction, Multiple Data) che richiedono preferibilmente applicazioni organizzate per eseguire lo stesso insieme di istruzioni su dati stanziali distribuiti nelle memorie locali delle singole unità di calcolo del processore. La sfida per il ricercatore è la riformulazione del modello matematico per la risoluzione di un problema noto in una sequenza di operazioni che si adattino perfettamente al paradigma di calcolo imposto da tali architetture. Questa presentazione è la storia di come un metodo matematico per la ricostruzione acustica di un'immagine del sottosuolo, prima studiato solo a livello accademico, sia diventato per un'importante industria petrolifera un codice di calcolo fondamentale per l'esplorazione sismica di nuovi giacimenti.
Il ruolo e la rilevanza della Tecnologia Solare a Concentrazione (CSP) nel panorama delle fonti energetiche rinnovabili è in crescita e il loro campo di applicabilità si fa via via più chiaro. Queste condizioni sono il risultato degli sforzi congiunti di istituzioni pubbliche e organizzazioni non governative, centri di ricerca e imprese. Nel corso del seminario, tramite una rappresentazione schematica dei diversi sistemi, saranno illustrate le varie declinazioni della tecnologia CSP per la produzione di energia elettrica, di calore per usi industriali, di carburanti solari e di de-salinizzazione dell'acqua.
La tesi ha lo scopo di presentare questa tecnologia e illustrare alcuni esempi di analisi fatte su componenti di vari impianti elettrici sia nel loro funzionamento normale sia in situazioni in cui si presentano guasti sotto forma di anomalie termiche come punti caldi. Nel campo elettrico la presenza di calore nei vari componenti di un impianto è spesso legato a perdite, tale riscaldamento può portare ad un minor rendimento e soprattutto a una riduzione della vita di quel componente. Questo aumento di temperatura è molto spesso difficile da individuare con strumenti convenzionali quali i termometri poiché fattori esterni possono variare la temperatura della stanza o del locale nel quale l’apparecchio si trova ed è sottoposto al guasto e quindi a maggior temperatura.
I governi del futuro avranno bisogno di adattarsi e di evolvere continuamente per creare valore. Hanno bisogno di essere reattivi alla rapida evoluzione delle condizioni e delle aspettative dei cittadini, e di sviluppare la capacità di operare efficacemente in reti complesse e interdipendenti di organizzazioni e sistemi (cross tra settore pubblico, privato e no profit) per co-produrre valore pubblico
Gli impianti solari termodinamici, noti anche come impianti solari a concentrazione, sono una tipologia di sistemi che sfruttano, come fonte energetica primaria, la componente termica dell'energia solare attraverso tecniche di concentrazione e relativo accumulo. Trinum e Turbocaldo, sistemi a parabola di circa dieci metri quadrati, che inseguendo il sole ne riflettono i raggi; il primo per la produzione di energia elettrica (1kWe) e termica ( 3 kwt) e il secondo per la produzione esclusiva di energia termica. TURBOCALDO H24 - di recente realizzazione- integra il sistema con una caldaia a biomasse che garantisce la produzione continua di energia termica.
Il workshop intende presentare i risultati di un progetto realizzato per fornire supporto tecnologico a coloro che hanno la responsabilità dei controlli di sicurezza nei cantieri edili. La piattaforma tecnologica realizzata permette un controllo puntuale sull'utilizzo degli strumenti di sicurezza e sullo svolgimento delle attività nei cantieri, oltre a continue verifiche sulle condizioni ambientali durante lo svolgimento delle attività lavorative. Il progetto introduce nel settore della prevenzione infortuni nei luoghi di lavoro un concetto altamente innovativo, quello della sicurezza attiva, intesa come un insieme di sistemi intelligenti che agiscono in maniera preventiva. Il sistema utilizza la tecnologia RFId attiva che, consentendo il rilevamento e l'identificazione di persone, mezzi, o cose nell'ambito di un cantiere, individua tempestivamente situazioni potenzialmente pericolose.
PAnoramcia sulla realizzazione di applicazioni basate sul paradigma Internet of Things (IOT). Verra' illustrata l'architettura tipica di un sistema IOT, composta da dispositivi con sensori, da un internet gateway e da applicativi software per PC o terminali mobili. Facendo riferimento a dispositivi con interfaccia wireless basata sullo standard ZigBee verranno descritte le componenti software e le interfacce da realizzare, in particolare per la gestione dei dati e il funzionamento della rete.
Panoramica su efficientamento energetico: sviluppi dell panorama normativo, opportunità e strumenti finanziari. Focus sul conto termico, incentivo che dovrebbe sviluppare le fonti rinnovabili termiche. I soggetti che possono accedere al meccanismo sia i privati che la pubblica amministrazione. I soggetti pubblici e privati possono avvalersi anche di una ESCO.
Le opportunità del sistema KNX: dalla gestione delle energie rinnovabili allo smart metering, alle soluzioni per l'efficienza energetica nell'ambito della domotica.
(in lingua inglese)
- Miniaturization;
- bidirectional communication;
- reduced time to market by combining pre-developed components;
- integration of energy harvesting and wireless technology in one module.
Studio sul controllo della fonte di produzione di energia rinnovabile e acquisire dati di produzione ovvero quanta energia mi sta producendo. La fonte possiede delle macchine elettriche tramite le quali è possibile monitorare la fonte, ma possono rompersi e generare allarmi che devono essere riarmate in maniera automatica. Confronto tra fonti rinnovabili e sistema domotico, similarità, differenze e caratteristiche.
La parola domotica deriva dal latino domus (casa) + dalla parola greca automatica (che funziona da sola). Le smart homes sono ambienti domestici attrezzati con dispositivi automatizzati (luci, porte, finestre, elettrodomestici, …), un sistema per poterli controllare (via pulsanti, computer, cellulare, sensori, …), interfacciati con computer. La chiave dei sistemi domotici è l’integrazione di sistema in un unico sistema di molte sotto-funzioni diverse che condividono la stessa infrastruttura e sono in grado di interoperare tra loro. Un ambiente domotico ha maggiori caratteristiche di accessibilità, a patto che: il controllo del sistema domotico sia compatibile con le abilità dell’utente; il controllo del sistema domotico sia compatibile con gli ausili dell’utente; l’esistenza di un sistema domotico non crei ostacoli a nessuno degli abitanti della casa
Focus sull'efficientamento degli edifici tramite l'applicazione di protocolli che permettano di perseguire l'efficienza energetica e in contemporanea una riduzione dei costi.
L’Efficientamento Energetico parte dal presupposto di voler ottimizzare i sistemi edificio-impianto e quindi dai fabbisogni degli utilizzatori dell’energia piuttosto che dall’idea di produrre energia elettrica da immettere in rete indipendentemente dai carichi di utenza ed unicamente dalla redditività di un investimento basato sugli incentivi legislativi. La Domotica e la Building Automation sono il tassello finale e fondamentale nella catena di progettazione o adeguamento per un corretto efficientamento energetico. La regolazione e il controllo dei processi di ottimizzazione dei consumi permettono di ottenere le massime prestazione dall'impianto e dalle tecnologie utilizzate per ottenere le classificazioni energetiche volute.
KNX è lo standard mondiale, aperto, conforme alle principali normative europee ed internazionali, che consente la gestione automatizzata e decentralizzata degli impianti tecnologici di un’ampia tipologia di strutture: edifici commerciali, industrie, uffici, abitazioni, locali pubblici, scuole e numerose altre. Il sistema KNX si inserisce naturalmente nel filone concettuale dell’edilizia più evoluta, attenta ai principi dello sviluppo sostenibile, che vede nel servizio alla persona, nel comfort e nel risparmio energetico il valore aggiunto e imprescindibile della costruzione moderna, innovativa, sicura.
L'utilizzo di materiali ferromagnetici ad alta permeabilità richiede di realizzare schermi di forma chiusa con schermi che circondino il più possibile le sorgenti in modo così da aumentarne l'efficacia. L'utilizzo invece di materiali conduttori permette di realizzare, ottenendo significativi risultati, gli schermi aperti che, abbinati a materiali ferromagnetici, deviano le linee di flusso proteggendo le aree a ridosso dello schermo stesso. Negli schermi conduttori, i campi magnetici variabili inducono delle correnti parassite, le quali, a loro volta creano un campo magnetico che si oppone a quello inducente.
Materiali per l’involucro: laterizi, malte, piastrelle ceramiche, intonaci, isolanti, calcestruzzi, pietre naturali ad elevate prestazioni; Sistemi di retrofit energetico integrato multi-prestazionale: antisismico e ad energia quasi zero; Ottimizzazione del comportamento termo-igrometrico dell’involucro opaco e trasparente; Integrazione energie rinnovabili negli interventi di qualificazione; Ottimizzazione impianti geotermici a bassa entalpia attraverso l’accurata valutazione termica del sito e dei materiali del sottosuolo. Passi futuri:ottimizzazione dei modelli di calcolo sviluppati; estensione e Validazione dei modelli ai casi 3D ed al regime Dinamico; perfezionamento della formazione del personale dedicato in relazione al comparto; affinamento di metodologie sperimentali per la determinazione dei parametri termo-fisici ed igrometrici su materiali innovativi.
Panoramica sul progetto THESAURUS (TecnicHe per l'Esplorazione Sottomarina Archeologica mediante l'Utilizzo di Robot aUtonomi in Sciami), dedicato allo sviluppo di uno sciame di robot sottomarini capaci di comunicare acusticamente tra loro e cooperare ad una profondità operativa fino a 300m, con lo scopo di censire, mappare e documentare il patrimonio archeologico ed etno-antropologico subacqueo dell'arcipelago toscano.
Panoramica sulle soluzioni alberghiere con un focus sui sistemi di isolamento e nanotecnologie.
Una traduzione in italiano corrente del titolo potrebbe suonare come “Big Data insieme a Business Intelligence implicano minori costi”. Il linguaggio usato è un gramelot tra logica matematica, mania degli acronimi che stiamo importando dagli americani, XML, fantasia pura. La domanda fondamentale (e seria) è la terza: è vero che le tecnologie “Big Data” e la “Business Intelligence” possono portare benefici all’automazione industriale? L’automazione industriale costituisce un ambiente informatico volutamente e fortemente omogeneo, caratterizzato da flussi di dati perfettamente gestibili dai database tradizionali. Le analisi dei dati del processo sono inoltre legate a funzionalità dove i vincoli di real time sono molto limitati o assenti. La Business Intelligence può essere definita come l’insieme delle metodologie, rivolte alla raccolta sistematica del patrimonio di informazioni.
Monitoraggio e controllo industriale.
Sensori applicati alla building automation.
Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni. Esso contiene al suo interno due concetti chiave: la nozione di bisogni, in particolare i bisogni essenziali dei poveri del mondo e l'idea di limitazioni imposte dallo stato della tecnologia e dell'organizzazione sociale sulla capacità dell'ambiente di soddisfare le esigenze presenti e future. Il ruolo delle ICTs è quello di apportare: miglioramento della produttività e reddito; maggior efficienza/trasparenza dei mercati agricoli; creazione di ponti tra produttori rurali e mercati urbani/regionali/globali; trasformazione dei produttori in fonti di informazione oltre che consumatori; supporto a trasferimento tecnologico e di conoscenza; miglioramento dei servizi correlati allo sviluppo territoriale.
Gli impianti elettrici devono essere ispezionati periodicamente. Lo scopo delle verifiche periodiche è di rilevare difetti che possono manifestarsi durante l’esercizio e che possono ostacolare l’esercizio o dare origine a rischi. La frequenza della verifica periodica di un impianto deve essere determinata considerando il tipo di impianto e componenti, il suo uso e funzionamento, la frequenza e la qualità della manutenzione e le influenze esterne a cui l’impianto è soggetto.